Con chi ha fato sesso l’innominabile Mister B.?
Inviato da Jacopo Fo il Sab, 05/16/2009 - 21:05Eccheccenefrega!!!
Mi diverte questo Panpurio che vuol coprire tutte le donne avvenenti che vivono in questo momento sul pianeta. Mister B. ha passato i settanta ma anche se fosse un ventenne non ce la farebbe. Per puro spirito scientifico ho calcolato che su 200 donne ce n’e' una che corrisponde in modo eccessivo ai canoni estetici correnti e 10 che si avvicinano abbastanza ad incarnarli.
Calcolando quindi che al mondo ci sono 3 miliardi di donne e che di queste ce ne sono 500 milioni che hanno tra i 18 e i 38 anni, otteniamo che ci sono almeno due milioni e mezzo di donne che possono incontrare i gusti del Presidente del Consiglio. Anche ammettendo che abbia gusti particolarmente difficili e che ne scarti 9 su 10, restano comunque 250mila donne di straordinaria forma fisica. Di queste almeno 25mila sono disposte a fare sesso per ottenere vantaggi materiali o perche' sono effettivamente di destra e afflitte dal mito del leader carismatico.
A conti fatti sono veramente troppe.
Silvio nun ce la poi fa!
(Ti rode eeehhh?!?)
Comunque mi diverte anche la sinistra, ingenuamente convinta che questa storia delle diciottenni e delle veline da candidare alle elezioni europee, con tanto di ire della moglie tradita, potra' scalfire il consenso dell’Innominabile.
La Repubblica si sbraccia addirittura a dimostrare che il premier ha mentito su parecchie circostanze relative al suo connubio con un’avvenente minorenne e festa di compleanno esplosiva.
A Repubblica si sentono all’opposizione, nel fuoco della lotta per la verita'.
Invece non gliene frega niente della diossina ad Acerra, area dove la gente sta crepando (ce n’e' quasi il doppio che a Severo quando fu evacuata dopo l’esplosione dell’Icmesa).
Strani giornalisti.
Strana sinistra che strepita sui pompini al presidente e non ha detto una parola, per 14 anni, sulla truffa del Cip6 (60 mila miliardi di lire regalati ai petrolieri. Dovevano servire per sviluppare le fonti energetiche rinnovabili.)
Stiamo vivendo una campagna elettorale nella quale la sinistra fa sforzi memorabili per interpretare la parte dello zombie svenuto.
Con pochissime eccezioni (eroiche).
L’altro giorno mi son chiesto: ma cavolo, ho vissuto tutta la vita pensando che il 1968 era l’inizio della rivolta e che ci sarebbe stato un crescendo. Sai che merda se si scopre che il ‘68 e' stato il culmine seguito da un lento dissolversi della voglia di cambiare?
E se l’Innominabile fosse solo il primo passo di una lenta discesa negli inferi?
Poi mi sono ricordato che in Usa c’e' Obama, che uno strano tipo di manager ha convinto la Mars a utilizzare solo cacao prodotto secondo regole etiche ed ecologiche e che Mohamad Yunus sta prestando denaro a 100 milioni di donne.
Allora ho iniziato a ripetermi: stiamo cambiando il mondo anche se Mister B. e' spaventoso. Stiamo cambiando il mondo anche se la vecchia sinistra e' morta…
Dopo un po’ mi sembrava di crederci.