Grillo crolla? E noi siamo all’ultima spiaggia?

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Se non si fanno le riforme l’Italia ha chiuso. Ci sarà il cambiamento? Come?

Non conosco un altro caso di un successo come quello del M5S, così grande e rapido. E non ho neppure notizia di un movimento politico che si sia suicidato tanto rapidamente.
Evidentemente gli amici del M5S non hanno letto “L’arte della guerra” di Sun Tzu, un manuale scritto circa 2.400 anni fa.
Sun Tzu sostiene che per vincere una guerra è indispensabile saper dividere il nemico.
E questo Grillo non è stato proprio capace di farlo: nel giro di un mese è riuscito a unire le forze che si oppongono al cambiamento e contemporaneamente ha spaccato in due gli elettori del M5S.
E già i sondaggi registrano un diminuzione dei suoi consensi. Ma io credo che stia perdendo molto di più di quel che mostrano i sondaggi. Almeno a sentire la gente che conosco.
Una fetta maggioritaria della base Pd premeva per il cambiamento e sarebbe stato possibile tirar fuori un governo con un programma decente. Ma a forza di insulti hanno spinto Bersani e Napolitano a percorrere un’altra via… La mossa dei 10 saggi è un modo nuovo per fare un governo Bersani (o simil Bersani) con il sostegno esterno, più o meno nascosto, di Lega e Pdl.
Potevamo ottenere un vero cambiamento con un governo dei sogni alla siciliana, e ci ritroviamo in mano una cacca rimasticata.
Grazie.

CONTINUA SUL BLOG DEL FATTO QUOTIDIANO


Commenti

Se gli elettori di Grillo avessero voluto il cambiamento dal PD, avrebbero dovuto votare lui invece di Grillo e ancora più Renzi al posto di Bersani. Ora cosa vogliono, un partito radiocomandato che fa l'opposto di quello che ha promesso in compagna elettorale come gli altri partiti?! Fa molto bene a perdere questi elettori e guadagnare me, per esempio.

Da qualsiasi parte arrivi il cambiamento, ben venga. Bisogna approfittare per portare avanti il progetto ed essere contenti se, anche grazie al M5S, il PD ha colto questa esigenza di rinnovamento.
Qualcuno ha detto a Bersani “ti diamo la fiducia se tu e i tuoi parlamentari vi riducete lo stipendio”? o altre cose simili? Il M5S si trovava in una situazione in cui poteva chiedere a Bersani, in cambio della fiducia, l’attuazione di molte delle cose care al movimento e forse le avrebbe ottenute, ma in realtà non si vuole questo, perché solo i Grillini possono essere puri.

I parlamentari hanno il compito di servire il paese non il loro elettorato. Avevano promesso il cambiamento, ma non hanno proposto nulla. Anche grazie al M5S il PD ha fatto proposte di rinnovamento, invece di approfittare della disponibilità e imporsi con un negoziato che portasse avanti le idee del movimento, si è posto l’ostacolo anche al quel poco che si poteva realizzare. Dire di “no” a tutto non significa restare con le mani pulite. Anche Pilato ci ha tentato e poi la storia l’ha giudicato. È solo grazie al M5S che ci ritroviamo ancora con il famigerato governo Monti. Il governo Monti è stato un errore anche del PD (ricordiamo però che in questa situazione ci ha portato il governo Berlusconi), ma il M5S in un mese è riuscito quasi a provocare gli stessi danni ostacolando ogni possibilità di cambiamento. Si è parlato di un governo “a cinque stelle”, ma non si è proposto nulla. Mi sembra di vedere tanti avvoltoi in attesa di poter spolpare la preda. Il piano “tutti a casa” non è riuscito, allo stesso modo non è possibile vedere Bersani fare accordi con il suo nemico di sempre, anche perché le prove di accordo con Berlusconi in passato sono sempre fallite: il PDL toglierebbe la fiducia al governo PD non appena si tentasse di portare avanti leggi che ledano gli interessi personali di Berlusconi. L’unico accordo possibile è solo con il M5S per la presenza di diversi punti in comune nel programma, ma gli interessi del “partito” (non si può più parlare solo di movimento) prevalgono su quelli della comunità. Non capisco però come mai nel programma del M5S non si parli di lotta all’evasione fiscale. È assurdo questo atteggiamento di “o noi o nessuno”, mentre la povera gente continua a vivere male. Hanno il coraggio di definirsi “parte sociale”, ma non mi pare che le parti sociali da loro citate vogliano questa situazione di stallo e soprattutto non godono di uno stipendio da parlamentare (neanche ridotto) per non fare nulla o per dire “no” a tutto. Troppo comodo dire “il problema non ci riguarda”. “PROVATE PURE A CREDERVI ASSOLTI SIETE LO STESSO COINVOLTI”.

Da quali fatti concreti deriva la convinzione che le proposte di rinnovamento fatte dal PD saranno realizzate? Anche volendo ignorare il fatto che finora hanno disatteso praticamente tutte le promesse fatte, rimane il fatto che in un mese e mezzo non ho notato nemmeno un gesto simbolico, ma concreto, nella direzione indicata dalle loro proposte di rinnovamento.