La donna piu' vecchia del mondo

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Si chiama Antisa Khvichava e vive nel villaggio georgiano di Sachino.
A 130 anni svela il suo segreto di longevita': tracannare vodka giocando a backgammon.
Alla faccia della dieta mediterranea!

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Commenti

ce n'è una più vecchia ancora, è turca e ne ignoro il nome, avendone solo sentito in macchina un servizio su radio3scienza, (si sa che la penosa copertura di segnale di radiotre non assicura una sintonia costante se si è in viaggio)
Ha conosciuto l'impero ottomano e stretto la mano di Ataturk, la sua età, 136 anni, è certificata da un documento ottomano originale .
Il suo segreto di lunga vita è forse più credibile di quello della sua coeva georgiana:
"mangio solo verdure del mio orto e mi tengo alla larga dai medici"
bella lucidità non vi pare?

Quando Voronoff scoprì il deposito dei pezzi di ricambio
[Intersvista di V.S. Gaudio a Sergio Voronoff]

Avevo questa vecchissima inter(s)vista con Voronoff, che risale a molti lustri prima del suo “Combattere la vecchiaia”(trad.it. Ulrico Hoepli, Milano 1948), in cui, poi, ha riversato quanto mi aveva svelato.
Come? Quanti anni avevo negli anni Trenta? Ebbè, sono innestato, e, poi, l’inter(s)vista è gratis!

Domanda:Quando ha scoperto il deposito dei pezzi di ricambio?
Risposta: Ho avuto la fortuna nel 191\2 di scoprire un deposito di pezzi di ricambio per l’organismo umano nel corpo delle scimmie superiori.
D: E ci ha creduto qualcuno?
R: Allora nessuno voleva crederci. Io ho avuto un bel insistere sulla intima parentela che ci lega a queste scimmie, sul fatto che non si doveva confondere l’innesto tra animali di specie lontane, sempre destinato all’insuccesso, con quello tra specie vicine come il cavallo e l’asino, il coniglio e la lepre, l’uomo e la scimmia, non ottenevo nulla.
D: Quante persone hanno ritrovato l’energia vitale abolita per l’età?
R: Grazie alle ghiandole di scimmia più di 2000 persone.
D: Huxley, il celebre scienziato inglese, non ha definito l’uomo una scimmia geniale?
R: Le scimmie antropoidi, chimpanzé, orang-outang, gorilla, gibbone, meritano bene di essere chiamati uomini primitivi..
D: Ma l’innesto è un afrodisiaco?
R: Maddài, l’innesto non è un afrodisiaco, è un revitilizzatore e il vecchio cavallo ritrova tutte le energie vitali e le possibilità della sua età giovane.
D: Ne ha le prove?
R: Per i cavalli e gli asini no, che non ho avuto occasione di osservare abbastanza a lungo dopo l’innesto, ma per i montoni e i tori tante: il mio vecchio montone n.14, che ho osservato per 8 anni con una pecora bianca, ha generato 5 agnelli tutti neri come lui grazie alla energia vitale che aveva ritrovato, che gli ha permesso di trasmettere ai suoi prodotti le proprie qualità. Pur essendo arrivato all’età di 18-20 anni, corrispondente per l’uomo a 120-140 anni, tutti i suoi prodotti erano robusti e ben costituiti.
D:E per gli uomini è riuscito a sopprimere la vecchiaia?
R:Non ho la pretesa di sopprimere completamente la vecchia ma sono riuscito a ritardarla e a ridurne la lunghezza. A 90 o 100 anni la vecchiaia è normale; prima di questa età è una malattia che si deve combattere.
D:Il suo metodo?
R: Il mio metodo non rende la prima giovinezza a un uomo di 70-85 anni ma gli restituisce le forze, le sue attitudini fisiche e intellettuali e genitali come le possedeva 15-20 anni prima.
D:Quanto dura l’innesto?
R:L’innesto resta attivo per 6 a talvolta 10 anni. Questa operazione può essere ripetuta due e anche tre volte senza tuttavia che gli ultimi innesti agiscano per un tempo così lungo come i primi.