Leonardo Da Vinci: c'è Maria Maddalena a fianco di Gesù nell'Ultima cena.

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Fumetto di Jacopo preparato nel 2006

Fumetti di Jacopo Fo: Leonardo Da Vinci, c'è Maria Maddalena a fianco di Gesù nell'Ultima cena

Fumetti di Jacopo Fo: Leonardo Da Vinci, c'è Maria Maddalena a fianco di Gesù nell'Ultima cena

Le gran casse clericali stanno cercandoo di smontare alcuni punti indiscutibili del romanzo di Dan Brown. Abbiamo visto gli specialisti arrampicarsi sui vetri per sostenere l'impossibile.

Per saperne di più Gesù, Maddalena, Ultima Cena, Leonardo, Dan Brown

La Bibbia censurata, Lilith, doppia creazione, Eloim, Yahvveh, Dea Madre

La Bibbia, Matriarcato, Zeus, Visnù, Kalì, Gea

Il Vangelo e le donne.

Il Vangelo e le donne.

 

Qui tutti gli altri fumetti di Jacopo Fo

 


Commenti

- quante stronzate e ragionamenti per un dipinto ammuffito
- realizzato tra una seduta sul cesso e l'altra...

Tutto quello che facciamo è realizzato tra una seduta sul cesso e l'altra. Anche le cose più importanti.
Io però preferisco pensare che le sedute sul cesso sono state tra un'opera d'arte e l'altra.

C'è una cosa che non capisco. A detta di Jacopo Giovanni era un Greco nato e vissuto tra pagani. Credo che questa cosa fosse nota a Leonardo e credo che i greci oggi come allora non abbiano quei tratti somatici e quella fisicità, nonchè un atteggiamento del genere. Ora perchè Leonardo ha dipinto un Greco con tratti somatici molto femminei nonchè capelli liscissimi. E' vero che il Cristo è rappressentato nell'iconografia classica con una bellezza innaturale per la sua origine, ma è anche vero che il Gesù di Leonardo prende poco dall'iconografia classica. Non so, una mia umile opinione. :D

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

hai centrato il punto che credo sia sfuggito a tutti presi da verità e facezie. Se non dico cazzate Gesù era palestinese, la palestina era territorio greco al suo inizio, ovvero popolata dai greci, poi accoppiamenti vari ecc. molti palestinesi, e vi giuro li ho visti, -figli di amici palestinesi,- sono biondi, occhi azzurri e pelle bianchissima, quindi sui colori di Gesù non ci son dubbi. I costumi sessuali greci li conosciamo ed erano certamente noti e usati anche ai tempi di Leonardo, anche i romani avevano gli stessi costumi.I modelli erano spesso giovanissimi, ergo:il modello di Leonardo per s.Giovanni(che io ritengo sia Giovanni il fratello di Gesù)era un ragazzo imberbe, adolescente. O leonardo er davvero pedofilo, anche se inciuci dicono gay.I miei amici/che gai(felici)non son pedofili.
Fatto resta che il ragazzo ritratto è giovanissimo.

S'è scritto di tutto quì su Gesù, anche che era gay,non è che tra un po' sarà impotente? figghiu figghiuzzuu caddu caddu te lu fici (direbbe fantozzi) :-)

Probabilmente quello che dirò nelle prossime righe scatenerà diverse reazioni tra i lettori. Alcuni rifiuteranno completamente ciò che dirò, altri magari lo prenderanno ciecamente per buono.
In entrambi i casi vi consiglio di fare BEN AMPIE RICERCHE sull'argomento (i mezzi ce li avete).

Nel film e libro di Dan Brown "Il codice da Vinci" si dice che nell'ultima cena di Leonardo Da Vinci, ci sia un messaggio Nascosto, ed il tutto è incentrato sulla figura di Maria Maddalena.

In realtà per chi conosca la Verità riguardo al Cristianesimo, avrebbe ben poco da analizzare sui personaggi raffigurati nell'opera, in quanto probabilmente non darebbe credito all'esistenza di Molti di questi personaggi. Il messaggio è nella disposizione !!! Vi chiederete il perchè di questa mia affermazione ....

Permettetemi una breve introduzione:

Un bambino nasce il 25 dicembre da madre vergine , il giorno della sua nascita 3 uomini saggi omaggiano il nascituro con oro, incenso e mirra.

Nel corso della sua vita compie diversi miracoli. Egli veniva considerato il "buon pastore", aveva 12 discepoli, muore a 33
anni sepolto in una tomba di pietra ma resuscita 3 giorni dopo!

Salì al cielo dopo aver consumato il pasto sacro.

Dopo la sua resurrezione i suoi discepoli recitavano: "Rallegratevi,
il vostro Dio è risorto dalla morte. Le sue pene e sofferenze saranno la vostra salvezza".

Avete capito di chi sto parlando, giusto? Probabilmente molti di voi risponderanno senza esitazione: "stai parlando di Gesù"!

E invece no! Ho raccontato la storia leggendaria di Mitra, risalente a circa 3.000 anni prima di Cristo. Da cui il mitraismo,ovvero il Culto del dio iranico Mitra, originario delle comunità persiane dell'Asia minore estesosi poi all'impero romano dove infine decadde a partire dal IV secolo d.C. (come spiegato più sotto).

Sempre per far dei paralleli è giusto citare il fatto che, tra gli altri, il culto di Mitra si celebrava in grotte, battezzando con acqua Santa e mangiando Pane come simbolo del suo corpo e Acqua come simbolo del suo sangue.

Come è risaputo, Natale è tempo di regali proprio come al tempo del dio Sole, sotto la religione pagana del mitraismo, durante il solstizio d'inverno. Tale ricorrenza veniva festeggiata nel periodo in cui il sole inizia il suo ritorno nei cieli boreali: era il cosiddetto dies natalis Solis invicti .

Ma è anche bene sapere che nei primissimi tempi della Chiesa cristiana non esisteva una festa del genere; difatti l'usanza in voga era quella di celebrare la morte dei personaggi ritenuti importanti e non la loro nascita.

Il fatto che il Natale (o nascita di Gesù, istituzionalizzata nel Quarto secolo) venga celebrato il 25 dicembre è frutto di un "compromesso" o di un patto "sancito" (cioè: santo ) e cioè: far accettare agli antichi romani dediti alle saturnalie della brumalia
una serie di riti e regole (leggasi: religione) che fossero "quasi" del tutto simili a quelli che essi già praticavano ed a cui non
avrebbero mai rinunciato.

Fu poi l'Imperatore Costantino nel 315 d.C. a stabilire che il giorno di riposo della settimana fosse proprio quello allora dedicato al dio Sole: la domenica, che ancora oggi in inglese è Sunday, il giorno del sole.

Rincariamo la dose? Ok, proviamoci!

Un bambino nasce da una Vergine per immacolata concezione attraverso l'intervento dello spirito santo . Quando viene al mondo, il tiranno allora in carica voleva farlo morire, così diede l'ordine di uccidere tutti i bambini di sesso maschile sotto i due anni d'età.

Alcuni pastori, tuttavia, accolsero il nuovo nascituro in una stalla donandogli oro, incenso e mirra e salvandolo dal tiranno. Venne
considerato il salvatore degli uomini . Compì moltissimi miracoli, tra cui la guarigione di malati, la restituzione della vista ai ciechi e l'allontanamento degli spiriti maligni. Fu giustiziato sulla croce tra due ladri.

Anche in questo caso, mi dispiace di deludervi informandovi che sto parlando di un certo Virishna nato nel 1.200 a .C. .

A questo punto penserete che forse la Chiesa cristiana abbia commesso un errore con le date. Beh! non sono qui per convincervi di niente
ma vi riporto più sotto altri fatti che, ci auguriamo, vi daranno modo di farvi una vostra idea personale su cosa si basi effettivamente la religione cristiana. A tale proposito vorremmo farli riflettere su alcune…ehm… inesattezze riportate dai signori della Chiesa. Questo fantomatico "Gesù", sembrerebbe essere vissuto un po' troppe volte nell'arco degli ultimi 10.000 anni sotto "sembianze" e nomi differenti. Nel caso, possiamo anche decidere di pensare che, casualmente, sono esistiti tanti personaggi nati lo stesso giorno,
che hanno fatto lo stesso tipo di vita, che sono morti a 33 anni, ecc. Troviamo altresì notizie risalenti addirittura alle prime civiltà
Sumere (ben 10.000 anni fa).

Proviamo a citarne qualcuna? Magari riusciamo a spiegare meglio di cosa si tratta. Però, prima ancora, vogliamo raccontarvi un fatto che
aiuterà a comprendere meglio il tutto: presso le antiche civiltà troviamo spesso raffigurata la ruota dello zodiaco con una croce
centrale che indicava le quattro stagioni e al centro un sole. Ora, come tutti ben sappiamo, tra il 21 e il 22 dicembre, avviene
il solstizio d'inverno; cioè il sole simbolicamente "muore". Questo processo dura circa tre giorni, dopodichè il sole "nasce" (il 25
dicembre).

Sulla base di ciò sono nati diversi culti tra cui il più conosciuto è quello già citato di Mitra, ma per completezza possiamo citare anche Tammuz, Virishna, Osiride, Baal, Adone, Indra e tanti, tanti altri ancora. Troverete questo genere di culto praticamente in tutte
le civiltà antiche: Babilonia, Assiria, Grecia, Egitto, ecc. risalenti a millenni prima della presunta nascita di Cristo.

Le antiche civiltà erano solite raffigurare il sole come un bimbo nel periodo del solstizio invernale (il solstizio d'inverno, sappiamo,
è il giorno più corto dell'anno; a motivo di ciò per gli Antichi era simbolo della prima luce che la psiche riceve. In chiave ermetica
è definito il bambino appena nato ), un ragazzo a Pasqua, e un vecchio verso la fine di dicembre. Precisiamo che il sole percorre sempre
33 anni solari (come gli anni di Cristo) per completare in totale 12 lunazioni (la cosiddetta quadratura del cerchio).

Probabilmente ci viene da pensare che il personaggio di Gesù ed il culto ad egli associato, così come tutti i culti precedenti, si basi sul simbolo del sole divino , il DIO sole, che già ai tempi dei Fenici-Ariani, veniva rappresentato con una croce e definito l'unico vero Dio, l'Altissimo. Presso gli antichi egizi vi era Semiramide (la madre vergine) e senza il suo potere creativo non poteva esistere neppure il sole (il figlio nato il 25 dicembre). Semiramide, come la vergine Maria era definita la "Regina del Cielo". Il legame del cristianesimo con il culto del Sole, ormai l'abbiamo appurato, non è certamente casuale. Per esempio, il 24 giugno, periodo in cui avviene il solstizio d'estate, la Chiesa cristiana festeggia Giovanni Battista e, il 25 marzo, analogamente collegato all'equinozio di primavera, l'Annunciazione e il concepimento della Vergine Maria. I patriarchi e le tribù di Israele e, ovviamente, i dodici apostoli costituiscono un palese riferimento alle costellazioni celesti. L'ostensorio ancora oggi mantiene i raggi, ma sostituisce con l'ostia il disco solare innalzato nel rito di Mitra. Gesù viene crocifisso simbolicamente a Pasqua quando il sole entra nel segno astrologico dell'ariete (altrimenti detto: Agnello…). In questo periodo vi è l'equinozio di primavera, quando, cioè, dopo tre giorni, (Gesù resuscita dopo 3 giorni) le ore di luce superano quelle del buio o, come dicevano gli antichi egizi, il mondo viene salvato attraverso la Rinascita del sole (Gesù) che trionfa sulle tenebre (il mondo). Una bella storiella non vi pare? Il simbolismo utilizzato è a dir poco eccezionale…

A questo punto qualcuno dirà: "E come la mettiamo con le prove storiche della nascita di Gesù fornite dalla Chiesa cattolica?

Beh!

Sfidiamo chiunque a reperirne (di vere)! Poiché, a quanto pare, non ne esiste nessuna che risponda a credenziali di veridicità. Per citare Popper: un testo (sacro o profano) non può mai essere "confermato" da concordanze con fatti storici o da riscontri archeologici. Il fatto che la città di Troia sia esistita non dire che il racconto dell'Iliade sia un fatto realmente accaduto.

A quei tempi, sappiamo, veniva riportato ogni fatto ritenuto "eccezionale", eppure di tutto questo non vi è traccia,

niente di niente! Nessuna notizia di Gesù!

I vangeli cosiddetti canonici poi risalgono a centinaia di anni dopo!

È quindi improbabile che gli autori siano esistiti tanti anni così per scrivere la storia di Gesù!

I Vangeli, secondo molti studiosi, sono delle "storielle iniziatiche" (come tutte le altre che vi abbiamo menzionato), tuttavia assai importanti per chi sa intendere e sono rivolte alla comprensione dell'esistenza stessa.

Mentre il culto della Chiesa cattolica, a nostro avviso, è probabilmente nato unicamente per far crescere nell'ignoranza il popolo e per manovrarlo a piacimento. A tale proposito può essere utile riportare una candida confessione di Papa Leone X al cardinal

Bembo: "Historia docuit quantum nos invasse illa de Christo fabula" (La storia ci insegna quanto ci abbia fruttato quella favola di Cristo). Tanto per farci capire che molto probabilmente niente di questa storia è reale!

Motivo per cui CONCLUDO dicendo che Leonardo da Vinci intendeva far capire che nella sua opera si INTENDE RAFFIGURARE CRISTO COME IL SOLE E I DISCEPOLI (a gruppi di 3) COME FASI LUNARI INTESE COME CASE ZODIACALI E COME NELLA SUDDIVISIONE DELLE STAGIONI NELLA RUOTA ASTROLOGICA.

Dan Brown si è solamente limitato a confondere le idee !!!!

"Niente è come sembra"

Sono raccontate anche da jacopo nel suo libro: Gesù amava le donne e non era biondo. :D

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

- A tale proposito può essere utile riportare una candida confessione
- di Papa Leone X al cardinal Bembo: "Historia docuit quantum nos invasse
- illa de Christo fabula" (La storia ci insegna quanto ci abbia fruttato quella
- favola di Cristo). Tanto per farci capire che molto probabilmente niente di-
- questa storia è reale!

Vedi, io sono ateo quindi non credulone. Anche in questo caso, per credere che esista questa lettera, avrei bisogno di prove. Dove si trova? in quali libri è citata con i necessari dati bibliografici o archivistici? Ah! ecco, pare sia quell'agitato di Cascioli (quello che pretende che i tribunali italiani, che non hanno altro da fare, verifichino l'esistenza storica di Gesù) a citare il documento in questo modo:
Lettera di papa leone X al Cardinal Bembo. Archivi vaticani - Corr. LeoneX - vol. 3° - volume cartonato grigio con cordame di collatura - scaffale 41 - 2° piano inf. Microfilm disponibile

Peccato che chi si è preso la briga di andare a verificare (Andrea Nicolotti, che sarà pure un credente ma non è uno stupido) non abbia trovato niente. Non c'è nessuna lettera in quella collocazione perché quel tipo di catalogazione non è in uso agli Archivi Vaticani. Non solo non esiste un "corridoio Leone X" con uno "scaffale 41", ma nessun documento è catalogato con "scaffale" e "piano" anche perché ti immagini il casino se dovessero traslocare o riordinare gli archivi? o acquistare nuovi scaffali? :)

Torniamo alla frase. Ecco come compare nel sito di Luigi Cascioli: "Historia docuit quantum nos iuvasse illa de Christo fabula" ( http://www.luigicascioli.it/recensioni_ita.php ). Chi avrà mai riscritto in questo modo una frase che in altri siti è riportata così? "Quantum nobis nostrique que ea de Christo fabula profuerit, satis est omnibus seculis notum".

In ogni modo, la famigerata frase (nella seconda versione) non si trova in un documento negli Archivi Vaticani, proviene da un libro antipapista del polemista inglese John Bale (1495-1563) intitolato "The Pageant of Popes". L'autore dice che l'aneddoto sarebbe stato raccontato da Pico della Mirandola al quale l'avrebbe riferito Pietro Bembo. http://fr.wikipedia.org/wiki/Léon_X
Chissà, forse a Pietro Bembo l'aveva riferito la lavandaia del papa. :-)

Insomma, cerchiamo di essere atei seri, non babelotti che si fanno sgamare le frasi in latino maccheronico e le finte collocazioni dei documenti nei segretissimi archivi vaticani.

Non nego che tu abbia ragione riguardo questa storia. Una sola obiezione: credi che se una cosa del genere esistesse il clero farebbe sì che altri la trovino, men che meno qualcuno che abbia intenzione di divulgarla?
Personalmente credo di no. Ma credo anceh che se una cosa del genre venisse trovata e divulgata sarebbe smentita facilemente. :D

POF POF POF !!!
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Vedi, quello che da ateo contesto a certi altri atei è il "metodo Tafazzi".
Inventarsi citazioni in latino maccheronico e pure inesistenti collocazioni d'archivio è come darsi delle martellate sui coglioni. Perché si viene scoperti. E si fa la figura dei falsari. E la si fa fare anche agli atei seri.

- credi che se una cosa del genere esistesse
- il clero farebbe sì che altri la trovino?

Non capisco. O il documento esiste e la collocazione indicata da Cascioli è vera, oppure non esiste e la collocazione è falsa. Credi che esista e che Cascioli abbia fornito dati sbagliati a bella posta? Oppure che agli Archivi Vaticani, in seguito allo scoop di Cascioli abbiano in tutta fretta fatto sparire il documento, il Corridoio Leone X, lo Scaffale, 41, il Volume 3 con la cordonatura...? Per favore...
Sai come funzionano gli archivi? Ci sono volumi "storici" con le registrazioni dei documenti, non solo le schede degli anni 60 o la catalogazione elettronica (se va bene) degli anni recenti. Avrebbero quindi dovuto falsificare pure decine di volumi che contengono i cataloghi dei secoli passati.

A parte il fatto che quella frase non la cita solo Cascioli. Compare in centinaia di siti web in tutte le lingue. Tradotta e trascritta in tanti modi diversi. A mio avviso Cascioli ha solo inventato la fantasiosa collocazione per dare un tono più professionale al suo lavoro. Sospetto pure che le due diverse versioni in latino non siano altro che traduzioni dal testo originale inglese di John Bale, un racconto satirico scritto alla metà del '500:

"...for on a time when a cardinall Bembus did move a question out of the Gospell, the Pope gave him a very contemptuouse aunswere saiying: All ages can testifie enough howe profitable that fable of Christe hath ben to us and our companie:Sleidan faith he sente letters and bulles of pardons into all nations for suche as woulde give money for them, the effectes of his pardons were diverse, some especially to sell licence to eate butter, chese, egges, milke, and fleshe upon forbidden dates, and for this purpose he sent divers treasurers into al coutreis, and namelye one Samson a monke of Millaine into Germany... (http://www.tektonics.org/lp/popeleox.html)

Una cosa curiosa: anche John Bale, come Cascioli, era un ex seminarista pentito, diventato un mangiapreti :) Un po' come gli ex fumatori che diventano dei noiosissimi ed insopportabili talebani del no-smoking.

No no, io non sostengo niente, anzi ocncordo con te riguardo la possibile motivazione della citazione in "latino maccheronico". Le mie domande erano generali non si riferivnao al fatto in se. Ciao! :D :D :D

POF POF POF !!!
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Questa è invece una domanda che ti faccio per un mio semplice gioco filosofico. Tu chiedi "credere senza prove" e io ti domando partendo dal presupposto che questa tua frase retorica sia vera, cioè che tutti credano che non si possa "credere" senza prove, possiamo noi tutti credere che l'aria esista, che quello che noi chiamiamo "aria" sia quello che ci dicano? A me non hanno mai dimostrato che l'aria esiste, io l'aria non l'ho mai vista eppure tutti dicono che esiste. allo steso modo gli atomi e cosi' via. Ovviamente alla tua e alla probabile risposta di altri non seguirà una mia replica perchè credo che ild iscorso si dilungherebbe in modo esagerato e forse senza fine, è il tutto diventerebbe noioso. :D :D :D

POF POF POF !!!
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Tu chiedi "credere senza prove" e io ti domando partendo
- dal presupposto che questa tua frase retorica sia vera, cioè
- che tutti credano che non si possa "credere" senza prove,
- possiamo noi tutti credere che l'aria esista, che quello-
- che noi chiamiamo "aria" sia quello che ci dicano?

Aria? Prima di risponderti dovrei sapere se TU esisti davvero. Potresti anche essere un programma di risposta automatica che si attiva a seconda di certe parole che compaiono nel blog e che fa apparire nel mio monitor questo testo. Testo? sono sicuro di vedere un testo? potrebbe essere tutto questo una percezione indotta da qualche sostanza psicotropa che mi hanno fatto assumere... io potrei essere in questo momento sdraiato in un letto d'ospedale in coma e questo essere un mio sogno... oppure io potrei essere l'unico essere esistente dell'universo e tutto quello che percepisco essere una creazione della mia mente. Mia mente? ma io esisto o sono un programma automatico di risposta che fa apparire questo testo sul TUO computer?

E così via.

Lo so avevo detto che non avrei risposto. E che ci volete fare sono un'eterna contraddizione. :D :D :D
Grazie della risposta Trystero! :D :D :D

POF POF POF !!!
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daccordissimo viviamo in matrix.Pongo una domanda per restare nell'assurdo:se nessuno vi guardasse, sareste sicuri di esistere?se non ci fossero specchi sareste sicuri di esistere? e se lo specchio riflettesse un altro e non voi?Una masturbazione mentale:sicuro che non siete solo il pensiero di qualcuno che per chissà quale motivo o microchip nel suo cervello da vita al suo pensiero?
e siete cane o gatto ma vi credete uomini x un imprinting alla nascita?ricordate la prima e 2da domanda, se non esistessero specchi e nessuno vi guardasse.
Ok finito lo brainstorming.

ariciao.

Che si pone zuangzi, un esperto spadaccino dell'antica cina. Egli racconta di essersi addormentato e di aver sognato di essere una farfalla. Ma al suo risveglio si domanda: ero io che sognavo di essere una farfalla o una farfalla che sogna di essere me?

POF POF POF !!!
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Prima di Matrix (ispirato a Philip Dick) e prima di Philip Dick (che ispirandosi a Borges scrisse "La penultima verità") e prima di Jorge Luis Borges (che scrisse "La penultima versione della realtà", "Nuova confutazione del tempo" e la poesia "Cose" ispirandosi alla filosofia di Berkeley) ci fu un filosofo del '700 George Berkeley, un vescovo, lo dico sottovoce, che si chiese se "esse est percipi", ovvero "essere è essere percepito".
Sosteneva che non si può sostenere la "realtà" delle cose se non nel momento in cui vengono percepite dai sensi e che possiamo conoscere solo le nostre sensazioni. Diceva che esistono solo spiriti e le idee che Dio fornisce loro.

Niente è come sembra e nulla è dimostrabile, la teoria dell'indimostrabilità.Io andrei per ordine:
le antiche religioni e la religione Cristiana son simili, le conosco bene, tutte le religioni son simili anche buddah nacque sotto un albero come maometto,la religione sciamanica non è tanto diversa dalla cristiana ecc. Dan Brown ci ha propinato la ricetta di un minestrone e nemmeno tanto buono, perchè oggi Gesù vende e anche bene, tant'è che il signor Brown ha dato vita ad una corrente di scrittura di basso livello che è risalita solo con "IL CODICE DI TOPOLINO".
Le datazioni dei libri sacri e comunque dei libri antichi non sono esatte.Matusalemme non visse 1000 anni, sono numeri simbolo.
Gesù non resuscita dopo 3 giorni solari come noi li contiamo, resuscita la sera stessa se si conta(come andrebbe fatto)secondo il calcolo dei giorni ebraici.Dagli studi sulla sindone(ammesso che sia davvero il telo dove Cristo fu avvolto) l'età di quell'uomo è datata intorno ai 47 anni circa.quindi non morì così giovane, se teniamo conto che nel 400 si sposavano a 14 anni, altrimenti si era vecchi perchè la vita media era molto bassa, 33 o 47 anni era un vetusto.
La storia:
Nel corano Cristo è citato, i musulmani negano la crocifissione ma non ne negano l'esistenza così come Maria è "venerata" non come intendiamo noi.E' rispettata come madre di profeta e Gesù come profeta.Non per nulla anche imusulmani con il libro e folm di Dan Brown alzarono un casino di pazzi contro il sedicente scrittore.
E riconosciuto dalla religione dell'india, insomma è un uomo che dalle altre religioni non viene negato.Il Corano e la Bibbia hanno più o meno la stessa datazione.Sono le 2 religioni più forti non ci sarebbe motivo per un musulmano dire che Gesù è esistito ed era un profeta se questo non fosse vero.Oltretutto chi ha letto il Corano, non può negare quanto ha in comune con la Bibbia.Chiudo qui altrimenti entrerei nell'idiosincrasia ebraica della negazione di qualcosa che nella Bibbia è predetta.
La Maddalena:questo è un discorso che ha provocato non poche discussioni tra me e alcuni sacerdoti finchè non ne ho conosciuto uno anziano e intelligente che non mi ha cacciata dalla chiesa ma mi ha spiegato più volte come gli ebrei contavano i giorni.La nostra Pasqua nei tempi rientra con il vangelo, non intendo tempi come ore.
In pratic il 3° giorno corrisponde alla mezzanotte ora della resurrezione. Maddalena non vedo perchè non doveva essere sua moglie, Dio andava contro le sue stesse leggi?"Crescetevi e moltiplicatevi, ma io no?!" anzi:"tu Gesù no!"
Che il Cristo sia stato venduto e svenduto nei secoli per tornaconti ecclesiastici non ci piove, ma io vi chiedo: cosa importa se si sposò, non si sposò, il giorno della nascita della morte ecc? quando poi, ciò che conta sono le parole già molto progressiste in un epoca di pecorai come quelli. Un ribelle, un sobillatore che dava fastidio, che faceva cadere come sabbia le imposizioni religiose-politiche dell'epoca. E' indubbio però che l'insegnamento di vita c'è così come è presente nella Bibbia e nel Corano(Corano che xò ne fa pure legge, non fa distinzioni tra religione e legge e questa è la sua colpa), questi libri andrebbero letti nel loro contesto storico, non nel nostro.Si possono applicare ai nostri giorni come insegnamenti di vita civile, ma senza dimenticare che"non mangiare animali con lo zoccolo diviso" leggi maiali, cammelli ecc. all'epoca era un suicidio in un paese desertico, senz'acqua, senza medicine ecc.Oggi non valgono più queste accortenze.
Leonardo è un discorso a parte, Leonardo era quello che oggi diremo massone,come Botticelli, Totò, Joyce ecc. ecc.
Il famoso dipinto della vergine delle rocce, che il sedicente scrittore vuol far passare come la maddalena sposa di Cristo nasconde ben altro, la stessa cosa che ritroviamo ne "la madonna della scala " di Michelangelo.Non centra Maddalena.
Della doppia copia dell'ultima cena si sapeva da anni, oltretutto è su un vecchio numero di ARS, per chi legge di arte.In quel numero degli anni 90 son riportati entrambi i quadri,il primo che fu censurato e il secondo quello che possiamo vedere.
La mano di Pietro, hai messo varie foto, in 2 si vede bene che non è tesa a coltello alla gola di Maddalena ma ha un dito che indica Gesù.

Ma alla fin dei conti:che ce ne frega? inciucetti da donnette, guardare sotto le lenzuola degli altri.C'è un'altra cosa: un rabbì di quell'epoca non poteva non essere sposato, non avrebbe goduto di credibilità.Era sposato grazie a Dio!e pure con una bella donna, che se si guardano i dipinti messi su si somigliano pure, come dire "chi si somiglia si piglia". Io son stufa di questa storia che ha arricchito un demente ignorante e presuntuoso, che ha fatto di un libro che comincia bene una spy story americana della peggior specie e il film- come dicono a Roma- e che tò dico affà??
Come vedi diceva bene "non farti profeta in patria, che nessuno ti caga", l'ultima parte è un aggiunta mia, ma credo che condivida.

Salutoni.

Non potevi dirlo meglio secondo me. L'unica cosa che obietto però è la "colpa del corano". Ma la risposta te la sei data da sola (accontentando anche me), questi testi vanno letti nel loro contesto storico e non nel nostro. :D

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

si ho usato una parola inesatta.Non è colpa di un libro ma di chi lo legge a modo suo.Colpa andrebbe sostituito con "uso improprio" del Corano.

- Della doppia copia dell'ultima cena si sapeva da anni,
- oltretutto è su un vecchio numero di ARS, per chi legge di arte.
- In quel numero degli anni 90 son riportati entrambi i quadri,
- il primo che fu censurato e il secondo quello che possiamo vedere.

Delle due versioni della Vergine delle Rocce si sa da secoli, non da anni. La vicenda dei dipinti è però un po' complicata, fatta anche di dispute legali durate decenni. Si legge spesso che i committenti si rifiutarono di pagare Leonardo perché la prima versione del dipinto era "eretica". Non andò così, Leonardo per consegnare l'opera voleva più soldi di quanto stabilito sul contratto. I confratelli volevano il dipinto ma non volevano sganciare di più. Tutto documentatissimo (ma non certo da Dan Brown). In ogni modo la prima versione era presente nelle collezioni reali francesi (quello che oggi è il Louvre) già nel primo '600 ma dovrebbe essere stata acquista dal re Luigi XII già nel primo '500; la seconda invece rimase nel posto al quale era destinata (l'altare dell'Immacolata nella chiesa di San Francesco Grande a Milano) fino alla fine del '700 quando venne acquistata dal pittore inglese Gavin Hamilton e oggi è alla National Gallery. Ce ne è poi un'altra versione simile alla prima, attribuita a Leonardo e allievi, oggi in una collezione privata e moltissime altre copie (di entrambe le versioni), sia di allievi di Leonardo che di altri pittori segno che il dipinto doveva aver avuto, come si direbbe oggi, "un enorme successo di pubblico e di critica".
http://it.wikipedia.org/wiki/La_Vergine_%28Leonardo%2C_1483%29

anni, secoli stai a sottilizzare così? i secoli son fatti di anni.
Lo sapevano i massoni dell'epoca cosa realmente rappresenta quel dipinto.Lo sanno i massoni di oggi,mica tutti fanno tanta attenzione alle figure, al dito alzato di Elisabetta, alla croce su s.Giovannino ecc.? son anni. E stiamo sempre a quantizzà.

- Lo sapevano i massoni dell'epoca
- cosa realmente rappresenta quel dipinto

Massoni all'epoca di Leonardo?
Ah, già, la macchina del tempo... :)

- al dito alzato di Elisabetta

Elisabetta? Dov'è?

- alla croce su s.Giovannino

Croce SU San Giovannino?

io e te leggiamo gli stessi libri! uahuahuah, potremmo comprarne uno a testa e scambiarceli... concordo con te sul fatto che dan brown sia uno scopiazzatore pasticcione e che abbia confuso le fonti oltre che le idee, ma i nostri "pallosissimi libri", saggi storici, ricerche scomode, non interessano granchè alla maggior parte dei lettori, che li evita, preferendo invece "romanzi" poco attendibili, ma, hai visto che successo?
Certo, molto più di quanto meritasse visti i "copia-incolla" spudorati, ma forse ha spinto qualcuno a leggere libri un pochino più impegnati e che, oltre ad insegnare, instillano il dubbio, ....che è sempre cosa buona e giusta....

ciao J3njy gentilmente potresti dirmi alcuni titoli dei libri da cui hai tratto queste storie?grazie

Caro Jacopo Fo,
nella nuova intestazione di questo blog parli della "censura" della curia che avrebbe fatto dipingere una barba sulla faccia del Giovanni di Leonardo per camuffare l'evidenza, ovvero il fatto che quella figura sarebbe Maddalena.
Io ti chiedo prima di tutto se stai scherzando. So che sei un "claun" quindi voglio sperare che tu fossi claun anche quando hai scritto quella frase. Se invece stai dicendo seriamente ti chiedo seriamente dove mai hai trovato questa ennesima leggenda urbana perché vorrei aggiungerla alla mia raccolta. E mi piacerebbe sapere se te le bevi proprio tutte.
Come seconda cosa visto che parli di censure e restauri mi piacerebbe sapere dove hai messo la prima versione, quella non restaurata, della tua introduzione. Già, fino a pochi giorni fa il testo era diverso. Ricordo in particolare una frase (non avendo salvato il file provo a ricordare, ma le parole non saranno identiche) a proposito dei salti mortali che starebbero facendo gli storici dell'arte e la chiesa per negare una evidenza incontrovertibile ovvero la presenza di Maddalena nell'Ultima Cena di Leonardo. Anche la frase sulla copia dell'Ultima cena era diversa e così quella finale.
Ora facciamo un gioco: io ti propongo un confronto tra il viso di Giovanni prima e dopo il restauro, così potremo verificare se è vera la storia (ehm...) della barba e dei colori dell'abito. Ti sarai così gentile da fare un confronto tra la versione originale, non censurata, della tua introduzione e quella attuale.
In questo caso mi chiedo quale tipo di "curia" sia intervenuta, forse una tua curia interiore? Invece di rispondere direttamente ai diversi messaggi inviati nel blog anche in risposta a quella tua prima introduzione hai preferito cambiare le carte in tavola, ammorbidendo certi passaggi di quel testo, eliminandone altri e aggiungendo (un triplo salto mortale?) la boutade a proposito della barba, frase che prima non c'era.

Ecco il confronto tra Giovanni prima e dopo. Io sono abituato a fornire i dati e le fonti per le mie affermazioni, dunque la prima immagine viene da "L'opera pittorica completa di Leonardo", edizioni Rizzoli, 1967, ristampa 1978; la seconda viene da "Leonardo, L'Ultima Cena", edizioni Electa, 1999. Come puoi vedere i colori dell'abito erano addirittura più sgargianti prima del restauro, e molto più simili a quelli di Gesù. La barba... ecco... dove sta?

Giovanni prima e dopo il restauro

Si vede che questa barba ti sta proprio a cuore perché in un messaggio dici "Comunque sono andato a vedermi tutte le fonti segnalate e mi sembra che il discorso generale ne venga confermato vedi : volti di Giovanni in dipinti dell'Ultima Cena. Nella maggioranza dei dipindi Giovanni è sicuramente maschio, spesso con folta barba.".
Visto che parli della maggioranza dei dipinti sapresti citarne... diciamo... tre?
Va bene... anche due. Uno? va bene uno.

Dici pure che la prova della presenza di Maddalena si troverebbe in una copia dell'Ultima Cena che si trova nell'Abbazia di Tongerlo. Curioso... tutti questi dipinti così sconvolgenti ed eretici si trovano nelle chiese, nei conventi, e in particolare nei refettori dei conventi. Erano tutti eretici quei frati e suore che ogni santo giorno si trovavano davanti delle Maddalene al tavolo dell'Ultima Cena? A parte questo, di copie dell'Ultima Cena ce ne sono moltissime dipinte nella prima metà del '500, alcune proprio dagli allievi di Leonardo come Giampietrino, Francesco Melzi, Solario, Anselmi, Araldi, Marco d'Oggiono... Alcune sono in scala 1:1, grandi come l'originale e sono state molto utili agli storici per poter ricostruire l'aspetto che doveva avere l'originale. In tutte queste copie Giovanni ha l'aspetto effeminato tipico del personaggio non solo nell'Ultima Cena di Leonardo ma di tutte le Ultime Cene dell'epoca. Ecco un particolare dalla copia di Marco d'Oggiono (allievo di Leonardo) che si trova ad Ecouen in Francia:
Particolare dell'Ultima Cena di Marco d'Oggiono

E quella di Ponte Capriasca in Svizzera, dove sotto ad ogni personaggio c'è il nome:
Copia dell'Ultima Cena, Chiesa parrocchiale di Ponte Capriasca

Scusate, intervengo senza aver neanche letto completamente la discussione, di cui, confesso, nulla mi importa nè mi incuriosisce.
Mi è solo venuta spontanea un'osservazione, che, dando per scontato il ruolo che si attribuisce alla Maddalena, se veramente lei avesse voluto ritrarre Leonardo tra gli apostoli, le avrebbe dato un'espressione più fiera e meno pudibonda.

Ma perchè andare a cercare pagliuzze (mi si può obiettare che falsare in modo così strumentale la realtà storica è tutt'altro che una pagliuzza: va bene, per chi accetta tutto il resto come verità storica) eventuali da attribuire a santa madre chiesa, quando abbiamo gli occhi pieni di travi?

Rileggendo il messaggio, oltre a un iniziale tono polemico che non mi è abituale, ho notato pure che la frase che ricordavo a proposito degli "specialisti" che cercano di smontare le tesi del Codice da Vinci si trova sotto all'intestazione del blog. Rimango dell'idea che le frasi che si trovano assieme alle illustrazioni fossero diverse. Frequentando da tempo questo blog ricordo infatti di aver letto molte volte quel testo, e lo ricordo differente. In particolare il riferimento alla barba posticcia. Mi sbaglio?

Ci ho messo quasi sei mesi, per inserire un commento in questa discussione. E mi è venuto, dopo tanto riflettere, questo semplice ecopensiero:
Ecco, a volte mi chiedo se ha tutta questa importanza stare lì a cercare qual'è la verità su Gesù.
C'è una netta differenza fra sapere le cose, e fare le cose.
E' chiaro che ci sono lobi di potere che gestiscono ormai il mondo intero. Lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali e umane, è sotto gli occhi di tutti.
Il problema ecologico non si era posto mai ieri, come oggi. E non serve a nulla fare ginnastica con le cellule cerebrali per scoprire se Gesù era sposato o meno, se questo non ci illumina sul presente.
Un presente globalizzato dalle informazioni televisive.
Molta gente è convinta di avere cultura perchè guarda la tv, ed è ben informata.
Come si fa oggi, a non essere un minimo ecologista?
Vogliamo cambiare la storia? scoprire ciò che ci è stato nascosto dalle autorità fin oggi?
Siamo pronti a fare ciò che diceva veramente Gesù, o ci interessa solo saperlo?
Dunque attenti, perchè una volta scoperta la libertà, ci deve essere un chiaro impegno a viverla.
E poi dico io, che bisogno abbiamo di tante parole e storie?
-"ama il prossimo tuo come te stesso".
Su questa semplice frase, se ne possono scrivere tanti di libri, e saranno tutte verità!
Queste parole ci sono in ogni credo religioso, purtroppo fra mille altre. E alla fine sono le altre che vincono, e creano liti su chi ha la migliore religione.
Troppe parole creano grovigli a volte indistricabili.
Sono passati due mila anni, e ancora non abbiamo imparato la semplicità, preferiamo gli intrighi di corte.

Anche a me appassiona la storia e leggere studiare mi fa felice. Mi piace guardarla come fosse una favola, in cui i cattivi sembrano vincere fino alla fine, ma poi arriva una risata e come per magia, i buoni riescono a fare diventare buoni anche i cattivi. Ci spero come una bambina che prima o poi arrivi il momento del "E vissero felici e sorridenti".
Oggi dalla mia finestra vedo il mare in perfetto riposo, e ciò mi fa felice. Nello stesso tempo penso a tutti i rifiuti che in questo mare vengono buttati a cuore leggero, e allora mi chiedo:
Che senso ha avere fra le mani un bene così prezioso e invece di salvaguardarlo, siamo persi negli intrighi di vangeli nascosti e quadri enigmatici?
Anche la terra è nostro prossimo, il mare, l'aria, noi senza loro, prossimi a noi, non avremmo vita.
Ringraziamo allora ogni giorno ciò che ci è prossimo.
La gratitudine è un sentimento bellissimo.
E vogliamo bene anche a noi stessi, che siamo parte di questo immenso mistero che è la vita.
Non importa sapere chi l'ha creata, importa viverla.
Gesù dopo tutto, era spesso di notte a festeggiare, e questo provocava scandalo presso le autorità.
La santità era vista come privazione del piacere.
E ho l'impressione che sta mentalità non è poi molto cambiata.
Ma che senso ha la vita se stiamo lì a privarci delle sue meraviglie?

-"Lodato sii, oh mio Signore per tutte le tue creature!"

Avevamo appena cenato.
I bambini(10 e 12 anni) erano sul divano a fare un po' di casino come sempre succede dopo cena,ad un certo punto,in una trasmissione, non ricordo quale, discutevano di questa benedetta ultima cena di Leonardo in relazione al libro di Dan Brown.
C'erano diversi personaggi fra i quali spiccava il solito Sgarbi che con la sua riconosciuta educazione, trattava da cretini tutti quelli che avanzavano dubbi sul fatto che alla sinistra di Gesù ci fosse un uomo....o ragazzo.
Inquadrarono l'ultima cena in modo che si potesse leggere bene ogni dettaglio e fu in quel momento che chiesi ai bambini se secondo loro la figura alla sinistra di gesù era un uomo o una donna.
Smisero di fare casino( almeno una cosa l'avevo ottenuta ),guardarono verso lo schermo TV e poi guardarono me quasi stupiti della domanda......"ma è una donna, che non lo vedi!".
Omisero di aggiungere " cretino "per via dell'autorità che mi deriva dal fatto di essergli padre, ma che pesò ancor più che se l'avessero detto.
Da quella sera,sempre più spesso mi assale un dubbio:
è più onorevole farsi trattare da cretino da Sgarbi o dai miei figli?
Da quella sera non riesco più a dormire tranquillo e mi capita di svegliarmi nel cuore della notte con un ritornello che rimbomba dentro la mia testa....."a papà ma che nun lo vedi che è na donna"

P.S.
Non mi sono più ripreso.....e quando un giorno usciti da scuola mi hanno detto che babbo natale e la befana non esistono, sono dovuto andare dallo psicanalista.

>e fu in quel momento che chiesi ai bambini se secondo loro
>la figura alla sinistra di gesù era un uomo o una donna.
>Smisero di fare casino( almeno una cosa l'avevo ottenuta ),
>guardarono verso lo schermo TV e poi guardarono me
>quasi stupiti della domanda......"ma è una donna, che non lo vedi!".

Tra non molti anni quei bambini saranno cresciuti, forse uno di loro dimostrerà attitudini artistiche e lo iscriverete al Liceo Artistico. Studierà i dipinti di Leonardo e di tanti altri artisti del Rinascimento, come Perugino, Signorelli, Rosselli, Ghirlandaio, Raffaello... Forse si appassionerà tanto da voler andare all'Università a proseguire nello studio della Storia dell'Arte. E un bel giorno (forse una domenica, quando tornerà a casa dai genitori per il pranzo domenicale in famiglia), prendendo "Il codice da Vinci" dallo scaffale, sorriderà e dirà "Papà... ti ricordi quella volta che in TV c'era un servizio sull'Ultima Cena e ci hai chiesto se quel personaggio di fianco a Gesù era un uomo o una donna?... che risposta sciocca ti abbiamo dato, vero?".
Allora forse risponderai: "No, non era per niente una risposta sciocca, il fatto è che eravate bambini".

La sua risposta ha messo in evidenza due cose importanti: le competenze professionali in campo artistico che evidentemente i bambini non hanno (e nemmeno gli adulti che continuano ad affermare di vedere una donna al fianco di Gesù) ed un tipico comportamento della mente che vede ciò che vuole vedere.
Nel primo caso non posso darLe torto: la maggior parte degli artisti del Rinascimento dava ad alcuni uomini quel tocco di "femminilità" tipica di quel periodo.
Nel secondo caso la mente di un innocente, o comunque, di un incompetente, non può fare a meno di vedere una donna in quei tratti ... ma è anche vero che un esperto, forse spinto anche da una forma di cristianità radicata che non gli consente di essere obiettivo, vuole, deve, vedere un uomo effeminato.
Non me la sento di affermare per l'ennesima volta che anche io vedo una donna (per altre numerose ragioni a prescindere dal dipinto di Leonardo), ma vorrei lanciare una nuova interpretazione (non tanto nuova...).
Se Leonardo ha dipinto un uomo con tratti effeminati e che veste speculare a Gesù, allora forse voleva trasmettere un altro messaggio.
Che Gesù amasse un uomo dai tratti effeminati ?
E perchè viene minacciato/a dal "macho" Pietro ?
Ricordiamoci che è sempre il grande Leonardo che comunica ...

Buone indagini a tutti.

p.s. Qualcuno ha detto che "Dio c'è e vi saluta tutti".

Luigi Cama, http://blog.libero.it/credereesapere

Mi scuso se la risposta arriva dopo quasi un anno, ma solo ieri dopo tanto tempo sono tornato a leggere questo blog.

>Se Leonardo ha dipinto un uomo con tratti effeminati e
che veste speculare a Gesù, allora forse voleva trasmettere un
altro messaggio. Che Gesù amasse un uomo dai tratti effeminati ?

Perché Gesù? cosa ne poteva sapere Leonardo, o uno qualsiasi degli altri artisti che hanno dipinto Giovanni in quel modo, della vita di Gesù? (sempre che sia esistito davvero). Quello che sapevano gli artisti era ciò che era scritto nei testi di carattere religioso dell'epoca, nei vangeli sia canonici che apocrifi o nelle vite dei santi. Gli apocrifi più usati come soggetto per le opere d'arte erano quelli dell'infanzia (Pseudo-Matteo e Protovangelo di Giacomo) e quelli della Passione (Nicodemo, Pietro...).
Piuttosto c'è chi dice che fosse Leonardo ad amare un giovane dai "begli capelli, ricci e inanellati", il suo allievo/modello Salaì.

>E perchè viene minacciato/a dal "macho" Pietro ?

Pietro non minaccia nessuno nell'ultima cena, ma con quel coltello taglierà l'orecchio a Malco il servo del Gran Sacerdote, nella scena successiva, una volta finita la cena. E proprio a causa di quel coltello (una machaira nell'originale greco, un gladio nella traduzione in latino) Gesù gli dirà che "chi di spada ferisce di spada perisce". Per questo Pietro in moltissime ultime cene tiene in mano un grosso coltello.

Io non sottovaluterei Leonardo, secondo me sapeva molto ed era anche spiritualmente molto più sapiente di quel che ci raccontano. Comunque io ci vedo una donna e anche se qualcuno sostiene che in realtà era Giovanni anche io mi chiederei il perchè raffigurarlo con le sembianze di una donna e poi mi chiedo, in fondo perchè tanto stupore che una donna possa essere stata partecipe ad un evento così importante, perchè non doveva esserlo? Uomo o donna, comunque che le sue sembianze siano quelle femminili un significato ce l'ha.

che si rifà chiaramente ad un tipo di donna già dipinto ne La vergine delle rocce ad esempio. I dipinti che hai indicato rappresentano personaggi maschili con sembianze gentili e aggraziate ma sono più virili del personaggio che siede accanto a Gesù nell'ultima cena. Comunque come ho scritto sopra, più che stare a discutere su questo la domanda che mi farei è perchè nel rappresentare i santi (maschi) si utilizzano sembianze che si avvicinano di più a quelle delle donne. Quale il motivo di questa scelta?

Più che alla Vergine delle rocce il viso di Giovanni nell'Ultima Cena assomiglia in modo impressionante a quello dell'Angelo musicante vestito di verde, uno dei due che si trovavano di fianco alla Vergine delle rocce. Qui ho messo un confronto tra i due: Chi fu il modello di Leonardo?
Anzi, più che assomigliare direi che è uguale, come se entrambi fossero stati tratti da uno stesso schizzo di base.

Quanto ai santi che avrebbero sembianze femminili, non è certo sempre così. Tanti sono barbutissimi e dall'aspetto inequivocabilmente maschile. Quelli più aggraziati sono spesso i "santi giovani" come Sebastiano, Giovanni o il Filippo nell'Ultima cena di Leonardo (ecco uno schizzo preparatorio per la testa di Filippo)

Evidentemente Leonardo come anche altri artisti spesso riproponevano gli stessi personaggi e quasi sempre mi sembra di notare che questi personaggi non sono i protagonisti delle opere ma apparentemente dei personaggi minori o dei "testimoni", figure che non so perchè mi ricordano un personaggio spesso presente nel decalogo di Krisztof Kieslowsky, un personaggio misterioso, un testimone silenzioso presente in situazioni tragiche. Lo so che i santi rappresentati non avevano sempre sembianze femminili, infatti non ho scritto che avevano sempre sembianze femminili, a volte sì però.
E questo è ciò che mi incuriosisce, perchè nel rappresentare dei personaggi maschili Leonardo assegna loro tratti e atteggiamenti femminili? Ovviamente questa domanda vale per i personaggi di cui è certo che fossero maschili, quello rappresentato nell'ultima cena per me è ancora un mistero, a me sembra proprio una donna, e comunque anche se non lo fosse il fatto che lo sembri non è certo secondario, rimane un mistero che apre mille ipotesi interessanti.

ti dà la chiesa per ogni commento?il tuo impegno mi puzza di censore!
caro il mio prete ,non portare acqua al tuo mulino!
è più di un millennio che la chiesa cerca di mantenere il suo potere e si trasforma in base alle epoche per rimanere viva e riuscire a portare clienti alla propria AZIENDA.sia sfruttando l'ignoranza della gente che con menzogne ,censure e guerre.vedo sempre piu la chiesa come lo Stato Monarchico formato dai piu grandi e antichi imbroglioni del pianeta(vescovi) che dànno ricovero a gay e pedofili da secoli e a cui la chiesa stessa da secoli ha fatto la guerra in pubblico chiamando i gay "malati"ancora oggi ma che dietro le quinte li richiamava a sè ,gli dava protezione,facendoli diventare propri adepti.
Ancora oggi proteggete le malefatte quali scandali finanziari ma anche quelle indicibili(vd preti pedofili).correlazione c'è tra celibato e pedofilia.
La repressione scatenata dal non poter avere una donna adulta con cui condividere una sana e giusta riproduzione ,cosa per la quale siamo messi al mondo,può ,secondo i miei modesti studi di psichiatria,scatenare atti di pedofilia in persone piu instabili;magari persone rinchiuse in seminario ancora adolescenti e che non hanno mai avuto esperienze di vita tali da far formare una personalità sana e che quindi possono sfociare in gesti estremi quali la "violenza"sessuale su di un essere umano che ancora non può difendersi con le mani e ancor peggio perchè ignaro,essendo un bambino,degli abùsi che sta subendo!
apprezzabile il gesto di voler salvare i gay dalla pubblica lapidazione che avrebbero ricevuto queste persone nel medioevo grazie alla politica
ostracista perpetuata dalla stessa chiesa che li accoglieva a sè!

LA PRIMA CLINICA PSICHIATRICA DELLA STORIA E' STATA PROPRIO LA CHIESA.
anche nel bene in quanto dava e ancora dà sostegno alle persone deboli psicologicamente,nonostante lo faccia con invenzioni della mente umana quali gli elementi soprannaturali,quindi dà un sostegno non curativo ma palliativo.

RITORNANDO AI QUADRI PROPOSTI DA TE CARO PRETE,PURTROPPO PER NOI GLI ARTISTI DA SEMPRE NON INDICANO SULLA TELA IL TITOLO DELL'OPERA!
POTREBBE ESSERE CAMBIATO IN QUALCHE PERIODO STORICO PARTICOLARE DA QUALCUNO...
POTREBBERO ESSERE DONNE A CUI LA CHIESA IN PERIODI REMOTI HA CAMBIATO I CONNOTATI.

LA DONNA CON IL CALICE (http://img106.imageshack.us/img106/9938/sangiovannigiampietrinooy2.jpg)AD ESEMPIO A MIO PARERE E' LA MADDALENA CHIAMATA PUTTANA DALLA CHIESA STESSA E IDENTIFICARLA CON SAN GIOVANNI POTREBBE ESSERE OPERA DELLA VOSTRA CENSURA PLURISECOLARE!
CHE VOMITO!MA POSSIBILE CHE LA GENTE ANCORA OGGI DEBBA FAR RICORSO AL SOPRANNATURALE?E' POSSIBILE VEDERE ANCORA PRETI E SUORE PER STRADA?
IL VOLONTARIATO,QUEI MISSIONARI NELLE ZONE DISAGIATE DEL PIANETA CHE VI DANNO ANCORA UN PO DI RISPETTO E DIGNITA'POTRESTE FARLI ANCHE SENZA AVERE QUELLE DIVISE A DIR POCO ANACRONISTICHE!
SI VEDE GIA DA COME ANDATE VESTITI IN GIRO CHE C'è QUAOLCOSA CHE NON FUNZIONA...OPPURE è UN SIMBOLO MASSONICO DI APPARTENENZA COME LA CLASSICA SPILLETTA MASSONICA CHE TI FA RICONOSCERE IN QUALSIASI PARTE DEL GLOBO?

Ero una ragazzina e, allora alle scuole medie c'era l'ora di disegno, o, educazione artistica, che, grazie al cielo, era obbligatoria solo in prima e seconda media e facoltativa in terza.
Io mi annoiavo da morire e quindi decisi di dipingere l'intero banco con le tempere, mentre, la professoressa molto più frustrata di me, ci spiegava alcuni quadri, noiosissimi a quell'età. Accortasi dell'impegno con cui imbrattavo il banco, urlò, mi mise una nota sul registro e mi chiese del quadro di Leonardo, "l'ultima cena" che aveva spiegato nell'ultima ora e mezza. Beh, non sapevo da dove cominciare, ovviamente! Quindi mi chiese di illustrargli i personaggi ed io cercai di arrampicarmi sugli specchi, ma azzeccando la persona di gesù, poi, candida, come chi sta in un altro mondo chiesi: "ehi, ma chi è quella donna? la madonna?" Non vi dico la reazione...quella poveretta aveva spiegato per tutto quel tempo ed io osavo fare un uscita del genere...sembrava impazzita! Cercavo di giustificarmi dicendo che no, non poteva essere un uomo, quella era una donna, al massimo un invertito, come si chiamavano allora i gay... Dovetti andare dal preside col registro e spiegare anche a lui quel che avevo visto, ma lui era ancora più livido della professoressa, ricordo che oltre a fare il preside, dipingeva...
L'unico, che con mio grande stupore, si mise a ridere e disse "la bambina ha ragione" fu mio padre.
Sepolto l'accaduto nella memoria, lo ritrovai anni dopo, leggendo i miei libri preferiti, quelli che dan brown ha copiato spudoratamente! e se cercate ce ne sono tanti che raccontano un gesù diverso da quello che la chiesa, per motivi suoi, cerca di inculcare e diffondere.
Se vi servono i titoli, chiedete e vi riempio il blog!
Guardate le cose sempre con gli occhi e mai con le orecchie, mi raccomando!

>L'unico, che con mio grande stupore, si mise a ridere e disse "la
>bambina ha ragione" fu mio padre.

Peccato, anche quel padre si sbagliava, così come purtroppo si sbaglia il padre di Jacopo Fo. In questa pagina spiego dettagliatamente il perché:
Maddalena? no, si sbaglia, sono Giovanni
Giovanni infatti veniva raffigurato in quel modo, che a noi oggi sembra eccessivamente femminile, non solo da Leonardo ma da tutti gli altri artisti di quell'epoca. Un modo che non sembrava strano ai frati o alle suore che tutti i giorni si trovavano di fronte quei dipinti (le ultime cene venivano infatti quasi sempre collocate nei refettori dei conventi). Il Giovanni di Leonardo è addirittura meno femminile di molti altri, che tengono il capo riccioluto sul petto o nel grembo di Gesù. Ma questa era la norma, basata su certe scene dei vangeli e descritta in modo preciso pure nei manuali di pittura. Ad esempio in uno del XI secolo si legge come va dipinta l'Ultima cena: «Una casa. Al suo interno c'è una tavola con focacce e piatti colmi di cibo; c'è una coppa e un grande recipiente per il vino. Cristo è seduto a questa tavola con gli apostoli. Sul lato sinistro, Giovanni è disteso sul suo grembo; a destra, Giuda allunga la mano nel piatto e guarda Cristo.»

In questo sito http://haltadefinizione.deagostini.it/it/cenacolo/look.asp si può vedere chiaramente che le mani presenti nell'ultima cena sono 27 e che pietro ferma questa mano con la sua...........

Le mani ci sono tutte e sono 26, compresa quella di Pietro con il pugnale:
Schema delle mani nel cenacolo

Evidentemente Leonardo come anche altri artisti spesso riproponevano gli stessi personaggi e quasi sempre mi sembra di notare che questi personaggi non sono i protagonisti delle opere ma apparentemente dei personaggi minori o dei "testimoni", figure che non so perchè mi ricordano un personaggio spesso presente nel decalogo di Krisztof Kieslowsky, un personaggio misterioso, un testimone silenzioso presente in situazioni tragiche. Lo so che i santi rappresentati non avevano sempre sembianze femminili, infatti non ho scritto che avevano sempre sembianze femminili, a volte sì però.
E questo è ciò che mi incuriosisce, perchè nel rappresentare dei personaggi maschili Leonardo assegna loro tratti e atteggiamenti femminili? Ovviamente questa domanda vale per i personaggi di cui è certo che fossero maschili, quello rappresentato nell'ultima cena per me è ancora un mistero, a me sembra proprio una donna, e comunque anche se non lo fosse il fatto che lo sembri non è certo secondario, rimane un mistero che apre mille ipotesi interessanti.

Da UNA CORRETTA lettura del testo Greco originale , con una significatica corrispondenza al Deuteronomio NON CI SONO DUBBI
SUL FATTO CHE VICINO A GESù POSSA ESSERCI UNA DONNA.

OVVERO :

Corrispondenza tra Giovanni XIII, 23 e il Deuteronomio XIII, 7 ( O ESHET HEIQENA', forma costrutta )

Il Grande Lessico del Nuovo Testamento è molto chiaro : Kolpos , petto , Hiq in Ebraico, è in preferenza usato con specifico riferimento a una figura femminile in Deut XIII, 7 ; XXVIII, 54 ; con significato di appartenenza di moglie al marito :
in specifico : trad in taliano come " in seno di donna "

abbiamo il Siracide IX , 1 , l' appartenenza della moglie al marito ( cit a pag 763 Volume V ) , abbiamo la Genesi XVI , 5
e Numeri XI , 12 che invece parlano di hiq riferito al petto di un uomo.

Allora

Nel testo greco c 'è scritto

NE ANAKEIMENOS EIS EK TON MATHETON AUTOU EN TO KOLPO TOU IESOU , ON EGAPA O IESOUS

LETTERALMENTE :

Era giacente ( a mensa ) uno de i discepoli di lui su il petto di Gesù, colui che amava Gesù

Interlineare ed San Paolo pag 904

Quindi MISTER X è adagiato sul petto di Gesù

C' è un contatto fisico pieno, MISTER X HA QUINDI IL VISO A POCHI CENTIMETRI DALLA BOCCA DI GESU'.

e questa situazione appre ancora più chiara con Giovanni XIII, 25

ANAPESON OUN EKEINOS EPI TO STETHOS TOU IESOU

essendosi inclinato allora quello così su il petto di Gesù

ANAPESON VIENE DAL VERBO ANAPIPTO

Il diz Montanari edizione 1 pag 182 INDICA :

cadere all' indietro , riversarsi supino

quindi è interessante che Giovanni poi non dica KOLPOS MA STETHOS

infatti se KOLPOS può valere anche come grembo ventre, utero , come HIQ in Ebraico , STETHOS vale come sterno, pieno petto tra i capezzoli

Montanari a pag 1863

In pratica : IL PERSONAGGIO

e adagiato sul grembo di Gesù in posizione supina ( faccia verso l' alto )

e dopo fa l' atto di inclinarsi avvicinandosi al petto per fargli la domanda

: o è un infante , o , più capibile , è una persona in grande intimità

con Gesù : una moglie o un ' amante.

Allora se guardate bene questa ESATTA situazione non è mai stata

proposta in tutta la storia dell' arte.

ZIO OT

SCUSATE NOTO SOLO ORA CHE IL DIBATTITO E' DI 2 ANNI FA!:)
VABBE MA PER LA CHIESA 2 ANNI SONO UNO SCHIOCCO DI DITA!
SE CI SEI ANCORA TRISTEZZA DI UN TRYSTERO BATTI UN COLPO
SPERO TI PAGHI ANCORA LA CHIESA COSI RISPONDI

Rispondo perché sono passato di qua a vedere che novità complottiste ci sono nel campo leonardesco. Sai com'è... non passa mese senza che venga annunciata una nuova bufala su qualche opera di Leonardo che conterrebbe indizi di chissà quale fumettistico mystero, e di solito mi diverto molto a leggere quel tipo di letteratura fantascientifica (l'ultima arrivata è Sabrina Sforza Galitzia, in un libro pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana).

A proposito invece della tua accusa sulla "chiesa che mi paga", ripeto (l'ho già scritto altre volte) che sono ateo, e pure decisamente anticlericale. Ma mi interessa la storia dell'arte e inorridisco quando leggo certe babelate. All'articolo già pubblicato anni fa su "Giovanni-Maddalena", ho aggiunto di recente un altro breve articolo su una nuova sparata di Dario Fo, che questa volta avrebbe scoperto nientepopodimeno il figlio di Gesù e Maddalena nascosto in un dipinto di Giotto.

Qui potete trovare un video "sensoriale" sull'opera: http://www.youtube.com/watch?v=BTxsWNhrO9I