Agente di commercio di San Martino in Rio (Reggio Emilia), trova un portafogli con 715mila euro in assegni (ce n'era uno da 100mila euro incassabile subito), e onestamente riconsegna il tutto alla Polizia.
Rintracciato il legittimo proprietario l'agente di commercio contava in una lauta ricompensa, prevista anche dal Codice Civile, ma si e' sentito offrire solo 500 euro.
Cosi' ha fatto causa e molto probabilmente vincera'.
La legge prevede infatti che la ricompensa vada da un ventesimo a un decimo del valore restituito. 500 euro sono un cinquantesimo.
Beato lui che non soffre di discalculia!
(Fonte: ansa)
Onesto si' ma non stupido
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Commenti
perderà la causa, gli
perderà la causa,
gli assegni non sono equiparabili ai contanti, al punto che se avesse tentato di incassarli sarebbe andato incontro a severe sanzioni penali.
il proprietario del portafoglio aveva probabilmente già provveduto ad avvisare le banche dello smarrimento ed a bloccare gli assegni.
la quota della ricompensa è calcolata sull'effettivo valore recuperato che in questo caso non è certo l'ammontare del valore nominale degli assegni.