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Mammeonline.it, essere donna, diventare mamma

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Dopo Mamma Chimica e Mamme Zen, in questo Cacao del sabato iniziamo una nuova collaborazione con la redazione di Mammeonline. Qui il primo articolo, si parla di allattamento e rientri al lavoro.

Molte mamme che allattano pensano di dover staccare il bambino dal seno quando devono rientrare a lavoro (o riprendere altre attività fuori casa come lo studio). In realtà l'allattamento si può assolutamente conciliare col lavoro, dando così la possibilità di continuare a godere dei suoi benefici sia per la madre che per il bambino.
Buona lettura!

Allattamento al seno e rientro al lavoro: sono conciliabili?
I dubbi delle mamme che lavorano e le risposte della nostra consulente IBCLC Martina Carabetta

Quando una mamma allatta, chiaramente è necessaria la sua presenza fisica. Una mamma che fa allattamento esclusivo a richiesta, probabilmente non si è mai separata dal suo bambino o lo ha fatto per brevi periodi.
Ci sono anche mamme che gestiscono la separazione dal bambino cercando di renderla il più breve possibile, e tirando il latte in modo da avere il buon lattuccio pronto se il pupo avesse fame in loro assenza.
E' settembre, molte mamme, forse anche tu, sono alle prese con l'inserimento al nido o alla materna. Cosa succede se si sta allattando?
Molte mamme pensano che si debba anticipare l'introduzione dei cibi solidi, o diradare le poppate, o addirittura smettere di allattare, altrimenti l'inserimento sarà complicato, o che comunque l'allattamento non sia compatibile con la separazione dal bambino.
Diverse mamme mi contattano per sapere come staccare il bambino o diminuire la produzione perché hanno detto loro che mandare un bambino ancora allattato sarà ingestibile.

Naturalmente niente di questo è vero.

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