Luigi Pedutto, italiano, incontra Mokyrna Yurzuk, ucraina, in un campo di concentramento dove sono entrambi detenuti ai lavori forzati. Si innamorano e si sostengono a vicenda: lei gli porta il cibo e lui le cuce cappelli e vestiti. Costretti a separarsi nel 1945 quando il campo fu liberato, si sono riuniti nel 2004 e stanno ancora oggi insieme. Al loro amore è stata dedicata una statua in un parco di Kiev dove è diventata il simbolo dell’amore.
Luigi ha dichiarato: "A nove anni il mio insegnante mi diceva sempre che un giorno o l'altro la vita mi avrebbe ricompensato di tutti i dolori. L'ho cercata per 62 anni e l'ho ritrovata". L’incontro è avvenuto grazie a una trasmissione televisiva russa. Raffaella Carrà sarebbe orgogliosa di loro.
(Fonte: Ansa.it)

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