LA FINANZIARIA VARA IL FINANZIAMENTO AL 100% DI IMPIANTI EOLICI E A BIOMASSE.

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

NESSUNO LO DICE!
LA FINANZIARIA VARA IL FINANZIAMENTO AL 100% DI IMPIANTI  EOLICI E A BIOMASSE.

Una notizia da prima pagina che nessun quotidiano ha pubblicato e nessun telegiornale ha citato!
Una grande notizia positiva censurata dai mass media.
Un'altra radiosa prova dell'incapacita' del governo Prodi di comunicare le cose buone che riesce a realizzare.
Realizzare un impianto DOMESTICO di produzione di energia elettrica dal vento (tramite micro mulini eolici, NON parliamo dei tralicci alti dieci metri) e' un'occasione economica per milioni di famiglie italiane. L'impianto si ripaga da se' grazie a un premio per ogni kilowatt prodotto che e' addirittura maggiore, in proporzione, di quello stabilito per i pannelli solari che producono elettricita'.
Grazie a questo finanziamento del Conto Energia Eolico i cittadini che installano sul tetto o in giardino un impianto hanno energia elettrica gratis e un premio che e' superiore al costo dell'impianto e del finanziamento bancario, per chi vuole realizzarlo senza tirar fuori un euro!
Una volta tanto abbiamo il piu' alto contributo statale al mondo per incentivare la diffusione di una fonte rinnovabile!
E quindi e' pensabile poter colmare il nostro ventennale ritardo in questo settore.

Con un premio per ogni kilowatt prodotto di 30 centesimi per 15 anni, gli impianti di produzione di energia da vento e scarti vegetali e organici (cacca compresa) diventano un affare incredibile.
E si possono installare anche impianti eolici piccolissimi con pale inferiori ai 2 metri di diametro sostenuti da pali di qualche metro e una produzione di picco di un klowatt. Questi impianti hanno una misura poco superiore a quella di un cartello per la segnaletica stradale. Inoltre gli impianti eolici costano poco. Il costo di un mulino a vento che produca 1 kilowat all'ora va dai 2500 ai 5000 euro. La differenza di costo e' dovuta dai diversi tipi di impianto eolico che a parita' di potenza al massimo della produzione hanno diversa capacita' di lavorare con poco o troppo vento. I mulini a vento piu' costosi permettono di produrre elettricita' in condizioni nelle quali gli altri si fermano. Un impianto di un kilowat e' perfettamente in grado di coprire il consumo medio di una famiglia di 3 persone. Il costo complessivo di un impianto famigliare e' quindi di molto inferiore a quello di un impianto di pannelli solari fotovoltaici. Infine ha meno problemi a essere collocato su un tetto o in giardino rispetto a un impianto fotovoltaico e meno vincoli di posizione. Attenzione pero': e' necessario essere sicuri di piazzarlo in un posto sufficientemente ventoso, sbagliare collocazione significherebbe rischiare un disastro economico.
Ovviamente stiamo valutando la possibilita' di costituire un gruppo d'acquisto sul modello di quello fotovoltaico anche sull'eolico e sulle biomasse (http://www.jacopofo.com/pannelli-solari). L'obiettivo anche in questo caso e' garantire un acquisto sicuro a prezzi competitivi. Stiamo studiando il problema e vedremo cosa si puo' fare.
Intanto pubblichiamo un riassunto delle disposizione di legge realizzato da Francesco Meneguzzo, del Partito dei Verdi (www.ecquologia.it) che illustra i risultati ottenuti con questa legge. In appendice forniamo per  nostri lettori con interessi piu' specialistici anche una trattazione tecnica, realizzata anche questa dal prode Meneguzzo.
Sicuramente i verdi hanno messo a segno un grosso risultato con questa legge, che apre realmente l'Italia a una rapida conversione alle energie rinnovabili, ed e' giusto rendere loro merito.
Prossimamente pubblicheremo altre informazioni sulla questione e una scheda sulle biomasse che sono un settore interessantissimo anche se si tratta di impianti non alla portata delle famiglie.
Si tratta comunque di un'occasione unica per cooperative sociali, gruppi di contadini, amministrazioni pubbliche, aziende per la gestione della nettezza urbana.
Soldi dalla merda! Cosa volete di piu'?

PS
Il petrolio ho superato i 100 dollari al barile.
Ho lanciato un grido di gioia.
Adesso anche i pirla teste di pietra dovranno fare i conti con il risparmio energetico!

PPS
Hai messo i pannellini isolanti dietro i caloriferi della tua casa?
Evitano che il calore si disperda nel muro. Danno piu' confort e costano circa 8 euro a calorifero.
E ti fanno risparmiare il 10% secco dei costi di riscaldamento. Comprali tramite www.commercioetico.it, risparmierai del denaro, danni all'ambiente e sosterrai la nostra campagna di informazione! (http://www.commercioetico.it/ecologia/caloriferi.htm).
Hai fatto il Contratto Commercioetico per comprare energia elettrica per la tua casa prodotta da energie rinnovabili? Oltretutto risparmi il 2% sul costo dell'elettricita'! (http://www.commercioetico.it/energia-rinnovabile/index.htm)
Salvi l'ambiente ogni volta che accendi la luce!
Aiutaci a sviluppare questa iniziativa aderendo e facendola conoscere ai tuoi amici.
Grazie da parte nostra e del pianeta Terra.

LEGGE FINANZIARIA 2008 E PROVVEDIMENTI COLLEGATI

FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA

Sintesi definitiva a cura dell'Ufficio nazionale del Programma dei Verdi

 

PREMESSA
Una Finanziaria di consolidamento delle conquiste in materia di sostegno e diffusione delle fonti rinnovabili, conseguite nel corso della presente Legislatura,  e di ulteriore accelerazione della svolta verso l'economia ecologica, sulla scorta degli impegni sempre piu' ambiziosi assunti dalla Unione Europea, con il grande triplice obiettivo "20-20-20" (+20% energie rinnovabili, -20% emissioni CO2, -20% fabbisogno energetico) al 2020, e finalmente anche a livello davvero globale, come scaturito dalla recente Conferenza di Bali: un impegno condiviso e obbligatorio sul clima, per tutti i Paesi del mondo, sul piano globale: l'impegno a raggiungere un accordo entro il 2009, che li impegni ad abbattere le emissioni di anidride carbonica tra il 25% e il 40% entro il 2020, e del 50% entro il 2050. Utopie? No, obiettivi alla portata delle tecnologie esistenti!
Bastano questi due impegni a rendere conto dell'acquisita consapevolezza dell'emergenza climatica, necessaria per inquadrare lo sforzo della politica globale e anche, in modo crescente, del mondo produttivo, verso la sostenibilita'.
Un'altra e altrettanto grave emergenza, non ancora assurta ufficialmente al mainstream della comunicazione, e' data dalla pericolosissima riduzione dei margini dell'offerta di petrolio rispetto alla domanda, su scala globale.
Questa incipiente scarsita', che si manifesta da alcuni anni con il "picco" della estrazione, e il conseguente aumento fuori controllo del prezzo del barile, taglia fuori una parte del mondo dalle risorse energetiche convenzionali, e nei Paesi sviluppati erode i bilanci e, come e' noto a tutti almeno come effetto finale, il welfare. Un'altra potentissima spinta verso il superamento dell'economia e della produzione basate sulle fonti fossili!
A tutto questo l'Italia sta rispondendo, dal 2006, con un programma accelerato di diffusione delle fonti rinnovabili e di miglioramento dell'efficienza energetica, per recuperare il tempo perduto, e scontando un localismo che oggi finalmente si tenta di superare, almeno parzialmente e faticosamente, per via legislativa e normativa.

INNOVAZIONI NORMATIVE
La nuova Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ("Legge Finanziaria 2008"), insieme alla collegata Legge 29 novembre 2007, n. 222, si presenta complessivamente, sul piano della sostenibilita' ambientale e della sicurezza energetica, come una manovra di consolidamento delle precedenti conquiste, corredata di misure atte a favorire in modo formidabile la diffusione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica. Possono essere segnalati, in maniera certamente non esaustiva, i punti molto rilevanti brevemente illustrati di seguito; il lettore e' comunque invitato a consultare il documento completo.
Efficienza energetica: e' prorogata fino al 31 dicembre 2010 la possibilita' di detrarre dall'imposta lorda le spese per l'efficienza energetica a livello residenziale e industriale, una misura che ha gia' riscosso un successo straordinario, con alcune fondamentali novita':
Il periodo di detrazione puo' essere esteso dal minimo di 3 anni, come era stato fissato nella precedente Finanziaria, fino a 10 anni, in pratica consentendo anche a qualsiasi lavoratore dipendente, precario, pensionato, ecc, che altrimenti avrebbe inutilmente acquisito un credito d'imposta, di godere di una detrazione che da sola ripaga oltre meta' dell'investimento: una misura fortemente attesa!
Sono incluse, tra le tecnologie ammesse a godere della detrazione del 55%, le pompe di calore ad alta efficienza e le pompe geotermiche, sistemi che godono ormai di una ampia diffusione, e offrono un enorme potenziale di risparmio.
Fonti rinnovabili: Costituisce una  base essenziale la constatazione che il "conto energia" per l'incentivazione dei sistemi solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica sta producendo un vero e proprio "boom" del settore, sia industriale che artigianale e dei servizi, probabilmente piu' di ogni altro settore produttivo: questa evidenza ha da un lato incoraggiato a proseguire e incrementare le politiche di sostegno alle fonti rinnovabili, dall'altro ha suggerito l'estensione del conto energia alle altre fonti rinnovabili.
"CIP 6", incentivi alle fonti "assimilate": ristabilita la norma corretta! La Finanziaria 2008 ristabilisce finalmente la lettera corretta della norma che assegna finanziamenti e incentivi statali esclusivamente alle fonti rinnovabili, fatta eccezione soltanto per gli impianti alimentati da fonti non rinnovabili che siano realizzati e operativi, che ne abbiano precedentemente acquisito il diritto: la pietra tombale sullo scandalo "Cip 6"!
La Finanziaria 2008 assegna ai Comuni importanti responsabilita':
dare un segnale forte e positivo sul territorio, direttamente ai cittadini, per mezzo della possibilita' di ridurre l'ICI, a fronte della installazione del solare termico o di altri sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili;
dare, allo stesso tempo, un segnale forte di rigore, imponendo, per il rilascio del permesso a costruire, non soltanto la certificazione energetica dell'edificio, ma anche la predisposizione al recupero delle acque meteoriche: accanto al risparmio di energia, il risparmio dell'acqua!
La stessa Finanziaria 2008 definisce finalmente anche il divieto di importare e vendere elettrodomestici poco efficienti oppure non staccabili dalla rete elettrica, nonche' di lampadine a incandescenza, vera e propria "strage termoinamica" dell'energia domestica.
Ancora con la Finanziaria 2008, nel merito del fotovoltaico e delle altre fonti rinnovabili si operano semplificazioni e si propongono ulteriori incentivazioni, come specificato di seguito.
Per le imprese, in particolare, viene garantito un aumento del risparmio in bolletta attraverso l'estensione dello "scambio sul posto" agli impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza fino a 200 kW.
Per tutti i soggetti, viene disposta la semplificazione delle autorizzazioni, vero "tallone d'Achille" del settore: fino a 20 kW di potenza, circa 200 metri quadri di superficie fotovoltaica, servira' soltanto la DIA (Denuncia di Inizio Attivita'), cosi' come per l'eolico, fino a 60 kW, per le biomasse, con 200 kW, e cosi' via: una piccola rivoluzione nel caos localistico nazionale! Inoltre i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente potranno anche, per decreto, innalzare tali soglie per specifici siti e applicazioni.
Per gli Enti locali, quindi Comuni, Province e loro Consorzi, che installeranno per proprio conto impianti fotovoltaici, saranno applicate sempre le tariffe massime, anche per grandi impianti a terra: si estende la possibilita' concreta della democrazia energetica partecipata!
Le stesse inerzie e resistenze dei gestori delle reti elettriche locali, Enel in testa, saranno mitigate dall'inasprimento delle sanzioni e da vere e proprie "procedure sostitutive", previste ancora in Finanziaria.
Con le nuove norme, si responsabilizzano inoltre le Pubbliche Amministrazioni e gli stessi cittadini e le imprese:
Secondo la Finanziaria 2008, alle Regioni saranno attribuiti obiettivi vincolanti di diffusione delle fonti rinnovabili, e quindi di abbattimento delle emissioni dannose per il clima; le stesse Regioni dovranno coordinare Province e Comuni ai fini del rispetto degli obblighi;
Le nuove opere pubbliche, secondo La Legge 29 novembre 2007, n. 222, dovranno essere accompagnate, oltre che dalla valutazione d'impatto ambientale, quando richiesta, dalla certificazione del proprio contributo alla diminuzione delle emissioni clima-alteranti, secondo criteri definiti dal Ministero dell'Ambiente;
"Un centesimo per il clima": ai cittadini e alle imprese di distribuzione di carburante ed elettricita', la Finanziaria 2008 affida un compito fondamentale: il contributo volontario di 1 centesimo per ogni litro di carburante, e ogni 6 kWh di energia elettrica consumata, per alimentare un fondo presso il Ministero dell'Ambiente, da impiegare per favorire la mobilita' sostenibile, le fonti energetiche rinnovabili, e per contrastare i cambiamenti climatici: una piccola offerta volontaria per il bene di tutti!
Con la Finanziaria 2008, insieme alla Legge 29 novembre 2007, n. 222, viene riformato, migliorandolo senza stravolgerlo, il regime di incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili:
Per i sistemi di potenza elettrica fino a 1 MW, viene introdotto il "conto energia", come per il fotovoltaico, che prevede tariffe fisse, differenziate per fonte, corrisposte per 15 anni, e quindi la sicurezza finanziaria dell'investimento;
In particolare, sono premiate le biomasse raccolte entro 70 km di raggio, le cosiddette "filiere corte", tanto attese sia dagli agricoltori che dalle imprese artigiane e industriali del settore energetico, con una incentivazione altissima (0,3 euro/kWh), in grado cosi' di alimentare sia la produzione di energia sia la cura del territorio, delle foreste, e la stessa economia agricola e rurale;
Di notevole interesse, per lo sviluppo del settore micro e mini-eolico, e' l'altissima tariffa incentivante (ancora 0,3 euro/kWh) riconosciuta agli impianti eolici di potenza inferiore a 200 kW, cosi' come gi 0,34 euro/kWh riconosciuti all'energia da moto ondoso e maremotrice;
Per impianti di potenza oltre 1 MW, rimane il regime dei "Certificati Verdi", titoli negoziabili adatti a produttori energetici "di mestiere", concessi per 15 anni contro i 12 attuali, cui tuttavia si affianca una misura di "salvaguardia", in quanto gli stessi Certificati potranno essere venduti ogni anno (anziche' ogni tre anni) semplicemente al GSE (Gestore di Servizi Elettrici), in pratica allo Stato, evitando le insidie del mercato!
Gli stessi Certificati Verdi saranno assegnati in misura diversa secondo la fonte, sempre premiando, per esempio, le filiere corte delle biomasse e l'energia da moto ondoso e maremotrice!
www.ecquologia.it
Per maggiori informazioni vai su: http://www.jacopofo.com/node/4034


Commenti

E vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, qui il vento non mi manca di sicuro!

Forse che Prodi si ricorda quando andava in giro qui  in bicicletta, e pensava all'asinello?

E vai con il ventuuuuuuuuuuuu

sssssssssssssssssssssssssss

:)))))))))))))

domenica 6 gennaio 2008

sergio falcone, A lui dedico





[Spoon River, Illinois]

6 gennaio 2008


A lui dedico.

Stasera,... stasera vi parlerò della vita. Quella vera. Con parole che sento. E della morte, che della vita è parte.
Ai miei pochi, affezionati lettori, non proporrò notizie, interventi, denunce, come faccio abitualmente, da bravo "militante", almeno da qualche tempo a questa parte.
Troppo radicale per i letterati, troppo artista per i militanti, quelli che "militano" realmente, di lettori ne ho persi, lungo il percorso che mi ha portato a dar vita a questo blog.
Francesca Branca, letterata, non si fa più sentire e, via via, altri tecnici del sapere pratico. Giuseppe Genna aveva annunciato una analisi del mio lavoro, quello che si colloca principalmente nell'anno 2006: sparito. Altri avevano promesso la recensione del mio libro, idem con patate. Nanni Balestrini l'ha giudicato "difficile e coraggioso". Non si è nemmeno degnato di intervenire alla presentazione. Geraldina Colotti de "il manifesto", avvisata anche via fax, ha preferito andare altrove. E via cantando.
Ma non me ne dolgo.
Uno dei drammi del genere umano è l'alta considerazione di sé che tanti hanno.
Compassione buddhista.
Da sempre, e ingenuamente, subisco il fascino della intellettualità. Una intellettualità alla quale non appartengo, per forza di cose e perché troppo compromessa con la società costituita. Con i suoi meccanismi esclusivi, classisti e mafiosi. Ma preferisco confrontarmi con quel che accade tutti i giorni che iddio ha creato.

Se amate i fini esercizi linguistici e di pensiero fini a se stessi, beh... allora vi prego di rivolgervi altrove. Ci sono siti, anche cosiddetti estremistici, con titoli bislacchi ed ipotetici, in perfetto stile radical-chic, che sono stati creati apposta.

A lui dedico.

Era un signore d'altri tempi e come tale si comportava. E mi giudicava favorevolmente. Ieri sera, poco prima di andarsene, mi ha detto che sono bravo, perché sono sempre andato a trovarlo. Oggi, quel sacco che ho raccolto da terra con i suoi indumenti, mi ha fatto ricordare gli abiti di mia madre, quelli che mi hanno dato in ospedale, quando è morta.
Rimangono la pioggia di queste ore, i commenti di un portantino, i visi dei parenti degli altri ricoverati, un caffè schifoso, servito in una tazzina di plastica, e bevuto giusto per dire che ho mandato giù qualcosa, tre gatti diffidenti, ai quali mi ero avvicinato e che sono scappati via, ed un cane. L'ho incontrato sulla strada del ritorno, che camminava, abbandonato. Non sono riuscito a raggiungerlo.
Quando l'ultimo di questa generazione - migliore della mia, innanzitutto - sarà scomparso, allora sì che inizieranno i problemi. Quelli seri.

sergio falcone

A lui dedico questi versi.

Intervista a Fernanda Pivano

- Tu a Spoon River c’eri stata una volta...

Si, la prima volta che sono andata in America, sono andata per conoscere Spoon River.
Nel 1956 avevo deciso di visitarli quei luoghi dei miei sogni e il modo di visitarli me l’ha offerto il senatore Paul Douglas niente meno che dello Illinois.
L’intervento di Paul Douglas mi aveva procurato la protezione di due redazioni incuriosite e ben disposte, abilissime a tirarmi fuori dai guai in cui venivo continuamente cacciata dalle linee aeree. E da una Ford all’altra una mattina mi ero trovata lì, di fronte a una collina, che era poi “la”collina, quella del cimitero di Masters, dove “tutti,tutti,tutti dormono”; e mi ero ritrovata lì, di fronte ad un fiume, a quel fiume, il fiume Spoon, in realtà ormai un rigagnolo bordato di salici morenti più che piangenti.

- Che effetto ti ha fatto “rivedere” Spoon River dopo cinquant’anni?

Dopo cinquant’anni ha fatto l’effetto che puoi immaginare… sono commossa perché io continuo a essere innamorata persa di questo libro che in fondo mi ha cambiato un po’ la vita. Io dico sempre che la vita me l’hanno cambiata Ginsberg e Kerouac e molto è vero, però io ero molto più giovane quando la prima volta la vita me l’ha cambiata Spoon River. Perché Spoon River mi dava un esempio di pace, non violenza, anticapitalismo, innocenza, purezza… tutte cose che noi allora ragazzi sognavamo. E William Willinghton, grande fotografo e
intellettuale, mi ha dato una grandissima gioia, riproponendo a quelli che sono i ragazzi di adesso, questa serie di idee che erano proprio le idee del futuro, di quello che noi sognavamo come futuro per i ragazzi d’Italia.

- Che cosa ha rappresentato Spoon River per te? Cosa ti ha trasmesso?

Non c’è dubbio che per una adolescenza come la mia, infastidita dalla roboanza della falsa eticità a tutti i costi in voga nel nostro anteguerra,la semplicità scarna dei versi di Edgar Lee Masters e il loro contenuto dimesso,rivolto a piccoli fatti quotidiani privi di eroismi e impastati soprattutto di segreta tragedia erano una grossa esperienza; e col tempo l’esperienza si era approfondita e aveva individuato,coi temi di quel contenuto, il mondo che lo ispirava. Spoon River significava la rivolta al consumismo, la franchezza, la disperazione, la denuncia della falsa morale che allora mi piaceva chiamare “dei sepolcri imbiancati”, l’ironia antimilitarista, anticapitalista, antitotalitaria: e ancora, la necessità e l’impossibilità della comunicazione.

- Cosa rappresenta oggi?

Per me Spoon River significava allora e significa ancora oggi la schiettezza, la fede per la verità, l’orrore per la retorica, la certezza per la libertà.
Questo libro è ancora nel cuore della gente. Lo testimoniano i tanti ragazzi che vengono a farmelo autografare. Questo libro è tuttora nel cuore dei ragazzi, è nella loro anima, che scoprono, attraverso questi versi, i loro ideali, il sogno di un mondo e di una vita che è la stessa che noi giovani abbiamo sognato anni e anni fa, con gioia, orgoglio, determinazione. Questi ragazzi oggi hanno un’ulteriore occasione per conoscere e apprezzare Spoon River perché il libro che abbiamo fatto è anche per i giovani:è un libro candido e delicato, per incoraggiare a conservarli, questi sogni, questi ideali, queste speranze di vita pura senza sorprendersi di eventuali contraddizioni perché le contraddizioni fanno parte della vita.

- E che cosa ha rappresentato Spoon River per la letteratura?

E’ stato il sogno più grande della letteratura americana.
Ringrazio William Willinghton perché mi ha riportato nel cuore i giorni meravigliosi di quando ho scoperto questo libro, mi ha ricordato Pavese che non voleva parlarmi di Spoon River. Mi dava del lei,a quel tempo, e mi diceva “è ora che finisca di raccontarle sempre le idee degli altri! Non è più una bambina. Lei deve trovare dentro di sé una risposta a tutte le domande che mi farebbe se gliele lasciassi fare”. Certo, io gliene facevo tante di domande e invece… “no,deve scoprirlo da sé!”. E forse aveva ragione.

Spoon River Anthology
by Edgar Lee Masters

The Hill

Where are Elmer, Herman, Bert, Tom and Charley,
The weak of will, the strong of arm, the clown, the boozer, the fighter?
All, all are sleeping on the hill.

One passed in a fever,
One was burned in a mine,
One was killed in a brawl,
One died in a jail,
One fell from a bridge toiling for children and wife-
All, all are sleeping, sleeping, sleeping on the hill.

Where are Ella, Kate, Mag, Lizzie and Edith,
The tender heart, the simple soul, the loud, the proud, the happy one?--
All, all are sleeping on the hill.

One died in shameful child-birth,
One of a thwarted love,
One at the hands of a brute in a brothel,
One of a broken pride, in the search for heart's desire;
One after life in far-away London and Paris
Was brought to her little space by Ella and Kate and Mag--
All, all are sleeping, sleeping, sleeping on the hill.

Where are Uncle Isaac and Aunt Emily,
And old Towny Kincaid and Sevigne Houghton,
And Major Walker who had talked
With venerable men of the revolution?--
All, all are sleeping on the hill.

They brought them dead sons from the war,
And daughters whom life had crushed,
And their children fatherless, crying--
All, all are sleeping, sleeping, sleeping on the hill.
Where is Old Fiddler Jones
Who played with life all his ninety years,
Braving the sleet with bared breast,
Drinking, rioting, thinking neither of wife nor kin,
Nor gold, nor love, nor heaven?
Lo! he babbles of the fish-frys of long ago,
Of the horse-races of long ago at Clary's Grove,
Of what Abe Lincoln said
One time at Springfield.

 

 

 

sergio falcone

[email protected]

www.sergiofalcone.blogspot.com

Spero solo di poter installare a breve i tanto sospirati pannelli solari ... ormai ho versqato la caparra per il preventivo ma a quelli seguirà l'eolico se il vento lo permette ... Forza con il relativo gruppo di acquisto.

 

 

 

 

Le Parole volano, gli esempi trascinano.

 

Saluti Radiosi, Romeo

non so chi l'abbia pensato prima, ma hanno arrestato un uomo che faceva il gioco che tu raccontavi nel romanzo "Ho 14 anni e non sono una stronza"

Leggi un po' cosa ho trovato qui: http://attivissimo.blogspot.com/

"lo spammer manda a milioni di utenti, sotto forma di spam, consigli falsi che annunciano l'imminente salita di quotazione di azioni di scarsissimo valore; poi acquista un congruo ammontare di queste azioni, facendone quindi salire la quotazione, e manda uno secondo messaggio di spam che dice grosso modo "Visto? Te l'avevo detto quel titolo sarebbe salito di quotazione, hai perso un'occasione d'oro. Ti annuncio che salirà ancora! Comprala e farai un affarone".

Se un buon numero di polli casca nel tranello, il titolo effettivamente sale perché viene acquistato in massa: ma a un certo punto lo spammer rimette sul mercato le proprie azioni, vendendole con lauto margine. Ma la vendita fa crollare il titolo, e gli altri investitori rimangono buggerati."

www.kuda.tk

E no porca miseria, aspetto 4 mesi per lo studio di fattibilità per un impianto fotovoltaico e finalmente una volta arrivato e pronto per partire mi comunicate questa notizia dell'eolico? E ora che faccio? Procedo o aspetto?

Mi date qualche notizia, per favore, tipo se prevedete di avviare un Gruppo di acquisto per l'eolico e, sopratutto, quando?

Grazie

Roberto