Ciccia Solidale

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Ciccia Solidale

E se parlassimo di ciccioni solidali?
Va beh, la butto li...e' tanto che non ne parlo.
Un po perche' sono un'altra persona adesso. Un po perche' la gente normale non capirebbe. La gente non capisce. Non ci arriva. QUindi mi nascondo. E spesso le persone con questo problema, si isolano da ogni possibilita' di cambiamento.. QUindi mi nascondo anche da loro.
Faccio finta che non sia mai successo, che sia tutto a posto.
Io sono arrivato a pesare 143 Kg. Adesso ne peso 80 circa.
Vediamo un po.
Per uno normale questo non significa assolutamente niente.
Uno normale non puo' capire della spoliazione della propria sessualita', della gara continua a cercare di convincere gli altri che non si e' delle merde, che non si e' di serie B. o C. o D.
Non so se a voi normali capita. Ma io un giorno ho realizzato che anche io avevo diritto ad esistere. Prima no. Pensavo di non averlo. Pensavo di dovermi gaudagnare ogni sospiro d'aria che stavo assorbendo.
Improvvisamente non mi sono piu' dovuto vergognare di me stesso. Di essere quello che sono. Di avere fame. E di mangiare. Di interessarmi ad una donna.
Esiste il preconcetto che il ciccione e' ciccione perche' mangia tanto. Beh. E' una stronzata. Lo so che sembra una cosa ovvia ma non lo e'. Io sono stato a dieta ferrea per 5 anni. Ma riuscivo a ingrassare lo stesso. No. Non ho bisogno di nessuno che pensi "Ma come fai ad esserne sicuro...non sara' che invece ogni tanto sgarravi...". Chi lo pensasse puo' allegramente andare a farsi inculare.
Non sa il gentiluomo/donna cosa vuol dire essere privati di se stessi. Della propria sessualita'. Quando invece dentro sei un maschio o una femmina , una persona che vorrebbe essere amata, toccata, goduta.
5 anni sono stato a dieta.
Ho anche perso 40 kili in quel modo. Ma non e' bastato.
I normopeso non lo capiscono. Non capiscono come si possa fare ad essere cosi' laidi da diventare ciccioni.
In realta' non siamo noi. E' il nostro corpo che prende il sopravvento. Non so se chiamarla una malattia. Ma qualche cosa ad un certo punto si spezza, un equilibrio si rompe e tu hai un piede nella fossa senza nenche accorgertene. Di sicuro nella fossa della tua esistenza.
Dove il tuo cuore, la tua anima, il tuo sesso, ti chiamano e ti dicono "Vivi!" mentre il tuo corpo ti vuole morto.
5 anni sono stato a dieta.
Ho perso 40 kg.
Poi li ho ripresi con gli interessi.
E stavo morendo. Ero pronto a buttarmi giu' dalla finestra pur di non costringere i miei a quel calvario.
Poi mi sono operato.
Ho fatto un intervento che si chiama Diversione Bilio Pancreatica.
E ora sono vivo. Sono un uomo. E so che in tutti questi dannati anni a ingrassare non ero io. Era il mio corpo. Io ero impotente di fornte alla sua volonta'.
Bene. Questo post rimarra' qui per poco tempo. Poi vorrei tornare nel mio anonimato.

PS: di tutto il mio corpo solo una parte e' rimasta cicciona. Il cuore.
Baci
By A at 15 Febbraio, 2007

Parliamo di ciccia
Questo post richiederebbe una risposta lunga…
L’impressione che ne ho è una gran rabbia, non ancora sedata, una sofferenza che, malgrado l’intervento, non è ancora placata.
E ti capisco, molto bene visto che ho SEMPRE avuto il tuo problema e ce l’ho tuttora ma non è un problema.
Con gli anni ho capito anche che il problema non era mica la ciccia.
Non ho neanche mai pensato che “grasso è bello” e capisco perché gli uomini si innamorano delle “normali” come le chiami tu. Non ho mai portato in giro orgogliosamente il mio corpaccione (e forse quello è stato un errore), ho cercato altro.
Ho cercato di rendere la mia vita piacevole a me. Non essendo mai stata bella in vita mia potevo diventare intelligente, simpatica, avere un sacco di amici e cercare l’amore, quello vero, non un surrogato che mi facesse sentire meno sola, non la soddisfazione di un bisogno.
Ho cercato di rendere bella la mia vita, andando a vivere in un posto che mi piacesse, facendo un lavoro che mi piacesse, frequentando la gente che mi piacesse. La ciccia diventava un problema solo se dovevo andare in aereo o fare molte scale o sedermi in un ristorante con le panche fisse.
Tutto questo mi ha aiutato moltissimo. Quando piagnucolavo che non piacevo a nessuno Jacopo urlava: “Scema! Vai a vedere i siti porno! Ci sono un sacco di uomini che adorano la ciccia! Vai sui viali una sera e vedrai come rimorchi!” Un po’ forte, certo, ma vero, verissimo. E’ che a me quella cosa lì non mi piaceva, volevo l’amore, volevo che Richard Gere mi prendesse in braccio e mi portasse via con lui… anche se gli veniva un’ernia…
E allora il problema non era la ciccia… anche senza mica potevo diventare Sharon Stone, anche se mi sarebbe piaciuto. Il problema era che mi piacevano gli uomini belli che guardavano le altre… volevo l’amore come lo vedevo nei film. E anche qui la ciccia non c’entrava un cazzo.
Ho cominciato a volermi proprio bene, a capire che questa ciccia mi aveva difeso un sacco di volte e che, per me, dimagrire voleva dire rinunciare alla corazza.
Poi è arrivato anche l’amore, quello che non guarda come sei fisicamente, ed è arrivato nel momento stesso in cui mi sentivo bene con me, quando ho capito che non volevo essere una mezza mela che cercava l’altra sua metà, ma volevo essere una mela intera, bella, rossa e gustosa…
Questa storia bella, importante mi ha anche portato molto dolore ed è finita. Ora sto bene, la mia solitudine è bella perché ce l’ho quando voglio, altrimenti ho un sacco di amici con cui stare che c’è solo da scegliere… e mi diverto un sacco con me…, per il sesso… no problem, se lo cerchi lo trovi.
Vedi, Barabba, io non credo che gli altri siano “normali”, io credo che gli altri siano come me, pieni di paure e di sogni, di angosce e di speranze. Quando incontro qualche deficiente che ride della mia ciccia o mi guarda come se fossi un fenomeno da baraccone mi limito a guardarlo fisso e quello abbassa lo sguardo. Oppure non ci bado, molti senz’altro non li vedo o, può darsi, che arrivata ai 50 sia troppo abituata agli sguardi scemi da non farci più caso.
Se uno è così scemo da ridere perché vede una persona grassa certo non si merita nemmeno che me ne accorga… Scusa, ma sono un’inguaribile snob.
Baci e tanti
Gabriella
By gabriella at 21 Febbraio, 2007 - 19:26 | quote | rispondi

Rabbia e tanta
Ciao Gabri.
Si rabbia e tanta. Ma non quel tipo di rabbia che si tramuta in rancore. La mia rabbia e' diventata brama di vita. Non voglio vendette, non mi frega niente che qualcuno capisca. Questa rabbia nasce dalla mia comprensione , dal mio cambiamento, che e' andato ben oltre al fisico.
"Non essendo mai stata bella in vita mia potevo diventare intelligente, simpatica, avere un sacco di amici e cercare l’amore, quello vero, non un surrogato che mi facesse sentire meno sola, non la soddisfazione di un bisogno."
Beh sai, anche io mi sono fatto questo discorso un milione di volte.
Poi invece, mi e' capitata una cosa pazzesca dopo l'intervento.
Ti dicevo nel mio post precedente che dopo avevo capito che la colpa non era stata mia. Che tutta la cantilena sciovinista che avevo subito (e inconsciamente autoinflitto perche' per quanta fiducia fossi riuscito a sviluppare in me stesso mica avevo la prova provata di non essere un ciccione del cazzo e basta -scusa la coloritura).
Poi ho avuto la prova. L'evidenza.
Era una malattia.
Che io ero un uomo normale come tutti.
E LI SONO DIVENTATO UN LEONE!!!!! GRRRRRRRRRRRRR!
Se vuoi anche e sopratutto contro il mio superio del cazzo! E ME LO SONO MANGIATO VIVO QUEL BASTARDO (beh magari non tutto ma la parte relativa alla ciccia quella NON C'E' PIU'!)
Come tutti i ciccioni io ho affrontato e superato prove a cui una persona normale non sognerebbe mai di sottoporsi.
Essere derisi quando hai 16 anni?
Non conoscere la gioia delle relazioni con l'altro sesso in quegli anni?
E poi...in qualche maniera...vivere sempre un po a meta', come se mancasse sempre qualcosa.
E pensando che forse quel qualcosa mancava perche' tu non eri abbastanza qualcos'altro che pero' non sai definire...e che nessuno sa definire...
Dio santo che sfinimento!!!!!
Beh...divago.
Ti dicevo ...anche io mi sono fatto quel discorso all'infinito.
Poi ho scoperto qualcosa che per me ha dello straordinario.
Ho scoperto che nella dialettica quotidiana delle relazioni con gli altri (sia quale sia il loro sesso) noi non ci mettiamo solo intelligenza e simpatia (aggiungerei anche professionalita' affidabilita', senso del sacrificio, premura, empatia, disponibilita' verso gli altri...ma perche' no...quando ce vo ce vo, anche agressivita', coraggio nel rifiutare quello che non ci va, quello che va contro la nostra umanita').
Ci mettiamo anche sessualita'.
Anzi.
Il resto e' quasi solo un contorno.
Ora, bada bene. Non sto definendo sessualita' come sesso e carnazza.
Sto definendo sessualita' come il nostro modo specidfico di essere uomini e donne, maschi e femmine. Che si incarna anche nel sesso, per carita'. Ma prima di quello si incarna in cio' che desideriamo, in come vogliamo plasmare il mondo, in come vogliamo relazionarci con gli altri, in che semino vogliamo piantare su questa terra. Nel registro della normale convivenza umana...questa della sessualita' e' come il pentagramma...ma che dico...come la carta da musica stessa su cui andiamo a scrivere tutte le note della nostra melodia di esseri umani!
Poi le note sono quelle che abbiamo detto prima.
Ma senza la carta quelle note...alle volte rischiano di perdere di spessore.
Ok. Non voglio generalizzare. Questo e' quello che ho sentito io, che sento e che vivo tuttora.
Pero'...io sono sempre stato pieno di buone (e di pessime) qualita'. E finche' ero privato della mia sessualita' (e cosi' mi sentivo) mi pareva di non essere preso fino in fondo sul serio. Di essere un po a meta'.
Di non essere in grado di farle valere appieno quelle qualita' (anche se facevo di tutto per esprimerle al massimo).
Alla fine non venivo rispettato, non venivo considerato. E in qualche maniera dentro di me questa cosa la mandavo giu'...come un rospo cattivo. Fra le lacrime. Rassegnato.
Adesso se non mi rispetti...TI MANGIO...e visto che ogni tanto a qualcuna gli vien voglia di godermi...io me la godo e la faccio godere con tutto l'amore e la felicita' che posso in tutti i modi che so (tenerezza, andare in fondo al cuore con le parole, con la poesia, la cucina, le passeggiate, i sogni, IL SESSO!!!!) e inventandomene alla bisogna!!!
Adesso che ti ho detto queste cose, ti faccio una precisazione.
Io sono grato di essere stato un ciccione. E' uno dei regali piu' belli che io abbia mai ricevuto. Perche' adesso io so. Io vedo. E questo vivere mi riempie in un modo che mai ho sperimentato, mai ho ritenuto possibile. E se ce l'ho lo devo proprio al fatto che mentre ero ciccione ho potuto sviluppare (almeno nel mio cuore) delle qualita' che negli altri raramente vedo. Un cuore enorme, per esempio. Enorme e ciccione! Te lo dico anche perche' ho conosciuto altri ciccioni/e con cuori di siffatte e mostruose dimensioni!
L'amore in piu' che un ciccione, una cicciona devono esprimere per farsi amare...non ho parole...rimango incantato. Di tutta la tenerezza, l'abnegazione, la pazienza, la disponibilita' a soffrire per quell'amore. Non vedo eguali al mondo!
Cazzo neanche 10 monaci zen.
Un bacio a Gabri e a Kriss!!!
By A at 22 Febbraio, 2007 - 10:50 | quote | rispondi

Voglia di vivere
Sono ultra contenta per te e per la tua VOGLIA DI MANGIARTI LA VITA mangiala a piccoli morsi lentamente non abbuffarti anche se sono sicura che saprai meglio di me che le cose belle vanno assaporate.. come dicevo sono contenta ed un pò ti invidio.. alle volte mi sono scoperta pensare che se domani dovessi sentirmi svincolata da questa corazza di ciccia forse sarei ugualmente insicura anche perchè mi chiederei se la persona che in quel momento mi desidera lo farebbe lo stesso se mi vedesse come sono ora...in questo mondo ora come mai si guarda all'apparenza gli stereotipi maschili e femminili sono troppo lontani dalla realtà stiamo perdendo di vista l'importanza della personalità, dell'unicità, i corpi vengono mercificati esposti in continuazione ed i giovani crescono con il mito della bellezza a tutti i costi e quello che è peggio che magrezza è uguale a bellezza e purtroppo questa magrezza viene inseguita in modo esasperato e suicida...io mi chiedo se tutta questa visione non porti i giovani ad amare più la loro immagine che l'altro..una scoperta bellissima che ho fatto in questo periodo è l'amore incondizionato che sanno dare gli animali il mio cuore è stato scaldato dall'amore di un cagnolino sfortunato che ho adottato già adulto e maltrattato è stata la cosa più bella che potesse succedermi il suo amore l'affetto la sensazione di ascolto che mi dà è veramente unica..non ha importanza per lui se sono vestita alla moda o se sono grassa.. mi viene vicino scodinzola e mi dà tanti bacini..BELLISSIMO il loro cuore è ancora puro..
By kriss at 22 Febbraio, 2007

Per Kriss e A da Gabriella
Cara Kriss ti mando una risposta breve in attesa di avere tempo e ispirazione per una più articolata. Intanto grazie ad A per il fantastico post... fammelo rileggere ancora una volta e poi ne riparliamo.Anch'io Kriss ho un sacco di bestie, i miei sono gatti... ma anche loro, anche se in modo meno esplosivo ti vogliono bene per quello che sei: grassa, magra, bella, brutta, pulita o puzzona. I miei gatti secondo me sono anche contenti della mia ciccia perchè è comoda e calda... butta via...Ogni tanto vado in giro e li lascio in custodia a Pia, magnifica amica, e quando torno il mio gatto nero Filippo mi guarda e sembra che un fumetto sopra la testa dica "Ahhh... è tornata la cicciona morbida che ci dà da mangiare" poi mi fa le fusa e mi si accoccola addosso.La pet-therapy funziona eccome ma ogni tanto parlare con qualche essere umano fa bene... Dai dai che ne parliamo ancora...A presto e buon tuttoGabriella
By Cacao Quotidiano at 2 Marzo, 2007

Ciccia ciccina ciccetta
La mia vita nella ciccia è iniziata dopo la gravidanza,che a causa della gestosi è stata un incubo terminato con un cesareo di quelli fatti come una volta con un bel taglio verticale con conseguente devastazione delle fasce muscolari e creazione di innumerevoli aderenze che con gli anni sono diventate dolorose...ma veniamo al dunque il mio peso dopo non è più sceso, prima ero una donna non certo magra, di corporatura come si dice ROBUSTA.. dopo il grasso ha cominciato ad avvolgermi e per la prima volta mi sono resa conto che le persone mi consideravano colpevole, gli sguardi, i consigli su diete e dietologi la colpevole ero io dovevo assolutamente ritornare come prima..ma io ero come prima solo più rotonda..la cosa + tragica è che anche la mia metà faceva parte del coro e allora ho capito che soprattutto era il suo sguardo che mi feriva il suo evitarmi, evitare i rapporti ...fino a non averne più e convivere come fratello e sorella..convivere soprattutto per motivi economici e per il figlio nato dalla nostra relazione.. ora mi rendo conto che sicuramente il suo non era amore altrimenti avrebbe capito il mio dolore avrebbe cercato di starmi vicino ecco il nostro era un rapporto nato forse in modo superficiale..sono sicura che un amore più maturo avrebbe resistito. Non sono una donna triste ma solo da poco ho riaperto la porta alla vita e ho cominciato proprio scrivendo su questo blog mi dispiace di non aver capito prima che quando si crea una coppia è meglio aspettare prima di creare una vita nuova con una persona che di te vede solo l'involucro e non il contenuto che poi è quello che sopravvive a tutto. GRAZIE per le vostre parole, grazie è la prima volta che ne parlo sinceramente avrei ancora tanto da dire ma non ci riesco..CIAO
By kriss at 21 Febbraio, 2007


Commenti

ci avete promossi :'( sono commosso non ho parole. Un abbraccio a tutte/i :-)

Sono sempre stata cicciona dai 6 anni in poi..
Per me essere ciccioni significa dover essere dei gran simpaticoni,saper ascoltare i problemi degli altri pur sapendo che loro non ricambieranno il favore,sottoporsi agli sguardi beffardi degli altri,non trovare mai qualcuno che corrisponda i tuoi sentimenti d'amore..e tante cose del genere che fanno sì che non si è mai sicuri di se stessi!!
Anni fà,dopo innumerevoli diete che si annullavano nel momento in cui le finivo, mi sono sottoposta ad intervento di gastro-plastica e da 112 kg sono riuscita ad arrivare a 58kg!!
La mia vita è totalmente cambiata...ma già il mio modo di pormi innanzi agli altri è divenuto molto più sicuro!!...non vi dico..gli uomini si giravano a guardarmi quando camminavo..e chi aveva idea!! Come era facile fare amicizia o prendermi un uomo che mi piacesse!!
Sesso a volontà!!!...non riuscivo a trattenermi..mi sentivo bellissima e sopratutto DESIDERATA!!!...
Siccome gli uomini x innamorarsi devi fare la difficile non mi sono mai sposata..ma a 36 anni ho avuto un figlio dal mio compagno del momento che non ha accettato le sue responsabilità(non gli ho imposto matrimonio)..
La gravidanza però è stata devastante x il mio fisico..sono tornata grassa!!...ora peso 89kg...
Vivo da sola con mio figlio di 7 anni e il sesso è rimasto un piacevole ricordo!!eheheh
Il problema è che mangio perchè sono disperata e sono disperata perchè mangio:è un serpente che si morde la coda..(feed back)
Per risposta a Kriss dico che anche io ho molti animali x casa e ho anche un grande amore che è mio figlio...ma questi amori non possono sostituire l'amore di un compagno/a...
Perchè accontentarsi?...Gabriella è stata fortunata...ha trovato l'amore della sua vita e sono felice x lei...ma non è sempre così...
In fondo io sò che se mi ci metto la faccio la dieta..in palestra già ci vado..il problema è trovare qualcosa che ci dia lo sprono giusto..un buon motivo...bisogna che iniziamo a volerci bene,ad avere cura di noi stesse..non divorare "rabbia" così calorica!!...
baci..Alison

Il tutto e la risposta del tutto sta nella tua frase finale...
Ma come fare a volersi più bene?
Premetto che ho trovato chi mi amava così com'ero ma poi l'esperienza è stata abbastanza devastante e si è conclusa (bene). Perchè il problema non è trovare qualcuno che ci ami o che voglia fare del sesso con noi. Il problema è per noi accettare quella persona, accoglierla e pensare di meritarsela...
Perdonarsi le colpe che non sono nostre... smetterla di punirsi... quante ne vuoi?
So tutto... a livello di testa so tutto... solo che non passa per la pancia (e per passare nella pancia deve anche attraversare il cuore).
Ed è questa la spiegazione per cui quando una persona magra vede una grassa la prima cosa che le viene in mente è: "Perchè non si mette a dieta, per dimagrire basta mangiare poco", vero, verissimo... ma non sta lì la questione. Puoi fare quello che vuoi ma se non passi dall'amore e dalla stima per te stessa ricadere nella "dipendenza" è facilissimo.
Perchè poi ognuno di noi trova lo strumento che gli dà dipendenza: alcol, fumo, droghe... cibo.
Riflettendo mi sono accorta che non volevo qualcuno che mi amasse per quello che sono, volevo qualcuno che mi amasse al posto mio...
Cara Alison il problema non è solo estetico... anzi. Quella è una difesa.
Non voglio fare della psicanalisi da quattro soldi ma senz'altro molti problemi partono a monte, però ci sono modi per aiutarsi, forse basta anche solo spostare la prospettiva... parliamone.
Un caro abbraccio
Gabriella

 

scusa,cara Gabriella, "..spostare la prospettiva.."...non ho afferrato il significato!!...fammi un esempio!!!..
Troviamo un modo per aiutarci..da sole non è facile..forse con un aiutino..qualcuno che ci aiuti psicologicamente..che ci dia suggerimenti su come bloccare la fame (fame psicologica naturalmente!!)..che ci insegni a rispettare noi stesse e ad amarci senza cadere sempre nell'auto-distruzione..o a cercare qualcun'altro che ci ami al posto nostro(come dicevi giustamente tu)..
Mi rendo conto che è difficile,ma già trovare qualcuno con cui parlarne è molto..darci consigli tra noi ciccione/i potrebbe indurci ad un cambiamento..creiamo un sito..un blog..solo per noi,visto che chi non ha vissuto lo stato di grassa non può capire!!
Un grosso bacio..Alison

Ahhh... il dramma del non amato....E allora riempi il vuoto nel modo più semplice, più immediato... mangiando, non bruciando, eccetera, eccetera.Per Alison posso consigliarle un libro molto interessante. Si tratta del "Dramma del bambino dotato" di Alice Miller. Racconta molto bene tutto il processo del non-amato e propone anche qualche soluzione. A me è servito molto per trovare una sorta di equilibrio (alquanto precario a dir la verità).E capiamo tutto, dicevo, di testa, e mi ci arrabbiavo... poi un mio amico medico mi dice che il mio "patrimonio" emotivo si è completato a 12 anni (e non solo il mio), quindi è inutile che la Gabriella adulta ci ragioni e ci smeni tanti discorsi e giustificazioni, quella bambina non capisce un accidente, la mia io bambina è ancora lì, bloccata e convinta che i genitori (da cui dipende la sua vita) non la amino per colpa sua. E il mostro cresce. In tutti i sensi. E allora tocca riparlarci, perdonarla e perdonarsi, prendere il sasso che abbiamo nell'anima e toglierlo. Io non so come si fa, e sono d'accordo con chi diffida della psicanalisi che tende a destrutturare senza dare soluzioni, che dura anni e costa un patrimonio... a proposito sapete quanti psicanalisti ci vogliono per cambiare una lampadina? Nessuno, è la lampadina che deve voler cambiare. E' anche vero, però che non tutti gli psicanalisti sono così, e che non ci sono solo loro. La domanda è: mi sto abbastanza simpatica da chiedere aiuto? Da guardarmi intorno per cercare un aiuto? Piccoli passi di autostima possono servire... tocca provare a riempire quel vuoto, senza il cibo. Non so, non ho una soluzione, io so che sto cercando di contattare quella bambina perchè mi dispiace averla persa così, mi dispiace che lei sia triste.Continuiamo a parlarne.Un abbraccioGabriella

ciao sono kriss leggerò sicuramente il libro che hai consigliato, proprio in questi giorni una persona colla quale sono entrata in contatto in rete cercando donne che come me vivessero o avessero già percorso un cammino di ricerca della "io bambina" come dici tu mi ha consigliato lo stesso titolo ...sicuramente è un segnale...io sto percorrendo la strada di "donne che corrono coi lupi" della pinkola e devo dire che da subito mi ha aperto gli occhi su alcuni passaggi della mia vita che avevo già trovato stonati ma non riuscivo a mettere a fuoco...per quanto riguarda la psicoanalisi io avevo cercato aiuto nelle strutture pubbliche ed è stato sconfortante, forse allora nn si parlava ancora di attacchi di panico comunque ora con uno stipendio di quasi 800 euro quando va bene non posso affrontare un percorso privato, ma del resto quasi mi piace scontrarmi con me stessa.. ora che finalmente ho la rete cerco sempre siti di donne che come me siano in CAMMINO e devo dire che nel mezzo di tante parole ho avuto la fortuna di incontrare una persona che subito mi ha risposto e ha cercato di instaurare un dialogo, di farsi conoscere raccontandomi il suo viaggio..sapere che lei mi risponde quando ho qualche pensiero sul libro o di altro tipo mi aiuta ad esprimermi meglio, a non aver paura di sentirmi dire, come hanno fatto alcuni "amici" ai quali avevo parlato del mio disturbo presto mi sono accorta che quasi era noioso il fatto che io non sapessi spiegare che cosa mi provocava gli attacchi e perchè, :"non ci pensare divertiti non ne parlare stai tranquilla..." con questa mia AMICA di rete non mi sento giudicata..io spero che altre donne cerchino di creare una "rete" per un dialogo, raccontarsi senza censure e senza timore di mostrare quei pensieri che alle volte cozzano con l'idea di sensibilità femminile tirando fuori tutto il peggio non avendo paura di guardarsi dentro piangendo insieme sapendo che questo è un percorso che non si fa mai da sole perchè siamo tanti in CAMMINO..cerchiamoci.. alle volte anche un abbraccio virtuale può servivere..cercare quella bambina che x paura di non essere amata cercava di assecondare in tutto i genitori aderendo al massimo alle loro richieste, aspettative capendo anche solo da uno sguardo che quello che lei sentiva dentro non era importante i voti il successo in una professione che avrebbe soddisfatto i loro sogni non realizzati ecco cosa dovevo fare..io ho un carattere che mi porta a reagire senza capacità di mediazione gli scontri ci sono stati violentissimi ma i sensi di colpa x le scelte fatte di testa mia giuste o sbagliate ancora oggi mi pesano..parliamone io sono qui

Secondo me sei bravissima!!!
Perchè stai toccando i punti reali del problema. Un'altra cosa difficile per noi, oltre a ritrovare la bambina, è quella di affidarci a qualcuno. Qualcuno che capisca, che ci sia e che ci faccia da specchio.
Per me questa cosa è di un'estrema difficoltà e solo la pazienza di un amico che mi segue in questo mi obbliga a continuare... ma affidarsi... o dio... che spavento.
Non condannare i tuoi amici, kriss, non è giusto. Ognuno di noi ha le sue difficoltà, vive le sue paure e nella quotidianità è difficile essere disponibili. Facciamo già una gran fatica a tenerci in piedi, ad arrivare a sera che non ci possiamo permettere di guardare troppo a lungo i problemi degli altri che ci costringono a guardare i nostri. Bisogna cercare aiuto in altri, in qualcuno che lo sappia fare e ne conosco i meccanismi. Che ci accolga senza giudizio, che ci culli per un po' e abbia la pazienza di aspettare che noi ci fidiamo del tutto.
Percorso lungo e faticoso ma fatto anche di grandi scoperte e di momenti di gran divertimento, almeno per me. Mi piace conoscere questa sconosciuta che sono io, mi ci arrabbio ma per fortuna la mia parte adulta è bella solida, media e sa ritrovare il suo equilibrio (per quanto precario, come dicevo). Insomma, una persona è un mondo e io mi sono persa metà del mio, mi sembra di essere un esploratore di altri tempi, quasi mi metto il cappello da coloniale...
Sono di corsa ma ci riscriviamo
Un abbraccio
Gabriella

fantastico il tuo tempismo!! mettiamoci a pensare un modo x creare una voce che richiami le donne e non solo le donne chiunque voglia partire con noi x questo bellissimo viaggio.. so che qualcuno è già passato per queste strade ha lasciato tracce di sè, piccole indicazioni e il solo sapere che questo mio "pellegrinaggio" è stato intrapreso e percorso con successo mi riempie il cuore di voglia di andare avanti.. io sono qui, sono viva e voglio sentirmi tale in modo completo, totale..mi lascio andare lentamente affiorano i ricordi + dolorosi io li osservo li rivivo.. lo spirito è adulto, ma il dolore bambino nn conosce consolazione mi abbraccio, mi coccolo alle volte è + difficile ci sono macigni lungo la strada quando provo a spostarli la fatica è tanta certe volte ci giro intorno, ma so che tornerò e troverò il modo riuscirsi nn importa quanto tempo ci vorrà ...ciao amica ti aspetto io sono qui

Ciao a Kriss e Gabriella, anch'io sto leggendo "donne che corrono con i lupi". E mentre leggevo volevo consigliartelo Kriss, e poi che magia, lo stavi proprio leggendo! Mi manca l'ultimo capitolo. Lo sto leggendo piano piano, per assaporarlo, digerirlo, rimuginarlo.
Dopo la gravidanza, durante la quale ho messo 24 kg, non sono tornata come prima. Non sono una cicciona, oscillo fra i 68 e i 70.
Tutti mi dicono che dovrei pesare 10 kg meno.
Qualche mese fa, ho visto un filmino, in ci pesavo appunto 10 kg meno, e mi sono spaventata! NO, così magra! e che razza di donna è! NO, mi piaccio di più così!
Poi ho visto un documentario su una tribù africana, di donne che prima di sposarsi dovevano passare dalla capanna dell'ingrasso. Le facevano stare sedute a bere latte per mesi.
Gli uomini lì, vogliono le donne belle e ciccione, non meno di 100 kg.
La bambina che è in me, per il momento è il motore del mio fare. Mi occupo dei bambini: ho messo su una piccola biblioteca per loro, in un posto in cui mai c'è stato.
Leggere apre la mente, ma bisogno avere imparato a farlo. Solo poche arrivano fino a "donne che corrono con i lupi", e vorrei che ogni bambina/o, impari a leggere bene, così che da adulta/o possa leggere libri che valgono e non romanzetti rosa e triller!
Abbraccio, se ci uniamo io ci sto.

ciao a tutti. RIprovo (per l'ennesima volta...) a scrivere qualcosa in questo blog che mi piace un casino!!!! E' che sono molto scarsa....

sono contenta se riuscirò a parlare con qualcuno!!!!

come state ???

ciao lella anche a me questo blog piace un casino e vorrei prorpio riuscire a dare il mio contributo soprattutto su argomenti che mi stanno a cuore mettere quello che dentro di me alle volte bolle ed altre invece sedimenta cercare delle compagne di viaggio con cui dialogare..all'inizio della mia ricerca nei vari siti di creatività e disagio al femminile ho provato a scrivere, ma le risposte erano molte volte filtrate da qualcuno che decideva che cosa far passare e che cosa no..bhe questa cosa leva tutta la spinta emozionale che ti porta a parlare scusa a scrivere come detta il tuo cuore ecco..qui ho avuto subito una risposta già la prima volta quando avevo visto un documentario e chiedevo informazioni e gabriella mi ha risposto subito ..io ci ho pensato un pò tornavo ritornavo leggevo e poi un giorno che ho sentito la spinta verso un argomento che mi bruciava dentro mi sono detta perchè non provare...all'inizio nn riuscivo a scrivere avevo paura del giudizio di eventuali errori di grammatica ma poi chissenefrega! alle fine mi sono accorta di avere scritto + di quello che pensavo e mi era piaciuto..ed allora eccomi qui.. dai anche tu metti giù quello che ti viene in mente ...io sono a casa perchè mi occupo di artigianato creativo e ho il laboratorio in casa..cerco di leggere il blog il + spesso possibile mi fa compagnia....ciao amica io sono qui

ciao Kriss, sei proprio carina e ti ringrazio. Mi sento bene, l'atmosfera in questo blog è quella giusta per me. Sto' cercando di venire fuori da problemi che mi sono sembrati enormi. Un po' di ironia è proprio quello che ci vuole per andare avanti.
Io sono "anzianotta" (56) ma spero che qui accettino tutti.
Ho scoperto da poco "Alcatraz" di Jacopo Fo e penso proprio di andarci, spero in agosto. Stò "contrattando" le ferie nella mia azienda (lavoro nel turismo).

un bacio a te e a tutte le persone di questo forum.
lella

accidenti nn ci avevo mai pensato al problema dell'età io non sono proprio una giovincella visto che ho 47 anni come dice la scrittrice pinkola estes: vivere da fanciulle come se si fosse anziane e vivere da anziane come se si fosse fanciulle.. il conto torna io mi sento una quaranteenager ..mi dispiace che tu stia vivendo un periodo difficile spero che presto tu possa respirare profondamente con calma ...un grosso abbraccio ..ciao fatti sentire ti aspetto

ehehhehehe carino il "quaranteenager" !!!!!
allora io posso considerarmi senza ombra di dubbio una "cinquanteenager"!!!! (non conto gli spiccioli della mia età...vado avanti a blocchi di dieci......).
Se dovessi definirmi direi che come testa,spirito e voglia di vivere sono una diciottenne (dico pure un sacco di parolacce....aiutano a dare enfasi al discorso..). Sono moderna e "tecnologica". Adoro l'mp3 e la musica che scarico da Emule (...forse non dovevo dirlo eheheh...).
Tu ci sei stata ad Alcatraz? Sono curiosissima di vedere di persona questo posto. La settimana prossima penso di prenotare (per agosto). Una mia collega c'è stata anni fa ed è rimasta entusiasta.
Io sono di Bologna, e tu?
ciao fatti sentire quando puoi.
gabri (l'altra metà del mio nome...gabriella...) il 1885 è l'anno in cui van gogh ha dipinto un quadro che adoro!!!!!!
buona serata

Ciao a tutti.

ho letto con grande interesse tutto quello che è stato scritto su questo blog. E sono tante le "ventate" che provo, ossia emozioni, riflessioni, desideri, paure in proposito.

I miei amici mi definiscono "pienotta ma armoniosa" e io "una ex-sportiva ora morbidamente avvolta". Sì, la ciccia alberga in me. Sono cresciuta con una cugina che mi chiamava "il suino", con la convinzione di essere GROSSA quando guardando ora le foto tutta 'sta grossaggine non la vedo proprio. Ma la cosa più buffa di tutte è che se ne parlo con i miei, loro (in particolare mia madre) sostengono di non avermi mai fatto presente la cosa, e che la ciccia mi riguarda solo da pochi anni a questa parte. Mi sono chiesta chi debba avere ragione..... ci ho messo molto a capire che quello che conta, come PRIMA cosa è quello che IO percepisco. La cosa importante è non dare per scontata la reazione degli altri, ma IO vengo prima. Banale? Non so per voi, per me proprio no. Anzi.

Ci ho provato varie volte a prendermi cura di me... tanti anni di sport, che ora mi stanno servendo a sostenere tutto 'sto bbbendiddio; una dieta fatta a seguito dell'ennesima delusione amorosa, che mi aveva fatto arrivare quasi al mio peso forma, ma che mi aveva tolto la voglia di sentirmi FEMMINA; un percorso di consapevolezza che mi ha fatto arrivare a dire: ok, mi piaccio così, sono in equilibrio; uno sfogo violentissimo sulle gambe, nato all'altezza delle caviglie e arrivato fino al collo, che mi ha immersa nel mondo dei dermatologi/cortisonologi/pomatologi/antistaminologi/.... senza che nessuno riuscisse a dirmi o darmi qualcosa di concreto per farmelo passare. Guarda caso, lo sfogo è iniziato esattamente nel momento in cui mi sono detta: sono in equilibrio. All'ennesima visita medica, conclusasi con "facciamo una biopsia", la mia decisione: basta medici, ora ci penso me. E ho chiamato una terapeuta che si occupa di bioenergetica. E ho iniziato una terapia bioenergetica. Perchè il mio corpo, cazzo se parla. E cazzo se non conosco la sua lingua! Per farvi un esempio: 1 anno di giri per medici senza risultati se non un aggravamento dello sfogo, 3 mesi di terapia... e per natale mi sono regalata la fine dello sfogo.

Da allora sono passati 4 anni, continuo a fare terapia. E a scoprire cose sempre nuove. E a fare una fatica boia per ascoltarmi. E a cercare di capire la mia rabbia. E a vedere l'evoluzione della mia ciccia: da corazza di protezione nei confronti dell'esterno, a intralcio per le mie emozioni. Già. Ho scoperto che mi tengo addosso la mia ciccia perchè così non posso sentire la mia rabbia. Perchè ne ho paura. Perchè non mi stimo abbastanza per aver fiducia nel poter sopportare la mia rabbia. Perchè non mi fido degli altri (di qualcuno sì, altrimenti avrei smesso la terapia).

Sono orgogliosa di questo mio cammino, anche un po' imbarazzata (autostima sì, ma col contagocce) e per questo ho pensato di scrivere: penso proprio di meritarmi un po' di sostegno, oltre che essere disposta a darlo.

Che ne pensate?
Un abbraccio
Nue (ho scoperto dopo molti anni che in francese significa "nuda".......)

Ciao lella, anch'io all'inizio temevo di dare fastidio, di essere di troppo.
Poi ho imparato piano piano ad interagire, e degli errori me ne infischio. Parliamo allora?
Ho iniziato a leggere l'ultimo di Coelho "la strega di Portobello", per ora non esprimo pareri, anche se lo stile tipo intervista e poco romanzato, non è del mio più alto gradimento.
Ciao kriss, che bel lavoro che fai. abbracci ciao ciao

ciao sono qui ..io nn l'ho ancora letto devo dire che all'inizio le prime opere di questo autore mi avevano affascinato ed entusiasmato poi un pò alla volta è stato quasi come se alcuni libri fossero scritti + per dovere che x ispirazione..io ho finito l'ultimo della pinkola estes "la danza delle grandi madri" subito al principio mi ha dato la sensazione di essere attesa che fosse lì proprio x me e questo mi ha intrigato poi andando avanti forse mi sono persa ma comunque ha mantenuto l'atmosfera che mi piaceva tanto..ora swono alle prese con il suo primolibro "donne che corrono coi lupi" e dato il mio interesse per le favole e gli archetipi mi piace ma è tanto faticoso va letto a piccoli sorsi e poi lasciato sedimentare, alle volte mi ha portato anche sogni interessanti ai quali io do sempre una grande importanza..il mio lavoro è molto bello ma ha un grande difetto si scontra con il solito sistema che appena apri la porta di un laboratorio ti fa arrivare pacchi di tasse neanche avessi una fabbrica di auto..è difficile ho anche cercato di dare da vendere ad altri ma tutti hanno gli stessi problemi oltre a scontrarsi con una concorrenza sleale che butta fuori prodotti alle volte addirittura colorati con colori tossici anche nei casi di giocattoli di legno x bambini ..alle volte è molto frustrante x fortuna il mio compagno ha un piccolo ma sicuro stipendio fisso ed allora tengo duro mi consolo con la pittura mia grande compagna consolatrice con lalettura ed ora con voi..ciao teniamoci in contatto io sono qui

Eh eh eh, ora ti propongo un percorso, seguimi bene!
Se vai sul sito
http://biodetersivi.altervista.org/index.htm
trovi un indirizzo @mail.
Ti aspettiamo visto che sei qui!
POF
eh eh eh

sono andata sul sito ma purtroppo nn sono riuscita a trovare @mail. mi dispiace non sono proprio molto ferrata in questo tipo di percorsi forse ho bisogno di indicazioni + elementari mi sarebbe piaciuto incontrarvi
Ecco la donna che ha finalmente compreso e ha operato la sua scelta:
uscita dal castello di barbablù si è riconnessa alla terra.
Non è una scelta facile.
La terra è ormai secca e annerita
smembrata
straziata
avvelenata
Eppure...
Ella percepisce nel fondo di sé
che v'è più vita nella nera terra, apparentemente morta,
che nello splendido castello , apparentemente vivo...
ciao sono qui e non sono qui ma sono là

sai + vado avanti nel mio percorso e + mi convinco + che ci sono momenti in cui tutto sembra congiurare x farti incontrare persone in sintonia con te bisogna imparare a provare.. io nn l'avevo mai fatto prima..cercare appena suona quel piccolo campanello interiore di rispondere..il libro è fantastico come te lo assaporaro e come te ho un'altra passione la lettura, avevo provato a mettere su nella mia città un circolo di lettura, avevo messo tanto di me che fino alla fine nn ho voluto accettare che non era il posto o il momento giusto ma questo mi ha portato a scavare ulteriormente dentro di me ho ripreso i pennelli, la pittura mia grande compagna negli anni duri della adolescenza, mi ha aperto porte nuove di terapia fai da te, ho partecipato ad 1 mostra fatta nella mia città x raccogliere fondi per la creazione di 1 hospice ed il mio quadro è stato scelto da 1 commissione x essere messo all'asta..fantastico..x quanto riguarda la ciccia nn ci voglio nemmeno pensare, io mangio in modo sano faccio il pane in casa uso alimenti bio e quando è il momento le verdure del nostro orto, ora ho ripreso un'antica usanza che avevo da ragazza dato i costi delle palestre mi ero messa a fare tutte le sere dieci minuti di piccoli esercizi questo mi era servito tantissimo ed ora nuovamente..poi soprattutto il pensiero ..sapere che voi siete lì che come me state leggendo questo libro o lo avete già letto, riuscire a passare ai nostri figli il gusto perchè di gusto si tratta x la lettura è impresa ardua..io ho 1 figlio di 15 anni e nn ci sono ancora riuscita..1 cosa però gli ho fatto scoprire: il piacere x la musica che ti fa volare musica e non suoni violenti nn significa solo musica classica ma cantautori che ti fanno pensare ..x ora va bene..tu insisti ma ricorda forse verrà un momento in cui ti contesteranno io ho imparato dalle mia lotte con mio figlio che alle volte è meglio una resa temporanea x mantenere aperto il dialogo..sedersi aspettare osservare.alle volte funziona..sicuramente se riuscissimo a fare un percorso di letture di confronti almeno x chi vuole sarebbe bellissimo..il solo sapere che il mio richiamo è giunto fino a te è importante io sono qui quando vuoi parliamone uniamoci sorridenti e forti con il sole che splende dentro di noi x scaldare il cuore di tutti quelli che ancora nn trovano il coraggio dl aprire la porta e guardare fuori.. forza siamo bellissimi ciao amica io sono qui

ciao gabry sono passata a rileggere quello che avevo scritto perchè avevo l'impressione che qualche cosa della tua risposta mi avesse turbata ora ho capito: quando dici che bisogna avere pazienza con gli amici è vero io ho pazienza con le amiche perchè di amici uomini nn ne ho generalmente quando 1 donna è alla ricerca di sè nn riesce credo ad essere molto comprensibile x un uomo a meno che questo nn abbia intrapreso un percorso di conoscenza e x quello che mi riguarda dalle mie parti nn ne vedo o forse fingono di essere superficiali x nascondere al mondo la loro pseudodebolezza..nn lo so..ma la parola AMICI molte volte è usata in modo generico in realtà le amiche a cui ho parlato dei miei problemi nn sono quelle amiche come solo 1 volta mi è successo ma dato che questa persona x scelte di vita autodistruttive fatte tanti anni fa ha ormai ha intrapreso il VIAGGIO forse x questo motivo legato al suo ricordo alla nostra conoscenza iniziata nell'adolescernza durante quel periodo che x me è stato di scontro di crescita, di lotta, di autocoscienza, di ricerca, confronto fra donne..."una donna senza un uomo è come una bicicletta senza un pomodoro..forse erano anni di estremismo ma noi sentivamo di dover cercare tutte unite.. eravamo forse troppo CONTRO x cercare invece un punto di incontro con l'universo maschile almeno x me era così..poi gli anni sono passati la vita ci ha preso nel suo vortice siamo cambiate cresciute da figlie a madri compagne..insomma tutto è passato veloce ed oggi ripenso a quando in piccole stanzette ci raccontavamo tutto senza vergogna ma come è stato possibile che quel sogno nn abbia lasciato tracce dietro di sè..eravamo x i fiori dentro i cannnoni..ed oggi fermiamo tutto cerchiamoci troviamoci riprendiamo quell'entusiasmo che era così luccicante quell'onda dov'è finita? guarda spero di nn sbagliarmi ma..io SENTO..no nn lo dico ma io preparo la tavola da surf forse sperando di ritrovare l'onda con la giusta positività posso evocarla quell'onda che era dentro a molte di noi..scusa lo sfogo ma oggi x me è un anniversario ricco di ricordi di canti di danze e di affetto ciao quando vuoi di leggerò con piacere e con affetto

ciao sono kriss ho letto quello che hai scritto sul mondo dei "ciccioni" anzi sul mondo delle persone che come me non trovano il modo di volersi bene e si sono sempre aspettatati dagli altri quello che loro per primi non riescono a darsi..ho letto e riletto ho pensato a quello che provavo..il mio percorso mi ha portato ad ingrassare anche senza mangiare in modo esagerato era come se il mio corpo assorbisse tutto e di più..gli animali e mio figlio sono un aspetto della mia vita, però io sto cercando di trovare dentro di me quel qualcosa che mi fa sentire come mai sazia e non parlo di cibo ma, difficile trovare parole adatte, si tratta di una sensazione di vuoto di attesa di sospeso come se mi mancasse una parte di me...come se non mi fossi sviluppata del tutto dal punto di vista affettivospirituale..mi sento un pò stupida perchè non riesco a trovare il modo x farti partecipe di quello che intendo dire ..forse una sorta di inadeguatezza che però era presente in me anche quando il mio corpo mi permetteva di essere "desiderata" non era quello che volevo... anche se devo dire che la sensazione di forza che dà la possibilità di attrarre e di essere desiderata è molto potente..anche allora non ero completa..dato che l'aiuto psicologico professionale mi ha sempre allontanato primo per motivi di costi ed anche per una sorta di pudore e di timore..ora sono alla ricerca di qualcuno che esprima qualcosa che risponda dentro di me..attualmente sto leggendo un libro "donne che corrono coi lupi" di clarissa pinkola estes, sono all'inizio ma già sento qualcosa di MIO forse qualcuno l'ha già letto o conosce l'autrice e mi può dire cosa ne pensa..io non posso dare consigli ma la mia ricerca sto provando a farla dentro di me e non fuori.. l'amore x me come donna non mi è stato trasmesso da mia madre forse nessuno lo può trasmettere forse è una strada che si deve percorrere da sole quando si avverte che è il momento di non mentirsi e di soffrire in modo costruttivo ma per questo temo che ci sia ancora molto da "scavare" parlarne è già importante un bacione aspetto consigli ciao

Scusate se scrivo qui, ma è per fare vedere a kriss e lella, come si ingrandisce il testo. Non deve più essere una risposta, ma commento diretto all'argomento. NOn so se mi sono spiegata. ciao ciao.

vedi il mio post qui sopra che sta già restringendosi??
(sarà micca a dieta per caso??? eheheh) faccio dell'umorismo perchè anche'io ho il problema del grasso e della dieta.
Che strazio, io ho sempre fame....il fatto è che prendo delle medicine (cortisone a causa di una malattia rara) che mi inducono una fame bestia!!!
ciao
lella

io ieri sera me ne sono andata dopo averti inseguito in chat mi pare nn funzioni o sono io che nn funziono, questa sera chiedo aiuto a mio figlio sai le nuove generazioni hanno un certo legame con queste modernità...hai letto l'indirizzo che ha messo tanit io nn sono riuscita a capire e tu..anzi poi ci guardo meglio..a proposito del cortisone, io sono stata una primipara attempata come diceva quello spiritosone del ginecologo tanto attempata che x poco nn vado al creatore causa gestosi fulminante..x farla breve porto a casa la pelle ed il pargolo ma resto con fegato reni a pezzi ..il mio corpo assimilava e produceva acqua e lo ha fatto x diverso tempo..i medicinali, diuretici, mi mettevanoin ginocchio alla fine ho smesso tutto, con continui sbalzi di pressione un lavoro, che facevo in quel periodo, in una cucina caldissima x tirare avanti..io ingrassavo nn x fame ma x malattia e la gente era molto carina a farmelo notare in ogni momento ed io a spiegare ma no vedi ..è la gestosi..mi guardavano con compassione pensando che invece mi abbuffassi causa depressione post parto..la depressione nn era post parto ma post gestosi e post gente stronza..alla fine sono scoppiata ..ancora oggi ogni tanto ho problemi forse nn + legati alla gestosi ma è il mio corpo che ricorda e nn ha ancora superato..cerchiamo di trovare un modo x capire questo cavolo di rispondi e messaggio forse tanit ne sa + di noi costringiamola a confessare e dirci come si fa.. CUAO ti spetto

ieri sera nella confusione di quel correrci dietro nella chat io nn ho capito ero lì e nn ero lì nn sono riuscita a scrivere nulla ..poi quell'indirizzo che hai mandato tu: quinta.cosa.sacra chiocciola.com , anche lì panico ho provato con la mia posta elettronica ma nn è partita la email cerca,x favore, di illuminare una povera primitiva che sta x fare molto male al suo computer.. ieri sera ho smesso perchè stavo x uccidere la tastiera a furie di pigiarci sopra dato che vorrei passare tempo con te e lella 1885 aiutaci..se puoi questa rimandami indirizzo ed io, spero, ti cerco subito...ciao IO SONO QUI anche perchè nn riesco a venire Lì da te..

ciao sono andata da tanit ti spetto devi scrivere una email all'indirizzo fai presto è bellissimo quando sei lì cercami io ho lasciato anche indirizzo posta elettronica anche qui se nn riesci scrivimi ci andiamo insieme dai che sei forte

devo fare così però nn so dove devo andare e cosa scrivere x trovarti fatti trovare..IO SONO QUI E TU?

eheheh perchè ci avevo pensato anch'io di "attaccarmi" ad un post in alto, un di quelli "larghi e lunghi".
Se funziona (adesso che lo invio), proporrei a chi vuole scrivermi di continuare qui sotto.
Oppure spiegare meglio come si crea un argomento. Io ho guardato questo sito dappertutto ma non riesco a scrivere se non qui sotto.... cavolo.....
CI siete, per caso???
baci
lella

Dolce Kriss...
io non ho ancora capito se siamo nostalgiche dei tempi andati per quello che erano o della nostra gioventù, di tutte quelle speranze, di quel futuro che ci attendeva così pieno di... futuro.
e' la stessa aria che ho respirato un paio di mesi fa quando sono stata a Barcellona per il matrimonio di due mie amiche, lì si respira futuro. Gli spagnoli hanno davanti a speranze, mille cose belle da fare e si respira nell'aria... quando ho vissuto a Bologna due anni fa mi sono accorta che invece nell'aria c'era dolore, rabbia e nessuna speranza, credo che questo ci intossichi.
L'amico di cui ti parlavo in realtà è un medico, amico ma anche medico, e il lavoro che stiamo facendo insieme è per me molto importante ma non c'è più il rapporto classico di amicizia perchè diventerebbe tutto più complicato: ora lui fa il medico con me, fa il terapista e io la paziente. stop. Mi spiace un po' ma so che torneremo amici perchè siamo belle persone e sappiamo dove mettere le cose.
Ho sempre pensato che l'analisi sia pericolosa ma non riesco a nuotare con una gamba ferita... ho bisogno di aiuto e per me già ammettere questo è stato molto faticoso.
Perchè vedi Kriss, noi di testa abbiamo capito tutto... ma proprio tutto. Noi c'eravamo ai collettivi femministi, noi abbiamo parlato di coppia aperta, di amore libero, di... un sacco di cose. E' vero, ci siamo confrontate e, soprattutto siamo state insieme... ma l'emotività, la costruzione del sè... quella ce l'eravamo già fatta e abbiamo stratificato sopra una serie di adattamenti, di compromessi per riuscire ad avere un equilibrio e ora (parlo per me) alla soglia dei cinquanta mi accorgo che faccio sempre più fatica che la mia gamba è sempre più ferita...
la solitudine mi ha accompagnato in tutta la mia vita e ora è talmente parte di me che non la riconosco... e forse è di questo che parli nel tuo post, abbiamo nostalgia perchè ci sentiamo sole... come gran parte del mondo occidentale (mal comune mezzo gaudio?) Ma forse chi ci manca è proprio una parte di noi, la mia Gabriella piccola, quella che vedo oggi come seria e introversa... ben diversa dalla Gabriella adulta, brillante e simpatica a tutti.
Ben venga parlare allora, ben venga raccontarci di noi ma possiamo trovare un'altra onda, quella è andata (e va anche bene, mi spaventano le cinquantenni con la gonna a fiori e gli zoccoli, ferme lì come icone russe).
Il mondo maschile? Non ne so mezza... e ho paura di generalizzare, ma se avete voglia raccontatemelo, anzi, sarebbe meglio si raccontassero loro.
Un abbraccio a tutti
Gabriella

 

come al solito sei tempestiva e tu nn sai come questo in certi momenti sia importante e fa capire che 1 altra ha la tua stessa vibrazione...le cinquantenni di cui scrivi mi fanno paura ma ancora + paura mi fanno quelle vestite come delle veline rampanti che fanno a gara con le figlie in palestra in addominali trucco pettinatura oppure, come ho visto fare ad una mia "CONOSCENTE"(uso questo termine forse datato x indicare 1 conoscenza nn 1 amicizia) al concerto di un cantante faceva a gara con le adolescenti amiche della figlia nel cercare di entrare nel cono di attenzione del suddetto cantante...io nn cerco di rivivere il tempo passaato ma nn capisco come sia possibile che dopo tanto discutere analizzarsi cercare di passare alle donne che sarebbero venute dopo un modello di donna diverso da quello contro il quale avevamo lottato ed invece..il modello di molte oggi è subire ciò che impongono i mass media il corpo l'immagine nota nn 1 immagine sana serena, no magrezza scheletrica ammiccamenti..messaggi sessuali che nelle generazioni + giovani stanno creando confusione forse incapacità di gestire l'aggressività..ora che ho la rete pensavo di cercare il modo x parlare con altre donne di disagio, di ricerca usando letture poesia creatività che in noi è sicuramente talmente preesente, x tante è stata la strada x uscire dall'isolamento..sto cercando.. nn mi piacciono i siti dove tutto è filtrato io credo che quando 1 persona sente il bisogno di aprirsi deve sapere che chi legge lo fa subito senza altre teste in mezzo..spero ancora di riuscire a creare un picolo gruppo di donne che vogliono parlare ed ascoltare certo l'aiuto di cui parli tu DEVE essere dato da persone preparate professionalmente nn ci piove..ma un centro di ascolto x chi come me vive in un piccolissimo centro nelle campagne sarebbe veramente utile, credo.. se ne hai notizia se esiste già fammelo sapere solo chi è passata attraverso certe porte può ascoltare e quando serve spronare GRAZIE GRAZIE ciao credo di aver lasciato la email se preferisci mandarmi indirizzo del sito lì va bene forse alle volte esagero con lo scrivere

Abbasso le persone isteriche e tristi per mancanza di carboidrati !Meglio un pò di sovrappeso e mangiare due pennette in più che essere secchi e isterici.
viva la pasta, viva il riso, viva la pizza e viva le patate di ogni tipo

Ehehe, Mojito, vista l'ora in cui hai postato il messaggio secondo me hai avuto un attacco di fame notturna...
 

Che fame sento? Sembra io abbia vissuto in tempi di guerra, ho quasi sempre una fame mostruosa, e anche dopo delle rimpinzate luculliane.. poche orette dopo di nuovo mi assale una fame interminabile.. perchè non riesco a frenarmi in questi desideri? Sono tornata da due settimane dalle ferie, ma al contrario di altre volte, quest'anno la ripresa è stata agognata e tranquilla.. quindi non mi spiego affatto questa fame indicibile che mi attanaglia dalla mattina alla notte.. non riesco ad andare a letto se non sento la pancia che tira.. ma poi sto male x i rimorsi.. e' una vita che vorrei essere definita un fuscello, invece sono sempre stata "robusta", sana come un pesce fortunatamente, ma x me sempre troppo grassa!!! E che fatica costano le diete? vorrei una riprogrammazione mentale.. avere un'altra testa x riuscire a far fare al mio corpo quello che voglio io e non doverne invece subire questi attacchi rabbiosi...
ombre