Ocio alle mail
Inviato da Cacao Quotidiano il Gio, 04/24/2008 - 17:33La Corte di Cassazione ha stabilito che sparlare di un collega di lavoro tramite la posta elettronica e’ equivalente all'ingiuria. I fatti risalgono al 2005. Amelia G., impiegata presso una ditta di Bassano del Grappa, aveva scoperto che Gino F. aveva inviato un'email ai colleghi criticando il suo comportamento: secondo Gino, infatti, Amelia avrebbe abusato dei congedi parentali in maniera fin troppo sfacciata.
I giudici hanno stabilito che: "trattandosi di ingiurie epistolari, anche se lo scritto e’ stato inviato a persone diverse dall'offeso, il delitto si perfeziona a condizione che l'agente, all'atto dell'invio, abbia avuto indubbia consapevolezza che lo stesso sarebbe stato comunicato all'offeso".
Insomma, non si deve fare.