Vuoi un'auto elettrica al prezzo di un’auto normale? Si può fare!

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ATTENZIONE ATTENZIONE

Carissimi,
manteniamo aperto questo gruppo per sapere quanti sarebbero interessati a un'auto elettrica ma per ora non abbiamo ancora trovato il prodotto che ci convinca del tutto, i problemi sono molti, batterie pensati e di poca durata, pochi meccanici che sappiano metterci le mani... in giro ci sono modelli ibridi ma il mercato è ancora troppo giovane. Continuiamo a informarci, appena troviamo qualcosa che ci convinca del tutto vi scriveremo senz'altro, siamo inoltre disponibili a qualsiasi suggerimento.
Grazie per la fiducia e a presto!
Jacopo Fo

 

Il testo riportato sotto lo teniamo solo come archivio ma non è aggiornato ed è stato scritto nel 2008.

 


Ho scoperto che è possibile acquistare un’auto col motore fuso ma ancora in ottime condizioni e modificarla trasformandola in un'auto elettrica. Cambi il motore, quello elettrico è molto più leggero. In compenso ci devi mettere le batterie. Esistono già procedure standard internazionali per queste modifiche, realizzate sull'esperienza di centinaia di mezzi modificati.
Si fa in molte parti del mondo, poco in Italia.
Ho cercato di capire quali potrebbero essere orientativamente i prezzi.
Vi riferisco quel che ho tirato fuori da una serie di conversazioni con esperti del settore.
Innazi tutto è stato già risolto il problema essenziale dell’omologazione del mezzo. Problema che si pone in quanto in Italia non è ammessa la modifica di un automezzo. Però esiste il Tuv tedesco, ente di certificazione, anche a Bologna, e con 1600 euro si può immatricolare il mezzo in Germania il che ti dà il diritto di circolare in tutta Europa (in Italia abbiamo come al solito una legge cretina fatta per favorire la Fiat). E per inciso puoi anche scaricare l'acquisto sulle tasse che paghi in Italia. Essere europei è meglio!
Inoltre il collaudo dell'auto da parte del Tuv è una grossa garanzia in quanto il Tuv analizza l’efficienza delle modifiche. Quindi oltre alla nostra certificazione preventiva sulla professionalità delle auto officine, ne avremo una specifica su ogni singola auto. E credo che siano 1600 euro ben spesi per via che dei tecnici tedeschi omologati credo ci si possa fidare.
Ovviamente sto parlando di produrre in piccola serie un mezzo strepitoso. C’è auto elettrica e auto elettrica…
E noi modestamente abbiamo l’elettricità nel sangue e quindi non ci accontentiamo di scatorci.
Stò parlado di un’utilitaria con 150 km di autonomia a 100 all’ora, silenziosissima, con copertura in pannelli solari fotovoltaici ad alta resa, super batterie, meccanismo per il recupero dell’energia della frenata e della discesa, luci a led (ulteriore risparmio energetico). La ricarichi come un cellulare, attaccando la prolunga autoavvolgente a una normale presa elettrica. Fai cento chilometri con poco più di un euro di corrente perché il motore elettrico è molto più efficiente. E si lascia il meccanismo del cambio che riduce notevolmente il dispendio di energia. Inoltre il pannello solare sul tetto e sul cofano ti dà sempre un po’ di energia.
Per ricaricare completamente le batterie ci impieghi 8 ore. Con un’ora di ricarica ci fai 20 km.
Se c’è il sole di più.
Un’utilitaria così dovrebbe costare intorno ai 15 mila euro.
Una Volvo station wagon con eguali caratteristiche verrebbe sui 22 mila euro. Il trucco è proprio che si usano auto usate col motore andato. Paghi solo la carrozzeria e le prendi per poche migliaia di euro.
Questo però è vero solo teoricamente. I prezzi attuali sono più alti di 10 mila euro e più perché se compri un solo set di batterie per volta le paghi il doppio. Un set di batterie per un’auto media, che pagheresti 8 mila euro lo paghi 16 mila euro. Le batterie sono la componente oggi più costosa del’auto. Lo stesso problema vale per le officine artigianali che eseguono questi lavori: fare un’auto per volta è molto più caro e faticoso che programarne 20 contemporaneamente.
Organizzando una minima economia di scala negli acquisti progetto dei componenti e nella gestione del sistema si potrebbero ottenere risparmi consistenti in ogni settore.
Ci sono le aziende in grado di realizzare le auto, ci sono i tecnici capaci di progettare, ci sono i prototipi funzionanti realizzati da questo gruppo. Manca il prodotto chiavi in mano a un prezzo ragionevole.
E quando io vedo una possibilità così davanti sapete che non resisto.
Mi sono trattenuto in questi mesi soffrendo come un cane.
Non potevo aprire bocca fino a che il fotovoltaico non decollava.
Ma adesso che funziona spero che altri inizieranno a fidarsi del sistema dei gruppi di acquisto e a collaborare per migliorare le proposte e espanderle.
Siamo davanti a una meravigliosa, sconfinata prateria.
Il territorio vergine delle ecotecnologie ci attende e ci permetterà di dar vita a un colossale cambiamento economico, ecologico, culturale e energetico.
Cosa aspettiamo?
Ho quindi aspettato una settimana per pensarci su e adesso mi sono deciso ad aprire un pre-gruppo di acquisto per vedere se c’è interesse da parte di un numero sufficiente di persone o aziende a comprare un’auto elettrica pagandola dopo che il Tuv tetesco l’ha certificata (i soldi della caparra li teniamo in mano noi, se l’auto che hai ordinato non funziona li riprendi).
Pre-gruppo vuol dire che NON sono in grado di darti una macchina dopodomani.
Ma prima di iniziare a trattare con manager, ingegneri e meccanici ho la necessita di avere idea se c’è realmente qualcuno interessato.
Chiarisco questo in modo petulante perché ho visto cosa è successo nel solare fotovoltaico.
Ora finalmente la macchina è partita, 220 impianti sono in fase di progettazione dettagliata, 40 sono in fase di costruzione e 3 sono stati ultimati. Ma ce ne è voluta. Capisco chi si è scocciato di aspettare ma le cose stanno così, per costruire in sicurezza tocca andare piano.
Lo stesso vale per il gruppo d’acquisto per il solare termico e le caldaie. Qui stiamo solo contrattando con gli instalatori (e è dura). Sull’eolico e le biomasse non abbiamo neppure aperto le liste di preadesione perché ci sono grosse difficoltò a trovare la tecnologia giusta, soprattutto su piccola scala, sui mega impianti non abbiamo problemi.
Il gruppo d’acquisto per il Segway, il monopattino con le ruote parallele, è ai primordi, siamo solo a quota 3 aderenti.
Insoma consociare gli acquisti nella fase iniziale è molto difficile e forzatamente si tratta di un processo lento. Quindi cerco aderenti pazienti. Il nostro prim obiettivo è un acquisto certificato e affidabile. Quindi per prima cosa dovremo costruire il primo esemplare, provarlo ecetera.
Quindi c’è tempo.
Ma in questo caso, siccome non se c’è interesse, mi muovo solo se c’è un’adesione superiore alle 20 persone. Diciamo che ha senso muoversi se siamo in 100, bisogna sempre calcolare che molti possono poi cambiare idea. Ovviamente se e quando riusciremo ad arrivare a un’offerta conveniente chiederemo una caparra.
Nel mio progetto dentro il pacchetto dovrebbe esserci anche un sistema di finanziamento bancario o di leasing.
E vorrei anche mettere un ingegnere come si deve a progettare qualche miglioria sull’auto.
Ad esempio vorrei dotarla di serie di antifurto satellitare, vetri e componenti numerati col getto di sabbia indelebile (abbassa il costo dell’assicurazione antifurto) alleggerire la carrozzeria, aggiungere una presa di corrente standard, e tutta una serie di piccoli confort da studiare.
Insomma se la storia ti piace invia una mail specificando se desideri un’utilitaria, un modello medio o una station vegon. (non potremo avere una grossa scelta, o Volvo o Volkswagen).
Ok, questo è quanto.
Aspetto le mail di adesione a info@alcatraz.it

Ps
Ovviamente se hai 400 mila euro che non sai come investire, oppure sei un manager di chiara fama, avresti la possibilità di creare da subito la società in grado di gestire tutta l’operazione appoggiandosi alle officine efficienti che già esistono ma sono scollegate, non coordinate, prive di un ufficio acquisti collettivo e di un servizio di marketing. Manca loro un sistema di finanziamento al consumo e di offrire il prodotto chiavi in mano già omologato.
Credo che con il petrolio a 130 dollari al barile (ci arriveremo tra poco) l’auto a benzina castomizzata (in gergo si dice così) con un motore elettrico elettrica abbia un’attrazione enorme, anche perché offre un risparmio di costo al chilometro del 90% (grazie anche all’integrazione a panneli solari).
Utile netto dell’impresa, stimato in 5 anni, 20 milioni di euro.

AGGIORNAMENTO 22 MAGGIO
Ricevo questa osservazione molto pertinente:

salve Jacopo, sono Giuseppe ............ di Catania , sono un patrocinatore straggiudiziale, in pratica sono laureato in legge e mi occupo di risarcimento danni, dirigo uno studio legale del quale sono titolare, ci occupiamo di risarcimento danni dovuti da incidenti stradali,
devo dirti che da tempo cerco di capire il mondo delle auto elettriche e sono incuriosito e non mi dispiacerebbe se questa tecnologia si evolva, ho letto che tu ti sei documentato sulla nuova immatricolazione dell'auto modificata e devo mettere allatua attenzione un'altro dei problemi che forse non hai considerato, come hai chiarito il costo per realizzare un veicolo simile il costo e molto vicino all'acquisto di una utilitaria, fin quà ci siamo, il vero problema, e te lo dico per esperienza, e quello del valorevcommerciale effettivo del veicolo stesso non essendoci un classifica di questi veicoli tipo quattro ruote, noi abbiamo avuto grossi problemi con clienti che anno subito un incidente e anno dovuto demolire delle auto che pur se vecchie come anno di età ma tenute brillante e con pochissimi chilometri ma di cui il valore commerciale era inferiore al danno subito, quindi dichiarate antieconomiche da riparare ed im base all'ert.2043(chiunque caggiona un danno ad altri condanna a colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno) ma ovviamente nella misura del danno stesso , il liquidatore o un giudice a quel punto prendera in mano il quattro ruote e liquiderà il danno nella misura del valore commerciale.
e certamente capisci tu che le auto che menzioni , wolksvagen, volvo, sicuramente vecchie , non avranno tecnicamente alcun valore commerciale, immagina l'assicurazione incedio e furto, su quali basi dovrà regolarsi l'assicurazione per stipulare la polizza sul valore commerciale o sul prezzo di realizzo? ti garantisco che sara considerato il prezzo commerciale...

RISPOSTA
Potremmo forse partire comprando utilitarie a basso prezzo, se ne trovano sui 5.600 euro, poi si potrebbe rivendere il motore e metterci quello elettrico....(????)

AGGIORNAMENTO 3 MARZO
Progetto Auto Elettrica a prezzi ppolari. Lo stato dell'arte.
Da un mese sto provando di una 600 Fiat Elettra usata, con 9000 km percorsi, quindi praticamente nuova, batterie sostituite. E' ancora presto per tirare le somme. Sicuramente il problema dell'autonomia è notevole specie se uno abita in un posto tutto salite e discese. L'autonomia di 80 km si riduce a 55 circa, veramente pochi. Per me va bene perché in auto al massimo vado a Perugia. Poi c'è il problema che le batterie hanno la memoria e se non stai attento si ricordano de li mortacci loro e il sistema di ricarica va in tilt.
Forse riusciamo a concludere un accordo per alcune auto completamente revisionate... Ma comunque è un'auto che solo persone particolari possono comprare. E poi parliamo di una decina di pezzi, finte quelle non ce ne sono più (la Fiat ne ha fabricate in tutto 300 e basta). E' un auto ottima, in salita va benissimo, è piacevole da guidare. Ma richiede anche una certa attenzione per le ricariche...
D'altra parte non abbiamo possibilità di dare il via al progetto per la produzione di un'auto elettrica a partire da un veicolo usato a benzina.
Lo scoglio pratico sono le batterie. Un set di quelle vecchio tipo costa sui 2500 euro. Quelle al litio, meravigliosamente sprovviste di memoria, leggere e con una durata più che doppia, costano un botto... Mi hanno parlato di 20.000 euro, comprando un set solo. Per ottenere prezzi bassi ci vorrebbe un gruppo che comprasse un centinaio di auto e un managment che gestisse l'operazione. Poi, da non sottovalutare il problema delle riparazioni: non si fa niente senza una rete minima di officine in grado di eseguire riparazioni. Insomma è una bella gatta da pelare. Al di fuori di questo resta l'auto norvegese che arriverà sul mercato tra poco ma a 23 mila euro circa. Poi ci sarebbe anche l'auto ad aria compressa... Si vocifera che stia per essere messa sul mercato in Francia e India, ma non si capisce se succederà veramente e in che tempi.
Non ci resta che attendere che la ruota del mondo giri.

AGGIORNAMENTO 28 NOVEMBRE

Nel frattempo, visto che nessuno si fa avanti per offrirci auto modificate, ho deciso di comprare una 600 elettrica, usata ma praticamente nuova (10.000 chilometri), rimessa a posto con batterie nuove e aggiunta di pannello solare sul tetto (Sun Power), 1 kw in 5 mq, ovviamente non c'è spazio per 5 mq di pannelli, lo dico per dire che ci metto quelli più efficienti per mq).
Ce ne sarebbero 18 disponibili nelle stesse condizioni, revisionate da una ditta esperta in auto elettriche. Appena so il prezzo esatto (sotto i diecimila euro comunque) vi faccio sapere.
Per le caratteristiche tecniche vedi qui

 

AGGIORNAMENTO 23 dicembre 2008
I sun pawer non si possono montare perchè hanno sopra il vetro e non si può metterli su un'auto per ragioni di sicurezza. Contattata ditta USa che fabbrica pannelli ad alto rendimento senza vetro (sono coperti con una specie di plastica trasparente, FLESSIBILE) Chiesti alcuni mq. Passati 15 giorni, nessuna risposta. Compro la 600 Fiat senza pannelli, poi vedremo cosa succederà. Atteso arrivo entro 30 gennaio. Vi farò sapere come funziona l'aggeggio.
Hasta la victoria siempre!


Commenti

ARTE AZIONE"I NUMERI NEL SACCO"
Vi invio questo link per segnalarvi che il giorno 10 aprile 2008 alle ore 15,30.ca c'è stata una manifestazione artistica-sociale nel palazzo dell'istat a roma degli artisti rocco e albino palamara,la notizia è stata taciuta da tutti gli organi di stampa...ci rivolgiamo a questo blog che è uno dei pochi strumenti di libera e vera informazione,ciao a tutti questo è il link di you tube:"http://it.youtube.com/watch?v=nP63tpWwvf0"

 

anche io vorrei aderire alla pre-prenotazione.. fabio

 

Anch'io sono sono interessato e vorrei aderire alla prenotazione. Mi interessa un qualsiasi modello con un bagagliaio abbastanza capiente. per l'autonomia non mi dispiacerebbe l'idea di "estensione ibrida" al solo scopo di poter fare un lungo viaggio (per quella volta all'anno in cui si va in vacanza  e si fanno viaggi di 600 700 km). Claudio Melle

 

ciao jacopo
mi unisco al gruppo d'acquisto per l'auto elettrica
da quanto ho letto su tuo blog
mi sembra che le notizie + interessanti vengano da palermo con secaauto

perche' non lavorare con tecnici e produzione esistenti? e produrre un auto a 4posti?

comunque sono interessato anche alla classe A

sono interessato a partecipare all'impegno economico e di tempo

mi e' piaciuta anche l'idea di quel ciclista genovese un quadriciclo leggero! e' molto + intelligente! un'auto elettrica non puo' essere troppo pesante
per muoversi in città basta qualcosa di semplice

se invece ci devi viaggiare (ma sempre max 150km alla volta!, per ora) allora e' un'altro discorso e la modifica alla classe A e' da verificare

ho letto che in israele una ditta credo francese sta sperimentando stazioni di ricarica elettrica
si arriva ti sfilano le batterie e te ne mettono altre nuove
in pratica il kilometraggio diventa illimitato

da quanto ho capito tra 3 anni il progetto (e le auto) dovrebbe diventare qualcosa di concreto in europa... o almeno in francia

un saluto a tutti
sandro@fogli.it
+39 338 5723739

da tempo dopo mille siti e mille domande e mille esperimenti sono inciampato in un sito veramente strabiliante!!! sono rimasto senza parole
un motore che si alimenta d'assolo, basta farlo partire con una spinta e il gioco e fatto !!! o neanche spinta, chiudi una valvola e tutto si mette in moto, addirittura in america una auto di questa concezione e in giappone uno scuter!!! http://www.perendev-power-italy.com/100kw.htm
questo in versione piu piccola associato alla macchina non servirebbero piu nè prese elettreiche ne batterie !!! allora i fondi dovrebbero darli per questa ricerca e non per batterie che si usurano nel tempo con un costo esorbitanti!! scusate se mi ripeto ma e una notizia che a mè sembra chiaro che bisogna dare in evidenza !!!

Buongiorno a tutti,
sono nuovo del blog...
Sarei molto interessato al discorso auto elettrica, spero qualcuno possa farmi un breve riassunto degli ultimi anni dato che non so bene come affrontare la lettura di tutti i messaggi!
Grazie mille!

Per il resto mi piacerebbe portare all'attenzione due aspetti:
1) I motori che si alimentano da soli purtroppo non esistono.
questa è una conseguenza diretta della natura dissipativa del nostro universo che viene tradotta in termini matematici dall seconda legge della termodinamica. non si deve aggiungere altro. chinque parli di cose che funzionano senza apporto di energia esterna sta affermando il FALSO.
Dato che su internet si trova di tutto (è pure pieno di siti sulla creazione del moto perpetuo ecc. ecc.), questo può aiutare i non addetti ai lavori a fare un bel "filtraggio preventivo".

2)NON è VERO che il motore elettrico è più efficiente di quello a benzina. O quantomeno bisogna contestualizzare l'affermazione.
Quando si parla di efficienze bisogna avere chiaro qual'è il termine di paragone.
Infatti quando si dice che il motore elettrico rende più del 90%, vuol dire che il 90% dell'energia che entra è convertita in effetto utile (energia meccanica). però quell'energia elettrica è stata prodotta da qualche parte, trasportata, e stoccata nella batteria.
mentre nel caso del motore a combustione i "passaggi" sono molti meno....
Quindi occhio...comunque se volete posso spiegarmi meglio!

Mi scuso per la prolissità e per la pedanteria, nel caso correggerò il tiro in futuro...in ogni caso credo sia utile avere le idee più chiare possibili sui temi che si trattano!
Sull'energia ormai si sente di tutto, e il discorso sembra incredibilmente complicato quando no lo è affatto! Attenzione, è tutto fumo!
Bastano poche letture mirate (e accessibili!) per liberarsi dalla coltre di ignoranza (nessuno nasce imparato) e non perdere tempo con i ciarlatani.
Se più competenti diventiamo pure più forti!!

Ciao a tutti

Emiliano

Egr. Sig. Emiliano

premetto che sono concorde al 90% di quanto scritto nel suo post, ma vorrebbe illuminarci su quali siano le "poche letture mirate" di cui parla?

Grazie
itanod

Buongiorno Jacopo, stiamo portando avanti un idea che consiste nella conversione retrofit di vecchi bus euroII in ibridi di ulrma generazione.
volevo sapere se qualcuno fosse interessato o si sentisse utile alla CAUSA... mirco sangalli fb

http://motori.fanpage.it/kit-per-trasformare-l-auto-tradizionale-in-auto...

Ciao a tutti sono nuovo del blog, appassionato delle macchine d'epoca, del risparmio, e delle cose ecologiche.
Il link di cui sopra narra di un fantomatico non commercializzato kit di conversione da normale a elettrica.
Esiste, non esiste, che ne dite?

Io ci sono... se si raggiunge il numero contattatemi... sono un auto dipendente che fa circa 60 Km al giorno...

Sono mesi che cerco su internet.

Ho visto il successo del cinquino elettrico... ho cercato qualcosa di nuovo (panda, twingo, smart) con prestazioni sufficienti alle mie esigenze ma con prezzi attorno ai 34.000 € (al di fuori delle mie esigenze).

Ho visto la Tesla roadster e un SUV elettrico con le batterie a nanotecnologia... (solo in USA con prezzi accettabili per un segmento di fascia alta (45/50.000 $) ma importare dagli Usa è costosissimo - credo 20/30.000 € solo per le omologazioni italiane).

Mitsubihi ha un prototipo utilitaria carino il cui prezzo dvrebbe aggirarsi sui 12.000 €. In India stanno studiando un macinino (auto molto molto piccola) con prezzi attorno ai 5.000 €.

In Italia per ora non riesco a comprare nulla quindi ho per forza deciso di aspettare che la mia auto si sfasci definitivamente (è una fiat quindi...).

Ti posso già dire quali sono le mie esigenze di base. 70/90 km/h e autonomia di 100/120 km. 2/4 posti con bagagliaio alternativo ai due posti posteriori. Se fosse possibile senza troppa tecnologia (più roba c'è più roba si rompe) per un'auto base sarei disponibile a spendere 15.000 € con una vita utile almeno di 250.000 km (10 anni).

Beh, nei prossimi anni io ci sono. Se devo cambiare l'auto prima avverto.

M.

...perché l'auto elettrica é uno dei miei sogni da anni. Grazie Jacopo per quest'altra bella opportunità (e nel frattempo si stà concretizzando il progetto fotovoltaico: in autunno avrò finalmente l'impianto.Alé!).
Aggiungo solo uno spunto/richiesta, magari prematuro: un'auto elettrica di questo genere può essere adattata ad un uso fuoristradistico? Io ne avrei necessità per motivi di lavoro e voglio evitare di acquistare in futuro "4x4" inquinanti e costosissime.
Ok,adesso mando la preadesione via mail.
Arrivederci ad Alcatraz!
Vincenzo

p.s.: a quando un gruppo d'acquisto x bici a pedalata assistita (a batterie)?

   Bravo Jacopo,

Vedo che la mia richiesta di info di qualche mese fà è servita a qualcosa.

Mi interessa una utilitaria, nel frattempo tiro avanti con una Tipo del 1995, che non ho nessuna intenzione di rottamare.

Se il discorso si dovesse protrarre troppo, piuttosto la trasformo a metano ( altro  gruppo d'acquisto?)

Non vorrei abusare del blog,  da pochi giorni ho aderito ad un comitato che ha depositato una proposta di legge x abolire le province.

P.f, se interessati, andate a vedere www.aboliamoleprovince:it

Rudy

mamy anch'io voglio aderire al gruppo d'acquisto di una macchina utilitaria o media elettrica , ma sul serio nel frattempo ne ho una statio wagon a gas vecchiotta che spero regga fino a quando concludiamo ,sbrighiamoci raga'dimmi se devo fare una sottoscrizione impegnativa sono pronta e disposta email   regrela@tin.it  grazie  jacopo,,sei l'unica luce di questa ecatombe,,grazie

Fantastica (come sempre) questa proposta, pensa poi ricaricata con i pannellisolari fotovoltaici del mitico gruppo d'aquisto: il massimo.

Ma invece di comperare un auto appositamente e con il motore a scoppio non funzionante.... si potrebbe trasformare in auto elettrica anche la propria vecchia station wagon ?

Ok per la preadesione, grazie Jacopo

Quali sono i parametri tecnici del motore elettrico e delle batterie ?

Puoi postare un link? grazie

http://roccomarrese.blogspot.com/

Quando avremo un gruppo sufficiente potremo pensare di incaricare un ingegnere che stabilisca le caratteristiche generali delle auto con i meccanici e chi ne ha già realizzate e le usa.
Ora mi spiace ma è prematura. Siamo lla fase zero punto zero.
Comunque se lo sai dillo tu. Come dovrebbe essere quest'auto tecnicamente?

Penso che si dovrebbe partire da qualcosa di simile http://www.timesnews.net/article.php?id=9005799

per arrivare a fare retrofit elettrici di auto con comfort e optional almeno come questa http://www.tuttoruote.it/dettagli_auto.asp?parametro=pozzo-13929 e si può convincere chiunque.

http://www.evconvert.com/

 

ciao a tutti,

perchè non provate a chiedere alla sede nazionale dei Gas?

Considerando che raccolgono più o meno tutti i Gas d'italia potrebbe essere una bella idea...

www.retegas.org

Sabato 17 e Domenica 18 Maggio a Misano Adriatico ci sarà il convegno nazionale, è un'occasione da prendere al volo!!!

grazie per tutto questo

Valentina

Il nostro problema è che siamo in 4. Questa cosa dell'auto la sto seguendo da solo. diventa tu ambasciatrice del progetto!
Ne avrai merito, ti reincarnerai in una Dea.

Io sono interessato e avrei già una simpatica Fiat Stilo di qualche anno perfetta, solo consuma 1 lt di benzina ogni 10 km. Se fosse possibile trasformerei questa direttamente (il motore lo "svendo" ad uno sfasciacarrozze). Comunque mi "adatto" alle esigenze del gruppo di acquisto.

alcune osservazioni (ho lavorato nel ramo auto):

a) il rischio dell'acquisto della "macchina usata" a mille euro è che oltre al motore "fuso" ci siano anche ammortizzatori "finiti", una serie di pezzi meccanici (braccetti, scatola sterzo, etc.) in pessime condizioni, principi di ruggine, etc. Voglio dire, okkio, la macchina in dieci anni di vita non consuma solo il motore!

b) Il satellitare costa (quelli buoni e più o meno efficaci), consuma tanta energia (e senza batteria smette di funzionare) e non è poi così utile come si crede. I ladri sanno come smontarlo o renderlo "cieco" in pochi minuti. E' molto meglio il caro vecchio blocca-pedali, quello con le palle. Poi trattandosi di auto elettrica basterebbe mettere un interruttore che blocca il circuito in un punto nascosto scelto da ogni singolo cliente (o modificabile post consegna). Potrei raccontarti di quando abbiamo "seguito" una vettura che ci era stata rubata con il satellitare, vedevamo il pallino sul monitor. Abbiamo identificato la via dove doveva essere (a Napoli), in periferia, c'erano vari capannoni e garage. I Carabinieri hanno fatto irruzione in un paio di questi senza trovare nulla. poi il pallino è scomparso. Niente auto. Sparita.

c) l'etichettatura cristalli invece è una buona idea, è un vero deterrente e costa meno di 100€

preferirei un modello medio.

bravo, bell'idea. in bocca al lupo

Giuppe

http://www.giuseppegatto.com

http://www.seavreistudiato.blogspot.com

 

...per motivi di famiglia non riuscirò ad essere a Misano però posso provare a linkarvi alla segreteria generale, non l'ho mai fatto ma a provare c'è solo da guadagnarci nooo????

Se avrò avuto successo avrete notizie!

Per la Dea, beh mica male l'idea!!!

 

:-)

...per motivi di famiglia non riuscirò ad essere a Misano però posso provare a linkarvi alla segreteria generale, non l'ho mai fatto ma a provare c'è solo da guadagnarci nooo????

Se avrò avuto successo avrete notizie!

Per la Dea, beh mica male l'idea!!!

 

:-)

Caro Jacopo e tutti,

Nel dichiarare la mia volontà di aderire al pregruppo di acquisto, vi posto un lancio Omniroma in cui il neosindaco di Roma afferma di voler dare importanza ai veicoli elettrici.

 

Ciao

 

Bizio.

 

***

(OMNIROMA) Roma, 29 apr - "Il trasporto elettrico come punto di riferimento". Questa la proposta del nuovo sindaco, Gianni Alemanno, per abbassare i livelli di inquinamento in citt�. Alemanno, ai microfoni di "Radio radio" ha spiegato che i livelli di inquinamento "sono fuori norma" e che "c'� stato un tentativo di nasconderli". Il sindaco ha poi aggiunto "studieremo tutti i modi per applicare" il trasporto elettrico. Nel suo collegamento in diretta (dalla Camera), Alemanno ha
anche ringraziato "tutti coloro che si sono dati da fare" per la campagna elettorale e agli elettori: "un universo" che va "dal mondo cattolico alla comunit� ebraica" ai "molti elettori del centrosinistra". Alemanno ha poi spiegato che "c'� un grande desiderio di cambiamento" e che "la grande soddisfazione" � che
siano "riusciti ad interpretarlo".

io la chiamo disperazione, siamo caduti veramente in basso,tra saluti fascisti e taxisti violenti e arroganti.

dovrò cambiare la mia vecchia auto ( è del 1993!) nei prossimi mesi o al massimo il prossimo anno. A me basta un'utilitaria con un autonomia di 100km dato che dovrebbe percorrere in media circa 50 km al giorno. Quattro posti trasformabili in due più bagagliaio basterebbero. In quanto alla cifra da spendere sarebbe interessante se fosse sotto i 15000 euro.

comunque preaderisco anch'io, ciao

 

lorenzo

Ottima idea, ci pensavo proprio, avendo appena messo in funzione l'impianto fotovoltaico, il passo successivo era proprio quello.

Ma io avrei un'altra idea: Il comune di Palermo ha comprato e mandato in malora 600  ( s e i c e n t o)  auto elettriche, lo stesso si accinge a fare quello di Catania, che sta per rottamarne 100, che aveva acquistato per 5 milioni di euro, e che non ha mai adoperato.

E se come gruppo d'acquisto ci proponessimo come acquirenti? le potremmo portare via al solo costo del trasporto, si tratta perlopiù di Panda vecchio modello e  di Fiat punto, avranno sicuramente le batterie morte, ma  sarebbe un punto di partenza più avanzato per avviare il gruppo d'acquisto.

Potremmo lavorare su un gruppo di vetture uguali e standardizzare gli interventi.

Mi sto accertando se la cosa è ancora fattibile, perché la notizia è un po' datata : http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo382217.shtml

Ma se la cosa funziona voglio avere parte attiva nel progetto, d'accordo?

 

Bene, c'è il nuovo governo, ora provo a scrivere, con tanto di raccomandata, anche ai nuovi ministri, voglio proprio vedere se mi rispondono.
I precedenti non mi hanno degnato neanche di una risposta prestampata.
Ho scritto ai rettori dei politecnici italiani, ai giornali, agli esperti, ..... niente risposte.
Ma..... l'ecologia, l'energia pulita, le fonti rinnovabili, sono solo una grande IPOCRISIA??
Io ho brevettato una macchina tutta italiana che produce energia elettrica, con le onde del mare, quasi a costo zero.
La mia è una macchina economica molto efficace, che costa pochissimo e che produce tantissimo.
Forse è per questo che non interessa??
Che non è degna neanche di una risposta, anche negativa??

Guardate questo sito : http://digilander.libero.it/lcd01/

e..... giudicate Voi.
Grazie.

aderisco!

 

e suggerisco: perchè non fare lo stesso con i vecchi motorini?

 

FABIO

sì, preaderisco all'iniziativa; sono orientato su station wagon. A che punto si è con le preadesioni? grazie

Finalmente una proposta seria per quanto riguarda l'auto elettrica.Io sono anni che utilizo uno scoter elettrico e una bici elettrica con costi di gestione praticamente nulli.Sono con voi al 100 per cento.

Per quanto mi riguarda sarei piu' orientato verso una media con percorrenze e prestazioni simili a quelle da te descritte,cosi' potro' mandare in pensione il mio macinino BIODISEL. Ciao

 

Io ci avevo pensato per convertire la mia vecchia mini....ma ho dovuto desistere momentaneamente per il costo e per alcuni problemi tecnici.

Sono comunque interessato ad un eventuale gruppo d'acquisto.

Secondo me andrebbero esplorate anche altre possibilità, ad esempio di recente ho trovato un auto elettrica a pedalata assisitita che si chiama TWIKE ME. cercatela su youtube.

Arriva fino agli 80 all'ora e in germania e svizzera puo andare in autostrada...unico problema la vendono a 26000 euro circa!

Ha un piccolo motore elettrico da mi pare 5-6 kW, pacco batterie Ioni Litio, e qualche controllo eletrronico per il recupero dell'energia in frenata etc

Ovviamente è molto più leggera di un auto con motore a scoppio e quindi necessita di un motore piccolo e poche batterie, inoltre con la pedalata assistita si risparmia il costo della palestra ;)

Per i miei usi quotidiani sarebbe perfetta.....

Saluti

Ciao Jacopo, ci sto lavorando alla realizzazione di un'auto elettrica a prezzo popolare. Ora stò lavorando presso una ditta che costruisce anzi modifica mezzi endotermici in mezzi elettrici, ma appena sono pronto ti aggiorno, un saluto e continuate così.

Il progetto mi interessa......purche' non vada lle calende greche.

Ottima idea. approvo con entusiasmo ed aderisco.
mi sembra importante la standardizzazione delle autovetture.
Le vecchie panda inusate forse potrebbero andare bene ma potremmo trovare un modello desueto piu' glamour o produrre (come e' stato fatto per un suv low-cost) un'auto ex-novo con prodotti di serie gia' pronti.
Il telaio deve essere robusto per sostenere le batterie, l'auto dovrebbe avere 4posti, ed una autonomia sui 80/100km ed una velocita' di almeno 79/80km.

ho appena scritto alla Reva per avere info sulle loro ultime auto (l'ultimo modello e' un bel giocattolo a posti ed 8okm/h). Se siamo un gruppo d'acquisto consistente potremmo avere un ottimo prezzo.
http://www.revaindia.com/models.htm
http://motori.excite.it/foto/3393/Reva-NXG

pronto a partire
ciao a tutti
ZenmA

Sono interessato all'acquisto dell'autovettura elettrica indiana, fammi sapere.

salve a tutti.

è la prima volta che scrivo in un blog..ho letto con grande interesse il vs progetto e non ho resistito..Sono un appassionato di ecologia/rispetto dell'ambiente e mi piange il cuore ogni mattina e sera quando vedo migliaia di auto incollonnate in fila con il motore acceso, compresa la mia, che entrano ed escono dalle nostre città e lasciano una scia puzzolente di aria inquinata (oltre al rumore assordante)..Dobbiamo fermarci! Ma come?

Stavo giusto ipotizzando di cambiare auto (ho una Golf TDI del 1999) con una elettrica piccola..Inoltre avendo un magazzino di proprietà da risistemare di circa 2000mq stavo pensando di mettere su una piccola societa' di distribuzione /vendita di auto elettriche o ibride magari con i pannelli solari sul tetto, con presa di ricarica dalla rete di casa....e magari senza necessità di patente di guida!

Quando ho letto questo articolo sono balzato sulla sedia! Sono super interessato e vorrei aderire al progetto attivamente...Quando si inizia? Come posso aiutare? Il capannone, se può servire, è disponibile...

Alberto da Prato

 

C'è la possibilità. Per ora niente altro.
La prima cosa da riuscire a fare è trovare un manager che sia capace di gestire il progetto trovando tutti gli "attori" e contrattualizzando tutti i rapporti per arrivare al prodotto finito. L'idea che avevo era di partire da officine già esistenti, non farne una nuova... Però... Noi ci offriamo di fare la comunicazione.

Ciao Jacopo,

ho cercato infomazioni ovunque e mi sembra il sito giusto per il mio post.
Dopo molti colloqui ho messo insieme un gruppo di piccoli investitori, una banca, la disponibilità e la partecipazione di un paese dell'est europa per dare vita ad un progetto ambizioso:

impiantare una fabbrica per costruire auto elettiche
Per essere precisi, minicar ibride a prezzo stracciato.

La prossima fase è molto delicata. Voglio prepare un business plan
per una valutare la sostenibilità economica dell'operazione. Per questo motivo ho necessità di trovare persone competenti in questa tecnologia e interessati ad approfondire la fattibilità.

Gli interessati mi possono contattare al seguente indirizzo mail:

stelu65@gmail.com

Salve a tutti. Per la "rigenerazione" delle auto potete contare su di me. Se può servire posso fornire un'alfa 146 ed una Autobianchi y10. Vorrei dire a chi di dovere che collaboro con una grande azienda che sta investendo in progetti ecocompatibili (da ultimo un "inseguitore" solare) e che ha un'esperienza quarantennale nel settore automotive come contoterzista. Sta cercando nuovi business e, se il vostro....nostro progetto arriverà ad una fase più concreta, sono certo che potrebbe darci una grossa mano.

Gli skills della vettura sono marginali ma non dovrebbero discostarsi molto da quelli proposti: 150/200 km di autonomia per una vel. max di 100 km/h.

Saluti.

Ad Antrax e tutti,
sono Stefano da Verona.

Da un paio di mesi sono in amicizia con un inventore ingegnere fisico nucleare italo-rumeno,
il quale ha progettato un meccanismo che se applicato su veicoli elettrici, riesce a raddoppiare e perfino a triplicarne l'autonomia, senza cambiare motore o batterie!
Ha fatto due prototopi partendo da veicoli elettrici usati: un monopattino, da 20 km iniziali a 45 km di autonomia, e una bici elettrica, dai 40 iniziali a 120 km finali di autonomia.
Il tutto fatto senza un officina attrezzata e con materiali elettrici di scarto e di fortuna.

QUESTO MECCANISMO SI PUO' APPLICARE CON ALTRETTANTI OTTIMI RISULTATI SU AUTO ELETTRICHE!

Chi fosse interessato a questo meccanismo mi contatti:

zuzuvery@email.it

Un breve video di presentazione amatoriale:

http://www.youtube.com/watch?v=2HRB0QK6-Aw

Per favore, aiutiamo questo genio!

 Buongiorno a tutti,ho letto con molto interesse questo blog e sono interessatissimo ad un'auto elettrica,quindi sono disponibile per questo progetto.

 Daniele

Signori buongiorno.

 

Sono interessato al vostra proposta.

Non vi nascondo che da pochi mesi ho completato il progetto teorico di un auto elettrica e sono in procinto di passare alla fase realizzativa di un prototipo.

Il prototipo non ricalcherà in pieno il progetto teorico a causa della scarsa disponibilità economica, la soluzione scelta sarà quella di utilizzare un auto esistente sostituendo: motore,  trasmissione e impianto elettrico.

Per quanto concerne il costo di acquisto, a parità di prestazioni, un auto elettrica potrebbe mediamente costare di più rispetto ad una alimentata con benzina/diesel/gpl/gas.

Il maggior costo verrà ampiamente e velocemente recuperato dai ridotti costi di manutenzione e costo al Km, basti pensare che un motore tradizionale non ha meno di 100 parti meccaniche in movimento mentre il motore elettrico ne ha una sola.

mauriziobologna

Io sono sinceramente interessato all'auto elettrica quindi sono d'accordo su un possibile contatto fra tutti gli interessati. Differisco tuttavia dalle iniziative ch sono state proposte fin qui nei vari post che ho letto.

Un capitale da 400.000 - 600.000 euro per iniziare ? maaaaa, non si parte neppure fra 15 anni....

Non importa creare una società con un capitale, basta che ci sia gente disposta a lavorare, è il lavoro che dà valore ai soldi e non i soldi al lavoro. Basta iniziare nel costruire qualche prototipo suddiviso geograficamente per aree di lavoro tramite gruppi di lavoro che appunto potrebbero chiamarsi GLAS ( gruppi di lavoro ed acquisto solidale ) . Un gruppo di 10 persone al sud e via dicendo per il centro sud, il centro-nord ed il nord che si ritrovano ogni settimana in un giorno ad hoc per tutti. 

Ognuno mette quello che può sia esso lavoro, soldi, o beni materiali oppure un mix dei tre e partecipa nella futura società costituenda in base all'apporto lavoro-soldi-beni messi a disposizione o immessi nella società rappresentati da una percentuale. In base ai gruppi di 10 persone cosituiti in ogni area italiana ( così da coinvolgere il maggior numero di gente ) si creeranno tot prototipi con un minimo di investimento in soldi e tanto dal lavoro e dai beni immessi ( ad esempio qualcuno che può mettere un'auto usata e/o vecchia ) . Realizzata la costruzione del prototipo e giunti a dei buoni risultati si può immatricolare l'auto, brevettarla, costituire la società e iniziare a fare la pubblicità attraverso internet, volantinaggio e televisioni locali e non. Ci sono molte persone anche nei gruppi Meetup beppe grillo o gas etc... che sono interessate alla questione dell'auto elettrica. Fatta la pubblicità con tutte le carte in regola chi interessato porta la sua auto + un anticipo spese per convertirla di un circa 5.000 euro ( quindi auto vecchia più soldi ) . Il guadagno a consegna auto.........

Più o meno ho cercato di spiegare come la vedo io sulla questione, salvo averlo scritto velocemente......causa lavoro.

Saluti a tutti emanuele

 

emanuele catarzi - emanuele2008@tiscali.it

Finalmente, qualcuno si muove, sono molto interessato.

Ottima l'idea di riutilizzare un vecchio autoveicolo con il motore fuso riciclandolo, gia' da qualche tempo stavo reperendo informazioni per realizzare personalmente un auto simile.

Mi ha conquistato la "vecchia" bella 500 elettrica!

Se avete bisogno d'aiuto sono disponibile.

Samuele75

Salve, l'idea mi sembra ottima e aderisco in pieno al gruppo di acquisto.

E' da qualche mese che ci penso e in internet ho trovato questo sito che penso sarà noto ai partecipanti del blog  http://www.eurozev.org/  in qui si racconta le modalità di trasformazione di una vecchia 500 in una auto elettrica ( che è esattamente quello che ci si propone di fare ). Si parla anche dell'escamotage per l'immatricolazione.
Visto l'esperienza acquisita da questi signori perchè non contattarli e chiedere un parere?

Saluti, Christian.

L'idea del gruppo di acquisto è interessante.

Per quanto concerne l'auto elettrica l'idea del gruppo di acquisto così come strutturata mi sembra viziosa ed affetta dal problema che non esista un idea ben precisa dell'obbiettivo, delle modalità con cui raggiungerlo e dei costi che si dovranno sostenere per raggiungerlo.

Ancor prima di raggungere le 100 adesioni non sarebbe male procedere come segue:

• definire in via teorica gli obiettivi

• definire un progetto teorico di massima

• in base al progetto di massima cercare di definire entro un certo margine di errore i costi sostenuti

Con questa procedura gli aderenti potranno sicuramente focalizzare meglio l'obiettivo fornendo un'adesione con maggior valore aggiunto.

Mi capita di sovente leggere che bello sarebbe poter convertire una Fiat 500 in auto elettrica, ma vi siete mai chiesti se sia o meno l'auto più idonea allo scopo e se si, perchè?

GRAZIE.

 mauriziobologna

Salve a tutti  sono un giovane ingegnere e da un po' di tempo sto pensando a quanto mi piacerebbe vedere diffuse la auto elettriche nelle strade delle nostre città.

Ma piacerebbe collaborare a questo progetto sia per quel che riguarda l'aspetto tecnico/progettuale/costruttivo che per quello organizzativo e penso che si dovrebbe già dall'inizio imbastire un nucleo che approfondisca quello che è lo stato dell'arte della tecnologia elettrica applicata all'auto  (potendo contare, come leggo su questa pagina, sull'esperienza di alcuni che si sono già cimentati in progetti di questo tipo) per cercare di definire le caratteristiche in termini di costi e autonomia (a grandi linee) di un veicolo finito.

Aggiungo che la strada potrebbe essere quella  di sviluppare un progetto semplice e versatile che possa essere adattato ad auto diverse ma con caratteristiche di peso, potenza e autonomie necessarie  molto simili, in modo tale da consentire a chi possiede già un veicolo di poterlo convertire: acquistare i componenti in gran numero e poi affidarsi ad un'officina che faccia le modifiche potrebbe a questo punto ridurre ulteriormente i costi, eliminado la necessità di procurarsi dei veicoli seppur con motore fuso.

Sono anch'io un appassionato di auto elettriche, e sto aspettando da tempo che entrino in commercio a prezzi ragionavoli, Mi interessa anche la possibilità di una trasformazione di un'auto esistente, attualmente ho come seconda auto una Lancia Y alla quale ho rifatto il motore personalmente.

Ho visto la realizzazione della 500 fiesolana, nel cui caso è più semplice accoppiare il motore elettrico al cambio, ma sarei interessato alla trasformazione della mia Y.

Mi chiedo come si può sopperire ad alcune funzioni basiche come il riscaldamento, condizionamento ecc.

Comunque rimango in attesa di sviluppi.

saluti

Alessandro

Esprimo parecchi dubbi sul fatto che si possa mettere a punto un kit in sostituzione dell'attuale motore endotermico su autovetture di classe omogenea ma con diverso telaio, in quanto: ogni auto modificata prima di poter circolare liberamente deve essere sottoposta a omologazione come esemplare unico presso il TUV.

Una delle verifiche indispensabili per l’ottenimento dell’omologazione dei veicoli è il superamento dei test di  compatibilità elettromagnetica.

Il superamento dei test di  compatibilità elettromagnetica non è facile come sembra, già in fase di progettazione devono essere utilizzati svariati accorgimenti tecnici che dovranno essere affinati in fase di realizzazione prototipo e forse modificati durante i test.

Un volta ottenuta la compatibilità elettromagnetica per un determinata soluzione non è assolutamente detto che sia valida per altre soluzioni diverse, anzi quasi sempre accade il contrario.

Sinceramente prediligo una soluzione unica messa a punto ad hoc e non un kit che sostituisca solo il motore in quanto:

• il motore elettrico permette di eliminare la trasmissione, il cambio ed il diferenziale, quello che non c'è non si rompe, non si usura e non introduce delle riduzioni di rendimento di trasmissione

• il motore elettrico, i controlli elettronici del motore e le batterie dovrebbere alloggiare all'interno dello stesso vano

• deve essere risolto il problema del riscaldamento/raffrescamento dell'abitacolo, ricordo che mediamente la quantità di potenza necessaria si aggira da 1 a 3 KWatt

• deve essere risolto il problema dell'impianto elettrico secondario: luci esterne, interne ed accessorie, consiglio impianto separato da quello di potenza riservato al motore/i

• altri punti che andremo a focalizzare prossimamente

VI CHIEDO GENTILMENTE di fornire indicazione di quale tipologia di veicolo potrebbe essere idoneo al vostro uso, lasciando da parte sentimentalismi e passioni storiche, il più delle volte risulta più costoso un recupero di una vecchia auto che l'uso di una idonea più attuale.

GRAZIE.

mauriziobologna