Il dottor Tomba

Non capisco come il Dipartimento di Anomalistica e della Singolarità, se non l’Accademia degli Informi, non abbia finora avuto la prontezza di spirito di affibbiare una laurea h.c. a questi Campioni delle Scienze Umane come il dottor Alberto Tomba, che,forse, è parente di quel famoso sciatore, che, nonostante l’apparenza, vinceva sempre sulla neve e tanto si stancava che, quando giungeva al traguardo, non ricordo che comunicasse granché; e come l’altro dottore Valentino Rossi, che, forse, è parente di quel famoso ragazzo che va in moto e che, mi sembra che sia proprio così, pol esa, può essere così,ma dai, par d’esa, sputato sputato, quel dla pubblicità in cui, veloce veloce, cum el sol sbuga leger e se sprufonda l’arch culurat del ciel, quel dla pubblicità come si chiama…Fastgugul?...Quel, che il poeta marchigiano gli ha fatto la poesia: “E’ stat a Parigi, a Londra- ha vist/ i post fora del gir di furestier vurac-./E’ un bel po’ artuna’ e pu argì via…/ En stava mai ferm in t’un post/scuntent del tut e de tuti./Girava sa la motocicletta vechia/tra la cità e la campagna/com un móscul”, sì, come una trottola…
E quel che mi pare strano è che ancora non sia stato istituito, presso una qualsiasi Università, anche italiana, anzi, dai facciamo presto!, un “DIPARTIMENTO DEL VUOI METTERE…”, che , di giorno in giorno, al posto dei puntini mette un laureato h.c. la cui scienza o sapienza faccia allibire il laureato h.c.precedente: pensa te, una laurea honoris causa in “Ma té vuoi mettere”!