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Chi vince le elezioni?

Lo scontro Renzi-Grillo non mi basta! Voglio di più! Molto di più!
 

 

Estao embarasado!
Meo siento nervusso…
Inadatto come uno che fa finta di parlare portoghese senza saperlo!
Mi piacerebbe poter parteggiare anch’io per uno dei due fronti che si fronteggiano, ma non ci riesco.
E ancor meno mi convincono le piccole formazioni di sinistra che probabilmente non arriveranno al quorum.
E vorrei qui rivendicare la mia dissidenza di fondo verso le MODALITA’ politiche oggi in voga.
So che a molti questo discorso non interesserà: si vuol subito sapere con chi stai. Ma a me pare che questo modo di pensare non porti da nessuna parte.
Mi sembra che sfugga il concetto che cambiare l’Italia non è questione semplice… Ora mi spiego, così magari mi capisco…

La mia idea è un po’ strana: sono convinto che Grillo e Renzi siano alleati e chiunque dei due vinca lo saranno ancor di più... Lo so che può sembrare assurdo guardando la brutalità dello scontro in atto.
Ma, a ben guardare, Grillo è l’unica carta che Renzi si può giocare: non credo che, se il M5S superasse il Pd, Renzi sarebbe finito. Anzi! Il Pd non ha alternative a Renzi: qualunque altro leader rottamato sarebbe stato stracciato da Grillo.
E comunque vada per Grillo è un colpo di fortuna avere di fronte Renzi perché è l’unico che in questo momento può consentire al M5S di portare a casa qualche risultato.
Non parlo di una trattativa vera e propria. Parlo della dinamica concreta di quel che sta succedendo, al di là delle parole. Ad esempio c’è stata una grossa novità, notata da pochi commentatori: Grillo, da Vespa, ha raccontato che il M5S non dice solo no e ha citato il fatto che grazie a una legge proposta dal M5S oggi chi ha un credito con lo Stato può detrarlo dalle tasse.
Ho parlato di questo EVENTO sul fatto quotidiano on line festeggiandolo: è stato un risultato importante che ha dimostrato la capacita del M5S di ottenere risultati concreti.
Ma è evidente che questa legge è passata con i voti di Sel e parte del Pd. Ciò ha dimostrato che su alcune cose elementari Pd e M5S sono d’accordo!!!
Wow!!! Ma allora sarebbe possibile mettersi a tavolino e trovare quelle 20 leggine a costo zero che potrebbero alleggerire la burocrazia, mettere alle strette i corrotti e gli incapaci, tagliare gli immani sprechi…
E siccome in questo momento Renzi (comunque vadano le elezioni) corre sulla lama del rasoio ed è maledettamente in ritardo rispetto alle date che ha fissato nel suo piano di lavoro mega-annunciato, è evidente che avere un M5S fortissimo e disposto a votare qualunque vera riforma, gli fa stracomodo, anzi per lui è vitale… Per evitare che lo facciano fuori.
Possiamo parlare male di Renzi fino a domani mattina, con i “se io ero al suo posto”. Ma onestamente non si può dire che non abbia concluso nulla. Qualche cosa grazie anche a lui è passata… ammettiamolo…
Quel qualcosina è poco niente per il M5S, e da un certo punto di vista hanno ragione. Ma se pigli un bel respiro e guardi le cose con calma, ti puoi accorgere che quel che comunque è stato fatto è visto come VERAMENTE TROPPO dalla casta e dai boiardi di Stato, gli alti funzionari… Per te il tetto agli stipendi dei top manager di Stato non è niente ma per i top manager è guerra!
E quindi è chiaro che adesso c’è in giro una torva di cani feroci che lo vogliono morto a tutti i costi. E se veramente Forza Italia diventa il terzo partito, col cavolo che il B. gli sostiene la legge elettorale con il ballottaggio tra i primi due partiti!
E dove va Renzi a prendere i voti se non dal M5S? E visto che mi pare un tipo dotato quantomeno di senso pratico sarà disponibile a fare parecchie concessioni… E con un’alleanza sui fatti Renzi si può salvare… Perché se non riesce entro pochi mesi far vedere qualche riforma è morto… Anche perché nel Pd, ormai è evidente, ci sono un centinaio di parlamentari che hanno formato una brigata ninja che vuole accoltellarlo possibilmente alla schiena.
Quindi va tutto bene? Avremo le riforme?
Sono convinto che ci proveranno ma anche che c’è il rischio che le scrivano solo sulla carta.
Realizzarle è un’altra storia.
Il problema è che la maggioranza degli italiani è convinta che quando una legge è approvata è tutto fatto.
Questo funziona con cose tipo il divorzio o la depenalizzazione della canapa.
Ma quando parliamo di riforme che facciano ripartire il sistema economico sono altri cavoli.
La legge sul finanziamento del fotovoltaico del 2007, governo Prodi, era una cosa grandiosa. Sulla carta. Permetteva di realizzare impianti a costo zero, con un immediato risparmio, facendosi finanziare dalla banca un prestito ventennale. E le famiglie e le piccole imprese erano avvantaggiate perché mentre un piccolo impianto richiedeva un mese per essere autorizzato i grandi impianti avevano un iter burocratico di un anno e mezzo.
Ma questa legge non è stata gestita, né dai partiti che l’avevano approvata in Parlamento né dalle associazioni ecologiste; non si sono occupati di raccontarla e di organizzare la possibilità pratica di realizzare impianti (progettazione, rapporti con le banche)… E neppure ci si è occupati di organizzare impianti collettivi. Qualcuno lo ha fatto ma eravamo proprio in pochi… A Messina riuscirono a organizzarsi e costruire impianti con una confederazione di cooperative etiche e riuscirono a finanziare le attività sociali grazie ai premi sul fotovoltaico (e poi hanno vinto anche le elezioni comunali…).
C’è un problema di vacuità… di perdersi in chiacchiere… Siamo pieni di leggi ottime che non vengono applicate…
Sento tutti lamentasi per il bombardamento di vendite telefoniche, pochi sanno che esiste una legge che permette di registrarsi su di un sito dello Stato www.registrodelleopposizioni.it e ottenere che nessuno ti disturbi più… Dichiari semplicemente che non autorizzi nessuno a farti telefonate. Se poi ti telefonano li puoi denunciare penalmente!!! Se ti telefonano puoi terrorizzarli. (DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 settembre 2010, n. 178) LINK. Comunque, nonostante non si sia fatta un’informazione decente su questa legge, si sono già registrate un milione di utenze telefoniche! Il che vuol dire che qualche cosa si sta muovendo nella testa delle persone.

Per spiegare meglio quel che voglio dire ricorro ad un altro esempio: i finanziamenti europei. Non credo che gli italiani abbiano ben capito che mentre la disoccupazione fa strage di vite, l’Italia non riesce a spendere decine di miliardi destinati proprio allo sviluppo economico!
Ma per riuscire a spendere questi soldi in modo sensato non servono nuove leggi: serve essere capaci di farlo.
Perché nessuna formazione politica si dedica a dimostrare le proprie capacità di governo aiutando chi ha idee a creare aziende finanziate dell’UE? Tutti ti dicono che sarebbe giusto farlo ma poi non lo fanno. Perché non è facile.
Siamo ancora fermi a distinguere gli onesti dai disonesti (passaggio peraltro fondamentale). Non siamo ancora arrivati a occuparci del fatto che i politici devono essere onesti e capaci!
Io non ho nessuna intenzione di fare un partito, ce n’è già abbastanza. Però stiamo cercando di mettere assieme un’orda di professionisti capaci di mettere in moto le enormi possibilità a disposizione della società civile che in questo momento non trovano terreno fertile per esprimersi.
Siamo convinti che ci sia una enorme ricchezza potenziale, e che ci sia addirittura una grande possibilità per creare lavoro nel settore dell’assistenza allo sviluppo di nuove modalità produttive, nuove tecnologie, nuove modalità di gruppi di acquisto, dalla casa all’auto, all’assicurazione.
Il battesimo del fuoco di questa impresa lavorativa sarà il Festival delle Ecotecnologie dal 26 luglio al 2 agosto ad Alcatraz.
Vedremo cosa sappiamo fare, quanti innovatori (capaci) riusciremo a radunare, quante e quali tecnologie riusciremo a far conoscere e magari anche a supportare con un servizio di assistenza tecnica, legale, finanziaria, sulla comunicazione e per ottenere finanziamenti europei. E vedremo quanti professionisti della comunicazione e dell’assistenza alle imprese riusciremo a mettere insieme (organizzandoci in modo paritario, a rete).
Nel nostro piccolo si tratta di un’impresa titanica.
L’idea è che in Italia in questo momento ci siano le donne e gli uomini che hanno le idee e le capacità per risvegliare enormi potenzialità assopite, per liberare energie che se ne stanno ingabbiate in un isolamento soffocante.
Le energie, le persone, le idee e i mezzi ci sono, ma sono disperse. Riusciranno i nostri eroi ad allacciare gli snodi nodi della rete?
Noi vogliamo provarci. Tu ci stai?
Puoi immaginare la nascita di un nuovo tipo di impresa sinergica, equa e sorridente?
Possiamo mettere insieme qualche centinaio di appassionati professionisti e dar vita a una colossale multinazionale allegra e ecologica?
Possiamo migliorare la vita nostra e di migliaia di altre persone al di là di chi vincerà le elezioni?
La storia la fanno i miliardari, i politici e i generali oppure la fanno i professionisti?
Ti sto proponendo un punto di vista anomalo. Ti piace?

Jacopo Fo