Il governo prodi rischia di cadere. Sarebbe un disastro. Facciamo qualche cosa!

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Il governo è stato battuto al Senato nella votazione di oggi pomeriggio.
Crisi di governo?
Sinceramente sono sgomento.
Se il governo Prodi cadrà registreremo un secco arretramento della situazione italiana. Prodi è l’unico che in questo momento possa tenere insieme una barca con un minimo (indispensabile) di intenzione riformatrice.
Qualunque alternativa mi fa paura. Per non parlare della possibilità di dover rivotare con forti probabilità di una vittoria della destra.
Questa situazione è la prova di quanto sia difficile in Italia anche un tenue percorso riformista. Il blocco sociale dei berlusconi e dei berluschini, delle corporazioni dei farmacisti e dei notai è incazzato nero e reclama il ritorno del partito dei condoni e dell’evasione fiscale.
E se è vero che il governo ha approvato leggi infami come l’indulto è anche vero che mai prima d’ora erano state spuntate le unghie agli interessi dei potenti. E la battaglia accanita sulla questione del solare o sul condono di massa per i funzionari corrotti, con mani misteriose e notturne che intervengono a correggere il testo della legge, dimostrano quanto forte sia il partito dei Grandi Interessi.
Sicuramente se si dovesse ritornare indietro a un governo berluschino o post democristiano (fuori Rifondazione, dentro Casini) sarebbe un grande colpo, concretamente, per gli interessi dei cittadini. Se non ci liberiamo adesso dei mille balzelli dei furbi, almeno dei più allucinanti, quanto dovremo poi aspettare ancora?
Invito tutti a pensarci.
Sarebbe il caso di mobilitarsi adesso. Far sentire ai partiti del governo che abbiamo scelto Prodi alle primarie e che vogliamo che lui resti al suo posto. Con tutti i suoi limiti è il meglio possibile ora.
E chi è preso da smanie massimaliste ci pensi due volte: veramente vuoi rischiare altri 5 anni di Silvio il Terribile?
Altri 5 anni senza una riforma della giustizia che la faccia funzionare, con persino i soldi per le fotocopie che mancano.
Altri 5 anni di orgia di abusi, di leggi scritte apposta per gli amici, di condoni, incoraggiamenti pubblici agli evasori e battute sui froci?
ALTRI 5 ANNI COSI’ CI PORTEREBBERO A UNA SITUAZIONE ECONOMICA E CIVILE DA DITTATURA SUD AMERICANA.
Ed è da sottolineare che, come ha detto Cossiga, che ci tiene a precisare che lui è quello con la K, Prodi non ha nessun obbligo costituzionale di dimettersi solo perché ha perso una votazione.
Ma intorno gli stanno già cantando il funerale. E’ un’operazione di marketing ben orchestrata (impiegheremo tempo a capire cosa è successo dietro le quinte.)
Scriviamo ai giornali. Al governo, alle segreterie dei partiti. Inventiamoci qualche cosa subito.
PRODI RESISTI!
NON FARTI SALTARE I NERVI.
Ancora una volta la parola d’ordine è
RESISTERE!
RESISTERE!
RESISTERE!

Intanto invia una mail a Romano Prodi!
vai qui:
sul suo sito.

Io gli ho inviato questo testo:

Caro Romano,
resisti!
Non dimetterti o ci ribecchiamo altri 5 anni di pastette!
Sei l'unica speranza per iniziare a scardinare il potere delle corporazioni e dei salotti buoni e razionalizzare il sistema Italia. L'unico che può ancora riuscire a ottenere una mediazione.
Usa la base! Lancia un appello ai tuoi elettori. Ti hanno scelto in 4 milioni. Hai molto più sostegno popolare di quel che credi.


Commenti

certo resistere è OBBLIGATORIO questa situazione crea maggiori perplessità, l'entusiasmo sciama ogni volta che accadono fatti del genere, ma credo che la parola d'ordine debba essere ENTUSIASMO ricordiamo le persone che hanno manifestato pacificamente dimostrando che siamo FELICEMENTE DECISI.. PENSARE TUTTI POSITIVO ED AGIRE IN MODO POSITIVO E COSTRUTTIVO

sono passata proprio perché ho appena ascoltato la notizia al tiggì. Sono attonita, cosa possiamo fare? Ma perché D'Alema si è lanciato in certe dichiarazioni di principio? In fondo la mozione non è passata per lo sgambetto d'un paio di senatori a vita (mi gioco qualcosina su un do ut des Berlusconi/Andreotti), ma il resto della coalizione ha tenuto...

Cosa si può fare?

Prodi, di fronte alla situazione che si è trovato avanti, con coraggio ha dato le dimissioni. Il tutto grazie al suo predecessore che ha fatto una legge elettorale pessima che ha portato ad avere una maggioranza risicata in senato e, se quest'ultimo in tale situazione si sarebbe dimesso o avrebbe detto "Mi consénta ma gli Italiani mi vogliono"?

LEGGE ELETTORALE VOTATA ANCHE DAI SUOI COMPAGNI NELLA SCORSA LEGISLATURA, MA VI RENDETE CONTO CHE PRODI E' UN INCAPACE?
DOVUNQUE E' èASATO HA FATTO DANNI, DALL'IRI, AI GOVERNI ALLA PRESIDENZA EUROPEA

SI E' GIA' SENTITA IN GIRO LA VOCE CHE BERLUSCONI E CO. AVREBBERO COMPRATO I SENATORI DISSIDENTI CON I SETTE DANARI. IO NON CI CREDO, MA AMMESSO CHE FOSSE POSSIBILE DI CHI SAREBBERO LE MAGGIORI RESPONSABILITA' DELL'ACQUIRENTE O DEL COMPRATORE. PIANTATELA CON LE OSSERVAZIONI STERILI

Onestamente sono molto ma MOLTO deluso dal voto favorevole di Franca Rame... Si trattava di coerenza cavolo! Anche se quel suo voto significava mandare il governo a casa e fare tornare lo psiconano!!!
Se x quel voto il governo cade è sintomo che è 1 governo malato, deve sparire...
Onestamente non me l'aspettavo... proprio no!

ma per carità... sono queste forme di integralismo che rischiano di ributtarci nelle grinfie di chi ha portato l'Italia nello stato in cui è. Un salotto altoborghese nel quale tutto si misura sul reddito e sul capitale, i privilegi si sommano a privilegi e un presidente del consiglio burlone si permette di dire che in Iraq va tutto bene, c'è soltanto qualche semaforo malfunzionante.
Bisogna anche saper rinunciare a qualcosa per riuscire ad andare avanti. Passo su passo, passo su passo, senza pretendere una rivoluzione improvvisa che è impossibile e forse neanche auspicabile, adesso.
Ammiro chi ha votato in favore del Governo pur andando contro i propri ideali. E' un gesto di grande coraggio. E' il gesto di chi sa che l'alternativa è il baratro, l'oscurantismo già sperimentato in questi anni.

Io ho mandato una e mail a PRODI. Spero serva a qualcosa.

"Bisogna anche saper rinunciare a qualcosa per riuscire ad andare avanti."

SI. Senz'altro si. Anche se...

Giorni fa ho visto un filmato alla BBC.
Bambini iraqueni assiepati attorno ad un carroarmato americano in fiamme. Senza nessun atteggiamento bellicoso. SOlo quel misto di eccitamento e stupore e ...non sapere bene che fare.
DI sopra un elicottero americano che spara due missili sulla folla. Miliziani armati, la giustificazione. Dalle immagini si vede che no. Non ne faccio di certo una colpa agli americani (non sono il tipo). Questa e' la guerra. In guerra "Stuff Happens".

Ma sta qui il punto. Noi ci siamo lasciati coinvolgere in questa logica. Si...lo sappiamo che c'e' la guerra. QUando esplode una bomba al mercato...200 morti...uhhh che impressione ...quanta distruzione. Peccato che non ci fanno vedere le foto dei cadaveri sparsi per terra. Gambe , braccia sparsi in giro. Bambini spezzati a meta'.

Quindi la guerra diventa un fatto ideologico. Astratto. Al quale "Bisogna anche saper rinunciare a qualcosa per riuscire ad andare avanti".

Io rumsfield non lo critico. Lui ragiona cosi'. Per lui la guerra e' un fatto lecito. E forse certe volte e' piu' progressivo lui con la sua logica realmente militare in un paese che non trova inamissibile usare la guerra che tutta la politica italiana con i suoi principi falsamente pacifisti (ma realmentre vigliacchi, meschini e da botteguccia).

Ora.
Se avessimo elaborato una politica seriamente intenzionata a provare dare una raddrizzata alla situazione afgana, anche alzando un po la voce, ma sempre nel quadro delle alleanze bla bla bla bla bla non avrei detto nulla. Invece abbiamo un ministro degli esteri che fa solo scena e indice conferenze internazionali che gli varranno un pat pat sulla spalla di qualche altro ministro (e cosi' ammo fatto a cumbriccula dei ministrini) ma nulla piu'.

Mentre

stuff happens.

mannò, *rinunciare a qualcosa* non significa sacrificare vite umane. Uno dei primi atti di questo governo è stato il ritiro delle truppe dall'Iraq. E quanto all'Afganistan sembrano garantire che il contingente italiano sarà impegnato come forza di pace nell'ambito di un piano internazionale con questo obiettivo. Nel frattempo si tenta la via della Conferenza di Pace, magari è poco, ma suppongo che la diplomazia internazionale abbia delle regole. Certo, nel frattempo la gente muore... ma in Libano, per esempio, sono le popolazioni locali che hanno richiesto la presenza di presidi militari stranieri. E anche in Afganistan credo che i più indifesi abbiano manifestato questa necessità.

La mozione di D'Alema non diceva altro che queste cosine. L'Italia è un paese non belligerante e farà di tutto per creare condizioni di pace. Rifiutare l'appoggio in Afganistan significava anche perdere autorevolezza e appoggi all'interno dell'Onu, dunque rinunciare alla predispozione di migliori basi per il futuro.

E poi... la cosa più importante in questo momento era ed è non cedere il passo alle destre, quelle sì, belligeranti e servili. Io davvero conservo una intervista di Berlusconi a Repubblica, credo fossero i primi mesi del 2006, in cui diceva che in Iraq va tutto bene, non funzionano i semafori, ma i bambini stanno ricominciando ad andare a scuola, compatibilmente con la ricostruzione degli edifici bombardati. Non voglio pensare di ricominciare a essere governata da chi davvero non considera un valore la vita umana. E s'impunta sui DICO mentre colleziona mogli e divorzi. Preferisco i piccoli passi (e inciampi) di una coalizione spuria e piena di contraddizioni, ma con ideali di lunga gittata che assomigliano ai miei.

Ma perchè credi che se il governo va a casa e sale il centro-destra la missione non si fa più? Ma dai!!!

POF POF POF !!!
Scelgo di essere felice! :D

e' vero che prodi si è dimesso?

A QUANTO PARE SI MA. LUI E' CORIACEO, FARA IL PRODI BIS CONTRARIAMENTE A QUANTO IL 70% DEGLI ITALIANI SPERA, MA NON SONO LONTANI I TEMPI IN CUI ANDRA' A CASA DEFINITIVAMENTE, E QUESTA VOLTA, NESSUN CONTENTINO, PERCHE' ANCHE IN EUROPA, PER DIRLA ALLA DILIBERTO
LO SCHIFANO

Le piazze non le hanno inventate solo per fare le sfilatine antiamericane. Prendete armi e bagagli e andate per strada se volete manifestare sostegno. O si scende in piazza solo per dire no ogni tanto, per la scampagnata con le bandierine dell'idealismo che non sta né in cielo né in terra?

Buonasera signor Prodi...
Sono una di quelle che si è astenuta dal voto per oltre 10 anni,non mi sono mai occupata di politica ma per liberare l'italia dalle destre,scesi in campo per cercare di dare il mio piccolo contributo nella speranza di dare ai miei due figli un futuro migliore.Mi aspettavo da voi la cancellazione delle leggi vergogna,il ritiro dei nostri ragazzi da ogni fottuto conflitto,la depenalizzazione della coltivazione della canapa per uso personale(perchè a mio avviso consentire un quantitativo anche minimo per uso personale non è altro che dire alla gente:si puoi sovvenzionare un pochino anche tu il narco traffico),il reintegro di artisti quali Daniele Luttazzi,vittima innocente della censura del regime Berlusconiano,e invece dell'indulto una ristrutturazione delle attuali carceri e la costruzione di nuovi e più umani istituti di detenzione.
Anche se il decreto Bersani e la finanziaria mi erano "piaciuti" parecchio;sono pentita di aver creduto che avreste cambiato un pochino le cose.
Vede io non sono nessuno,non ho titoli se non la mia terza media, ma credo nello stato e le spiego perchè,sono stata la prima e più piccola testimone di giustizia d'Italia,vivo in una città protetta e il ministero degli interni mi ha dato questa nuova identità,ho sacrificato la mia vita a 18 anni per questo stato che politicamente da allora non ha fatto altro che farmi vivere ogni giorno peggio del precedente.
Ho creduto in lei e nel suo governo e ho sbagliato.

Utopisticamente parlando se potessi convincerei tutti gli italiani a non votare,per dare a voi politici tutti un forte segnale,per farvi capire che non ne possiamo più.

So che questa mia è inutile in un paese dove tutti parlano e nessuno ascolta,quindi le porgo ora i miei più distinti saluti.

Torno alla mia dura vita di ragazza madre dicendovi che perderete le prossime elezioni perchè
quelli come me torneranno ad astenersi,sarà dura convincerci ad alzare il culo ancora,sarà dura convincerci ancora a credere in voi.

l'italia è un paese gravemente malato e questo governo pensava di poterla curare con un'aspirina...anzi peggio, alcuni provvedimenti come ad esempio l'aumento dei bolli auto per chi non aveva le disponibilità per acquistarne una di nuova, sono profondamente iniqui. Chi verrà dopo sarà peggio? Certamente ma come nel mio quotidiano mi sforzo di essere coerente con le mie idee così non sono disposto a prostituire le mie convinzioni ad alcuna segreteria di partito. "Io non amo le parole nuove, io non conosco che il giusto e l'ingiusto; sono parole che sono intese da tutte le coscienze. Bisogna ricondurre ogni definizione alla coscienza. L'ingegno è un sofista che trascina al patibolo le virtù" L. De Saint Just

La mia bestia nera della politica italiana, immediatamente dopo berlusconi e' MASSIMINO D"ALEMA.

Cito da repubblica alcune frasi del baffino

"D'altra parte, cosa vuoi, quando metti perfino i trozkisti in Parlamento, questo è il minimo che ti possa succedere..."
"Ho fatto un discorso da socialista europeo. Quella che ho presentato è la piattaforma più avanzata della sinistra europea. Oltre tutto, apprezzata da mezzo mondo. Ho ricevuto complimenti dalle persone più impensate, e non avete idea delle telefonate che mi sono arrivate, tra Palazzo Chigi e la Farnesina. Possibile che non basti neanche questo, a questa comitiva di irresponsabili?"
"E' un disastro. Mi perdo la Roma in Champions League..."
"Quando sono stato a Bruxelles il 12 febbraio, al vertice della Ue, ho pranzato con i miei colleghi ministri degli Esteri, nel Consiglio affari generali della Ue, e tutti mi hanno chiesto di spiegargli cosa era successo a Parisi. Ho provato a raccontargli come e perché la mia maggioranza, praticamente obbligata dalla sua ala sinistra, era stata costretta a votare contro il suo ministro della Difesa, su una mozione dell'opposizione che dava ragione al governo. Ci hanno messo mezz'ora a capire questa follia. E alla fine mi guardavano come se fossi un marziano"
"Non c'è proprio limite alla stupidità umana..."

Bell'esempio di democratico. Di ricerca della mediazione. Di rispetto per le opinioni altrui.

Ora

Baffino ha fatto alla camera un discorso sulla politica estera che mi ha rammentato spesso i discorsi e gli atteghgiamenti di Berlusconi. La solita politica estera per fare bella figura e per avere la soddisfazione di farci dire dagli altri "Ma che bravi questi italiani" non perche' in effetti siamo bravi, ma perche'... siamo i migliori conformisti.
Un'atteggiamento che definirei da Balilla del fascio littorio (o da giovane avanguardia socialista se permettete).
Lo stesso che faceva dire a Berlusconi che eravamo dei campioni della politica estera perche' al G8 i nostri cuochi avevano fatto faville.
Patetico.
O a Mussolini che bisognava prendersi l'Eritrea per avere un posto al sole.

In tutto questo non c'e' stata la volonta' di guardare all'Afganistan per quello che e'.
Noi politicamente in Afganistan non contiamo niente. Non contiamo nell'organizzazione della gita, nei suoi obiettivi civili e militari. E' un'occupazione militare. Nostro malgrado. Ma lo e'. E se ogni tanto a qualche soldato scappa una mitragliata sui civili...sono i danni collaterali della guerra.

In Afganistan e in Iraq bisognava vincere la pace. Ma la direzione politica e militar di queste due imprese a questo obiettivo non ci ha pensato minimamente. "Mission accomplished" un bel piffero.

Ora noi la conferenza internazionale non dovremmo chiederla per favore. Ma dovremmo avere qualcuno che va all'onu, si sfila una scarpa e incomincia a sbatterla sul tavolo. Perche' accidenti, tutti ci dicono "che bravi baffini d'alemini" e noi saremo tutti compiti e tutti fru fru per questo. Ma non basta.

Ora.

Il problema non e' che se due rifondaroli votano sbagliato riappare l'incubo della destra.

Il discordo di D'Alemo lo dimostra.
La destra VUOLE tornare. Fa parte della sua ottusa arroganza. Della sua incapacita strutturale a guardare oltre al proprio naso (una bella foto con la Condoleeza o con il Bush di turno e tutti sorridiamo felici e soddisfatti per come siamo braaaaaaviiii!). Chi se ne frega se poi la logica che stiamo co-imponendo al medioriente e' quella della macchina della guerra fatta di ingranaggi di carroarmati e sangue umano rappreso? Basta chiudere gli occhi e il naso. A cena a Bruxelles con quei bei filettini ci si mette poco. Basta guardare quei telegiornali che ti parlano di 200 morti ma non ti mostrano manco un cadavere (la statistica non fa alcun orrore) per lavarsi la coscienza e pensare al proprio pedegree.

E se anche la destra non sara' quella estrema di Berlusconi, sara' quella un po meno estrema di D'alemino, Rutellino (ma santa maria vergine...tutto quello che ha speso sul turismo alla fine...per cosa? Un logo del piffero...Mi sembra Lapo Elkan che si inventa le felpe con su scritto FIAT e i polsini con la bandiera italiana...almeno Lapo lui ha speso mooolto meno), Mastellone e... Casini?

Wow.

Alla faccia della serieta' e della coerenza di prodi e dei prodiani (e non solo la loro).
"Ha forzato troppo, è stato troppo pesante. Che bisogno c'era di essere tanto duri? Non ce n'era bisogno. Ora mi deve dire perché l'ha fatto" (parole di prodi parlando di baffino)

Sentite. Io non dico niente di certo estremismo ideologico. C'e'. Ma in fondo si puo' comperare. Magari con una bella legge che rimetta in sesto la giustizia, l'equita' sociale, etc etc. Ma diciamocelo, se fosse per la destra (baffino e rutellino in testa) non avremmo niente di tutto cio. In fondo a sta gente tutto cio che interessa e'...un posto al sole. Anche se dovesse costare il sangue di qualche bambino di Kabul.

CRITICHE A FRANCA RAME

Non capisco le critiche esposte a Franca Rame.
La si accusa di incoerenza e cose simili.
Le si chiedeva di votare no al rifinanziamento della missione in Afganistan.
Supponendo che lei lo avesse fatto, e che fosse stata la causa della caduta del governo, mi domando: risalendo il centro-destra, cosa cambierebbe? Che forse il rifinanziamento non si farebbe più? Non scherziamo, su. Coerenza sì, ma anche responsabilità e lungimiranza. Altri 5 anni di Berlusconi e l'italia fa la fine degli stati sud-americani, e non è una bella fine. Lodarla e non criticarla, perchè ha agito per il bene di tutti, non per se stessa.
Smettiamola di vedere tutto il male possibile in questo governo! Errori ce ne sono, certo, ma anche tanti pregi. Un esempio su tutti di cui molti non si sono resi conto è il conto energia. Il privato può generare energia attraverso i pannelli solari e venderla all'enel, mica uno scherzo? La Germania si è indebitata per investire nelle energie rinnovabili, tra cui il solare, e di sole la Germania non ne ha quanto noi. Abbiamo fatto fuggire Rubbia in spagna, colui che ha creato la centrale "solare", ma per fortuna questo governo lo ha fatto ritornare; questi non sono meriti? Credete che l'energia rinnovabile non sia una priorità? Credete che la priorità sia pagare meno tasse??? Forse dobbiamo rivedere le nostre priorità. Credete che con il centro-destra staremmo meglio? Non credo, almeno non noi gente onesta. Chi fa le magagne sì, si troverebbe comodissimo in questa situazione, tra salva previti, condoni e leggi ad personam non avrebbe problemi ad arricchirsi illegalmente, di nuovo come prima.

POF POF POF !!!
Scelgo di essere felice! :D

Ora...io non e' che voglio fare il moralista. Pero' in Iraq e in Afganistan c'e la guerra. Una guerra in cui l'occidente e' per lo meno corresponsabile. I bambini sventrati in tutti e due i conflitti ci sono. Non li fanno vedere ma ci sono. Ora...in nome e in virtu' dell'alleanza di CENTROsx...possibile che l'unica politica che facciamo e' solo quella di compiacere 4 ministri degli esteri e far vedere che siamo tanto buoni e bravi? Possibile che...manco una mezza protestina per il fatto che tutta la faccenda mediorientale viene condotta come un'occupazione militare tout curt? Niente niente?
Mmmm. Beh insomma. A me di farmi votare per lasciare che le cose rimangano immutate in medio oriente in cambio di due pannelli solari...scusami...proprio non ci riesco.
Tutto sto casino e' stato gestito male. In primis da D'Alema che ha voluto forzare troppo la mano e imporre le sue posizioni un po troppo. Prodi ha sempre un atteggiamento di ricomposizione dei conflitti, di ricerca del dialogo, di cercare canali di comunicazione.
D'Alema (mr so tutto io) invece deve imporre le sue di posizioni.
Poi tu dirai...E ALLORA VERRA' BERLUSCONI.
Per me invece arrivera' CASINI.
cosi' alla fine sara' un governo di CENTROsx ...magari con D'ALema presidente perche' si sa, lui E' IL MIGLIORE.

Detto cio' pero' io non sto criticando chi ha votato si. Sto solo non criticando chi non ha votato.
Semmai critico chi ha votato si pensando che "Se Stava a Perde a Roma in Champions".

andrebbe tutto un po' meglio, forse, se considerassimo da un lato che sono uomini, con le loro debolezze, esattamente come noi. E dall'altro, se avessimo meno aspettative. Abbiamo vissuto in apnea per mezzo secolo, fra democristiani, socialisti, e infine forzaitalioti. E adesso pretendiamo che in meno di un anno il centrosinistra rivolti il mondo e un articolato sistema di rapporti e di equilibri internazionali. Si sta facendo molto, si può fare molto, con calma. Anche grazie a chi, come Franca Rame, crede che in questo momento sia più importante salvare il Governo e avere così la chance di provarci.
Quanto al futuro... mi auguro e credo che Casini sarà il prossimo leader del centrodestra. Al centrosinistra donerebbe di più un Veltroni. Sempre che non ci si aspetti che il presidente del consiglio italiano risolva in sei mesi i problemi del mondo.

http://video.google.com/videoplay?docid=-3519855663545752103

Questo e' un bel documentario sull'informazione e l'Iraq.

- Europa dove sei? -
a cura di Paolo De Gregorio – 22 febbraio 2007

C’è un fatto di gravità inaudita che dimostra che l’Europa non esiste, che è usata cinicamente per strategie politico-militari estranee ai suoi interessi, che non viene nemmeno informata che due suoi membri, Polonia e Repubblica Ceca hanno accettato di dispiegare un sistema Usa antimissile ai confini con la Russia che volutamente altera equilibri, lo fa freddamente ed unilateralmente, andando a compromettere i rapporti con il maggior fornitore di gas dell’Europa.
Mentre c’è una campagna martellante contro il nucleare iraniano, che forse tra 10 anni avrà qualche bomba, questa intromissione a gamba tesa in territorio europeo che provoca una forte reazione del governo e dei generali russi, viene considerata quasi normale, anzi la stampa riporta che Polonia e Repubblica Ceca, rivoltando come al solito la frittata, non cederanno al “ricatto russo”.
In questo comportamento non vi è traccia di un rapporto paritetico tra alleati, ma tra chi comanda in casa d’altri e chi china vigliaccamente la testa ben sapendo che l’unica cosa da fare è proprio rivedere radicalmente i rapporti Europa-USA, abolire la Nato, vietare qualsiasi presenza di basi militari straniere nel territorio europeo e chiedere su questo un referendum tra tutti i cittadini europei.
L’Europa non chiede di essere difesa da nessuno, e proprio queste iniziative Usa, non richieste, impediscono la costituzione di una forza di difesa europea che, accanto ad una politica di integrazione economica e di pace con i nostri vicini dell’Est e del Medio Oriente, ci garantirebbe sicurezza, dignità, e autonomia.
Altro che raddoppiare la base di Vicenza, o continuare a essere complici della guerra all’Afghanistan! L’Italia e l’Europa devono parlare con una sola voce, democraticamente, a maggioranza semplice, ed è urgente che tutti i cittadini europei si possano esprimere su un semplice quesito: volete avere basi militari Usa e Nato sul vostro territorio o preferite difendervi da soli con una forza militare europea integrata? SI o NO, senza imbrogli e complicazioni, con una esercitazione di vera democrazia.
Paolo De Gregorio

dio che tristezza...

Sto leggendo con ansia le ultime news, e sono del tutto sconfortata.
davvero pare che si rinuncerà ai DICO?

Scommettiamo che Andreotti ha messo in crisi il governo sulla politica estera, per poi trattare sullo stop dei DICO?
In questo modo non scatena una rivolta popolare contro la chiesa, che, come sempre, vince.

Sono davvero delusa.
Lo so che comunque i DICO erano fatti coi piedi, e non era certo ciò che si voleva, ma almeno era un primo passo.

L'Italia comincia a farmi schifo. Appena potrò, me ne andrò via.
Comunque spero ancora in una ripresa all'ultimo minuto... dai.

seguendo il tuo invito gli ho scritto quanto segue:

Caro Romano,
grazie, grazie per la tua onestà, grazie per la tua coerenza.
Mi permetto di darti del tu perchè ho lottato in tuo favore, ho fatto campagna elettorale per te, ho convinto molti amici, che da anni non andavano più a votare, a farlo per l'Ulivo.
Li ho convinti col tuo programma di svolta in favore della pace, di rispetto delle popolazioni e di ridurre le spese inutili.
Sei stato eletto, evviva!
Basta finalmente col Berlusca alleato del guerrafondaio Bush!
Ne sono stato veramente orgoglioso, anche se il margine era purtroppo minimo.
La tua decisione di sostenere e proseguire l'impegno preso da Berlusca con Bush su Vicenza mi ha gelato: non abbiamo ancora abbastanza basi americane in Italia a 60 anni dalle fine della guerra? Non abbiamo ancora abbastanza ordigni nucleari in Italia e non da noi gestiti? Non sappiamo forse che i militari americani con base a Vicenza parteciperanno all'offensiva che Bush vuole scatenare in Afganistan? Non beviamoci le fole di antiamericanismo: a Vicenza c’erano degli americani e delle americane che manifestavano con noi contro la politica guerrafondaia del loro governo.
Non capivo proprio.
Ma tu mi hai rassicurato: ci saranno 400 o 500 posti di lavoro in più per i manovali italiani.
Anche la tua posizione sulla fabbricazione degli F35 a Cameri è solo data dalla tua preoccupazione di creare nuovi posti di lavoro.
Che siano sporchi di complicità con un governo assassino che ha già fatto centinaia di migliaia di vittime e lordi del sangue di esse non ha importanza.
E' questa la tua svolta politica in favore della pace?
E poi la questione TAV
Un'operazione tanto assurda quanto costosa e faraonica fatta a detrimento e in disprezzo delle popolazioni in un momento economico di estrema ristrettezza.
Alla faccia del risparmio!
E le popolazioni che andrete a calpestare sono state per anni serbatoio di voti per la sinistra!
La lobby dei costruttori e i loro soldi sono evidentemente più importanti di chi ti ha votato ed eletto.
Questa è la tua vera coerenza?
Ma no, hai solo buttato la maschera che ti eri messo prima delle elezioni.
Mi vergogno di averti votato e ancora di più per averti fatto votare.
Voi politici avete perso completamente il contatto con la popolazione e credete di poterci comandare colla manipolazione dei media e, se non basta, coi ricatti e con la forza.
In Italia non c’è bipolarismo, c’è il partito unico, quello degli affari, quello del capitale.
E’ questa la tua democrazia?
E io continuerò a lottare, come ho fatto contro il Berlusca, contro le tue scelte assassine.
Dovrete passare per realizzare i vostri disegni sui cadaveri di quanti hanno preso coscienza di se stessi, e che sono ogni giorno sempre di più.
Una cosa è sicura: non avrete mai più, né voi che avete messo l'ulivo della pace in bocca al rapace Bush, né quelli della casa (della negazione) della libertà , mai più il mio voto.
Tra essere ucciso da un fascista di destra che mi spara di fronte o essere ucciso da un fascista pseudo di sinistra che mi accoltella alla schiena, forse preferisco ancora il fascista di destra, almeno è stato sincero anche prima delle elezioni.
Grazie ancora per avermi aperto gli occhi.
Ti lotterò contro finché avrò un alito di vita in corpo e vedremo se riuscirete a schiacciarmi.
Ma se ci riuscirete ce ne saranno mille altri che prenderanno il mio posto.
E come dicono i NOTAV, sarà dura per noi, ma soprattutto molto, molto, ma molto dura per voi.
Piero Maria Piazza

Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che si debba rimanere al governo ingoiando una politica onestamente simile a quella di Berlusca.
Prodi ha aumentato le spese per la difesa e diminuito quelle per la scuola. A questo punto a che serve stare al governo? Per fare le leggi sui benzinai e le parrucchiere? Bene hanno fatto Rossi e Turigliatto. E' meglio fare un'opposizione reale, partendo dai movimenti che sono gli unici veri antagonisti di questi tempi.
Bisogna andarsene dall'Afghanistan comprendendo che i Talebani sono stati l'unico governo alternativo degli ultimi anni visto che hanno avuto il coraggio di compiere la cosa più rivoluzionaria possibile di questi tempi: abolire la televisione.
Via dall'Afghanistan e via dal governo .
cordiali saluti
Miha

Non occorre necessariamente stare al governo. "No compromessi": dovrebbe essere questo il motto di una (vera) sinistra. A parte tutto, e pur rispettando il Sig. Prodi (è un caro pretino!), mi è impossibile afferrare il senso politico di questa larga coalizione di centro-sinistra. Il "percorso riformista", per quanto "tenue", come ammette anche Jacopo, è una freccia che corre parallela al programma delle multinazionali ed ergo dell'attuale governo amerikano. Qui ci vogliono interventi radicali ben più decisi, altroché, e bisogna (bisognava) iniziare dalla stessa Italia, restituendo diritti e dignità ai lavoratori, cancellando la mafia delle agenzie interinali, innalzando una diga contro lo strapotere di manager e industriali (= sfruttamento a costo quasi zero delle forze-lavoro). I dibattiti sulla politica estera o sulla nostra posizione nello schieramento di "pro o contro la guerra" nell'arco parlamentare europeo è tutto fumo negli occhi, e ci allontana sempre di più dalla questione cruciale: vogliamo essere veramente di sinistra o no? Chi ci rappresenta deve assecondare i poteri forti del capitale (ormai purtroppo non più tanto occulti) o essere un collante per i larghi movimenti popolari? Se andare al governo significa coalizzarsi con e/o vendersi agli amerikani, accettare la loro visione del mondo e della vita ("American way of life": un'esistenza a forza di colpi di gomito, il "success" realizzato passando sui cadaveri altrui), allora meglio rimanere coerentemente dalla nostra parte della barricata. Questa "sinistra" purtroppo è un pesce che puzza dalla testa. Su Fassino non mi sono ancora fatto un'idea precisa: lui magari vorrebbe, ma non può del tutto. Su D'Alema, invece, basta leggere stralci dell'intervista da lui rilasciata a 'Repubblica' e riportati su questa stessa pagina da un altro amico di jacopofo.com. Dobbiamo smettere di sottometterci a "leader" di questo genere! E non venitemi a raccontare che si tratta di rappresentanti della "nuova sinistra"!! I compagni inglesi hanno capito da un pezzo di che pasta è fatta Blair, quelli tedeschi sono rimasti sconvolti dalla maniera in cui Schröder & Co. hanno snaturato il vecchio, buon Partito Socialdemocratico. Principi e ideali sono quelli di sempre, e non si dovrebbero lasciare sputtanare così facilmente.