IL GOVERNO BERLUSCONI CONTRO LE FONTI RINNOVABILI E L’EFFICIENZA ENERGETICA

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Questa è la cronaca di come si è svolta fin'ora la campagna. I primi articoli sono i più recenti. ULTIMA NOTIZIA: LA PRESTIGIACOMO SI DICHIARA CONTRARIA AI TAGLI DEGLI INCENTIVI NEL SETTORE ENERGETICO. ANDIAMO AVANTI, STIAMO VINCENDO. DOPO LA RINUNCIA ALLA RETROATTIVITà DEI TAGLI DEI FINANZIAMENTI (PRIMA VITTORIA ESSENZIALE!) INCASSIAMO ANCHE LE PRIME INCRINATURE NEL GOVERNO!

'FANCULO! Ce l'abbiamo fatta!!! Abbiamo ottenuto un rpimo successo! Le associazioni del settore, Legambiente, i Verdi, Caterpillar, i singoli fregati dalla legge, gli ecotecnologisti della blogosfera, tutti insieme siamo riusciti a far fare marcia indietro al governo. Non ci sarà la norma che toglieva in modo retroattivo la detrazione fiscale del 55% per i lavori di miglioramento dell'efficienza energetica degli immobili: un'obrobrio giuridico che non poteva stare in piedi. E ci sono segnali positivi anche per i disgraziati che si sono visti bloccare un impianto solare fotovoltaico perfettamente in regola e funzionante, venendo esclusi dal finanziamento del Gse, per un puro cavillo burocratico, il ritardo anche solo di un'ora nella spedizione di una raccomandata finale al Gsa stesso. I responsabili del Gse ci hanno comunicato che il Ministro per lo Sviluppo Economico CLAUDIO SCAJOLA si è impegnato a RIVEDERE LA NORMA. Stiamo a vedere... (intanto firma la petizione) Ma il primo risultato ottenuto sul 55% è solo l'inizio. Tutta la norma va cancellata in quanto toglie un incentivo fondamentale per svilupare in futuro pannelli solari per l'acqua calda e caldaie ad alto rendimento, isolamento termico dei tetti e finestre con doppi o tripli vetri. La campagna NO AL SUICIDIO ENERGETICO va avanti, il governo deve fare marcia indietro su tutta la linea e varare i provvedimenti che tiene bloccati. Leggi tutte le follie di Berlusconi che vuole ammazzare le fonti rinnovabili cliccando sul banner della campagna, qui sotto.

SONO GIà PIù DI 5000 GLI ADERENTI A "FALCE E PANNELLO" SU FACEBOOK, INIZIATIVA LANCIATA DA CATERPILLAR(SANTI SUBITO) Ecco il primo articolo che ho pubblicato su questo argomento:

Senza che i leader dei partiti del centro sinistra mostrino qualche tipo di reazione, sta passando una mappata di leggi che vanno a colpire gli incentivi e gli sgravi fiscali per le ecotecnologie.
Contemporaneamente il governo Berlusconi cerca addirittura di fare marcia indietro sugli accordi presi con l’Unione Europea per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Non è una questione ideologica. E’ una questione di buon senso. In questo momento per superare la crisi economica Obama sta puntando tutto sull’efficienza energetica ma lo stesso stanno facendo anche i governi conservatori in Francia, Germania, Grecia e in molti altri paesi.

(Clicca sotto la scritta in rosso LEGGI TUTTO per continuare.) Copia il codice qui sotto e pubblicalo sul tuo blog per sostenere questa campagna!
<a href="http://www.jacopofo.com/berlusconi-contro-fonti-rinnovabili-efficienza-e... target="_blank" ><img src="http://www.jacopofo.com/files/suicidio-energetico.jpg" border="0" title="No al suicidio energetico!" alt="No al suicidio energetico!"/></a>

No al suicidio energetico!

Il governo Berlusconi non ha capito che per il nostro Paese puntare sulla rivoluzione delle ecotecnologie e del risparmio energetico è l’unica possibilità per uscire dalla crisi economica.
Infatti possiamo finanziare gli interventi per la riduzione dello spreco direttamente con il denaro risparmiato grazie a una maggiore efficienza, semplicemente spalmando l’ammortamento degli investimenti su più anni: lo spreco attuale di energia è tale che ci permette di pagare il costo del finanziamento e trovarci ad avere in tasca, da subito, una parte dei soldi risparmiati. Soldi subito che potrebbero rappresentare una differenza notevole per molte aziende e famiglie.
Finanziare la rivoluzione delle ecotecnologie sarebbe utile anche per le banche che potrebbero prestare denaro per progetti veri e produttivi, ora che il gioco speculativo è arrivato al capolinea.
Abbiamo un immenso lavoro da realizzare: tanto per dare un’idea delle dimensioni, in Italia ci sono almeno 10 milioni di tetti che andrebbero isolati termicamente e che ora disperdono la maggior parte del calore. Un costo per le famiglie e per il sistema Italia insostenibile che ci mette alla mercè di qualsiasi crisi petrolifera. Oggi circa la metà del consumo di energia in Italia è per scaldare le case, raffreddarle d’estate e produrre acqua calda.
L’Italia deve assolutamente e urgentemente fare scelte che taglino lo spreco anche perché tutti gli altri paesi industrializzati lo stanno facendo decisamente e velocemente.
La Grecia ha 240 metri quadrati di pannelli solari per l’acqua calda ogni 1000 abitanti. Noi 10 metri quadrati. La Spagna in 2 anni ha installato il doppio dei pannelli solari che due anni fa erano presenti in tutto il mondo.
Dobbiamo farlo anche noi sennò il Sistema Italia non avrà modo di essere concorrenziale sul piano internazionale e continuerà a essere sottoposto ai ricatti internazionali dei signori del petrolio.
Ma perché questo succeda il governo deve predisporre strumenti di incentivazione e di semplificazione burocratica come aveva iniziato a fare il governo Prodi.
Al contrario Berlusconi ha reso più complesso e farraginoso e meno conveniente l’incentivo per i pannelli fotovoltaici e praticamente inapplicabile la detrazione del 55% per gli interventi di efficienza energetica (isolamento termico dei tetti, tripli vetri, pannelli solari per l’acqua calda, caldaie efficienti eccetera).
Minaccia di istituire l’Ici sugli impianti fotovoltaici a terra.
Ha reso inoperante, abolendo ogni sanzione, l’obbligo per chi vende un immobile di fornire la certificazione dell’efficienza energetica.
Non ha approvato i decreti attuativi per il finanziamento di mini eolico, idrico e biomasse rendendo lettera morta la legge approvata dal governo Prodi che li incentiva.
E anzi si vocifera che se e quando questi decreti saranno approvati sarà comunque cancellato l’obbligo di rifornire gli impianti a biomasse (scarti di legno, immondizia organica, oli vegetali, letame, vegetali umidi) con materiali vegetali provenienti da una distanza non superiore ai 30 km (filiera corta). In questo modo si aprono le porte agli speculatori disposti ad affamare il terzo mondo per sostituire il petrolio trasformando in carburante il cibo e si chiude la possibilità di sviluppare aziende agro-energetiche sul territorio nazionale e di avviare un vero riciclaggio dell’immondizia organica. Diventerà più conveniente importare olio di palma ottenuto convertendo altre coltivazioni essenziali per l’alimentazione dei paesi poveri.
Il governo Berlusconi non ha aggiornato i criteri per ottenere il riconoscimento dei Titoli di Efficienza energetica che premiano oggi chi diffonde lampadine ad alta resa, riduttori di flusso ma non chi installa illuminazione pubblica a led o impianti geotermici di climatizzazione impedendo così a molte aziende italiane di percepire i vantaggi derivati dalla vendita di questi Titoli sul mercato internazionale. Soldi che non deve tirare fuori lo stato italiano e che arriverebbero nelle tasche dei comuni e degli imprenditori virtuosi.
E non sono stati sbloccati i 150 impianti fotovoltaici che sono stati assurdamente bocciati per un cavillo tecnico: un ritardo anche solo di 1 ora nell’invio di una raccomandata. Impianti perfettamente in regola e funzionanti, bloccati dal deliro burocratico.
Centinaia di migliaia di euro buttati via, una punizione draconiana per cittadini che hanno la colpa di aver fatto del loro meglio per risparmiare energia ma che hanno commesso una dimenticanza burocratica.
Infine non sono stati attivati sistemi per il recupero dell’olio fritto che potrebbe confluire, come accade in Germania, in un circuito di riciclo per ottenere bio carburante. Ad esempio presso i distributori di benzina sono presenti campane dove i cittadini possono versare l’olio fritto ottenendo uno scontrino che permette uno sconto nell’acquisto del carburante. Una quantità di olio che si aggira intorno alle centomila tonnellate all’anno. Possiamo permetterci di continuar a buttare via anche questa ricchezza?

A nostro avviso queste scelte non possono che avere effetti tragici sull’ambiente e la nostra economia.
Invitiamo tutti gli italiani che hanno capito la gravità della direzione intrapresa da Berlusconi a dar vita a iniziative concrete.
Innanzi tutto facendo girare queste informazioni.
Vi invitiamo a pubblicare questo appello sui vostri blog insieme al banner di questa campagna che trovi qui sotto.
Il primo alleato del governo in queste scelte scellerate è il silenzio.

No al suicidio energetico!

IL GOVERNO BERLUSCONI CONTRO LE FONTI RINNOVABILI E L’EFFICIENZA ENERGETICA

Incatenati anche tu, metti un post nel tuo blog, riporta tutti gli altri anelli della catena e segnalalo QUI

Si sono già incatenati:

Si sono già incatenati 104 siti: Commercioetico.it, ilKuda, Vivere Cernusco, Jacopo Fo, Informazione senza filtro, Sharondreams, Osservatorio sul Razzismo in Italia, Blog del Giorno, CernuscoTv, Appunti e Virgole, Andrea Mollica, Giuseppe Civati, Samie, PDLissone, Gruppo Acaja, Life in Italy, I giardini pensili hanno fatto il loro tempo Letizia Palmisano Cittadino a Pero Cronache Marziane Impianti Termici Marcello Saponaro nel senso di Marcello, PD Vedano Olona, Soluzioni Immaginarie, Resistenza Civile, Tau Zero, Fiore Blog, Minima academica, Alessandro Ronchi, Verdi Treviglio, Verdi Ferrara, Writer, Network games, Spreaderss, Fonte Live, YANNB, Opinioni e benessere, Nati non fummo, Al massimo dell'energia, Maxso's blog, Il giro del mondo in 80 parole, Sciura Pina, Il Ferdinando, EcoAlfabeta, Con Ezechiele, Fuoriluogo, Whistleblower, Il blog di Alessio, No alla turbogas a Pontinia, La mia battaglia, Vivere ad orecchio, Il conte Mascetti, Blogeko, Amico Fragile, PdCI Federazione di Latina, Verdi Emilia Romagna, Verdi Forlì e Cesena, Voglio il fotovoltaico, Florablog, Lilith, Spartacus Quirinus, Mauvera, Radio Utopie, Spartaco il Trace, C'è chi dice no!, il Boss.net, Zadig, Equologia, Follonica, Radicalsocialismo, La tana del mostro, ArcanoPennazzi, Global Warming's blog, Mani in rete, Liberamente, EuLorisTopia, Marco Lamperti, Mauro Minnella, La città continua, Lama Democratica, I'm no Jack Kennedy, Zorro è vivo, Piazza Pulita, Videotubenews, Rigeneriamoci,Quileccolibera Roberto Caprioli,La Marianna, Alberto Cane, Commercioetico.it, Il Derviscio, Il Vimercatese, 100 Blogger gegen Berlusconi,Spazio Aperto,Informazioni per tutti, Silvia Terribili - IdV,
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Per inserire il banner nel tuo sito o blog copia e incolla questo codice html:

<a href="http://www.jacopofo.com/berlusconi-contro-fonti-rinnovabili-efficienza-e... target="_blank" ><img src="http://www.jacopofo.com/files/suicidio-energetico.jpg" border="0" title="No al suicidio energetico!" alt="No al suicidio energetico!"/></a>

No al suicidio energetico!

QUALCHE COSA INIZIA A MUOVERSI!!!! Ripubblico qui il commento pubblicato da Fabio (grazie) La domanda che mi pongo è: sarebbe legale che lo stato prima mi fa spendere i soldi per migliorie ecologiche e poi quando faccio le miliorie cambia la legge e non mi dà più i soldi? A me sembra fuori da ogni criterio legislativo. C'è un avvocato che ci capisce qualche cosa?

Ripubblico un post appena inviato su FabioNews:

http://www.obiettivo.info/FabioNews/View.php?id=4907

 

Comincio io - ecologia ambiente - politica italiana
Iniziano ad arrivarci le prime segnalazioni su iniziative per contrastare il taglio della detrazioen del 55% (per ristrutturazioni ambientali).
Sottolineo come la forza "mediatica" sia determinate anche per quest ebattaglie: ieri tutti parlavano dell'aumento dell'iva al 20% per le PayTv (grazie alla forza dei media di Murdoch)e nessuno del taglio del 55% anche se ben piu' grave coem provvedimento.
Anche per questeo e' necessaria una nostra mobilitazioen dal basso in prima persona...
Ciao
Fabio

Scrivi anche tu al Governo cliccando sul sito :
http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp,  chiedi spiegazioni e l'immediata cancellazione dell'art. 29 inerente agli sgravi degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici.

Fac simile da scrivere nel testo:
Vorrei avere spiegazione scritta dei motivi che hanno portato ad approvare l'art 29 del decreto legge n.185 del 28 novembre  08. Esso rende più difficile e meno efficace l'accesso agli sgravi al 55% degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici. Essendo una delle pochissime iniziative concrete
fatte dal Governo per risparmiare energia e rispettare gli impegni presi con il protocollo di
Kyoto, chiedo che l'iniziativa venga ripristinata. grazie

Roma, 2 dicembre 2008      Comunicato Stampa 

 
 
 
 
 

In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini
Assolterm (associazione operatori del solare termico) e Legambiente
in piazza con i cittadini, le aziende, le associazionicontro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55% per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico
 

 

l’11 Dicembre appuntamento alle 11,00 davanti a Palazzo Chigi  

 

In Piazza per chiedere di ritirare un provvedimento devastante per il settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, che danneggia le famiglie e condanna al fallimento la lotta ai cambiamenti climatici.

 

Assolterm (associazione degli operatori del solare termico) e Legambiente convocano per il prossimo 11 Dicembre alle 11,00 un’iniziativa di mobilitazione per fermare quanto previsto dall’articolo 29 del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo.

 

Un provvedimento deleterio per il clima, per le imprese e per i cittadini, che rende più difficile la possibilità di usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica grazie ad un complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, un limite stabilito per la copertura economica che non garantisce l’accesso all’incentivo, un sistema di presentazione delle richieste confuso e incerto.

 

La norma, retroattiva, andrà anche a colpire coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza nel 2008, e questo aprirà la strada a una valanga di ricorsi da parte di chi vorrà veder rispettato quanto prevedeva la normativa.  

 

“Facciamo sentire forte la nostra voce – hanno dichiarato Legambiente e Assolterm –. Sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l’Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Italia s’impegni e faccia la sua parte, a cominciare dalla revisione completa del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo”. 

 

L’iniziativa è aperta a tutti. Per aderire: Legambiente (www.legambiente.eu) e Assolterm (www.assolterm.it). 

 

L’ufficio stampa Legambiente (06.86268353-76 -79-99)

 

Servizio di informazioen personalizzabile e partecipativo www.obiettivo.info/FabioNews


Commenti

     SOLARE TRADITO.......

Premetto che anche io ho istallato sul mio tetto un impianto fotovoltaico e anche io come molti sto aspettando i rimborsi da parte del G.S.E.  A fine anno mi scade la prima rata della banca che a regola dovevo pagare in parte con tali introiti promessi nel piano di scambio sul posto.  

Vorrei proporre, se chi di dovere seguitasse a non assolve ai doveri di legge, una azione legale collettiva (Clas Action) Che potrebbe, divulgandola adeguatamente, avere risonanza nazionale.

CIAO A TUTTI Guido guvi@live.it

Queste decisioni folli non vanno certo nella direzione del popolo, servono solo a una cosa, a mantenere i monopolisti come ENEL, ENI e AUTOSTRADE, società di alieni senza coscienza che guarda caso gestiscono risorse necessarie e vitali.
Anche l'acqua hanno privatizzato e di sicuro si inventeranno qualcosa per l'aria. Siamo schiavi di monopolisti disumani grazie anche ad un governo (la parola non mi sembra adatta ma...) complice che sta smantellando pezzo dopo pezzo ogni giorno lo stato sociale.
Dovrebbero vergognarsi di dirci che dobbiamo continuare a consumare e che dobbiamo essere ottimisti, certo viste le loro laute entrate non si rendono neanche conto della miseria nella quale ci vorrebbero far vivere, non vivono nel nostro mondo loro. Il cittadino ideale per questa ehm... gente è quello che legge la settimana enigmistica, Chi e Sorrisi e Canzoni TV, guarda il TG4 e i servizi di Fede, se legge un quotidiano compra Libero, dopo 10-12 ore di lavoro e due di traffico torna nella sua bella casetta di cui sarà veramente proprietario solo tra 40 anni (se tutto va bene), a mangiare cibi pieni di grassi vegetali idrogenati, conservanti, additivi chimici e aspartame, magari Light e dopo si stravacca davanti ad un mega TV home theatre acquistato a rate per vedersi Amici, Buona Domenica, Porta a Porta o Ballarò e altre amenità del genere, potrei andare avanti per molte altre righe ancora ma ve lo risparmio.
Come dire: l'importante non è far funzionare il cervello ma assecondarne i vizi, i capricci e le debolezze come se si dovesse impedire di crescere e di acquisire consapevolezza.
Scusate lo sfogo ma non mi basta più ritagliare ogni giorno dai giornali le foto di alcuni personaggi e gettarle nel cesso ... forse una macumba di gruppo.. che ne dite?
Scherzo naturalmente...forse.

Davide B. (FonteLive)

La crisi  è stata presa a presteto per inserire dei provvedimenti che ostacolano il fotovoltaico.
Facendo credere a chi guarda telenovelas a gogo, che è un provvedimento necessario per risparmiare. Basta veramente poco a far credere una cavolata del genere senza che nessuno teledipendente pensi un attimo a quanti soldi sborserà ancora col petrolio nei prossimi 20 anni.

Gli impianti fotovoltaici non dovrebbero prevedere nessun tipo di richiesta burocratica, li metterei anche sulla cupola di san pietro, quanto sono rivoluzionari e democratici.

Una cinquantina di milioni di persone in italia non sa che col fotovoltaico e un microgeneratore di idrogeno, gia oggi puo risparmiare fino a 500 euro al mese di carburante. Un esempio particolare: http://video.google.com/videoplay?docid=3555274180429957862

Davide B.
Chi vuole può anche utilizzaare il mio sito per tenere d'occhi tutti gli articoli di questo blog e tanti altri,
FonteLive ,  http://fontelive.blogspot.com/

Mi spiace Jacopo, ma il banner è un buco nell'acqua (anche se comunque l'ho aggiunto al mio blog).
Qui serve qualcosa di FORTE, un'idea che getti nel panico questa gente, o almeno i suoi amici, qualcosa di talmente innovativo da risultare FOLLE.

Io una mezza idea ce l'ho. Me l'ha suggerita questa CRISI: colpire le banche per insegnare ai politici. Come? chiedendo indietro i nostri stessi soldi.
L'idea è semplice quanto terribile, ed è un ricatto difficilmente ignorabile: coordinare migliaia di famiglie che in questo momento ci stanno rimettendo migliaia di euro grazie alle novità dei decreti pro-crisi in modo che tutte insieme PRENOTINO alla propria banca 2/5/10mila euro per un giorno preciso. Basterebbe così poco a scatenare la bagarre.....

Rigiro un post appena inviato su FabioNews:

http://www.obiettivo.info/FabioNews/View.php?id=4907

 

Comincio io - ecologia ambiente - politica italiana
Iniziano ad arrivarci le prime segnalazioni su iniziative per contrastare il taglio della detrazioen del 55% (per ristrutturazioni ambientali).
Sottolineo come la forza "mediatica" sia determinate anche per quest ebattaglie: ieri tutti parlavano dell'aumento dell'iva al 20% per le PayTv (grazie alla forza dei media di Murdoch)e nessuno del taglio del 55% anche se ben piu' grave coem provvedimento.
Anche per questeo e' necessaria un anostr amobilitazioen dal basso in prima persona...
Ciao
Fabio

Scrivi anche tu al Governo cliccando sul sito :
http://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp,  chiedi spiegazioni e l'immediata cancellazione dell'art. 29 inerente agli sgravi degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici.

Fac simile da scrivere nel testo:
Vorrei avere spiegazione scritta dei motivi che hanno portato ad approvare l'art 29 del decreto legge n.185 del 28 novembre  08. Esso rende più difficile e meno efficace l'accesso agli sgravi al 55% degli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici. Essendo una delle pochissime iniziative concrete
fatte dal Governo per risparmiare energia e rispettare gli impegni presi con il protocollo di
Kyoto, chiedo che l'iniziativa venga ripristinata. grazie

Roma, 2 dicembre 2008      Comunicato Stampa 

In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini 

Assolterm (associazione operatori del solare termico) e Legambiente

in piazza con i cittadini, le aziende, le associazioni

contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55%  

per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico 

l’11 Dicembre appuntamento alle 11,00 davanti a Palazzo Chigi  

In Piazza per chiedere di ritirare un provvedimento devastante per il settore delle rinnovabili e del risparmio energetico, che danneggia le famiglie e condanna al fallimento la lotta ai cambiamenti climatici.

Assolterm (associazione degli operatori del solare termico) e Legambiente convocano per il prossimo 11 Dicembre alle 11,00 un’iniziativa di mobilitazione per fermare quanto previsto dall’articolo 29 del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo.

Un provvedimento deleterio per il clima, per le imprese e per i cittadini, che rende più difficile la possibilità di usufruire dello sconto del 55% su Irpef e Iras per gli interventi di riqualificazione energetica grazie ad un complicato iter burocratico per accedere agli sgravi, un limite stabilito per la copertura economica che non garantisce l’accesso all’incentivo, un sistema di presentazione delle richieste confuso e incerto.

La norma, retroattiva, andrà anche a colpire coloro che hanno già realizzato o prenotato gli interventi di risparmio ed efficienza nel 2008, e questo aprirà la strada a una valanga di ricorsi da parte di chi vorrà veder rispettato quanto prevedeva la normativa.  

“Facciamo sentire forte la nostra voce – hanno dichiarato Legambiente e Assolterm –. Sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l’Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Italia s’impegni e faccia la sua parte, a cominciare dalla revisione completa del decreto legge 185/2008 approvato venerdì scorso dal Governo”. 

L’iniziativa è aperta a tutti. Per aderire: Legambiente (www.legambiente.eu) e Assolterm (www.assolterm.it). 

L’ufficio stampa Legambiente (06.86268353-76 -79-99)

Servizio di informazioen personalizzabile e partecipativo www.obiettivo.info/FabioNews

Salve a tutti, come molte altre persone, lunedì ho scoperto che per pagarmi il mutuo contratto per effettuare  lavori di riqualificazione energetica presso la mia abitazione, iniziati nel mese di settembre dell'anno in corso, molto probabilmente non potrò contare sulle detrazioni previste nella finanziaria 2008 per questa tipologia di lavori. Ho preventivato la spesa di 160.000 euro ed ora sono veramente nei guai.

Da lunedì sto scrivendo ad associazioni di consumatori, trasmissioni radio e rai etc; ieri sono stato contattato da una collaboratrice di "Mi manda rai tre" la quale  ha preannunciato la possibilità che la trasmissione si occupi dell'argomento venerdì 7 dicembre, e proponendomi di partecipare. Quindi se verrà confermata la puntata su questo argomento fate più telefonate che potete in modo tale da far emergere la gravità di questo decreto. Da parte mia terrò aggiornato il sito http://www.mauvera.it con eventuali novità riguardanti la messa in onda della trasmissione.

 

Anche per me sarebbe un bel problema se questa infamia non viene ritirata. Abbiamo ristrutturato mezza Alcatraz contando su questa defiscalizzazione. A naso non mi sembra molto legale cambiare le regole in corso d'opera.
Qualche avvocato ne capisce qualche cosa?

Ciao, sono anch'io tra quelli che dovranno pregare il santo protettore dei contribuenti per non essere falcidiato da silenzio-rifiuto. Il mio inguaribile ottimismo è stato pesantemente compromesso dalla misura blocca 55%. Non pensavo si potesse arrivare a tanto.

Sono pesantemente esposto finanziariamente per aver basato sul 55% la riqualificazione energetica di casa mia (Muri, tetto, pannelli, caldaia e serramenti), che altrimenti non mi sarei potuto permettere, e che adesso dovrò "creativamente" sostenere. Stavo facendo girare l'economia, ho fatto un mutuo, ho usato i miei risparmi per fare qualcosa di intelligente (l'efficienza energetica) che finalmente era stata ufficialmente riconosciuta da un governo italiano. Ho pagato professionisti, mi sono addirittura fatto fare delle fatture, pensate.

Ora potrei creativamente iniziare ad evadere le tasse. Non per comprarmi una Harley come fa il mio vicino di casa che fa l'idraulico, ma per pagare i lavori di casa mia, dopo che avrò ricevuto il silenzio-rifiuto dall'agenzia delle entrate. Ma già so che mi beccheranno, perchè avendole sempre pagate tutte, se smetto sono finito. Cornuto, e mazziato.

In italia, oggi più che mai,  l'intelligenza è vista ancora come una brutta malattia. Stanno facendo  di tutto per limitarne gli effetti sulla nostra economia e sulla nostra classe politica.

Sono a disposizione per qualsiasi iniziativa, sto diffondendo il mio caso e i contenuti del decreto anticrisi sul mio blog http://almassimodellenergia.wordpress.com/

Ciao,

MB

massimo@inventati.org