30 anni vergine. Cosa gli consiglieresti?

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Sul Gioco dei regali e delle consulenze gratuite sono arrivate due richieste di aiuto da parte di uomini che non hanno mai coronato una storia d'amore con un rapporto sessuale.
Le donne che ci leggono potrebbero dar loro qualche consiglio?
Ripubblico le loro lettere e i commenti già raccolti.

LETTERA 1
(http://www.jacopofo.com/node/6204)
Ho 21 anni e non ho mai avuto una ragazza in vita mia...
Sono un ignorante emozionale in particolare con le donne...Non so più come fare, la mia solitudine è una macigno che mi pesa ogni giorno sulla schiena. Mi sento solo, vorrei qualcuno da amare e da cui farmi amare. Davvero non so come fare, non so cosa fare, non so dove andare. Odio le discoteche e approcciarmi a delle persone che non conosco mi è davvero difficile. Nel senso che se condivido un'esperienza con qualcuno, mi risulta più facile, ma se mi trovo in un bar e vedo una ragazza che mi piace insieme a delle amiche ho un crollo emotivo pazzesco, e il solo pensare di avvicinarmi a lei, per dirle ciao (e non sapere cosa dire dopo) mi provoca un attacco di panico...Una volta ho fatto una cosa del genere, all'università, ho raccolto il coraggio a quattro mani, e con tutta la forza di volontà mi sono avvicinato all'interessata. Gli ho detto che la trovavo carina (stavo facendo un esperimento di pnl) e me ne sono andato. Quel minuto (anche meno) che ho passato mi è sembrata una tortura, stavo fisicamente male...
L'ho fatto, ma, oddio, è stata davvero una faticaccia.
Chiedo il vostro aiuto. Saluti e buon inizio d'anno. :)
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Da patch87 il 05/01/2009 -

Confermo e sottoscrivo
si si confermo e sottoscrivo quello che dice jacopo, anche io, che sono timido, non sono mai riuscito ad "abbordare" in discoteca o altri locali come invece fanno alcuni miei amici con una scioltezza che è impressionante... a volte questi amici mi hanno coinvolto, dandomi una mano e facevamo il gancio a coppie di ragazze ma mai mi sono sentito a mio agio e mai sono riuscito a rivederle dopo la serata in discoteca.
Il mio consiglio è lascia perdere questa tecnica, paga molto di piu' il darsi da fare per conoscere gente nuova in altri contesti, come consiglia jacopo!
conosco un ragazzo che ha fatto proprio così, si è iscritto ad un corso di salsa con il dichiarato obbiettivo di conoscere ragazze e tra le svariate che ha conosciuto, ha trovato l'amore... e si è pure sposato!
ho inoltre un sacco di amici conoscenti e colleghi di tutte le età che si sono iscritto come volontari alla croce rossa, chi alla croce verde, chi alla protezione civile e anche li mi dicono che ci sono dei giri da paura, si conoscono centinaia di persone e molte molte ragazze. Bisogna Quindi darsi da fare, se non sei il primo a muoverti di sicuro non ti verrà a bussare alla porta di casa la tua donna ideale. Rimboccati le maniche e via... buona fortuna!
infine ti racconto la mia di storie: una sera estiva, in cui non c'era nulla da fare, esco con un amico per andare a far chiacchiere in birreria. li incontro una mia amica che non vedevo da anni in compagnia di una altra ragazza che non conoscevo. Anche loro annoiate e senza nulla da fare sono state con noi tutta la sera e a fine serata ci siamo scambiati i numeri con lo scopo di rivederci e fare una festa tra i miei amici e le sue amiche, cosi per stare un po insieme visto che era agosto e la città era deserta e non c'era niente da fare.... beh alla fine, dopo qualche settimana mi sono messo con la ragazza che era con lei quella sera!
Da Stamm il 07/01/2009 - 12:43 elimina modifica rispondi
Difficile abbordare le ragazze nei bar...
Come conoscere una ragazza che ti piace?
Sicuramente parlare con una ragazza che non conosci, fermandola per strada o altrove è difficile.
In discoteca per me è sempre stato addirittura impossibile. Per entrare in confidenza con una donna ho bisogno assoluto di parlare con lei, ascoltare cosa dice.
Devi essere un tipo particolare di paraculo e avere chilotoni di faccia tosta per riuscire a entrare in contatto con una donna così al volo. Non fa per me.
La strategia che io ho sperimentato con maggior successo per trovare una ragazza che mi amasse è quella di andarmi a mettere in situazioni dove fosse automatico conoscere tante ragazze. Ad esempio hai provato a iscriverti a 5 corsi di salsa? Conosceresti un 100 ragazze in una settimana.
Le ragazze che ballano la salsa sono generalmente più simpatiche della media e se la tirano di meno.
Anche mettersi a lavorare per un'associazione che fa volontariato è un modo per conoscere donne di valore. E anche per fare qualche cosa di utile nella vita.
Se te ne stai tappato in casa o frequenti sempre le stesse persone è veramente difficile conoscere la ragazza giusta per te. E' una questione matematica. Le persone che ci danno più gioia sono quelle che hanno affinità con noi, empatia. Il che non accade con tutte le donne ma solo con alcune in particolare.
La domanda è: quante donne hai conosciuto nell'ultimo anno?
Se hai conosciuto meno di 200 donne non sei uno sfigato perché non trovi una fidanzata... sei uno che non si mette nelle condizioni concrete in cui sia possibile trovare la persona che combacia con te.
Quindi datti da fare: il tuo consulente di fiducia ti prescrive di conoscere 100 donne al mese per i prossimi 6 mesi. E' un lavoro duro che va pianificato ma ce la puoi fare. La ricompensa è colossale.
Iscriviti a 5 corsi di salsa e organizza 5 cene in pizzeria con i nuovi compagni di corso. Se hai la casa sufficientemente grande o riesci a farti prestare uno spazio potresti anche organizzare 5 feste. Magari puoi chiedere a una Casa del Popolo o a un circolo Arci. In primavera potrai anche organizzare pik nik all'aperto. Ognuno porta qualche cosa e si fa una bella mangiata.
Non aspettarti di trovare subito la persona che cerchi.
E' come nell'agricoltura: prima si semina e poi si raccoglie. E la fretta fà i gattini cechi.
Conosci persone, maschi e femmine, parla, ascolta, allenati alla vita sociale. Stringi amicizie, cresci nel rapporto con gli altri, SOCIALIZZARE FA BENE. E NUOVI AMICI TI PRESENTERANNO ALTRI AMICI...
Più persone frequenti più ne conoscerai... Non sforzarti di essere troppo simpatico. E ovviamente non fare la neanche la mummia.
Secondo punto: il terrore che ti prende a dire a una ragazza incontrata in un bar che ti piace.
E vorresti non provare terrore?
Magari dopo che lo hai fatto 20 volte la paura un po' ti passa. Ma comunque si tratta di un'emozione vivificante. Io l'ho fatto come esercizio con lo scopo di farmi passare la timidezza verso le donne. Come sistema per sedurre una ragazza non funziona ma è un'esperienza terrorizzante e esaltante. Mette in circolo le endorfine, la dopamina, e tante sostanze benefiche che il cervello produce nei momenti di esaltazione.
La dichiarazione di fascinosità va fatta a puro scopo ludico, senza illudersi che poi lei ti bacia. Se si dice a una ragazza che è bella, con eleganza e buona educazione, sicuramente le farà piacere e dare piacere a una persona è sempre una cosa buona e ti fa guadagnare i Punti Paradiso.
E ti aiuta a giocare con la timidezza e il panico. Così poi quando conosci delle donne in un contesto favorevole al dialogo (corso di salsa) sarai meno timoroso.
Sei un ragazzo intelligente, sicuramente sarai capace di dire qualche cosa di interessante. Ma sappi che quel che cercano le donne è sopratutto essere ascoltate con interesse.
Ascolta le tue sensazioni mentre chiacchieri con una ragazza, cerca di dire quel che pensi, di raccontare quel che hai voglia, quel che senti senti, quel che ti piacerebbe fare. Non usare nessuna strategia PNL, vai liscio e fidati della magnificenza del cosmo. Sicuramente da qualche parte c'è una donna che cerca proprio un uomo come te. Prima o poi la incontrerai e tutto diventerà estremamente semplice. almeno all'inizio. Poi si tratta di far crescere la storia, rispettarsi, celebrare l'amore, esserci.
Da Jacopo Fo il 06/01/2009 -

LETTERA 2
Uomini vergini
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Caro Jacopo,
scrivo qui in rappresentanza, mi permetto di farlo, di tutti gli uomini arrivati ormai in età adulta senza avere mai avuto rapporti sessuali con una donna.

Siamo in tanti, basta andare a vedere alcuni forum che ci sono in rete, secondo me arriviamo ad alcuni punti percentuali della popolazione, il che è certo una piccola minoranza ma vuol dire centinaia di migliaia di persone in Italia.

Siamo pesone che magari per timidezza, o perché bruttini, o per altre "sfighe" durante l'adolescenza non sono riusciti ad avere normali rapporti con ragazze, e poi una volta cresciuti si portano dietro questa inesperienza per cui le cose diventano sempre più difficili.

Togliamoci dal caso generale (che mi serve anche come consolazione, perché penso di non essere il solo) e veniamo a me.

Da giovane ero troppo timido per poter solo intrattenere una normale conversazione con una ragazza.
Ora ho oltrepassato la trentina e non reputo più un problema la timidezza in sé.
Ho conosciuto varie ragazze, ed a volte risulto loro anche simpatico ma... prima o poi il mio fardello viene fuori, e inevitabilmente rovina tutto.

E'chiaro che ad un certo punto io dimostro tutta la mia insicurezza, ben prima di arrivare al sesso, mi mancano dei passaggi, mi manca l'esperienza.

E poi penso che la regola sia questa: le donne dopo una certa età sono come quei datori di lavoro che cercano solo persone con esperienza. Se tu non hai esperienza, non troverai mai il primo lavoro, e non potrai farne.
Ok qui viene spontaneo dire: vai a prostitute. Ebbene l'ho fatto, ma naturalmente un atto meccanico di questo tipo non è stato sufficiente a risolvere il problema.
E' chiaro che il sesso, e tutto ciò che ci sta intorno, con una ragazza è cosa ben diversa dall'andare a prostitute, e la mia esperienza in questo è ancora zero.

Mentire ad una ragazza facendo finta di nulla non è una buona idea, intanto perché io non sono capace, poi non sarei a mio agio a mentire ad una persona con cui comunque cerco un rapporto, ed infine sarebbe solo un rimandare la questione ad un momento successivo, inevitabile.
Certo, non mi presento dicendo "piacere, non ho mai schiacciato!", ma sto parlando di discorsi con una certa confidenza.
Guarda, ho trovato ragazze d'oro e comprensive, però alla fine siamo sempre solo rimasti "amici".
Così come ho trovato ragazze che saputa la verità si defilano, vuoi perché cala la considerazione di me, o solo perché si sentono troppo sotto pressione e responsabilizzate, forse immaginando di dover fare tutto loro.
Altre volte ho pur cercato di farmi bello e omettere la mia "sfiga", ma le ragazze è inutile, hanno fiuto, e la sentono.

Il risultato dei miei trent'anni è che ho collezionato una grande fila di delusioni, ed ogni volta è sempre più difficile riacquistare la speranza per la volta successiva.
Ebbene questo è sicuramente un problema tosto per i grandi saggi.
Vado su internet, scrivo con persone, partecipo a discussioni, ma questo alla fine sembra un problema insolubile a cui ci sono solo risposte consolatorie.

Jacopo, io vedo le tue risposte alle altre persone e vedo che non sono mai risposte banali e vaghe, e vorrei proprio vedere se riesci a scrivere qualcosa che non avevo ancora pensato in tutti questi anni. Solo tu e i 72 saggi potete farlo.

Da Harlock il 19/01/2009

Caro Harlock, non sono un
Caro Harlock, non sono un saggio, sono un neo-iscritto (anche io per chiedere consigli in campo sentimentale e sessuale), ma mi sento titolato abbastanza per risponderti.
Infatti ho perso la verginità nella primavera scorsa, alla bella età di 31 anni...e riguardando indietro a quel 2008 di passione e agli ultimi mesi trascorsi con lei che poi (non subito) è diventata la mia attuale (e prima) ragazza, posso dire che non me ne frega più niente dell'età, e che ho superato ogni difficoltà a parlare dell'argomento.
E in base alla mia esperienza ti darò un consiglio banalissimo: sii te stesso. E la prossima che ti capiterà, e cl suo "fiuto" capirà la tua situazione, non scapperà, anzi sarà contentissima di poter essere lei a godere di tutto l'amore arretrato che hai da dare...Sei un vulcano che bolle sotto un tappo di lava, se mi passate la metafora ^_^
E non "pompare" il problema, che si autoalimenta: rilassati, prova anche con lei a scherzarci su...
Mi accodo ai consigli degli altri : niente prostitute (nessuna considerazione etica da parte mia, solo credo ti peggiori l'autostima), e leggi il sito di Jacopo ;-)
Enjoy!

Da MalteseCorto il 08/02/2009 -

Saggia? Come no...
Prima di tutto diciamo che la mia è la risposta di una donna fuori come un balcone...
Ma, seriamente, io credo che se una donna è intelligente e aperta non dovrebbe cercare in un uomo l'esperienza... NO
In fondo chi sono io per dire agli altri cosa pensare? Parliamo di me. Io personalmente (donna più o meno etero, 36enne, intelligente e aperta) non cerco in un uomo principalmente l'esperienza, quanto piuttosto la disponibilità ad ascoltare e ad imparare (preferibilmente in fretta e con entusiasmo ^_^), la capacità di ridere di se stesso e delle proprie debolezze e una visione del sesso non troppo seria. In fondo è solo sesso, una versione un tantino più elaborata delle coccole. E soprattutto dovrebbe essere amore.
Questo è il mio parere piccolo piccolo, per quel che vale. Ma sono d'accordo che dovresti coltivare anche e soprattutto il resto di te, l'approccio con le persone (uomini e donne in genere) e il rapporto con il tuo corpo.
E sì, leggi i libri sul sesso di Jacopo Fo, aiutano un sacco (come tutti i libri di Jacopo). A parte i suggerimenti pratici e la sapienza (lo è davvero), sono divertenti e aiutano a mettere i problemi in prospettiva.
In bocca al lupo e coraggio!
Giovanna
Da gi0 il 05/02/2009 -

Caro Harlock, ti capisco
Caro Harlock, ti capisco bene, io ho avuto una decina di storie ma ancora mi resta quel fondo di insicurezza, un po' lo voglio anche perchè non mi piace l'idea dell'uomo corteggiatore. Pensa che mia moglie era convinta che non mi piacesse, tanto ero poco attivo nel propormi.
Come fare? Prima di tutto bisogna che ti piaci come sei perchè sei una persona così straordinaria che non ne esiste un'altra uguale al mondo e di questo devi essere convinto.
Poi prova ad applicare una soluzione Laterale, cioè non affrontare il problema in modo diretto ma indiretto. Diventa bravo in qualcosa, fai un viaggio solidale in un un campo di volontariato, non cercare donne, NON andare a prostitute perchè è molto umiliante e invece hai bisogno di sentirti utile e apprezzato. E' importante non prendere vizi sessuali (V. sito Noallapornodipendenza) perchè poi è difficile tornare a una sessualità normale.
Poi quando ti sentirai apprezzato automaticamente ti sentirai anche amato perché qualcuno ti cercherà e vorrà fare sesso con te e lì forse sarai un po' insicuro ma puoi dirlo prima alla tua lei e così lei ti aiuterà. Quando troverai una persona con cui c'è stima, non passare subito al sesso ma prima ci sono le parole, le carezze, i bacetti. Così vedi anche se ti vuole e ti abitui all'affettività che è necessaria per una buona sessualità. Poi secondo me fa bene leggere i siti di J. Fo e frequentare Alcatraz.
Cari saluti e ti auguro una vita piena di affetti e anche di buon sesso.

Da MassimoBologna il 01/02/2009


Commenti

Mi permetto di dare tre consigli:

1. Non pensare sempre "a quello" :-), meno ci pensi prima arriva. Non è lo il tuo fine ultimo, sarebbe uno spreco di energia inutile, e visti i tempi di crisi in cui viviamo... LOL

2 Leggere molto: qualunque libro o rivista che ampliano e stimolano i propri interessi, ottenendo il duplice scopo di non pensare sempre "a quello" e di accrescere la propria cultura, visto che con le donne bisogna parlare...

3.  Iscriversi ad un corso di balo liscio e/o un corso di latinoamericano, ottenendo il triplice scopo di non pensare sempre "a quello", di mettersi in gioco superando le proprie timidezze, e di incontrare donne che condividono i tuoi stessi interessi.

Provate...

Un Salutone

Sono un ragazzo ( O sfigato come meglio preferite) arrivato all'età di 34 anni senza ancora aver bagnato il biscotto. La prima conclusione lecita che viene dopo aver letto questo è : "Sarà Un Cesso sicuramente!"
Invece non è cosi'. Stando a quello che mi dicono sono un bel ragazzo ( ovviamente i gusti sono soggettivi) di bella presenza, che cura abbastanza la propria immagine, Intelligente ed anche abbastanza spiritoso.
La causa a cui attribuire questo enorme "Flop" è l'enorme timidezza che mi porto dietro da quando avevo 10 anni. Questi 34 anni mi stanno veramente stretti perchè so che avrei potuto ottenere molto, ma molto di più di quello che ho ( Niente) in campo sentimale, lavorativo e vita sociale in genere.
Alle scuole medie stavo con una ragazza, anche bella, avevo più o meno 13 anni, non sapevo baciare e mi vergognavo come un ladro!
Quasi come se a 13 anni non fosse lecito aspettarsi che uno non sapesse ancora baciare. Mi venivano degli attacchi di ansia e un batticuore che a momenti il cuore pareva fuoriuscire dal petto. Non mangiavo più e di notte mi esercitavo davanti allo specchio per capire come si facesse. Volevo impararlo prima che lei lo scoprisse, ho sempre avuto un orgoglio da adulto nel provare fastidio di mostrare di non essere capace in una cosa. Un giorno decisi di baciarla, a modo mio chiaramente, un bacio molto essenziale che poco aveva a che fare con quello di ordinanza. Lei sembro' apprezzare la mia performance, per me invece fu un disastro. Ragion x cui il giorno dopo la lasciai. Io a lei piacevo molto, quel periodo piacevo a molte ragazzine della scuola ma la convinzione di aver fatto una brutta figura e soprattutto la paura ( Fobia) di ripetermi ha fatto si' che io da allora evitassi quel momento. X un po' di anni ho fatto finta che le ragazze non esistessero e devo dire che questo mio attegiamento le attirava molto su di me. Le illudevo ma poi quando era il momento clou venivo meno dietro il loro stupore. Nel 1996, dopo una lunga serie di copioni simili, ho deciso di riporvarci. Andai in vacanza e conobbi una ragazza, impiegai poco tempo per attirare la sua attenzione. Era bella, una ragazza sveglia e questo forse era il mio timore. Feci anima e coraggio e me la baciai, lei si mise a ridere, io in quel momento avrei voluto morire anche se desideravo quelle sue labbra. Si sparse la voce che a 21 anni non sapevo ancora baciare ed ho provato cosi' tanta vergogna che per un altro lungo periodo decisi di girare al largo dalle ragazze. Nel frattempo ogni tanto mi accorgevo che qualcuna provava interesse per me ma io facevo finta di non capire, anche se a dir il vero l'interesse era pure da parte mia. 8 anni fa mi ero invaghito di una ragazza, una ragazza bassina ma da un viso splendido. Capelli neri, un sogno!. All'inizio sembrava non cagarmi ma in poco tempo si giro la frittata. Lei mi veniva dietro. Io chiaramente all'epoca ero vicino ai 30, non potevo permettermi il lusso di farmi deridere ancora a quell'età. Cosi ho lasciato perdere. Sembra incredibile ma ho avuto la tavola apparecchiata davanti tante volte ma non ho mai avuto il coraggio di assaggiare nulla. Credetemi, quando si arriva alla mia età ( 34 anni) trovare il coraggio di fare la figura del cretino non è facile, quindi spesso si scegli quello che forse è il male minore. L'astensione, anche se io ormai non riesco più a vivere con questa spada di Damocle sulla testa. Grazie! Dovevo dirlo a qualcuno!

a leggere il tuo post rimango un po' sconcertata... chi ci ha insegnato che nella vita non si può sbagliare? Come ci è stata inculcata tutta questa paura? Un mio amico spagnolo dice: maldidas peliculas che significa maledetti film che ci mostrano un mondo che non esiste e noi ci crediamo pure...

Un po' riduttivo forse ma senz'altro efficace... noi crediamo a un mondo che non esiste, a un mondo dove tutti baciano perfettamente, in cui l'insuccesso significa morte e distruzione. Ma no, Donnie, ma no. Quello che hai fatto da ragazzo (le prove del bacio, le paure, le emozioni) è esattamente quello che han provato tutti, ma proprio tutti. Poi ci si è buttati, e alla prima volta no, alla seconda un po' meglio, alla terza via che è diventato tutto naturale. E magari c'è stata quell'amica che ci ha spiegato come, quel ragazzo gentile che ci ha detto così e così, e si impara sperimentando.

Ma se non sperimenti sei in preda ai tuoi incubi, e ci resti. Per una ragazza che si mette a ridere che ne sono cento che si commuovono, mille che si innamorano, un milione che giocano... ma se provi solo  con una, le altre non le vedi o meglio, le vedi come mostri pronti a puntarti il dito contro e farti morire di vergogna. Guardati indietro Donnie, chi ti ha fatto credere questo?

Io credo, scusami, che la vita sia solo una e che persa questa non ci sia un'altra possibilità. Puoi decidere tu, e solo tu, se restare in preda alle tue paure o provare e scoprire che qualsiasi cosa accada il cielo non ti cade sulla testa. Puoi provare a zittire i tuoi fantasmi e capire da dove vengono per neutralizzarli e cominciare a vivere sul serio... è una tua scelta, non ci crederai, ma è proprio una scelta.

Trova un'amica a cui spiegare quello che provi, fai con lei dei giochi, non pensare subito al sesso, comincia con dei massaggi neanche tanto intimi, gioca, la vita in fondo è un gioco e non quella montagna invalicabile che pensi tu.

Buona vita
Un abbraccio
Gabriella

 

Io trovo che questa cosa sia tenerissima.

E mi domando: è solo un problema degli uomini? Certo che non lo è. Ci sono tante ragazze vergini e attempate, ma non lo dicono a nessuno perché la verginità quasi non va più di moda. (Sono convinta di conoscere donne vergini di 30 anni o più. Oltre al fatto che, in certi contensti, ti domandi se davvero sia valso qualcosa essere sessualmente attivi per tanto tempo, quando vedi quell'alone di tristezza nello sguardo di una donna). Io mi ricordo che avevo appena 18 anni e ho avuto un mare di problemi con un tipo per questo motivo, e mi sono incazzata di brutto (e ho anche sofferto tanto), perché non ci trovo niente di vergognoso ad essere vergine. Col tempo ho capito che il motivo per cui lui si agitava tanto era che forse era vergine anche lui, ma non l'avrebbe mai ammesso. Sicché è così, che al mondo ci sono persone che hanno bisogno d'amore e lo chiedono e lo offrono esplicitamente, e persone che quando viene offerto loro vanno talmente in panne da diventare fastidiose e cattive. Ma questo è un po' fuori tema.

Mi domando: 1) Sarà davvero un problema per una donna avere un uomo senza esperienza? Io non ne sono così convinta. Se esistono di queste donne, scappano per paura. E' una grossa responsabilità essere il primo termine di paragone di una persona. E a volte ci si fissa così tanto sui 'termini' che ci si dimentica delle coccole. E poi, secondo me, a volte non c'è nemmeno bisogno di dirle prima, certe cose. Quando è il momento, te lo dice il tuo cuore cosa fare, non c'è manuale che tenga. E ammesso che uno è un po' imbranato, amen! Mi auguro che ci siano donne dotate di senso dell'umorismo a questo mondo. 2) Sarà vero che circolano queste donne così 'esperte'? Ma nemmeno per scherzo. I ragazzi sono terrorizzati dalla nostra fierezza. In realtà basta poco per farci sciogliere. 3) Dal momento che tutto dipende dalle combinazioni: mi domando, perché le ragazze vergini che non sanno dove sbattere il capo come il ragazzo in questione non si fanno vive sul blog? Può sembrare un po' squallido, ma non lo è affatto se si considera lo squallore del mondo. Male che vada, si fanno nuove amicizie. E se poi va bene, auguri!

Io non posso offrirmi (sono 'occupata' :-)  ) Comunque spero che qualcuna accolga la proposta e faccia amicizia con te.

In bocca al lupo e buona vita!

... nel caso possa servire. Io fino a quasi 26 anni non avevo combinato niente (avevo avuto solo una fidanzata che vergine era e vergine era rimasta) ma mi ero preparato benissimo sulla teoria, sapevo tutto :-)
Ho fatto così: mi lamentavo sempre e con tutti di essere solo, in pratica passavo per un mezzo disperato però anche per un tenerone bisognoso di amore. In questo modo qualcuno che ti vuole bene si commuove e ti da una mano (nel mio caso mi ha presentato un'amica). Però il mio "segreto" me lo ero tenuto per me, mi vergognavo come un ladro, mi sentivo un caso eccezionale di sfiga, poi al giorno d'oggi (anzi di allora) sembra che la prima volta sia intorno ai 14 anni, figurati come mi sentivo. Comunque una fidanzata ce l'avevo avuta, nessuno poteva immaginare che non avessimo fatto l'amore, quindi il mio problema noto era la solitudine, quello segreto era la verginità ma quello (forum a parte) secondo me non lo devi raccontare in giro, sennò poi diventa un problema più grande e ti senti peggio, come se avessi un vestito intorno, una giacca a vento in agosto e non riuscissi a toglierla.
Insomma, a quel punto mi presentano sta ragazza, io faccio il perfetto seduttore dimostrandomi comunque anche piuttosto assatanato (ingrifeto, direbbe Banfi). Fortuna vuole che la tipa fosse (all'insaputa di chi me l'aveva presentata) una gran porcellina, molto disinibita e di costumi piuttosto allegri. Buon per me. Quando le dissi che non avevo mai fatto l'amore mi disse semplicemente "ma dai non ci credo, certo che al giorno d'oggi è difficile trovare uno vergine a 26 anni... che strano, che sfiga che avrai avuto, certo la tua ex fidanzata era proprio strana, oltre che stronza, a non volerlo fare. Vabbè dai, si rimedia: domenica prossima scopiamo!". Al che sono caduto dalle sedia, credo ehehe.
Poi al dunque mi ricordo che ci armeggiai intorno per un po', poi lei mi disse molto pragmaticamente "e allora cosa aspetti a metterlo dentro?".
Insomma una gran simpaticona, le sarò sempre grato, ho passato dei mesi con lei a scatenarmi, io avevo un sacco di arretrati e lei un sacco di voglia (tra l'altro ti posso dire anche che si impara in fretta e si diventa anche bravi). Poi essendo io un romanticone e lei no, è finita là, però le sarò eternamente grato per non avermi giudicato, per aver affrontato la situazione molto pragmaticamente (era quello di cui avevo bisogno). Insomma, riassumendo, i consigli sono due: mostra il tuo bisogno di essere amato (non tanto di fare l'amore), e possibilmente trova una ragazza sveglia.

Un Bigino by ziomaul, tanto ho già dato :-)) forse troppo !!!

1) Dire di farsi dare dei consigli da delle donne è il suggerimento più sbagliato ! Ma lasciati consigliare per l'abito ma solo se ha la tua stessa età o meno !

2) Se sei bruttissimo, lascia stare (esistono le sante donne ad prezzi economici) o scegli anche te donne bruttissime

3) Se non sei bruttissimo mettiti in testa :

a) Alle donne il sesso piace tantissimo, e piace le peggio cose, ma NON lo diranno mai ! Neanche sotto tortura !!!

b) Le donne possono scegliere, son loro che scelgono ! Ogniuna ha propri gusti !!! Cerca d'essere il più APPETIBILE possibile ... Buona professione, bella macchina, bella acconciatura, bella presenza (basta scopiazzare il divo di turno),  bei modi, cultura, ecc. Nel caso disperato qualche bugia.

c) Cerca di frequentare i posti con più alto numero di donne possibile, attenzione NON di figa possibile ! Chiesa, discoteca (il liscio è favoloso), cimitero, palestra, ecc... e non stare in GRUPPO di uomini !

e) Diverti, alle donne piace il tipo divertente e ciarliero, specie con frasi ad effetto, se non lo sei IMPARA o MUORI ! Leggere molto (e letterature diverse) aiuta moltissimo !

d) Cerca lo sguardo ! Da quello si capisce anche in mezzo ad una folla la donna che vuole te ! Ma attenzione ti vuole in prova veloce di comunicazione ! Se la superi .... Anche se sei appena conosciuto.

e) La F è un premio per qualsiasi fatica si faccia, non demordere, anche i più famosi amatori hanno ricevuto milioni (se non miliardi) di no e vaffa !!!

f) La pubblicità è la miglior strategia possibile, ricordati che NON fai mai brutte figure di nessun tipo (nel caso menti spudoratamente) che sei un tipo riservatissimo (e lo devi essere!) , che "riesci" bene sempre e che nessuna si è lamentata se non per le dimensioni e la durata, che le capisci sempre e sei sempre felice !

g) Approfitta di ogni occasione, anche se ! Anche ma ! SII STRONZO ! Alle donne piace il tipo deciso che decide per loro facendo finta che interessi la loro decisione.

h) NON disdegnare le donne brutte, insegnano molto e fanno molta pubblicità !!!

i) Non saltare adosso ! Gioca come il gatto e il topo, PER ORE !

3) IMPORTANTISSIMO : Fai un abbonamento ad 20 sedute da una PUTTANONA, diventerai più disinibito, tranquillo, lucido nell'agire con le donne, ed esperto !

4) Attenzione : Chi critica il punto 3 è una persona cattiva che vuole il tuo male, mandala ad vaffa il più velocemente possibile (scappa se è possibile) perchè è sicuramente uno sfigato o un pervertito !!!

Sapere è Potere !

 

Non sono proprio convinto della strategia che proponi.
Forse è giusto che uno non dica subito che è vergine...
Ma per il resto il tuo ragionamento mi sembra improntato a un camuffamento che non credo funzioni.
E anche a una certa idea delle donne.
Ad esempio è una palla pazzesca che tutte le donne vogliano in realtà fare cose "zozze".
Su http://www.jacopofo.com/?q=node/2008 troverai una serie di racconti fatti da donne su quel che piace loro.
La donna funziona in maniera diversa.
Sulle donne che non sono esteticamente corrispondenti con i canoni dominanti in questa epoca poi usi un modo che mi dà un po' fastidio.
Sinceramente ho ricevuto molto da donne che non corrispondevano al canone estetico dominante. E devo anche dirti che io le trovavo belle anche se sarebbero state classificate dalla maggioranza dei maschi come "brutte".
Su questo potremmo aprire un lungo discorso. Ad esempio sulle veneri neolitiche o sulle donne di Rubens, tutte cellulite e caviglie grosse.
Nel 1700 essere grasse era bello perchè le contadine erano magre. E siccome erano anche abbronzate perchè lavoravano all'aperto erano belle le donne grasse e pallide.
Nel 1800 le operaie hanno iniziato a lavorare al chiuso e nel dopoguerra la rivoluzione agricola ha riempito le nostre mense di cibi grassi. E le operaie sono diventate mediamente simili alle donne di Rubens. Allora le donne ricche hanno iniziato a essere magre e abbronzate come le contadine del 1700.
Barbare Streisand con quel nasone era considerata brutta da tutti i produttori di Holliwood. Ma lei è riuscita a convincere il mondo di essere bella. E ora è considerata bella.
Accettare nella propria mente il canone estetico dominante vuol dire precludere la possibilità di amare veramente una donna per come la senti.
Poi se ti innamori di una donna "brutta" ti senti inferiore, non pienamente realizzato. Una stronzata pericolosissima. Perchè magari la tua felicità è con una donna che non fa punteggio portarsela in giro da mostrare. Fa punteggio invece per la tua felicità. Che è quel che conta.
Mi ricordo un film francese (qualcuno si ricorda il titolo?) In cui un ricco imprenditore francese viene salvato da una donna delle pulizie "non bella" e per giunta nera da un imbroglio colossale. E per giunta questa donna ha 5 figli da 5 uomini diversi. Poi lui se ne innamora. Ma all'inizio rifiuta l'idea perchè lei "non corrisponde a nessun canone dominante".
Insomma stiamo attenti alle etichette da mettere sulle persone. Sono trappole nelle quali poi cadi dentro.

Ma è l'impianto generale del tuo discorso che non funziona.
Troppa tattica, troppa poca considerazione del fattore amore.
Anche se è vero che un minimo di tattica è indispensabile per "imporsi sul mercato" è anche vero che se poi vedi solo la questione come "vincere o perdere" ti trovi magari che sei riuscito a fare sesso con una donna ma non hai trovato l'amore che cercavi ma solo un accasamento.
Certo può essere meglio di niente. Ma io sono venuto su questo mondo a affrontare i mal di denti e altre terribili evenienze per realizzare sogni pazzeschi come quello di trovare una donna da amare veramente.

Io credo nell'amore romantico. Io credo che se una persona non trova di chi innamorarsi non ci riesce studiando battute. Anche perchè forse non è quello che sa fare meglio e sforzarsi sarebbe inutile e avvilente.
Io credo che l'ase della questione sia incontrare più persone, avere più amici, trovare più occasioni di dialogo e incontro.
Sul fatto che poi un abbonamento con una prostituta risolva qualche cosa ho dei dubbi. Il rapporto con una prostituta non ti dà niente che puoi utilizzare con una donna che non paghi. Anzi rischia di deviarti il punto di vista.

Sono daccordo sulla storia della bellezza e della bruttezza.

Quando ero piccola mi sentivo sempre brutta e credevo che i ragazzi non mi guardassero perché ero brutta. Quando ho avuto problemi con quel ragazzo che forse era vergine ma si faceva tanti problemi a farmi le coccole, mi sono convinta di avere qualcosa che non andava. Me ne sono convinta a tal punto che sono diventata isterica e sono dimagrita. Non soono diventata anoressica, non ho fatto in tempo perché mi sono presto resa conto che dovevo farla finita con questa storia che ero brutta, ma mi è passato l'appetito per un bel po' di tempo. Mi è passato perché non ero felice: anche le patatine con la salsiccia, delle quali sono sempre golosa, mi facevano venire la nausea. In più, anche se in quel periodo ho perso la verginità, ero talmente brutta che non ne sono stata pienamente felice, mi sembrava di essermi fatta un favore.

Poi sono arrivata da sola alla conclusione che una persona che ti ama non ti farà mai sentire talmente sfigata al punto di farti passare l'appetito e la gioia di fare le piccole cose. In seguito ho conosciuto ragazzi che mi volevano bene e non mi trovavano semplicemente appetibile, ma bellissima. Sentirsi belli è bello. E' commovente. E' vero. E più te ne convinci, più se ne convincono le persone intorno a te. Non si volta mai nessuno per la strada, ma non è questo che mi importa. Da un anno a questa parte mi capita sempre più di frequente che se scambio mezzora di chiacchiere con un uomo, questo il giorno dopo già sbava e farnetica cose tipo che sono 'una principessa', che sono 'la ragazza ideale'... e un po' ti senti presa per i fondelli. Ma almeno ho imparato sulla mia pelle che bello e brutto sono sentimenti, più che dati di fatto. E che non c'entrano niente con il sesso.

(In più, io non sono brutta. Quando i ragazzi della mia età non mi cagavano, gli uomini sopra i 50 anni rimanevano affascinati. Mio padre mi ha sempre detto che assomiglio tanto a sua nonna, che all'epoca era una bellissima donna. Questo spiega perché per i compagni di scuola fossi talmente brutta: non assomigliavo a nessuno dei poster che avevano nella stanza)