Sabato e domenica, presso il Palazzo Ducale di Genova, si svolge la terza edizione dei Campionati mondiali di Pesto al mortaio.
Al vincitore 2.000 euro di basilico.
(Fonte: TgCom)
Pronti, al pesto, via!
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PISTOR GENUAE: LENIENS AUT CORRUPTOR
Beh, cosa volete che vi dica? Il basilico, che si usa nelle insalate e in alcune minestre, per quanto si tragga giovamento dalla sue innegabili virtù curative(ha un’attività sedativa negli spasmi allo stomaco,nelle vertigini,nelle emicranie e anche nell’epilessia e facilita la digestione), non è la banana, che, per quanto raccolta acerba e fatta maturare nelle camere a gas, ha tutta un’altra pubblicistica, non solo perché è ricca di fosforo,magnesio, potassio e ferro, e idrati di carbonio e di vitamine A, B e C che ne fanno un alimento importante per lo sviluppo del sistema osseo e per l’equilibrio nervoso sempre che non provochi stitichezza, allora è più spinosa dei fichi d’India; ma, se è banana realmente fresca, non solo è “un animale imparentato con il figlio prediletto dell’uomo, quel figlio nascosto che ogni uomo porta con sé nel sud del corpo”,come ebbe a dire Manuel Vázquez Montalbán, l’autore de “Il centravanti è stato assassinato verso sera”(trad. it. Feltrinelli 1991), che, delle 5000 donne che più gli sono piaciute al mondo, 4812 erano figlie delle Isole Canarie, ma ancora non aveva visto(né, poi, ha fatto in tempo a vederla) Maria Sharapova imboccarsi la banana, altro che “Banane flambées” e ricette di Escoffier e di Harry Schraemli!
Il basilico, che, bontà sua, Manuel metteva nella “Tiatrounga Annamita”, lieve aroma sedativo con menta e salvia, tra maiale, funghi, scalogno, gamberetti grigi, strutto e peperoni in polvere, quando dovrà farsi pesto, prima col mortaio, con pinoli e aglio, poi a formare la “salsa-confettura” come se fosse lo zenzero verde della “Marmellata di Nostradamus”, allora è, sì, indicato per le pelli bianche, come lo zenzero, “non esiste un piacere paragonabile al leccare come se fosse spalmato a dovere su carni sode”?
Come la “Marmellata di Nostradamus”, fatta con zenzero della Mecca, anche il pesto, fatto nel mortaio con basilico, aglio e pinoli di Genua, “ha bisogno di esseri umani con carni vissutelle,sottoposte alla dittatura della lingua in perfette condizioni”?
“Terasi”, che si pesta con gli scalogni in un mortaio, per essere una pasta scura a base di gamberi, è una parola in stato di grazia che stuzzica l’immaginazione erotica; il pesto- che ha dentro l’archetipo sostantivo “Pistor”, il macinatore, il pestatore – è ancora più dentro questo effetto Heimlich: se il misto di verdure all’indonesiana, dove passa il “Terasi”, Vázquez Montalbán diceva che fosse cibo ideale per incontri in cui uno dei due o dei tre fosse hostess di volo, allora il pesto, mangiato con dolicotipi a struttura ectomesomorfa, è il piatto con cui se non si arriva al 4° grado del volo di Eric Berne vuol dire che è stato proprio il basilico che ha finito con l’attivare una parallela sedazione di 4° grado.
Non fatemi aggiungere che il “Pistor Genuae [ è così che chiameremo il “pesto alla genovese” per dargli lo stato di grazia dell’eros che ha la confettura dello Zenzero Verde della Mecca] piace anche a “quelle splendide signore olandesi trentenni, coi seni rosa e i fianchi come un orizzonte”, che, come le danesi, a star dietro al Manuel nostro delle “Ricette immorali”(trad.it.Feltrinelli 1992), hanno come piatto di precetto la “Zuppa giamaicana”, devo solo postillare che , tra “genu”, che è “ginocchio”, arrivando anche alla “ginocchiera” di “genuale”, e “genus”, che ha in sé “classe”, “modo”,”sesso”, il “Pistor Genuae” prenderebbe il posto della numero 40 del “Foutre du Clergé” del XVIII secolo, in cui è denominata la “Rocambole de Milan”[i traduttori italiani la danno per “Attrazione di Milano”; detto tra noi, per l’aglio che c’è nel “Pistor Genuae”, “rocambole” è anche l’”aglio di Spagna”…].
V.S.Gaudio
campionato pesto
Non so chi tu sia, ma sei iscritto di diritto al prossimo Campionato Mondiale di Pesto :) www.pestochampionship.it
E' mia moglie Marisa Aino la maestra del pistor genuae
L’ho letto solo adesso…Grazie dell’invito diretto alla finale! Comunque, chi sono? Quando Pizzul[ ho visto che era lì a presentare il campionato] scriveva per “l’intrepido”, io tenevo la rubrica dei test per “il monello”!...Spiegarmi tutto, sarebbe come spiegare il pesto, il pistor genuae…Facciamo che sono un letterato, un poeta ? O uno che quando si faceva il 740 era quello con il codice attività 8000? E aggiungiamo che quella che sa fare il pesto è mia moglie, Marisa Aino.