Elezioni comunali 2011: Grande Rivoluzione! Napoli ci dice dove va l’Italia

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I dati che via via arrivano dai seggi ci dicono che a Napoli, ancor più che a Milano, siamo di fronte a una novità pazzesca.
Al di là della possibile limatura ad alcune percentuali salta all’occhio che c’è stata una rivoluzione.
A Napoli il Pd, seguito per problemi di alleanze nazionali dal Sel di Vendola, ha espresso un candidato poco convincente. La candidatura di una persona credibile come De Magistris ha provocato un effetto unico: addirittura avrebbe superato la lista del PD. Ma anche se poi venisse fuori che hanno pareggiato, sarebbe un fatto unico. Di fronte all’amministrazione del centro sinistra più disastrosa e imbele d’Italia (per essere gentili) gli elettori progressisti hanno saputo punire duramente il PD che ha scelto un candidato che non impersonava sufficientemente l’idea della rottura con l’obsoleta nomenclatura del clan di Sassolino.
Ed è interessante notare che circa il 40% di chi ha votato per De Magistris non ha poi espresso un voto anche per i partiti (Idv e liste minori) che sostenevano il candidato sindaco.
E anche questo è indicativo dell’esistenza di una grande fetta di elettori che non si fidano più molto della forma PARTITO e che sono però ancora disposti a fidarsi di un uomo che ha mostrato di essere onesto e capace.
Le elezioni di Napoli sono una amara lezione per Vendola, che pur stando idealmente con De Magistris ha accettato il meccanismo delle primarie finendo per “centralismo democratico” ad appoggiare un candidato perdente. Non dico che abbia sbagliato ma forse per Napoli doveva riuscire a trovare modi più fantasiosi e vivaci per riuscire a candidare de Magistris nelle primarie. Le elezioni dimostrano che ci sono stati grossi errori o debolezze nel Sel napoletano…
D’altra parte anche per Beppe Grillo e per Fico, candidato del Movimento 5 Stelle, c’è una domanda che si spera venga meditata. Non sostenere De Magistris è stato giusto?
E io credo che comunque questa sera anche gli elettori di Fico siano in fondo contenti di vedere il successo di De Magistris… Che alla fin fine, al di là di sfumature ed impuntature, è uno che grossomodo condivide tutto quel che il Movimento a 5 Stelle propone, ed anzi fu addirittura il loro candidato alle Europee.
Ora mi chiedo se la distanza tra Fico e De Magistris sia veramente umanamente e politicamente così grande da aver reso inevitabile questo andare divisi alle elezioni. E non posso non notare che sommando un circa 4% di Sinistra e Libertà, 1,5% di Fico e un 27% di De Magistris siamo sicuramente oltre il 30% nei risultati finali. Con Berlusconi al 38% e il Pd al 17%.
Analoga questione a Milano, con il voto del M5S si sarebbe vinto contro la Moratti al primo turno. Ora invece ci sono parecchie probabilità che il Mostro di Montenapoleone vinca di nuovo al ballottaggio (ma comunque è stata aperta la Breccia di Pisapia (battuta sentita al tg3)).

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Commenti

Ciao Jacopo,
questi risultati fanno ben sperare...l'Italia si sta svegliando, era ora!
Sono iscritta al Meetup del Movimento 5 Stelle, ti vorrei chiedere se posso linkare i tuoi articoli nel sito Grilli Romani.
Inoltre sto scrivendo una bozza sugli ecovillaggi e ovviamente ho inserito il tuo ecovillaggio solare, non so quando sarà pubblicata sul Grillo News e in che forma, in ogni caso vorrei sapere se ho il tuo consenso a procedere.
Grazie
Un abbraccio
Gloria

Cara Gloria,

grazie mille! Certo, puoi linkare tutto quello che vuoi e anzi, grazie :)

Se ti è possibile cita la fonte. Un caro saluto.

Jacopo