Hanno arrestato Berlusconi!!!!!! Ho un’erezione!

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Stamattina ho aperto il portatile e sono restato stupito di non trovare la notizia che avevano arrestato Berlusconi.
Quando sono andato a letto ieri sera ero sicuro.
Ci doveva essere almeno una sollevazione popolare!

E allora sai che ti dico?
Mi son rotto le palle.
Tutta questa situazione di stallo, di avvilimento dell’intelligenza, di perdita del senso delle cose, mi ha rotto le palle.
Dove si agisce per fermare questa stronzata globale italiana? Dov’e' il tasto d’arresto?
Sto ripetendo da tempo che non credo che la soluzione possa venire dalla politica (vedi “Il modo di pensare che ha prodotto i problemi non puo' risolverli”).
La politica e' l’ombra dell’economia, della cultura e degli stati d’animo di massa.
Sull’economia etica ed ecologica stiamo lavorando da anni e anche sulla cultura. Ora credo che sia giunto il momento di occuparsi dello stato d’animo.
Oggi abbiamo le forze per farlo.
E forse anche il momento e' propizio.
Giorni fa abbiamo pubblicato il link al video su un grande flash mob romano, una performance di decine di ballerini alla stazione Termini.
E in pochi giorni ha centrato il suo bersaglio un gruppo su Facebook intitolato: Questo pomodoro ha piu' fans di Berlusconi. Centinaia di migliaia di adesioni.
E’ un segno?
Le forze dell’irrisione, le armate satiriche, stanno covando nell’ombra una nuova onda di comicita' di massa?

Oggi abbiamo strumenti colossali, conoscenze tecniche, capacita' professionali.
Tocca mettere insieme le persone.
Ci serve un grande gruppo creativo.
Per far nascere il Male (la rivista satirica) lavorammo 2 anni a mettere insieme il gruppo.
Andavamo a caccia dei migliori fumettari del paese.
Tocca partire da questo. Formare un gruppo di persone che si conosce, che inizia a scambiarsi idee.

Ho voglia di un’azione di rottura strutturale.
Ho voglia di vedere un migliaio di artisti che si riuniscono per creare un vento ribollente di schiamazzi. Ho voglia di elettricita' nell’aria, di sana ebbrezza della fantasia, di nuovi cibi salutisti, di massaggi, di catarsi, di estasi comica.
Ho voglia di connessioni, gruppi locali, factory, fanzine, blog, che si connettono in un circuito di fascinazioni.
Ho bisogno di vedere con i miei occhi la verita' del fatto che siamo tanti, siamo pieni di idee e abbiamo un’anima straboccante e colma di gioia di vivere.

Immagino la Libera Repubblica di Alcatraz come uno dei territori liberi dove far scorrere la nostra energia.
Immagino un posto dove le persone non pagano nulla per mangiare e dormire, creano oggetti reali o virtuali, progetti, cercano idee e le veicolano attraverso agenti capaci di vendere prodotti, manufatti, idee, traendone denaro per se', per i creativi e per coprire le spese di ospitalita'.
Una nuova forma di economia.

In piccolo questa idea sta concretizzandosi con l’Ecovillaggio Solare.  Tra poco inizieremo una sorta di gara d’appalto per disegnare le decorazioni delle case. Il fatto di avere gia' una commessa ci permettera' di rivolgerci a luminosi professionisti e al contempo creare laboratori sperimentali con giovani artisti e dilettanti.
Il massimo del professionismo che si incontra con l’happening, la creativita' assembleare, di laboratorio.
Miro a una fusione: bottega medioevale/ festival pop/ipertecnologie.

Spero che la cosa funzioni, spero che creeremo forme e decorazioni strepitose.
E sogno di sviluppare il progetto.
Non sarebbe bello creare tutto un sistema di laboratori aperti che inventino una linea di arredi?
Un catalogo di tavoli, librerie, sedie, poltrone, divani, letti, wc, lavandini, vasche, tende, armadi, cassapanche…
E le forchette? Non vorresti disegnare le NUOVE FORCHETTE ECOVILLAGGIO? Forchette a basso impatto, ergonomiche, che quando le prendi tra le dita sono cosi' comode, bilanciate, arrendevoli, vellutate che tu godi. Potremmo ridisegnare gli oggetti quotidiani, riviverli, rivoluzionarli, metterci dentro emozioni pulite, pensieri pratici. Arrivare alla forchettita' TOTALE!!!!!!!!!!!!!!! La forchettita' repressa per secoli dallo sciovinismo patriarcale colonialista stronzo.
Designer o morte!
Le emozioni non passano attraverso i discorsi. Le forchette giuste possono cambiare il mondo.
La minigonna lo ha fatto!
Mi viene l’acquolina in bocca solo a pensarci.
Orgasmatico!!!
Se poi troviamo un’azienda interessata a produrre le nostre creazioni d’arredamento la cosa potrebbe diventare ancora piu' grossa e divertente.
Fare arte ed essere pagati per farlo e' una roba da Godimento Estatico!

E poi potremmo passare ai vestiti…
Non trovi che i vestiti prodotti oggi siano assurdi, scomodi, tristi e per lo piu' diversi da quelli che desidereresti?

Mi fermo qui…

L’altra proposta che sto preparando e' collaterale, la creazione di un ROMANZO COLLETTIVO.
Un tomo storico, sui Seminole, un’epopea grandiosa. Ho scoperto che scrivere in gruppo e' fantastico e con Skype non devi neanche uscire di casa.
Ma di questo ve ne parlero' la prossima volta.

Intanto vorrei lanciare una campagna di candidature.
Ti interessa l’idea? Cosa sai fare? Cosa vorresti fare?
Quale artista ti piacerebbe vedere dentro questo crogiuolo? Quali sono i blog che coinvolgeresti?
Come organizzeresti tutto il sistema?
(Usa lo spazio dei commenti a questo blog per pubblicare il tuo contributo, non scrivermi lettere, facciamo circolare le idee.
Ovviamente se qualcuno ha 100 mila euro da mettere per le spese iniziali e' il benvenuto). Gli diamo anche le royalty.

Chissa' perche' quando un corrotto bastardo speculatore chiede soldi per un suo progetto trova subito esseri umani (piu' o meno) disposti a foraggiarlo. Se invece hai un’idea meravigliosa, capace di cambiare l’umore della gente e' difficile trovare una persona che ti dia tanti soldi.
(Sempre sia lode al gruppo di Santi Comunisti che da 8 anni ci permette di continuare a trasmettere su queste frequenze versando i famosi 27 euro di adesione a Alcatraz. Grazie. Grazie. Grazie. Che Dio ve ne renda merito.)
 


Commenti

ma jacopo! tutte le cose di cui parli di cui hai voglia già le stiamo facendo! la libera repubblica di alcatraz è un territorio dinamico e in movimento, ognuno dei cittadini si sta adoperando nella maniera più demenziale e creativa possibile per migliorare ciò che ha intorno, questa è la buona notizia anche se non fa notizia! nessuno può cambiare il corso della storia manco sti dinosauri incartapecoriti e corrotti son destinati all'estinzione..e una risata (la nostra) li seppellirà! un abbraccio ottimista da madrid

ciao a tutti,
veloce che la pupa piange!
io ci sono, sono fotografa (neo mamma e un pò incasinata)
a presto
silvia

Ciao sono elisa, danzatrice, coreografa e insegnante, propongo corso di DANZA DEMENZIALE...per sbloccare il Tony Manero nascosto in ognuno di noi...terapia semiseria del movimento!
può interessare?

Certo che ci nteressa... Il problema è organizzare il corso, non ne abbiamo le forze. Ma se lo organizzi tu, trovi tu gli allievi, noi ospitiamo. E tu prendi i soldi relativi al corso, noi quelli per l'ospitalità (65 euro al dì per un gruppo di 20 persone + una gratuità). Se ti interessa telefona a Alcatraz 0759229911. Ciao

io non ho mai ballato a parte rari casi di ubriacatura prorompente, ma ultimamente ne ho una voglia terribile, non riesco a tener fermo il corpo in certi momenti!! se organizzate, io ci sono. x )

alla tua richiesta di rottura strutturale..
è l'apatia ciò che blocca tutti..
io ho 23 anni e mi sento schifosamente bloccata. come avvolta nella melassa, o in mezzo alle sabbie mobili, più mi muovo, strepito, grido, e più mi sento sommersa, sempre più bloccata, stanca.
La mentalità dei miei genitori mi trascina a fondo, la società cerca di calpestarmi in tutti i modi possibili, ma la cosa peggiore è che ho scoperto che io sono la peggior nemica di me stessa, perchè ormai non appena scorgo uno spiraglio da cui uscire, per riprendere il volo, non reagisco.
Penso alla mia vita, al lavoro ideale magari, alla famiglia che magari vorrei, ma mi rendo conto che non è più questo, ciò che ora voglio più di tutto è riprendermi, ridere mentre il vento mi scompiglia i capelli e magari me li ributta pure in faccia, saltellare su una pozzanghera e ritrovarmi completamente infangata, fare, oddio, FARE LA COSA SBAGLIATA e provarci gusto, e poi cadere, rialzarmi, ripartire, vivere.
Sono stata io a permettere che mi ritrovassi così, ma ora non riesco più a capire come riuscirne, è la mentalità di prima che non ritrovo, la facilità di pensare a ciò che voglio senza dover riflettere sul fatto che forse non posso ottenerlo.
Nel mio caso sono sicura di ciò che è stato a farmi diventare così apatica:la paura e l'insicurezza, che mi hanno fatto desiderare sicurezze che mi hanno tenuta al caldo e al sicuro, ma lontana dal mondo, mi hanno offuscato i sensi.
Non sò se anche per il resto delle persone è così ;) io spero di riuscire a farmi scivolare via questo stato prima di stancarmi e smettere di lottare come gran parte degli italiani.

Perché mi sembra che tu abbia le idee molto chiare. Se ti interessa esplorare nuovi percorsi ti invito a Alcatraz per il corso che ti piace di più (dai un'occhiata al programma www.alcatraz.it). Forse trovarti con tanta gente che sente come te potrebbe aiutarti... E ci sono anche parecchi corsi sulle ecotecnologie che ti possono aprire anche prospettive di lavoro... TRa l'altro scrivi pure bene... Di possibilità ne avresti a fiumi. Se ti va di venire a Alcatraz prenota per quando vuoi, sarai nostra ospite.