Che faccia fai quando scopri il nome dello stupratore di tua madre?

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32 anni fa mia madre tornava a casa coperta di sangue.
5 fascisti l'avevano rapita sotto la minaccia delle armi, caricata su un furgone, violentata, tagliuzzata sul viso, sui seni e sul ventre con le lamette. Le avevano spento addosso le sigarette. L'avevano picchiata. Io non avevo ancora compiuto i 18 anni, ero comunista e amavo mia madre.
Per anni non pensai ad altro che a trovare quei 5 e ucciderli.
Entrai in un'organizzazione comunista combattente.
Non uccisi né ferii mai nessuno.
Mi resi conto della follia che stavo per compiere appena in tempo.
E iniziai la strada che mi portò a cercare di riconoscere il mio dolore e a dare un senso completamente diverso alla vita.
La filosofia pacifica dei claun che cercano la bellezza del mondo.
Poi si appurò che i rapitori avevano agito con la copertura di un gruppo deviato delle forze dell'ordine.
Subito dopo lo stupro e le sevizie (ci dicono alcuni documenti ritrovati dentro i soliti faldoni perduti) si brindò in una caserma milanese.
Ora, in coda alla storia agghiacciante di due turiste francesi violentate, salta fuori un nome e un indirizzo di uno stupratore: pregiudicato, faceva lavorare in nero i due stupratori e ha cercato di avvisarli che la polizia li cercava....Pare.... Il suo nome sarebbe contenuto in un documento saltato fuori tempo fa (i soliti faldoni che saltano fuori dopo decenni...) insieme a quelli degli altri stupratori. Non lo sapevo.
E non so se sia vero.
Ma per un attimo ho pensato: "Adesso lo posso uccidere."
Ho seriamente valutato quanto ci avrei impiegato ad arrivare a Milano per farlo fuori.
Poi ho deciso che continuerò sulla via dei claun.
Ma vorrei esprimere tutto il mio disgusto per questa società di merda.
E non tanto perché i loro noi erano da sempre noti ad alcuni elementi delle forze dell'ordine e con un po' di impegno ci si poteva arrivare... (mia madre fu rapita dietro la caserma di Sant'Ambrogio della PS, in un punto sotto gli occhi di un piantone che quel giorno non c'era...)
No lo schifo è stato il silenzio su questo crimine.
La mancanza di indignazione.
Questo è l'orrore, non l'esitenza di pazzi maniaci.
Si stupra, si bombardano villaggi, si mettono bombe, si lascia che a milioni muoiano di fame o vivano in schiavitù.


Commenti

Ciao caro Jacopo.
Ti sono vicina, ti penso, ti voglio bene.
Ti abbraccio.
Luigia (10 volte ALcatraz)

Un grande bacio....

e fino a quando porgere l'altra guancia? sono dei poveri diavoli,dei malati,dei meschini che obbediscono solo ad altri ordini? si,e' vero,ma fino a quando subire,se continuavano a porgere l'altra guancia,il viet nam era una colonia americana,anche cuba,anche noi.

Gandhi ha porso l'altra guancia e l'india ha smesso di essere una colonia inglese. Questo dimostra che ci sono modi e modi di porgere la guancia.

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

continua a ridere,questa e' la vera liberta',anche quando a genova ti massacrano,ridi,quando ti fanno marcire in galera,ridi,ti tolgono la vita con un lavoro di merda,ridi,ti avvelenano l'aria e l'acqua,ridi,ridi piu' forte..................

Se pensi di poter solo piangere fallo pure,se pensi che piangendo migliorerai le cose fallo pure, se pensi che piangendo eviterai tutti questi orrori fallo pure. Piangi continua pure a piangere, solo così eviteraui i milioni dic ani abbandonati sulla strada. Piangi dai, piangi che così la guerra in Iraq finisce.
Quando Patch Adams è stato in Afganistan avrebbe dovuto piangere non ridere per far ridere gli altri, poi "per fortuna" , insieme ai suoi compagni l'ha fatto, però senza farsi vedere, che cretino, ma sai comè non volevano farsi vedere dalle persone che soffrivano realmente, come il bambino senza naso e tutto fasciato che si divertiva a guardare il naso rosso di Patch!!! E quando Ginevra Sanguigno, un altro clown demente, cercava di distrarre la bambina tutta ustionata da una bomba, facendola ridere (in un ospedale, sempre in afganistan)? Ma che è scema! Doveva piangere e alla bambina sarebbe ricresciuta la pelle in un baleno! E così il povero Patch, se piangeva il naso al bimbo sarebbe ricresciuto!
Ma vaffanculo! Pensi che chi rida sia un povero deficiente che non
capisca come vada il mondo?? Pensi che chi rida non pianga mai e non sappia tutte le schifezze che ci sono nel mondo!?!? Il mondo è una merda, ma questo è, e puoi fare solo due cose ridere o piangere. A te la scelta. La prima è più conveniente.

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

AHAHAHAHAH

Grazie, bacioni anche a te! :D :D :D

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

e chi ti ha detto di piangere?hai diviso il mondo in due,chi ride e chi piange e siccome.."il mondo e' una merda,puoi solo fare due cose,ridere o piangere..." hai deciso di ridere,ma non credo che questa sia la soluzione per TUTTO,forse ci sono altre strade.Se passi dalla puglia in questo periodo,ci sono migliaia di schiavi a raccogliere i pomodori,lavorano dal mattino alla sera tra umiliazioni incredibili e per la maggior parte di loro, al momento della paga si presentano i carabinieri che li arrestano perche' clandestini.Vivono in baracche fatiscenti e non di rado vengono uccisi a bastonate perche' si sono ribellati al caporale.Perche' non raccogli la tua valigia di trucchi e vai da loro, credo abbiano una gran voglia di ridere!

Il fatto è che tu non hai capito niente della filosofia del ridere e di tutto ciò che ci gira attorno, si vede che non hai letto bene il mio commento precedente per soffermarti solo su alcune frasi, e mi pare che tu abbia anche sbagliato sito non condividendone il pensiero portante. Non sto a spiegarti niente perchè, primo: non sono nessuno per farlo e, secondo: perchè tu non vorresti capire.
Ciao, ciao!

P.S.
Tu che fai per aiutare queste persone (è facoltativa, se non vuoi, non rispondere)???

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

...credo che nessuno di noi abbia sbagliato sito...
se non si è tutti della stessa idea si è fuori dal "gruppo"?
Non si può condividere uno spazio o provare rispetto e stima anche per chi non la pensa "come me"/"come te"?
..e poi:
c'è modo e modo di ridere e di piangere...
..a volte mi capita di fare entrambe le cose contemporaneamente,quindi da che parte stò?
ùùùùùùmama...che dilemma.....
:D

E questo è il fiore del partigiano
Morto per la Libertà.

Chi ha detto che se non si è della stessa idea si è fuori dal gruppo?
Non mi pare di aver scritto niente in proposito.
La mia distinzione che è stata presa con tanta precisione, il tutto per uno sfogo polemico, non voleva affatto definire due gruppi di persone, pensavo che con un piccolo sforzo si fosse capito cosa intendevo, ma ci si limita ad attaccare, non discutere. Io penso che lui abbia sbagliato sito, sì penso proprio questo, lo penso perchè questo sito (blog), si occupa di buone notizie, vorrei evidenziare il BUONE, si occupa di yoga demenziale, vorrei evidenziare il DEMENZIALE, si occupa di comicoterpia, vorrei evidenziare COMICOTERAPIA. Vedendo che le idee dimostrate, vorrei evidenziare il "DIMOSTRATE", da questo utente non sono inerenti al blog, mi viene da pensare che l'attacco che mi è stato rivolto non è stato fatto con volontà costruttiva, ma con volontà di polemica. Non sto dicendo che se uno ha idee diverse, che non c'entrano col sito, non debbae poter discutere sul presente blog con chi la pensa diversamente, ma ci sono modi e modi. Purtroppo il "vaffanculo" mi è venuto di risposta all'attacco che ho ricevuto. Se l'utente mi avesse detto ciò che pensa in un altro modo, la mia reazione sarebbe stata diversa. Quello che mi pare non si sia capito dal mio primo commento è stato il significato della scelta di ridere. Io intendo un paradigma che ci permetta di muoverci nella realtà con più efficacia e gioia, che ci permetta di affrontare le brutture cercando di uscire meno malconci possibile. Intendevo anche dire che dare la possibilità agli altri di ridere, anceh se stanno crepando non è una brutta cosa, perchè ridere è una cosa bella che fa bene, ed offre grandi possibilità sia di cura che di sollievo che da cuscinetto.

Penso che ci saranno altri "attacchi", cercate di non farmi molto male.
POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

patch, poi non mi metto più in mezzo lo giuro...
varda che di là nell'altro topic si discute di fegato e cose così,
dammi retta a mia, mica che ti vengano le emorroidi,

anzi mi sono inventata or ora un cosa che mi fà morire dal ridere, così rimaniamo in comicoterapia, senti quà:

la prossima volta che si decide di inventarsi un gruppo,
lo si chiama " gruppo del concime"
così nessuno più dirà che i gruppi se la tirano

e se decidono di non voler entrare nel gruppo è perchè non ci si vogliono mischiare,

punto

dai che questo articolo di jacopo ha poco senso che venga oberato delle sempiterne eterne critiche costruttive , baci , ele

Ciao Jacopo,
sono solidale col tuo schifo e la tua indignazione,ma credo che tu debba considerare che chi esce ferito e malconcio da un'esperienza non sempre è la parte perdente.
Tua madre è una splendida persona, coraggiosa,grintosa, che si batte per le cose in cui crede, e nessuno le potrà mai togliere questa reale e concreta ricchezza,haime sempre più rara ai giorni nostri.
I veri perdenti sono quei porci,che hanno reso l'anima loro ancora più nera e lo dovranno portare dentro tutta la vita,il loro marciume:ogni volta che si guardano allo specchio,che chiudono gli occhi per cercare di riposare,che incontrano uno sguardo pulito di chi stà bene con se stesso e si sentiranno dannati senza capire il perchè.

Invidio la tua forza Jac,davvero credimi: te la invidio tutta.
Probabilmente avrei ucciso al tuo posto.
Ci vuole più coraggio a non farlo,ci vuole più forza a seguire la via dei claun.
E' vero,l'orrore è il silenzio,è la mancanza di indignazione ma,ciò che hanno fatto a mamma Franca non è opera di pazzi.
Non intendo dare loro questa comoda attenuante.
Pazzi maniaci si,ma non in questo caso.

E' un crimine lucido,studiato a tavolino,mirato.
Tutti erano in grado di intendere e di volere,nessun pazzo.
Quindi l'orrore lo provo anche per i lucidi maniaci che lo hanno compiuto.
Questa società di merda è l'unico vero mandante...
altrimenti forse quel piantone ci sarebbe stato.
Un abbracciatona.

E questo è il fiore del partigiano
Morto per la Libertà.

A volte riescono a progettare crimini complessi ma ciò non toglie che siano poveri esseri con l'anima morta.
Un abbraccio.
Jacopo

...non so che dire, Jacopo.
Non so neanche immaginare l'orrore che tu, tua mamma e tuo papà avete attraversato. Capisco il desiderio di ucciderlo, credo che chiunque proverebbe la stessa cosa. E ti ammiro infinitamente per non aver ceduto a quel desiderio. Per aver scelto la Vita anzichè la morte.
La TUA vita, intendo.
Perchè uccidere avrebbe soddisfatto una parte di te, è vero. Avrebbe raddrizzato un'infamia, togliendo il bene più prezioso a una creatura che non ha il diritto di averlo.
Ma non avrebbe restituito l'innocenza a tua mamma.
Credo che abbia sofferto abbastanza da non dover sopportare anche di perdere suo figlio. Come non lo meritano Eleonora, nè tua figlia, nè la tua nipotina. Nè tutte le persone (e sono tante) che ti vogliono bene.
Hanno bisogno di te, Jacopo.
Della tua solarità, della tua ricchezza, del tuo coraggio.
Della Vita di cui trabocca la tua Grande Anima.

La vendetta è un'attrattiva potente, è vero.
Ma ti metterebbe esattamente al suo stesso livello: un morto che cammina, senz'Anima, senza sentimenti, senza Amore.

Sei e ti meriti molto più di questo.

Un abbraccio grande, e tutto l'affetto del mondo.

Serena

Ho un'età che mi permette di ricordare quei giorni....
Lo sconcerto, la rabbia, il senso di impotenza, la paura.....
Giravamo a gruppi per le strade.
Ricordo il coraggio di Franca, quegli occhiali scuri che non s'è più tolta.....
Non riesco a immaginare il tuo dolore, posso solo dirti che ero con voi allora e lo sono ancora.
Un abbraccio a te, Franca e Dario.
Maria Teresa

Ti sono vicino. Bacioni.

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

Fino a che rimane qualcuno capace di scegliere tra il bene e male c'è qualche speranza per "questa società di merda"...
Concordo con patch87, eserciti una delle più nobili e preziose forme di libertà.
Un abbraccio.

Quando successe il fattaccio, ero piccolino, ma il ricordo spiacevole di quel triste evento me lo porterò a vita..
Ora, ho dei figli piccolini ed ho pensato se qualcuno dovesse abusare di loro. Mi pongo questa domanda varie volte, anzi ogni volta che vengo a conoscenza di crimini sessuali su donne e bimbi. E penso: perchè gli animali non hanno certe necessità? Perchè forse gli animali, per fare del male, uccidono. Allora è prerogativa della debolezza umana essere cinici e vili nel provocare del male, talvolta anche armati, anzi la maggior parte delle volte, prendendosela sempre con persone indifese, per soddisfare la inconcepibile voglia di superiorità.
Da persona ragionevole dico che, con questi atti, si dimostra tutta la loro impotenza dal dominare l'istinto animale presente in ognuno, si dimostra la richiesta di aiuto che un individuo tenta, senza saperlo, di lanciare, ma la consapevolezza, se arriva, arriva tardi e a cose fatte. Questo nel caso di persone disturbate!
Nel caso di fascisti, come nel caso dei nazisti, dei partigiani, dei titini, dei barbari, di ......., la consapevolezza era l'odio e la cattiveria verso chi avevano davanti. Rimorsi zero, fieri della loro immonda impresa.
Scusa Jacopo, se la tiro troppo per le lunghe, ma ho cercato di capire cosa spingesse un individuo a comportarsi così insensatamente, e ho provato a tirare giù una bozza di idee che giustificassero questi ignobili barbarie.
Ti mando la mia solidarietà per l'accaduto, ti mando un web abbraccio e ti faccio i miei very compliments per il savoir faire dimostrato, non cercando vendette, anche se sotto sotto dentro ancora qualcosa brucia.
Io non sarei e non vorrei dominarmi: per quanto calmo sia nella vita, per quanto razionale, per quanto menefreghista, se toccassero la mia famiglia, cercherei in tutti i modi di lasciare su di loro un segno tangibile di quando ti si ritorce contro una situazione, senza ucciderli perchè non avrebbero il tempo di "gustarsi" il dolore e di soffrire, ma ricordi "er canaro" a Roma negli anni '80?.
Ti saluto e scusa lo sfogo, ma sono pensieri e rabbie che si covano dentro, quando il senso di giustizia cessa e subentra il desiderio di vendetta personale.
Poi, se pensi che è stato compiuto per fini politici da gente consapevole, neanche disturbati psichici, .........

Ciao Jacopo, prima di tutto volevo abbracciare te e tutta la tua famiglia e farti i complimenti: non è facile convogliare la rabbia per una cosa così orrenda in energia positiva, sei grande. Hai ragione quando parli della mancanza di indignazione; e senza arrivare a fatti criminali, per i quali ovviamente vale a maggior ragione, io mi incazzo anche per la mancanza di senso civico che c'è in giro; c'è qualcosa nella tua città che non va? Chissenefrega, perchè devo telefonare io al comune piuttosto che ai vigili? Tanto il mio orticello è a posto. Una persona è aggredita? Io mi giro dall'altra parte, sono di fretta e poi magari vado nei casini. Complimenti, siamo proprio un bel popolo di merde! Per fortuna non siamo tutti così. Scusa lo sfogo, magari un po' sconnesso! ;-)
Ti abbraccio forte!

Roberto

Che faccia fai? Che cosa pensi? Penso che non avrei voglia di ucciderli, ma torturarli. Penso anche però che tutto il male che fai sicuramente torna, così come torna il bene. E sicuramente anche se tu non li hai uccisi Jacopo quegli stupratori subiranno sofferenze atroci nella vita e moriranno in un modo terribile. Soffriranno sicuramente molto di più di quanto avrebbero sofferto se tu avessi semplicemente sparato loro.Gli tornerà addosso tutto il male che hanno commesso.Io quando è successo il fatto non ero ancora nata, quindi non so cosa scrissero i giornali al riguardo all'epoca. Mi è stato detto anni fa che Franca Rame era stata violentata da un gruppo di carabinieri. Apprendo ora da te che era un'informazione errata: non erano carabinieri, ma fascisti,che agivano con la copertura di un gruppo deviato delle forze dell'ordine. Ma cosa si è saputo di preciso? Chi erano i componenti di questo gruppo? Ho avuto modo di vedere il pezzo sullo stupro scritto da tua mamma e cosa posso dire? E' una persona davvero unica e speciale e non poteva che avere un figlio saggio come te.
Un bacio

...E da qui il mio passo verso l'unica rivoluzione che serve, quella dentro di te.
Le altre le vedi. Le altre si ripetono, si ripetono in maniera costante, perché al fondo
c'è la natura dell'uomo. E se l'uomo non cambia, se l'uomo non fa questo salto di qualità,
se l'uomo non rinuncia alla violenza, al dominio della materia, al profitto,
all'interesse, tutto si ripete, si ripete, si ripete.
(Tiziano Terzani, "La fine è il mio inizio")

....cristina e luca