Il teatro fa bene - MANUELA SOEIRO E IL TEATRO AVENIDA

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Abbiamo appena pranzato, riprendiamo la macchina e cambiamo quartiere e panorama. Siamo diretti al Teatro Avenida. La struttura sorge in uno stradone ampio, con attività commerciali sui due lati e traffico, siamo nella zona più servita della città.
L'Avenida è proprio come nelle foto che abbiamo trovato in rete, siamo di fronte a quello che molto probabilmente è uno dei migliori teatri di Maputo.
Incontriamo Manuela Soeiro, da 30 anni dirige il Teatro Avenida. Ci accoglie sorridente, sa benissimo chi siamo, conosce Dario, Franca e Jacopo, ha organizzato rappresentazioni teatrali delle loro commedie, ci racconta che nel 2006 avrebbe anche dovuto incontrare Jacopo ma poi non c'è stato modo.
Abbiamo scoperto questa realtà grazie all'attrice Daniela Poggi, già incontrata in Italia, che qui, nel 2006, ha girato il cortometraggio "Non si paga, social Theatre", ispirato proprio a un testo di Dario Fo.
Siamo seduti in semicerchio davanti a questa anziana signora che ci racconta le storie del "suo" teatro e dei "suoi" attori. Non è solo la direttrice, lei è Mamma Avenida!
Le raccontiamo brevemente il nostro progetto, lei ci risponde che il teatro ha una sua compagnia, Mutumbela Gogo, e che sarebbe felice di poter lavorare con noi.
Ridendo ci dice che l'Avenida non è mai riuscito ad autofinanziarsi, per questo molti anni fa ha comprato il locale a fianco del teatro e ha avviato una panetteria.
Il miglior teatro di Maputo si finanzia grazie a una panetteria. Bella Africa!
Facciamo un giro all'interno del teatro, stanno montando le luci e una scenografia, foto di rito e prima di andare via, ovviamente, acquisti nella panetteria.

Abbiamo rischiato di finire in prigione!!!
Ok, forse esagero ma siamo stati fermati dalla Polizia perché abbiamo fotografato la loro caserma. Volevano sequestrare tutto, hanno chiesto i passaporti, insomma un po' di strizza c'è stata...
Grazie all'autista che ha spiegato la situazione ne siamo usciti solo con un ammonimento verbale.
Devo dire che a me quelle pistole e quei fucili mi hanno convinto. Assolutamente convinto.

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