Vuoi un'auto elettrica al prezzo di un’auto normale? Si può fare!

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ATTENZIONE ATTENZIONE

Carissimi,
manteniamo aperto questo gruppo per sapere quanti sarebbero interessati a un'auto elettrica ma per ora non abbiamo ancora trovato il prodotto che ci convinca del tutto, i problemi sono molti, batterie pensati e di poca durata, pochi meccanici che sappiano metterci le mani... in giro ci sono modelli ibridi ma il mercato è ancora troppo giovane. Continuiamo a informarci, appena troviamo qualcosa che ci convinca del tutto vi scriveremo senz'altro, siamo inoltre disponibili a qualsiasi suggerimento.
Grazie per la fiducia e a presto!
Jacopo Fo

 

Il testo riportato sotto lo teniamo solo come archivio ma non è aggiornato ed è stato scritto nel 2008.

 


Ho scoperto che è possibile acquistare un’auto col motore fuso ma ancora in ottime condizioni e modificarla trasformandola in un'auto elettrica. Cambi il motore, quello elettrico è molto più leggero. In compenso ci devi mettere le batterie. Esistono già procedure standard internazionali per queste modifiche, realizzate sull'esperienza di centinaia di mezzi modificati.
Si fa in molte parti del mondo, poco in Italia.
Ho cercato di capire quali potrebbero essere orientativamente i prezzi.
Vi riferisco quel che ho tirato fuori da una serie di conversazioni con esperti del settore.
Innazi tutto è stato già risolto il problema essenziale dell’omologazione del mezzo. Problema che si pone in quanto in Italia non è ammessa la modifica di un automezzo. Però esiste il Tuv tedesco, ente di certificazione, anche a Bologna, e con 1600 euro si può immatricolare il mezzo in Germania il che ti dà il diritto di circolare in tutta Europa (in Italia abbiamo come al solito una legge cretina fatta per favorire la Fiat). E per inciso puoi anche scaricare l'acquisto sulle tasse che paghi in Italia. Essere europei è meglio!
Inoltre il collaudo dell'auto da parte del Tuv è una grossa garanzia in quanto il Tuv analizza l’efficienza delle modifiche. Quindi oltre alla nostra certificazione preventiva sulla professionalità delle auto officine, ne avremo una specifica su ogni singola auto. E credo che siano 1600 euro ben spesi per via che dei tecnici tedeschi omologati credo ci si possa fidare.
Ovviamente sto parlando di produrre in piccola serie un mezzo strepitoso. C’è auto elettrica e auto elettrica…
E noi modestamente abbiamo l’elettricità nel sangue e quindi non ci accontentiamo di scatorci.
Stò parlado di un’utilitaria con 150 km di autonomia a 100 all’ora, silenziosissima, con copertura in pannelli solari fotovoltaici ad alta resa, super batterie, meccanismo per il recupero dell’energia della frenata e della discesa, luci a led (ulteriore risparmio energetico). La ricarichi come un cellulare, attaccando la prolunga autoavvolgente a una normale presa elettrica. Fai cento chilometri con poco più di un euro di corrente perché il motore elettrico è molto più efficiente. E si lascia il meccanismo del cambio che riduce notevolmente il dispendio di energia. Inoltre il pannello solare sul tetto e sul cofano ti dà sempre un po’ di energia.
Per ricaricare completamente le batterie ci impieghi 8 ore. Con un’ora di ricarica ci fai 20 km.
Se c’è il sole di più.
Un’utilitaria così dovrebbe costare intorno ai 15 mila euro.
Una Volvo station wagon con eguali caratteristiche verrebbe sui 22 mila euro. Il trucco è proprio che si usano auto usate col motore andato. Paghi solo la carrozzeria e le prendi per poche migliaia di euro.
Questo però è vero solo teoricamente. I prezzi attuali sono più alti di 10 mila euro e più perché se compri un solo set di batterie per volta le paghi il doppio. Un set di batterie per un’auto media, che pagheresti 8 mila euro lo paghi 16 mila euro. Le batterie sono la componente oggi più costosa del’auto. Lo stesso problema vale per le officine artigianali che eseguono questi lavori: fare un’auto per volta è molto più caro e faticoso che programarne 20 contemporaneamente.
Organizzando una minima economia di scala negli acquisti progetto dei componenti e nella gestione del sistema si potrebbero ottenere risparmi consistenti in ogni settore.
Ci sono le aziende in grado di realizzare le auto, ci sono i tecnici capaci di progettare, ci sono i prototipi funzionanti realizzati da questo gruppo. Manca il prodotto chiavi in mano a un prezzo ragionevole.
E quando io vedo una possibilità così davanti sapete che non resisto.
Mi sono trattenuto in questi mesi soffrendo come un cane.
Non potevo aprire bocca fino a che il fotovoltaico non decollava.
Ma adesso che funziona spero che altri inizieranno a fidarsi del sistema dei gruppi di acquisto e a collaborare per migliorare le proposte e espanderle.
Siamo davanti a una meravigliosa, sconfinata prateria.
Il territorio vergine delle ecotecnologie ci attende e ci permetterà di dar vita a un colossale cambiamento economico, ecologico, culturale e energetico.
Cosa aspettiamo?
Ho quindi aspettato una settimana per pensarci su e adesso mi sono deciso ad aprire un pre-gruppo di acquisto per vedere se c’è interesse da parte di un numero sufficiente di persone o aziende a comprare un’auto elettrica pagandola dopo che il Tuv tetesco l’ha certificata (i soldi della caparra li teniamo in mano noi, se l’auto che hai ordinato non funziona li riprendi).
Pre-gruppo vuol dire che NON sono in grado di darti una macchina dopodomani.
Ma prima di iniziare a trattare con manager, ingegneri e meccanici ho la necessita di avere idea se c’è realmente qualcuno interessato.
Chiarisco questo in modo petulante perché ho visto cosa è successo nel solare fotovoltaico.
Ora finalmente la macchina è partita, 220 impianti sono in fase di progettazione dettagliata, 40 sono in fase di costruzione e 3 sono stati ultimati. Ma ce ne è voluta. Capisco chi si è scocciato di aspettare ma le cose stanno così, per costruire in sicurezza tocca andare piano.
Lo stesso vale per il gruppo d’acquisto per il solare termico e le caldaie. Qui stiamo solo contrattando con gli instalatori (e è dura). Sull’eolico e le biomasse non abbiamo neppure aperto le liste di preadesione perché ci sono grosse difficoltò a trovare la tecnologia giusta, soprattutto su piccola scala, sui mega impianti non abbiamo problemi.
Il gruppo d’acquisto per il Segway, il monopattino con le ruote parallele, è ai primordi, siamo solo a quota 3 aderenti.
Insoma consociare gli acquisti nella fase iniziale è molto difficile e forzatamente si tratta di un processo lento. Quindi cerco aderenti pazienti. Il nostro prim obiettivo è un acquisto certificato e affidabile. Quindi per prima cosa dovremo costruire il primo esemplare, provarlo ecetera.
Quindi c’è tempo.
Ma in questo caso, siccome non se c’è interesse, mi muovo solo se c’è un’adesione superiore alle 20 persone. Diciamo che ha senso muoversi se siamo in 100, bisogna sempre calcolare che molti possono poi cambiare idea. Ovviamente se e quando riusciremo ad arrivare a un’offerta conveniente chiederemo una caparra.
Nel mio progetto dentro il pacchetto dovrebbe esserci anche un sistema di finanziamento bancario o di leasing.
E vorrei anche mettere un ingegnere come si deve a progettare qualche miglioria sull’auto.
Ad esempio vorrei dotarla di serie di antifurto satellitare, vetri e componenti numerati col getto di sabbia indelebile (abbassa il costo dell’assicurazione antifurto) alleggerire la carrozzeria, aggiungere una presa di corrente standard, e tutta una serie di piccoli confort da studiare.
Insomma se la storia ti piace invia una mail specificando se desideri un’utilitaria, un modello medio o una station vegon. (non potremo avere una grossa scelta, o Volvo o Volkswagen).
Ok, questo è quanto.
Aspetto le mail di adesione a [email protected]

Ps
Ovviamente se hai 400 mila euro che non sai come investire, oppure sei un manager di chiara fama, avresti la possibilità di creare da subito la società in grado di gestire tutta l’operazione appoggiandosi alle officine efficienti che già esistono ma sono scollegate, non coordinate, prive di un ufficio acquisti collettivo e di un servizio di marketing. Manca loro un sistema di finanziamento al consumo e di offrire il prodotto chiavi in mano già omologato.
Credo che con il petrolio a 130 dollari al barile (ci arriveremo tra poco) l’auto a benzina castomizzata (in gergo si dice così) con un motore elettrico elettrica abbia un’attrazione enorme, anche perché offre un risparmio di costo al chilometro del 90% (grazie anche all’integrazione a panneli solari).
Utile netto dell’impresa, stimato in 5 anni, 20 milioni di euro.

AGGIORNAMENTO 22 MAGGIO
Ricevo questa osservazione molto pertinente:

salve Jacopo, sono Giuseppe ............ di Catania , sono un patrocinatore straggiudiziale, in pratica sono laureato in legge e mi occupo di risarcimento danni, dirigo uno studio legale del quale sono titolare, ci occupiamo di risarcimento danni dovuti da incidenti stradali,
devo dirti che da tempo cerco di capire il mondo delle auto elettriche e sono incuriosito e non mi dispiacerebbe se questa tecnologia si evolva, ho letto che tu ti sei documentato sulla nuova immatricolazione dell'auto modificata e devo mettere allatua attenzione un'altro dei problemi che forse non hai considerato, come hai chiarito il costo per realizzare un veicolo simile il costo e molto vicino all'acquisto di una utilitaria, fin quà ci siamo, il vero problema, e te lo dico per esperienza, e quello del valorevcommerciale effettivo del veicolo stesso non essendoci un classifica di questi veicoli tipo quattro ruote, noi abbiamo avuto grossi problemi con clienti che anno subito un incidente e anno dovuto demolire delle auto che pur se vecchie come anno di età ma tenute brillante e con pochissimi chilometri ma di cui il valore commerciale era inferiore al danno subito, quindi dichiarate antieconomiche da riparare ed im base all'ert.2043(chiunque caggiona un danno ad altri condanna a colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno) ma ovviamente nella misura del danno stesso , il liquidatore o un giudice a quel punto prendera in mano il quattro ruote e liquiderà il danno nella misura del valore commerciale.
e certamente capisci tu che le auto che menzioni , wolksvagen, volvo, sicuramente vecchie , non avranno tecnicamente alcun valore commerciale, immagina l'assicurazione incedio e furto, su quali basi dovrà regolarsi l'assicurazione per stipulare la polizza sul valore commerciale o sul prezzo di realizzo? ti garantisco che sara considerato il prezzo commerciale...

RISPOSTA
Potremmo forse partire comprando utilitarie a basso prezzo, se ne trovano sui 5.600 euro, poi si potrebbe rivendere il motore e metterci quello elettrico....(????)

AGGIORNAMENTO 3 MARZO
Progetto Auto Elettrica a prezzi ppolari. Lo stato dell'arte.
Da un mese sto provando di una 600 Fiat Elettra usata, con 9000 km percorsi, quindi praticamente nuova, batterie sostituite. E' ancora presto per tirare le somme. Sicuramente il problema dell'autonomia è notevole specie se uno abita in un posto tutto salite e discese. L'autonomia di 80 km si riduce a 55 circa, veramente pochi. Per me va bene perché in auto al massimo vado a Perugia. Poi c'è il problema che le batterie hanno la memoria e se non stai attento si ricordano de li mortacci loro e il sistema di ricarica va in tilt.
Forse riusciamo a concludere un accordo per alcune auto completamente revisionate... Ma comunque è un'auto che solo persone particolari possono comprare. E poi parliamo di una decina di pezzi, finte quelle non ce ne sono più (la Fiat ne ha fabricate in tutto 300 e basta). E' un auto ottima, in salita va benissimo, è piacevole da guidare. Ma richiede anche una certa attenzione per le ricariche...
D'altra parte non abbiamo possibilità di dare il via al progetto per la produzione di un'auto elettrica a partire da un veicolo usato a benzina.
Lo scoglio pratico sono le batterie. Un set di quelle vecchio tipo costa sui 2500 euro. Quelle al litio, meravigliosamente sprovviste di memoria, leggere e con una durata più che doppia, costano un botto... Mi hanno parlato di 20.000 euro, comprando un set solo. Per ottenere prezzi bassi ci vorrebbe un gruppo che comprasse un centinaio di auto e un managment che gestisse l'operazione. Poi, da non sottovalutare il problema delle riparazioni: non si fa niente senza una rete minima di officine in grado di eseguire riparazioni. Insomma è una bella gatta da pelare. Al di fuori di questo resta l'auto norvegese che arriverà sul mercato tra poco ma a 23 mila euro circa. Poi ci sarebbe anche l'auto ad aria compressa... Si vocifera che stia per essere messa sul mercato in Francia e India, ma non si capisce se succederà veramente e in che tempi.
Non ci resta che attendere che la ruota del mondo giri.

AGGIORNAMENTO 28 NOVEMBRE

Nel frattempo, visto che nessuno si fa avanti per offrirci auto modificate, ho deciso di comprare una 600 elettrica, usata ma praticamente nuova (10.000 chilometri), rimessa a posto con batterie nuove e aggiunta di pannello solare sul tetto (Sun Power), 1 kw in 5 mq, ovviamente non c'è spazio per 5 mq di pannelli, lo dico per dire che ci metto quelli più efficienti per mq).
Ce ne sarebbero 18 disponibili nelle stesse condizioni, revisionate da una ditta esperta in auto elettriche. Appena so il prezzo esatto (sotto i diecimila euro comunque) vi faccio sapere.
Per le caratteristiche tecniche vedi qui

 

AGGIORNAMENTO 23 dicembre 2008
I sun pawer non si possono montare perchè hanno sopra il vetro e non si può metterli su un'auto per ragioni di sicurezza. Contattata ditta USa che fabbrica pannelli ad alto rendimento senza vetro (sono coperti con una specie di plastica trasparente, FLESSIBILE) Chiesti alcuni mq. Passati 15 giorni, nessuna risposta. Compro la 600 Fiat senza pannelli, poi vedremo cosa succederà. Atteso arrivo entro 30 gennaio. Vi farò sapere come funziona l'aggeggio.
Hasta la victoria siempre!


Commenti

Salve a tutti, io vorrei aderire all'inziativa dell'auto elettrica, prechè secondo me bisogna tentare di salvare il nostro pianeta, non ne abbiamo un'altro, e se vogliamo che i nostri figli e nipoti sopravvivano dobbiamo agire subito.

I petrolieri e i politici sono interessati solo ai soldi non gliene importa niente se il pianeta  sarà devastato da dai sconvolgimenti climatici.

Tocca a noi agire dobbiamo formare un grande gruppo per far sentire la nostra voce, non dobbiamo permettere che i poltici distruggano il nosto pianeta.

 

Io sono per un auto elettrica a livello di quelle a benzina quindi non solo city car ma anche auto per viaggiare con tutti i sistemi di sicurezza e le comodità delle berline normali....se fosse così io aderirei all'istante al gruppo d'acquisto.

Pasquale

Da un mese sto provando di una 600 Fiat Elettra usata, con 9000 km percorsi, quindi praticamente nuova, batterie sostituite. E' ancora presto per tirare le somme. Sicuramente il problema dell'autonomia è notevole specie se uno abita in un posto tutto salite e discese. L'autonomia di 80 km si riduce a 55 circa, veramente pochi. Per me va bene perché in auto al massimo vado a Perugia. Poi c'è il problema che le batterie hanno la memoria e se non stai attento si ricordano de li mortacci loro e il sistema di ricarica va in tilt. Forse riusciamo a concludere un accordo per alcune auto completamente revisionate... Ma comunque è un'auto che solo persone particolari possono comprare. E poi parliamo di una decina di pezzi, finte quelle non ce ne sono più (la Fiat ne ha fabricate in tutto 300 e basta). E' un auto ottima, in salita va benissimo, è piacevole da guidare. Ma richiede anche una certa attenzione per le ricariche... D'altra parte non abbiamo possibilità di dare il via al progetto per la produzione di un'auto elettrica a partire da un veicolo usato a benzina. Lo scoglio pratico sono le batterie. Un set di quelle vecchio tipo costa sui 2500 euro. Quelle al litio, meravigliosamente sprovviste di memoria, leggere e con una durata più che doppia, costano un botto... Mi hanno parlato di 20.000 euro, comprando un set solo. Per ottenere prezzi bassi ci vorrebbe un gruppo che comprasse un centinaio di auto e un managment che gestisse l'operazione. Poi, da non sottovalutare il problema delle riparazioni: non si fa niente senza una rete minima di officine in grado di eseguire riparazioni. Insomma è una bella gatta da pelare. Al di fuori di questo resta l'auto norvegese che arriverà sul mercato tra poco ma a 23 mila euro circa. Poi ci sarebbe anche l'auto ad aria compressa... Si vocifera che stia per essere messa sul mercato in Francia e India, ma non si capisce se succederà veramente e in che tempi. Non ci resta che attendere che la ruota del mondo giri.

Ciao a tutti,

io ho iniziato a costruire (pardon, trasformare) la mia Classe A,

costruito il ponte, il motore è stato rimosso, e quello elettrico è in prova sul banco.. na figata pazzesca, a 8500 giri non sembra neanche più elettrico...

Sono aperto a qualsiasi formadi aiuto, suggerimento, e... ehm... prenotazione!!!

A presto [email protected]

Ciao,
come sta andando la tua trasformazione della classe A in macchina elettrica? Funziona ancora senza problemi o ha dato qualche segnale di cedimento?

Cercando con google "macchine elettriche", ho trovato questo sito: Alke- Macchine Elettriche ... Cosa ne pensi?

Un pacco batterie LITIO può costare (poi dipende da tanti fattori) meno di 10'000euro se lo compri da un costruttore d'auto elettriche.
http://www.eurozev.org/Cinquino.htm

Come tipo d'auto devo dirti che questa ha grossi problemi nell'elettronica dovuti proprio alle batterie che la danneggiano.

Sappi che l'auto ad aria compressa è una bufala per distogliere dall'auto elettrica !

Un consiglio per quelli della SECA : Fate un sito più completo d'informazioni ... La pubblicità è l'anima del commercio !

Questo (lo dico dal 1990) perchè INVESTIRE nei piccoli imprenditori e commercianti è l'unico investimento che ha sempre reso ed mi stata una fregatura, al masso non è riuscita, ma i soldi alla fine si recuperano o dei ritorni si hanno avuti. NON dateli alla BANCA, mai, nessuno, dico nessuno, ha guadagnato co i fondi d'investimento e roba loro !!!

Per l'ibrido basta attaccare un (consiglio Honda) motogeneratore trasportabile .. Si può fare più di 30km con un litro !!! Ma è ILLEGALE in Italia !

Per la legge Italiana NON è possibile trasformare un mezzo in elettrico dunque bisogna omologarla in un altro Stato UE, NON è possibile superare i 90km/h (deve essere autolimitato, 100km/h in Svizzera) DEVE avere una batteria specifica per l'impianto interno auto e luci .. Per questo (solo in Italia) deve avere una specifica revisione ogni 4 anni anche se si sà che con il motore elettrico è inutile e una revisione ad ogni cambio pacco batterie.

Sapere è Potere !

Vedi commento di qui sopra

Mi chiamo Paolo e vivo in provincia di Pavia, tutto ciò che ho letto su questo sito è molto interessante. Mi piacerebbe però che tutti noi unissimo le nostre forze per dare corpo ad un progetto ambizioso e forse un po' visionario: un'auto che abbia un'autonomia di 1000 chiometri e che si ricarichi da sola con il sole. Girando per internet ho raccolto nel tempo tutte le tessere del "mosaico" per arrivare a concepire questa vettura: in sostanza i 2 punti distintivi del progetto sarebbero il fatto che l'auto è "fotovoltaica" e il fatto che funzioni con batterie che consentano un'autonomia pari a quella delle auto a benzina. Quando parlo di auto fotovoltaica tutti pensano subito a dove inserire il pannello e al fatto che uno o al massimo due pannelli non possano bastare ad alimentare l'auto, ebbene la soluzione del problema è la vernice fotovoltaica, già in commercio, che ha una resa pari ad un pannello. Il primo passo sarebbe quindi utilizzare questa vernice sull'auto che vogliamo trasformare in fotovoltaica. Per utilizzare anche i vetri dell'auto dovremmo utilizzare una patina fotovoltaica trasparente (un sorta di vernice) che però ancora non è in commercio. Ecco che la nostra auto è diventata una cella fotovoltaica; il passo successivo è l'utilizzo di una batteria al magnesio, che ha prestazioni nettamente superiori rispetto a quelle al litio e conferisce un'autonomia di circa 1000 chilometri al mezzo; probabilmente l'autonomia sarebbe anche superiore in quanto ho saputo che nel 2006 un'azienda inglese ha modificato una Mini inserendo 4 motori elettrici, creando una vettura che ha un'autonomia di 1000 chilometri (usando però le batterie al litio, meno performanti rispetto a quelle al magnesio).Questa sarebbe la mia idea, quindi chiunque fosse interessato a realizzarla e a mettere a disposizione ingegno, tempo, fatica, denaro o qualsiasi altra cosa mi contatti pure ([email protected]).

Buonasera Paolo,

leggo rispetto alla data di pubblicazione, molto tardi il tuo annuncio.
Mi chiedo se tu sia riuscito a fare passi avanti nel tuo Progetto; oltremodo in questi ultime tre anni, rispetto a quando hai scritto il post, tecnicamente si sono fatti ulteriori passi avanti, potenziando le già possibili soluzioni tecniche che tu descrivi.

Il tuo gruppo è sttao costituito!
Hai realizzato l'auto!

Lo chiedo perchè mi trovo molto interessato ad individuare una soluzione tecnica fattivamente possibile, capace di dare movimento ad un auto, una CityCar possibilmente, che consenta una tutela dell'ambiente e una forte risparmio economico, un esigenza oggi molto più sentita di tre anni fa.

A me mi trovo disponibile, qualora non abbia fatto passi vanti a studiare la possibile ipotesi per la costruzione di un auto elettrica concepita come tu dici o semielettrica come indica Franco, alimentata con un generatore.

Alb

ciao a tutti!
in questi mesi ho lavorato moltissimo sui progetti di auto elettrica per i quali ho deciso di impegnarmi e finalmente ho messo a punto il primo kit da 15kw e un prototipo di conversione per la Smart fortwo.
Il prototipo ha orgogliosamente girato senza intoppi per oltre 10km settimana scorsa dando incoraggianti risultati.

Ho deciso di aderire all'interessantissimo progetto open source nato in finlandia "eCars-Now!" e credo che la strada della open community sia la strada migliore per raggiungere i numeri a livello europeo necessari a rendere fattibile questo genere di iniziativa.
Mentre il gruppo finlandese sta per ultimare i lavori sulla toyota corolla, noi in italia abbiamo preferito concentrarci su una vettura per la città, con autonomie più che sufficienti per il ciclo urbano e quindi con costi complessivi (auto usata+componenti+conversione) sotto i 10.000 euro.

Chiunque fosse interessato a collaborare in qualche modo al gruppo italiano del progetto eCars-Now, che mi trovo a coordinare, è invitato a contattarmi.

Sono richiesti contributi di diversa natura, sia per la comunicazione (traduzione e pubblicazione delle pagine sul sito italiano) sia tecnici (disegni CAD, elettronica, ecc.).

ciao
Roberto

eCars-Now!
italy.ecarsnow.org

Sono andato sul sito del progetto eCars, ma è impossibile trovare una pagina dedicata ai contatti (o è possibile e io sono completamente andato, cosa anche possibile...).

Sarei interessato per un duplice motivo: il primo e più importante è il risvolto ambientale della scelta dell'auto elettrica. Il secondo, non marginale, è che sto cercando di affrancare me e la mia officina meccanica da un "terzismo" senza speranza. A questo proposito, potrei mettere a disposizione la mia competenza per realizzare disegni CAD e anche particolari meccanici, con l'obbiettivo di creare un piccolo indotto intorno a questo progetto quando questo sarà passato dalla fase sperimentale a quella esecutiva, che in periodi di "magra cosmica" sarebbe un toccasana per le piccole aziende che costituiscono la base portante dell'economia italiana e che non hanno accesso a sostegni di nessun tipo.

La FIAT può continuare a produrre auto obsolete perchè tanto può contare su un flusso continuo di denaro dallo Stato e pertanto si può permettere di produrre a prescindere dai reali bisogni dei consumatori strozzando i fornitori. Freghiamoli! Eccheccavolo!

Alberto

ciao Alberto rossocinque mi farebbe piacere se potessi collaborare con me a questa iniziativa.
la tua esperienza nell'uso del CAd sarebbe molto importante soprattutto in fase di prototipazione di altri veicoli e/o modifiche ai prototipi esistenti.

mi puoi contattare all'email qui sotto in firma.
eCars-Now! italy.ecarsnow.org EMAIL: ecarsnowitaly(at)gmail.com

Ciao Alberto
il tuo post è vecchio e mi chiedo a che punto tu sia con la Tua officina, la tua disponibilità ed esperienza è certamente utile se si vuole creare un Azienda con dei modelli d'auto nuovi e con una nuova concezione motoristica.
Saluti
Alb

Fa piacere sentirsi in compagnia..

sicuramente aiuto ne serve, vista la mole di attività che richiede il progetto..

ieri abbiamo messo a terra la CLASSE A e zitta zitta l'abbiamo fatta camminare, (pochi metri con la prolunga)..

settimana prossima montiamo le batterie facciamo qualche prova su strada.. e allora saremo al punto zero..

ciao a tutti

Roberto_EFFE   [email protected]

Complimeti a Roberto Effe Roberto V per questa modifica della Smart. Sono contento che qualche cosa di concreto inizi a muoversi. Interessante anche l'intervento di Alberto Rossocinque: credo ci sarebbe la possibilità (il mercato) per costruire una rete di officine che sappiano modificare le auto a benzina e poi garantire la manutenzione (fondamentale).
Con la mia 600 Fiat Elettra adesso ho un problema sulla ricarica (a volte il meccanismo che controlla la ricarica, stacca prima che sia completamente carica la batteria). Niente di grave ma un po' fastidioso. Dove vado a sbattere la testa per ripararlo?
La questione è capire se oltre a modificare le auto per voi è possibile pensare a modificarne anche per chi non è capace di autocostruirsele.
Io sono d'accordo con Alberto che ci sarebbe lo spazio economico.
se si creasse un gruppo capace di commercializzare le auto modificate noi saremmo interessati a sostenerlo e anche fare da rete di vendita. Ovviamente sere chi sappia gestire la rete dal punto di vista tecnico, organizzativo e di garanzia del prodotto finale e della manutenzione successiva.

In effetti è proprio per questo che dopo la prova su strada saremo al punto zero.

Fin'ora la parte divertente ma poi ci sarà da fare ingegneria ed affrontare tutte le problematiche connesse all'uso da parte di persone "normali";

la realizzazione del prototipo non è fine a se stessa ma di creare una struttura che sia capace anche di fare affari in questo settore (d'altra parte il mio sponsor mi ha dato i soldi per questo), pertanto invito tutti gli interessati (seri) a farsi avanti in modo da avere un'idea di quante vetture (per il momento solo CLASSE A, poi studieremo la PUNTO) si possono trasformare e poi sarò in grado di dare il costo della trasformazione (vettura esclusa);

per quanto riguarda il tuo caricanbatteria, purtoppo non so come è fatto, però se è stupido (e se una dotazione FIAT sicuramente lo è) è possibile che poiche la tensione di batteria durante la carica si alza, alla mancanza di rete (anche se per qualche frazione di secondo) si disattiva istantaneamente e quando gli ritorna la rete la batteia gli sembra carica. Prova a simulare staccando la spina e rimettendola subito

P.S. abbiamo rimontato la macchina e tutto funziona: chiusura centralizzata finestrini idroguida (servofreno ancora no ESP non so ABS non credo) luci frecce etc.. c'è solo una spiacevole segnalazione di avaria motore... hahahahahah!!!!

Ciao

[email protected]

Scusate, ma ci sentiamo in dovere di intervenire per portare un pò di luce sul tema assistenza.

Noi come SECA effettuiamo l'assistenza su tutte le auto modello NETTA di nostra produzione, ovunque esse si trovino (naturalmente a condizioni predefinite con i clienti). Il nostro modello però è progettato per avere una notevole affidabilità e bassi costi di manutenzione, motivo per cui le richieste di intervento sono davvero molto limitate (e quindi anche il nostro impegno per tali attività).

Un discorso diverso va fatto per le Fiat 600 Elettra, che abbiamo acquistato dal comune di Palermo e stiamo provvedendo a revisionare, sostituendo le batterie e risolvendo eventuali altri problemi.

Queste auto, di cui forse possediamo il maggior numero di esemplari circolanti in Italia, sono tutt'altro che "stupide", anzi il problema è proprio l'opposto. Infatti di FIAT hanno solo la meccanica, tutta l'elettronica è tedesca, SIEMENS per la precisione. Ora, mentre la meccanica è abbastanza affidabile, derivando da un modello ben collaudato e diffuso, l'elettronica è molto rognosa perchè complicata e piena zeppa di sensori, allarmi, programmazioni non modificabili, parti non più in produzione, ecc. ecc.

Per esempio, il problema del caricabatterie che non carica completamente il pacco batterie può essere dovuto a qualche segnale gestito dal Battery Monitor che misura anche le temperature delle batterie, il funzionamento delle scaldiglie e delle ventole di raffreddamento, che lo manda in allarme.

Ora noi, se il cliente, in questo caso Jacopo, ci contatta e ci descrive il problema, possiamo provare a trovare una soluzione a distanza in base all'esperienza che abbiamo su altre vetture (....Jacopo perchè non ci chiami?), e spesso possiamo individuare il componente difettoso ed inviarlo via posta per la sostituzione con le istruzioni per poterlo fare presso un qualsiasi elettrauto.

Diverso è il caso delle officine sparse sul territorio, quello è un investimento che oggi, per poche vetture non potremmo mai affrontare e soprattutto per poche 600 non ne varrebbe la pena.

Motivo per cui oggi possiamo proporre le Fiat 600 revisionate con condizioni limitate di garanzia (però abbiamo un buon magazzino ricambi, per cui non lasciamo a piedi il cliente), mentre lavoriamo maggiormente sullo sviluppo del nostro prodotto, perchè su quello possiamo dare maggiori garanzie.

Vi invitiamo a contattarci per maggiori informazioni, e state tranquilli, le macchine elettriche affidabili sul mercato ci sono già, poche ma buone. Sulle trasformazioni siamo meno daccordo perchè porta alla realizzazione di "prototipi" non sempre riproducibili, e quindi con costi maggiori sia per la realizzazione che, soprattutto, per la manutenzione.

 

 

SALVE A VOI DI SECA AUTO.

VORREI TANTO ACQUISTARE UNA 600 ELETTRICA.

HO PROVATO A CERCARE NELLA MIA PROVINCIA  (PORDENONE) UN'AUTO ELETTRICA  USATA MA, CON RISULTATI NEGATIVI.

MI ANDREBBE BENISSIMO PER ANDARE A LAVORARE E GIRARE PER LA CITTA', SONO STUFO DI ESSERE DIPENDENTE DALLA BENZINA .

QUANDO IL TEMPO PERMETTE VADO IN BICI. SONO 20 KM ANDATA E  RITORNO.

MA QUANDO IL TEMPO E' BRUTTO NON POSSO FARE A MENO DELLA MACCHINA.

CORTESEMENTE, POTETE FARMI SAPERE COME POSSO ACQUISTARNE UNA?

GRAZIE, DISTINTI SALUTI.

PIERO-LI.   mail  [email protected]

Date un'occhiata a questo articolo, mi sa che hanno realizzato la nostra idea... 

http://www.oneauto.it/21/04/2009/fiat-500-elettrica-gia-in-vendita-in-sv...

... alla modica cifra di 36.000 euro! Voi la comprereste?

Salve a tutti. Date un' occhiata a questo.
http://www.bluecar.fr/it/pages-presentation-voiture/caracteristiques-tec...

Blucar, un auto elettrica costruita da Pininfarina e Bollorè.

Date un occhiata anche alle caratteristiche:

http://www.bluecar.fr/it/pages-presentation-voiture/caracteristiques-tec...

Non male, ma non sono riuscito a trovare informazioni riguardo al prezzo.

Se qualcuno lo scopre, ci faccia sapere. Grazie. Saluti da Piero-li.

L'auto elettrica Pinifarina al momento a quanto pare si può avere solo a noleggio per un minimo di tre mesi al prezzo di 330 euri al mese!
Andate alla pagina web di quattroruote seguente per i dettagli:

http://www.quattroruote.it/parigi2008/articolo.cfm?codice=175303

Qualcuno sa come si puo prenotare?

... nel sito però si parla di 330 euro di anticipo che verrebbero scalati dalla tariffa mensile che sembra debba essere maggiore....

.

Che ne dite?

News 4058, Milano 02/05/2009 (Guido F. Vicario)

Pantelleria diventerebbe la prima isola dove l’Amministrazione Comunale potrebbe realizzare senza spendere un euro la ecomobilità solidale tra i punti strategici dell’isola. Una flotta di auto elettriche di caratteristiche differenziate e costo di noleggio a tempo sarà presentata all’intera cittadinanza e ai turisti. Produzione Elvi Group di Milano e gruppo Adria. Le auto hanno un sistema di ricambio velocissimo delle batterie al Litio chiamato PITBAT che in un minuto permette di ripartire con il pieno elettrico e altri 150 Km di autonomia.  Potrebbero essere montate dovunque stazioni di ricarica stradali con pannelli fotovoltaici in accordo con la Amministrazione. Queste stazioni di fatto grazie ad una nuova legge, di cui prossimamente diremo, costituiscono una rendita finanziaria pluriennale per chi le installa. I pannelli fotovoltaici possono essere installati anche su tetti di grandi edifici. Nulla cambia dal punto di vista della redditività. Il sistema di registrazione gratuita su colonnine stradali permette agli utenti del Servizio Car Sharing il rilascio automatico e gratuito di un tesserino tipo carta di credito che permette di aprire l’auto al posto della chiave e di avviarla. Le carte di credito saranno ricaricate in Banca per piccoli importi e usate per pagare le corse con il sistema a scalare. I costi sono estremamente ridotti. Non sono addebitati i chilometri ma solo il tempo di uso del veicolo. L’addebito della corsa cessa con l’inserimento della spina nella colonnina di ricarica. La riconsegna dell’auto può avvenire in uno qualsiasi dei punti di ricarica, il più comodo per l’utente. Su tutte le auto sono montati navigatori satellitari intelligenti che indicano i percorsi più brevi, ma anche la localizzazione del veicolo, eventuali urti o danni, lo stato della batteria e molto altro, i luoghi turistici, i punti di accoglienza e di ristoro. I costi del servizio Twist sono bassi perché le auto di fatto non consumano nulla e per via dei contratti di pubblicità sulle fiancate delle auto e sui banner che appaiono sui video dei satellitari. Pantelleria potrebbe essere la prima isola ad avere un servizio di Car Sharing così evoluto.

Sembra un buon progetto, specie per un'isola a cui non manca il sole come Pantelleria

ciao a tutti,
con grande piacere vi comunico che sto effettuando i testdrive della eSmart e tutto sembra procedere molto bene.
Sto "allenando" le batterie al piombo, ma ancora non ho avuto il tempo di fare un test completo di discarica (80% max.) per testare l'autonomia massima (anche se si può tranquillamente installare un pacco al litio nello stesso vano batterie realizzato).
Gli interessati a questo progetto possono vedere i dettagli direttamente sulle pagine in italiano della open community all'indirizzo:
http://ecarsnow-italy.wikidot.com/ecars:smart-fortwo-elettrica
dove è anche linkato il video del testdrive messo su youtube.
Per rispondere al quesito di Jacopo: sì, la conversione così come l'ho studiata sulla smart (e così come vengono studiate sulle altre vetture di ecarsnow) sono impostate per essere agevolmente realizzate da chiunque disponga di un minimo di competenze e attrezzature.
Inoltre il kit di elettronica che ho sviluppato si collega velocemente attaccando i cablaggi e i cavi segnale, senza doversi scervellare con intrecciati collegamenti elettrici ecc.
Pertanto, per assurdo, se si vuole smontare il kit da una vettura e lo si vuole successivamente montare su una vettura diversa.. SI PUO' FARE!.
http://www.electro-vehicles.eu/shop/details.asp?prodid=eve03&cat=0&path=...

Inoltre, ho messo in piedi una piccola officina e sono pertanto in grado di realizzare la conversione o dare assistenza a chiunque ne abbia la necessità, cosìccome realizzare una mini serie di conversioni.

Il nodo italiano è sempre quello legato alla immatricolazione, perchè purtroppo non è vero che con qualche centinaio di euro tramite il TUEV si omologa la vettura. la prassi è più complessa e ahimè costosa, anche se la nuova legge sul tuning in futuro (si spera prossimo) dovrebbe agevolare di molto il retrofit.
mi sto muovendo anche su questo fronte e vi terrò informato.

Frattanto, se ci fosse qualcuno interessato nello specifico alla conversione della Smart sarebbe veramente interessante mettere in piedi un piccolo gruppo d'acquisto di almeno una decina di persone.
Già con questo piccolo numero riusciremmo a suddividerci i costi di omologazione stando alla procedura attuale realisticamente sotto i 1000 euro a testa.
il costo complessivo della vettura convertita (incluso un usato sui 2500) verrebbe a costare sotto i 10.000 euro con le batterie al piombo, 3-4000 euro in più con un pacco al litio ferro fosfato da 7,5kwH e relativo BMS che porta l'autonomia tranquillamente sopra i 100km.
Il piccolo gruppo d'acquisto potrebbe far risparmiare almeno 1000 euro a testa e quindi il costo pro-capite di omologazione risultarebbe appianato, con il duplice risultato che poi molti altri potrebbero beneficiarne.

resto a disposizione e potete contattarmi all'email sotto riportata.
ciao
Roberto

eCars-Now! italy.ecarsnow.org
EMAIL: ecarsnowitaly(at)gmail.com

Buongiorno a tutti.

Credo che il problema immatricolazione venga risolto a breve perchè ho sentito che dovrebbe uscire una norma europea che, per l'omologazione di un auto, rende sufficiente la sola dichiarazione di conformità.

E' interessante capire chi può redigerla.

Ciao Roberto

Sono interessato al gruppo di acquisto per la conversione a elettrico di auto ma sopratutto delle smart...

Sono in procinto di acquistare un usato,in attesa del raggiungimento del quorum

Ci sentiamo appena l'acquisto va in porto.

In bocca a lupo e speriamo di essere in molti.

Fabio

da tempo dopo mille siti e mille domande e mille esperimenti sono inciampato in un sito veramente strabiliante!!! sono rimasto senza parole
un motore che si alimenta d'assolo, basta farlo partire con una spinta e il gioco e fatto !!! o neanche spinta, chiudi una valvola e tutto si mette in moto, addirittura in america una auto di questa concezione e in giappone uno scuter!!! http://www.perendev-power-italy.com/100kw.htm
questo in versione piu piccola associato alla macchina non servirebbero piu nè prese elettreiche ne batterie !!! allora i fondi dovrebbero darli per questa ricerca e non per batterie che si usurano nel tempo con un costo esorbitanti!!

Salve, vorrei chiedere un parere a Jacopo.

Visto che hai acquistato una 600 elettra,

sono tanti 12000 euro per una rimessa a nuovo con batterie nuove?

Vorrei  comprarla anchio.

Grazie.

Saluti.

mail : [email protected]

12.000 euro è un prezzo alto. L'offerta di Seca auto è decisamente migliore (con batterie al piombo).
Il prezzo oscilla a secondo dello stato dell'auto (usata).
Poi c'è l'Iva. E la questione del trasporto dell'auto, perchè Seca è a Palermo.

Ricevo questa osservazione molto pertinente (e ringrazio!):

salve Jacopo, sono Giuseppe ............ di Catania , sono un patrocinatore straggiudiziale, in pratica sono laureato in legge e mi occupo di risarcimento danni, dirigo uno studio legale del quale sono titolare, ci occupiamo di risarcimento danni dovuti da incidenti stradali,
devo dirti che da tempo cerco di capire il mondo delle auto elettriche e sono incuriosito e non mi dispiacerebbe se questa tecnologia si evolva, ho letto che tu ti sei documentato sulla nuova immatricolazione dell'auto modificata e devo mettere allatua attenzione un'altro dei problemi che forse non hai considerato, come hai chiarito il costo per realizzare un veicolo simile il costo e molto vicino all'acquisto di una utilitaria, fin quà ci siamo, il vero problema, e te lo dico per esperienza, e quello del valorevcommerciale effettivo del veicolo stesso non essendoci un classifica di questi veicoli tipo quattro ruote, noi abbiamo avuto grossi problemi con clienti che anno subito un incidente e anno dovuto demolire delle auto che pur se vecchie come anno di età ma tenute brillante e con pochissimi chilometri ma di cui il valore commerciale era inferiore al danno subito, quindi dichiarate antieconomiche da riparare ed im base all'ert.2043(chiunque caggiona un danno ad altri condanna a colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno) ma ovviamente nella misura del danno stesso , il liquidatore o un giudice a quel punto prendera in mano il quattro ruote e liquiderà il danno nella misura del valore commerciale.
e certamente capisci tu che le auto che menzioni , wolksvagen, volvo, sicuramente vecchie , non avranno tecnicamente alcun valore commerciale, immagina l'assicurazione incedio e furto, su quali basi dovrà regolarsi l'assicurazione per stipulare la polizza sul valore commerciale o sul prezzo di realizzo? ti garantisco che sara considerato il prezzo commerciale...

RISPOSTA
Potremmo forse partire comprando utilitarie a basso prezzo, se ne trovano sui 5.600 euro, poi si potrebbe rivendere il motore e metterci quello elettrico....(????)

ciao a tutti, sono di Torino ed ho un esemplare di fiat panda van elettra del 98 con 17000 km
la vendo senza batterie e non funzionante, ( a poco prezzo)
oppure funzionante ( con nuovo caricabatterie, centralina riparata, con nuove batterie etc etc)
( le riparazioni verrebbero effettuate da un tecnico di zona specialista in veicoli elettrici e golf car)
documenti in ordine.
se interessa mi potete contattare su [email protected]

ciao!

Salve a tutti , ho una citroen SAXO elettrica da vendere del 2004 km percorsi 8000 pressochè nuova al prezzo di 8000 euro, per chi vuole vederla posso mandare le foto, per provarla occorre venire a Modena( [email protected] )

 

Gentile Sig. Jacopo mi chiamo Pino e sono qui per confermarle che l'auto elettrica in Italia FINALMENTE è un dato di fatto ! Certamente non appagherà le aspettative , per noi itaGLIani , futuristiche , ma certo una realtà finalmente già avviata. Non farà gli ambiti 140 km orari ma una velocità massima da 25 a 70 km all'ora Sì !!! una autonomia iniziale non di centinaia di km ma circa 70/80 km Sì . Quindi per i centri storici e piccole realtà urbane dove oggi e precluso l'accesso in maniera quasi totale, a breve sarà possibile circolare nella massima libertà senza le attuali limitazioni di ogni genere. Eccellente per campeggi , agriturismi , golf-club, commercianti con attività nei centri storici, ambientalisti Veri e non di facciata, e chiunque non voglia sottostare ai limiti imposti dalla quasi totalità degli attuali centri storici. Una società nella provincia di Reggio Emilia sta completando gli ultimi ritocchi finali ed è prossima alla produzione in serie da commercializzare in tutta Italia e speriamo in Europa!!! Per il momento si parla di circa 500 mezzi da produrre in tempi brevi. Il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 7.500 / 8.000 euro chiavi in mano , comunque al prezzo saranno da detrarre i sicuri incentivi dati dai vari organi nazionali e locali. La produzione è affidata a 2 coraggiosi e intraprendenti fratelli della provincia di Reggio Emilia. La vettura in questione ha già ricevuto le tanto sudate autorizzazioni per le percorrenze su strade pubbliche e tutte le varie omologazioni della Motorizzazione Civile, ( nonostante come ben sapete, i detrattori e FRENATORI vari ). Attualmente è previsto il solo modello con 2 posti nella zona anteriore , ma e già allo studio un modello con ulteriori 2 posti posteriori alloggiati sopra il vano batterie-motore elettrico- carica batterie. L’estetica assomiglia molto a quei mezzi usati nei golf club americani per spostarsi all'interno dei loro circoli , ma e solo estetica . Nella sostanza le differenze sono fondamentali. Personalmente ho avuto l'onore di provarla ed hanno una stabilita straordinaria ; avendo praticamente il baricentro sotto la pedana piedi , è praticamente quasi impossibile il ribaltamento . L’accelerazione è ottima e la silenziosità , ovviamente , il suo forte! Una frenata eccellente in qualunque situazione, e fornita dai suoi 4 freni a disco. Un cruscotto comandi con i vari strumenti di controllo completo. Parabrezza anteriore fornito della migliore fanaleria ed ampio tergicristallo. Per la ricarica è sufficiente collegare la spina del caricabatterie ( posizionata in comodo vano nella zona posteriore) direttamente ad una presa di corrente a 220 volt. L’unica manutenzione da parte dell’utilizzatore , il controllo del livello dell’elettrolito ogni tot. mesi, per ora!!! ( è allo studio l’utilizzo di batterie agli ioni di litio che ridurranno il peso del pacco batterie , dagli attuali 300 kg a circa 30 kg!! ) .

E anche allo studio in fase avanzata, un pannello fotovoltaico di supporto alla carica delle batterie.

La frenata dei 4 dischi viene utilizzata ed immagazzinata previa trasformazione , come fonte di energia supplettiva.

Probabilmente diventerò il rappresentante per il Nord-Ovest di questo veicolo e chiunque vorrà avere qualche maggiore informazione o foto, sarò lieto di inviarle.

Sono disponibile a ricevere richieste o maggiori informazioni per eventuale acquisto, ovviamente previa visione diretta dello stabilimento di produzione con i mezzi già in assemblaggio, solo su appuntamento concordato!!

Sig. Jacopo la ringrazio dello spazio concessomi ed i suoi lettori per la pazienza nel soffermarsi su queste mie righe .

Cordiali saluti, Pino. mail : [email protected]

Saluto jacopoFo e tutti i lettori del Suo blog.
Sono sempre Pino di Aosta ( Milligi ).
A distanza di quasi 1 anno dal mio post, finalmente posso presentare i primi prototipi della produzione che abbiamo in essere.
L'unica precisazione doverosa è la terminologia dell'Auto Elettrica , in quanto non correttamente appropiata: meglio la definirei come Quadriciclo multi versatile! ... comunque dalle ottime , secondo me , potenzialità di impieghi differenti!
Il mio problema è allegare qui al post , il file .pdf che spiega bene i modelli in questione, che non so come allegare.
Eventualmente, a richiesta degli interessati, invio tramite mail.

Un cordiale saluto a tutti i lettori. Pino Aosta !

Salve, volevo proporvi un quadriciclo elettrico, la cosa interessante è il prezzo 6500 euro.

Oppure ci sarebbe un'alternativa: un veicolo classificato come velocipide tre ruote che ha lo stesso costo, ma ha tre ruote, porta tre persone ed è a  pedalata assistita, quindi non è faticoso muoversi.

Altra proposta, kit elettrico per SMART al prezzo base di 8700 euro montato ( omologato per l'Itaia )

tel.3482218767

benzinaio.blogspot.com

ELETTRONI LIBERI

    Benny

Date un'occhiata a questo link.

http://www.evotekengineering.it/smart.htm

Vorrei segnalare un nuovo blog che sto iniziando a curare relativo ad applicazioni tecniche delle energie rinnovabili...Magari può interessare...

www.energie-nuove.blogspot.com

grazie a tutti

Ciao a tutti!
sono Stefano da Verona.

Da un paio di mesi sono in amicizia con un inventore ingegnere fisico nucleare italo-rumeno,
il quale ha progettato un meccanismo che se applicato su veicoli elettrici, riesce a raddoppiare e perfino a triplicarne l'autonomia, senza cambiare motore o batterie!
Ha fatto due prototopi partendo da veicoli elettrici usati: un monopattino, da 20 km iniziali a 45 km di autonomia, e una bici elettrica, dai 40 iniziali a 120 km finali di autonomia.
Il tutto fatto senza un officina attrezzata e con materiali elettrici di scarto e di fortuna.

QUESTO MECCANISMO SI PUO' APPLICARE CON ALTRETTANTI OTTIMI RISULTATI SU AUTO ELETTRICHE!

Chi fosse interessato a questo meccanismo mi contatti:

[email protected]

Un breve video di presentazione amatoriale:

http://www.youtube.com/watch?v=2HRB0QK6-Aw

Per favore, aiutiamo questo genio!

Ciao Stefano,

hai trovato qualcuno che possa vaer coadiuvato l'Ingegnere.
Ci sono dei brevetti che certifichino la soluzione tecnica ideata.

salve. mi chiamo Carlo Pironti , sto in Africa, Ethiopia, Addis Ababa e mi occupo da oltra 25 anni di Energia Solare, Vento e Gruppi di Continuita. e' conosciuta in Africa ed Estremo Oriente La mia compagnia Freestyle PLC e' conosciuta in Africa ed Estremo Oriente per la ricerca, produzione ed installazione.

Abbiamo faticato circa sei anni con 37 partner diversi per realizzare una vetturetta popolare che possa essee esportata a circa 11000 dollari. Ci siamo riusciti. La macchina si chiama Solaris Elettra ed ha due motorizzazioni trifase brushless da 5.0 ed 8.5 KW. Porta cinque persone ha un'autonomia di 96 km in collina-montagna, supera dislivelli del 23% a 40 km/hr. Velocita' massima 82 km/hr. Velocita' di crociera 50 km/hr. Batterie C3 VRLA che consentono 900 cicli pesanti. tempo di ricarica slow 8 ore, fast 2 ore e mezzo ( ma in questo caso le batterie durano 350 cicli soltanto).

Potete cercare su Google o BBC ''carlo pironti'' per vedere i filmati e le immagini.
potete chiedere a noi [email protected] o [email protected] ulteriori informazioni.
Grazie a tutti per la attenzione.

ciao ho letto il tuo interessante (e creativo) articolo, volevo aggiornarlo con qualche link su come reperire i contributi statali tipo incentivi per le macchine elettriche: e alcune info utili sulle auto elettriche usate. Per fortuna comunque anche le case di produzione più importanti stanno notando il costante interesse per ciò che tende a inquinare meno. (tende... dato che il processo produttivo delle batterie è anch'esso inquinante).

Sono americano e lavoravo per una ditta americana costruendo dei prototipi di auto elettriche. Principalmente una chiamata TRIAC, la ditta e www.greenvehicles.com
Avrei 2 motori e controller nuovi uguali a quelli che usavamo noi.
Se qualcuno e veramente interesato ad aquistarli, fattemi sapere.
1. Motore AC 8.5 kw, max volts 144 con il controller, prezzo trattabile di 3500 euro.
2. motore DC con controller e transmissione aposta 2800 euro trattabile.
Il mio numero e 3314175776

Un saluto a Jacopo e a tutti voi che seguite questo sito,
Da oggi siamo in grado di offrire a medio e lungo periodo il noleggio di veicoli elettrici, in questo momento stiamo partendo con la SMART elettrificata, scooter come il VELTRIX e biciclette a pedalata assistita della ULTRA MOTORS, quadricicli come il Birò.
Chi volesse informazioni può contattarmi alla mail:[email protected]

Non ne faccio parte ma vorrei presentarvi questa associazione che ha fatto qualcosa e mi sembra che dica cose interessanti

http://www.youtube.com/user/jeppmagic#p/u/6/2uf-qc2MdPw

Lucio

Buongiorno a tutti,
su questo sito:

http://www.riker.it/index.php?option=com_content&amp%3bview=article&amp%...

riconvertono una smart da benzina ad elettrica. ci sono due modelli disponibili, con batterie al piombo o con batterie al litio.

i prezzi vanno da 20.800 euro per smart riconvertita con batterie al piombo e da 24.300 euro per smart riconvertita con batterie al litio.

forse con un gruppo di acquisto si riuscirebbe ad abbassare il prezzo.