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Non mi ricordo una campagna elettorale cosi' sciapa.
L’unico argomento con il quale le sinistre sono riuscite a bucare l’informazione sono le supposte prodezze sessuali di Mister B.
La novita' e' rappresentata soltanto dalle liste di Beppe Grillo. Se si affermeranno sara' certamente un risultato notevole, mandare nei consigli comunali persone che hanno idee nuove e che siano capaci di contrastare il delirio imperante e' sicuramente cosa buona e giusta.
Le amministrazioni comunali in mano alle sinistre stanno in gran parte annaspando prive di progetti sensati. Sul piatto c’e' la possibilita' di rilanciare le economie locali partendo dall’efficienza energetica.
A Gubbio comunque si vota solo per le europee.
E io votero' per Giovanni Cimini, della lista Sinistra Libera. Non e' un voto disperato.
Giovanni Cimini e' il candidato per il centro Italia dei Verdi. E’ uno che da decenni fa impresa nel settore delle ecotecnologie. Ha investito nello sviluppo di un nuovo tipo di pala eolica che potrebbe rivoluzionare il settore.
Un’idea incredibile sulla quale lavorava da anni un gruppo di scienziati sovietici che se ne stavano in Siberia e che dopo il crollo dell’Unione Sovietica si sono trovati abbandonati e senza soldi nella tundra ghiacciata.
Roggiolani, il mitico consigliere dei verdi toscani, e' venuto a sapere della storia e ne ha parlato con Cimini. Cosi' e' venuto fuori un progetto che pare sia ora giunto alla fase di concretizzazione con la sperimentazione di un prototipo.
Cimini e' stato poi cosi' pazzo da accettare una candidatura difficile, in un momento nel quale candidarsi non e' proprio una passeggiata visto che si rischia di non raggiungere il minimo dei voti per eleggere un candidato.
Ho deciso di sostenere la candidatura di Cimini perche' rappresenta comunque un passo nella direzione giusta: dire addio al vecchio modo di fare politica, in mano a funzionari di partito bravi a parlare, e candidare persone che hanno dimostrato nella propria professione di avere capacita' e di voler lavorare per produrre quel che serve per un mondo migliore.
 


Commenti

Certo che cominciare l'articolo scrivendo:

L’unico argomento con il quale le sinistre sono riuscite a bucare l’informazione sono le supposte..........

Diciamo che non è un buon inizio, anche se ormai gli italiani sono rassegnati in un modo o nell'altro a prenderselo/a lì, come sempre, o ancor meglio ed in verità , sicuramente se non da sempre almeno da molti lustri, da quando ancora credevano nella parola e specialmente nei sogni, oggi la rassegnazione è ai livelli massimi, nessuno crede più alle parole ne tanto meno ai sogni, ma alla certezza di prenderselo/a la sì, a questo ormai ci credono rassegnati ed impotenti tutti.

Appurato che non è più l'ideologia a poterci salvare, appurato che non è più la politica a poterci salvare, al punto che chiunque vada al governo non può che governare più o meno nello stesso modo, le differenze sono minime, qualche cosa sull'ordine pubblico, uno straniero di più in casa o uno in più rimandato a casa, e poi parole tante parole, tanto che la gente è ormai incapace di riconoscerne il senso e la provenienza, purtroppo il tempo di bengodi è finito e nessuno sa come veramente fare, per dare continuazione al nostro vivere senza troppi scrolloni, troppa gente da mantenere e a cui dare un futuro degno di chiamarsi tale, quel poco lavoro che ancora c'è e tira lo diamo agli extracomunitari che sono gli unici ancora disposti a tirare per quattro lire senza reclamare.

Non so più come proseguire ne cosa dire, mi fermo ad aspettare che ci sia qualcosa che valga veramente la pena di fare, qualcosa che serva almeno a proseguire.....

Ciaooo neh!

Caro Jacopo,

mi rincuora sapere che anche tu hai deciso di votare sinistra e libertà alla europee.

Io, dopo molti tentennamenti, dovuti alle troppe parole sentite e mai concretizzate anche del passato governo di sinistra, ho deciso di dare fiducia a questa lista. Un pò per le persone che la sostengono da Moni Ovadia a Paolo Rumiz a Gianni Mattioli, ecc ma, soprattutto, per la capolista Lisa Clark che è una donna vera e determinata che da anni lotta per i diritti umani di tutti indistintamente.

Adesso ho un motivo in più per votare sinistra e libertà.

Grazie a te e ad Alcatraz di tutto ciò che fate per noi.

Sabrina Pintonato

posso fornire un motivo in più per votare Sinistra e Libertà

il candidato alle elezioni europee Dino Di Palma
http://www.dinodipalma.it/europee.htm

dice tra l'altro:
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Da sempre ritengo importante la ricerca in campo energetico e sono convinto che si debba dare la possibilità concreta ai nostri scienziati e ai nostri ricercatori, piuttosto che proseguire con il nucleare a fissione, tecnologia inquinante e obsoleta, di continuare gli studi sul fenomeno delle reazioni nucleari a debole energia nella materia condensata (LENR o fusione fredda).

Per questo mi impegnerò per consentire di passare alla fase di ingegnerizzazione e alla fase attuativa come obiettivo primario e strategico per lo sviluppo di una energia pulita, senza scorie e senza pericoli per la popolazione.
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Roberto Germano

«Mai, in effetti, fosse anche per un solo istante, nessuno è rimasto senza compiere qualche azione; perché, suo malgrado, ciascuno è costretto a rendersi attivo sotto l'effetto dei fattori costitutivi della natura». (Bhagavadgita)

In effetti è una delle mille e poi mille assurdità del nostro quotidiano, si sente nuovamente riparlare di nucleare, ed è evidente che questa soluzione verrebbe presa non per risolvere i reali problemi del nostro bisogno energetico, ma per il solito magna magna dei potenti e dei governanti, parlare di nuovo nucleare è pazzia allo stato puro visto che ancora non siamo riusciti a smaltire le scorie del precedente periodo e sogno nucleare, nato ormai quasi mezzo secolo fa ed in  zone come Trino Vercellese, Caorso  ed altre ex centrali sono ancora piene di quelle scomodissime scorie che nessuno sa cosa farne, scomoda eredità di un utopico sogno che lasceremo in regalo ad un bel numero di nostre prossime generazioni.

Quindi il tornare a parlare di  nucleare è una bestemmia politica, una bestemmia sociale, ed una bestemmia come scelta industriale, senza contare che prima di entrare a regime ci vorrebbero comunque almeno una 20ina di anni se non di più, quindi assolutamente una soluzone assurda, visto che la crisi è già esistente e persistente oggi.

Viviamo nel paese conosciuto in tutto il mondo come il paese del sole e dei venti, perchè non iniziare seriamente a parlare di solare e di eolico in modo più serio, cominciando dal piccolo, ogni nuova abitazione deve avere un'impianto fotovoltaico, abbiamo milioni di tetti che per ora servono unicamente a ripararci dalle condizioni atmosferiche, perchè non sfruttarle anche per fare energia, un piccolo ma sostanziale aiuto, ovviamente ora si tratta di energie costose, ma se prendesse piede l'utilizzo in vasta scala i prezzi scenderebbero in modo esponenziale, rendendo queste tecniche assolutamente remunerative, pulite, senza scorie e a durata infinita (finchè esiste il paneta chiamato sole) .

E' ovvio che non c'è l'interesse politico, perchè il magna magna e i conseguenti guadagni astronomici portano da altre parti, senza tenere conto dei veri bisogni e delle convenienze della popolazione, per questo motivo sono ormai abbastanza convinto che anzichè vedere centrali eoliche o fotovoltaiche rivedremo spuntare quelle mostruose e spaventose centrali atomiche che tanto piacciono e fanno guadagnare i nostri beneamati politici e uomini di affari. 

Alanford50

Io avrei votato per Umberto Guidoni, ma purtroppo non è nella mia circoscrizione.

E quindi questa volta, per la prima volta, non voterò. Così il mio pensiero sarà compiutamente e allegramente anarchico. Anarco-clownista, si intende.

Ne riparleremo non solo quando il cav. non sarà più (e qui l'anagrafica mi dà la speranza che si tolga lui di torno prima di me), ma anche quando d'Alema se ne starà ai giardinetti a far passeggiare il cane.

Dici: Non e' un voto disperato

Non sono d'accordo. Con lo sbarramento al 4% e' un voto perso, e non voglio fare l'apologia del voto utile, ma contestare il voto buttato via. Cosa serve dire votare uno in gamba ma che non sara' eletto? La sinistra l'arcobaleno ha raggiunto il 3,082% alle politiche come pensa di arrivare al 4 divisa? mi pare un madornale errore di valutazione. Non serve neppure a contarsi perche' altri faranno il mio ragionamento. Puo' servire in chiave anti-berlusconiana, e' comunque un voto non dato al centro destra, nelle analisi politiche post-voto si potranno sommare i voti di tutti i partiti di sinistra, ma se non si e' eletto nessuno non si contera' molto. Mi pare il classico suicidio della sinistra, non si riesce a valutare la situazione, e per purezza di pensiero si va allo sfacelo. Lo sbarramento c'e', bisogna partire da li. Meglio sarebbe stato presentarsi uniti facendo pesare le candidature, allora si' che ci si sarebbe contati e sarebbe andato al parlamento europeo chi aveva piu' voti

ciao

claudio

Fonte: http://periodicoitaliano.info/2009/05/08/torniamo-al-nucleare-si-col-torio/

Esistono delle alternative nucleari percorribili?

Sì e la fisica ce ne indica almeno due.

La prima la vediamo tutti i giorni perchè è il “motore” che da 5 miliardi di anni tiene “acceso” il nostro Sole:la fusione nucleare dell’idrogeno in elio. Anche se, molto teoricamente, sarebbe l’uovo di Colombo
di un nucleare pulito, trascuro qui tale ipotesi in quanto, almeno per
ora, troppo difficilmente percorribile. La sua utilizzazione pratica non è “dietro l’angolo”. La cosiddetta “fusione fredda” ed il suo sfruttamento
energetico purtroppo oggi esistono solo nei sogni di Adriano Celentano,
Beppe Grillo e miei.

La seconda alternativa è molto più allettante, possibile, abbordabile: la fissione nucleare del torio.
Perchè il torio al posto dell’uranio e del plutonio? Il pericolo di
“meltdown” sarebbe molto inferiore e, conseguentemente le centrali
sarebbero enormemente più sicure perchè più facilmente controllabili.
Il torio non produce e non può produrre plutonio. Le scorie radioattive prodotte dal torio hanno un tempo di completa neutralizzazione di 30 (trenta!) anni. Non 200.000!!!
Il torio è presente in relativa abbondanza su tutta la Terra.
Tutti i paesi potrebbero abbastanza facilmente estrarlo.
Ergo nessuna dipendenza dai paesi possessori di miniere di uranio e
dalle superpotenze economico-militari che ne “controllano” il mercato.
A proporre la soluzione torio sono in ottima e accademicamente
autorevolissima compagnia di liberi (non militarizzati) studiosi in fisica di tutto il mondo, in primis il nostro Prof. Carlo Rubbia.

Piergiorgio Odifreddi:Esiste una “via regia” al nucleare?

Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica: “Io penso che ci sia e che
sia quella basata sul torio. Che non è proliferante e dunque non può portare nè a Hiroshima nè a Chernobyl. E non ha bisogno di arricchimento come l’uranio. E produce solo scorie radioattive a vita breve, inferiore ai trent’anni.Ed è abbondante su tutto il pianeta.”

Piergiorgio Odifreddi, Incontri con menti straordinarie, Longanesi 2006.

Il problema è che per tradurre in pochi anni le “equazioni del torio” in tecnologia sfruttabile occorrerebbe, in soldi, cervelli, e determinazione, un grande sforzo paragonabile a quello che ha consentito a Enrico Fermi & colleghi di tradurre le “equazioni dell’uranio” nella realizzazione della “pila di Fermi” a Chicago nel 1942, il primo reattore nucleare.
Un tale sforzo per un nucleare enormemente più sicuro ed enormemente più pulito basato sul torio sarebbe facilmente alla portata dell’Unione Europea.
Ma si scontra con i miopi, egoistici interessi e la feroce opposizione dei
padroni multinazionali del petrolio, dell’uranio, della disinformazione, del pattume e della guerra.
E con l’ignoranza, l’irresponsabilità e la non lungimiranza della stragrande maggioranza dei politici.

Politici che se gli chiedi: “Cosa è il trizio?” (idrogeno con 2 neutroni, materia prima della bomba H) ti rispondono: “Er Trizio? E che è? Er fra’ de Craio e Srempronio?”

Nel frattempo è l’India (cosidetto “paese delle vacche sacre”) a investire sulle ricerche del nucleare col torio.

.......................................

Fosse veramente così, si potrebbe incominciare a parlarne, no? 

Alanford50

Egregio direttore, sospinto da una collega che ha smisurata fiducia in lei e nel suo sito, le sottopongo il mio dubbio che, invece, il nucleare pulito possa esistere e si chiami HTR10, il reattore ad alta temperatura di tipo "pebble bed" cioè a "letto di ciottoli". Ne ho avuto, infatti notizia, da un articolo pubblicato il 02 Gennaio c.a. sul sito Effedieffe nella sezione "Scienza" (il link è http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=9246... ). Tale tipo di reattore è stato scelto dalla Cina per le sue numerose caratteristiche positive (forse le uniche negative sono che non si può usare per costruire armi o usare in un sottomarino).
Riassumendo, per sua comodità, le caratteristiche del reattore sono:
• Il rendimento energetico è superiore a quello di un EPR (quello che Berlusca, Scajola e i loro compari vorrebbero costruire in Italia, al costo di 3'000'000'000 euro l'uno)
• Per un reattore da 10 MW non ci sono i cilindri di combustibile nucleare roventi che sono il cuore delle normali centrali nucleari ma 27 mila sfere di grafite, grandi come palle da biliardo, al cui interno sono contenute piccole schegge di uranio.
• non è raffreddato da acqua (che alle alte temperature è corrosiva, e diventa radioattiva), bensì da un gas inerte, nel caso l’elio, permettendo così di raggiungere temperature molto più alte senza il rischio di far scoppiare le tubature, e con ciò, aumentare di un 30% l’energia che arriverà alle turbine.
• capace di durare un milione di anni
• La sala di controllo della centrale modello appare molto più semplice
• non necessita della piscina di raffreddamento in cui nelle altre centrali si affondano i cilindri di uranio spento (si spegne automaticamente a 1.600 gradi Celsius, che è molto meno dei 2.000 gradi Celsius che è il punto di fusione delle sfere)
• usa nel modo più efficiente possibile l’energia da fissione, poiché il carbonio ha sezione di cattura del carbonio 100 volte inferiore a quella dell’acqua.
• il reattore è abbastanza piccolo da essere montato con parti costruite in serie
• abbastanza economico da attrarre clienti di Paesi non stracolmi di fondi (a parità di potenza costa, proprio per la sua semplicità strutturale e la sicurezza intrinseca, mediamente circa un decimo di un EPR prefabbricato, ovvero la ventesima parte di un EPR “ad hoc”)
• la sicurezza non è dovuta a spesse mura di cemento armato, perchè si fonda sullo «scarto Doppler»: in pratica, più gli atomi diventano caldi, più si distanziano gli uni dagli altri, rendendo sempre più improbabile che un neutrone colpisca un nucleo.
• La temperatura di esercizio è circa 900-1'000°C quindi si può facilmente ottenere, come prodotto derivato (ad es. per elettrolisi), l’idrogeno, il carburante del futuro
• l’HTR cinese è un progetto modulare, con componenti che s’incastrano come i mattoncini Lego. Le parti possono essere così fabbricate in serie, spedite per ferrovia o per strada e montate una volta a destinazione, mentre le centrali convenzionali devono essere costruite sul posto, volta per volta, quasi nessuna componente è standardizzata, e ciò aggrava i costi.
• HTR-10 è esso stesso un modulo che, insieme ad altri moduli, può essere controllato dalla stessa centrale
• Come i reattori autofertilizzanti, permette il recupero delle scorie di reattori convenzionali, in altri termini queste tipo di reattore consente di “bruciare” il plutonio (considerato oggi per lo più un rifiuto), fertilizzando il torio (2,5 volte più abbondante dell’uranio sulla crosta terrestre)
• ulteriori applicazioni del calore a bassa temperatura (ad esempio il teleriscaldamento e/o la desalinizzazione dell’acqua).
• consente una notevole flessibilità nella scelta dei combustibili senza modifiche sostanziali nella geometria del nocciolo.

Inoltre, c'è il progetto Venus, lanciato dal sito ZeitGeist (c'è in italiano il link http://www.zeitgeistitalia.org/ ), che valuta noi non si abbia più bisogno di petrolio, di gas, di carbone poichè le fonti pulite, rinnovabili e disponibili sole, aria, acqua e terra (sapientemente sfruttate) possano assicurare a tutta la popolazione mondiale l'energia necessaria in modo quasi completamente gratuito (cioè per esercizio, dopo la spesa iniziale per gli impianti e le varie manutenzioni periodiche).

Mi risulta (ma non ho documentazione in merito) che ci fosse addirittura (scrivo da Napoli) un progetto per utilizzare la Solfatara (Pozzuoli) per alimentare tutto il Sud Italia ma che sia abortito per l'opposizione delle solite mafie energetiche.
Cordiali saluti
AlexFocus