Alcatraz

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Alcatraz è un posto per ricchi?

Rispondo ai commenti a un post nel gruppo FB Ecovillaggio

Ciao sono Jacopo Fo
Alcatraz non è un posto per ricchi!
Spero di non disturbare con questo post... Ma vorrei proprio chiarire come stanno le cose.

I nostri prezzi sono da sempre elastici e chi non ha denaro non paga.
Il che vale per i corsi ad Alcatraz e quelli che stiamo facendo sul web.
Qui puoi incontrare gruppi di disabili, persone con problemi mentali organizzati da associazioni o dai servizi sociali, che pagano pochissimo.
Gite scolastiche, gruppi di disoccupati che seguono corsi gratuiti, compresa l’ospitalità.

Siamo una struttura che paga le persone al di sopra dei minimi salariali, in regola, paghiamo le tasse come qualsiasi albergo, non usiamo sotterfugi, e quindi si può capire come mai in questi 40 anni di attività non ho guadagnato un solo euro e anzi ho finanziato cospicuamente Alcatraz.
E l’ho fatto perché credo di fare una cosa che è utile per molte persone che qui hanno potuto sperimentare una qualità della vita, delle relazioni e dell’arte che raramente è disponibile in questo mondo.

Chissà da dove viene questa disinformazione. Ci leggo un po’ di astio... Capisco che posso stare sui santissimi perché ho avuto mille fortune a partire dai genitori che mi sono trovato ma perché dire cose non vere?

Certo ad Alcatraz chi ha denaro paga ma i prezzi sono comunque contenuti.
La pensione completa con cibi biologici veri, una decina di piatti diversi che puoi prendere quante volte vuoi, dolce compreso, costa dai 60 euro in tenda agli 80 in camera a due letti. Poi ci sono anche sistemazioni più lussuose a 120 euro al giorno. Un singolo pasto va dai 12 ai 25 euro. La piscina è compresa.
I corsi che gestiamo costano 50 euro al giorno.

Venire qui vuol dire anche abbassare la propria impronta ecologica. E credo che anche questo sia un optional ma non lo facciamo pagare.
Produciamo più energia di quella che consumiamo e offriamo il lusso strepitoso di 4,5 milioni di metri quadrati di boschi che abbiamo salvato dall’abbattimento e oliveti. Non tagliamo i boschi e stiamo avviando tutto il territorio all’alto fusto. Abbiamo piantato 400 mila metri quadrati di nuovi boschi. E c’è pure un realizzato un parco pieno di sculture e dipinti.

Spesso i nostri ospiti hanno anche potuto godere gli spettacoli di teatro o di musica, compresi nel pacchetto... Gente come Stefano Benni, Paolo Rossi, Mario Pirovano... I miei quando c’erano ancora...

Ad Alcatraz gestiamo anche la Onlus “Il Nobel per i Disabili” che da anni investe in attività di supporto a chi è in situazioni drammatiche.
Ad esempio abbiamo pagato cure, spese legali e a volte il funerale ai soldati italiani avvelenati in Kossovo dai proiettili Usa all’uranio impoverito. Lo Stato italiano negava che si fossero ammalati in servizio per l’incuria dei generali.
Una battaglia che oggi è stata vinta, ma per lungo tempo eravamo proprio in pochi a sostenere queste persone.

Molte risorse le investiamo poi in servizi di informazione e campagne ecologiche e sociali, producendo il quotidiano web People for Planet, Cacao il quotidiano delle buone notizie, video corsi gratuiti e molto altro.

Abbiamo anche creato un Ecovillaggio senza leader e guru, dove ognuno vive come meglio crede. Offriamo la possibilità di comprare ruderi e anche appartamenti dai 60 mq in su. Il che sta permettendo a persone che non potrebbero comprare il classico casale da 300 mq e più, di trasferirsi in campagna. Per sostenere queste persone abbiamo anche costruito un capannone per il coworking.

Fa tristezza doversi difendere su questo terreno ma visto che la calunnia è dura a morire chiarisco anche che oltre al miliardo e 750 milioni di lire del premio Nobel di mio padre e al 100% dei soldi ricevuti da mia madre come senatrice, abbiamo realizzato decine e decine di spettacoli il cui incasso è andato a iniziative sociali e umanitarie e da anni metà dei soldi che guadagno con i libri e il teatro finisce nelle attività che gestiamo.
Inoltre per finanziare l’acquisto di 37 pulmini modificati per trasportare persone in carrozzina, che abbiamo regalato ad altrettante associazioni, abbiamo raccolto più di un milione e mezzo di euro di sponsorizzazioni da parte di Volkswagen, Apple e Banca Popolare di Milano.
Tutti interamente devoluti.

Spero che riapriremo presto e che vorrai venire a trovarci per vedere se dico la verità o no. Quando si può comunque affittiamo appartamenti con uso cucina... Ora no perché siamo in zona rossa... A meno che tu non debba venire nella provincia di Perugia per lavoro...

 

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