Ecologia estrema: l'Ecofont

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Grazie a questo speciale font per stampanti e' possibile aumentare del 20% la durata delle dannosissime e costosissime cartucce.
In pratica all'interno dei caratteri ci sono dei microcerchietti vuoti, che fanno risparmiare inchiostro ma sono impercettibili ad occhio nudo.
Il font e' open source e si puo' scaricare da qui http://www.ecofont.com .
Se volete essere piu' estremi allora dovete comprare la Riti Printer. Il toner invece del classico inchiostro chimico usa fondi di caffe' riciclati. Le cartucce si trovano solo in Guatemala.
(Fonte: Green.liquida.it)

fonte immagine


Commenti

Sul sito Ecofont segnalato (che ha uno stile grafico che mi ricorda proprio tanto Microsoft, compresa la forma delle scatole dei prodotti, nelle immagini) leggo:
"Licenze per la postazione di lavoro
Occorre acquistare una licenza per ogni postazione di lavoro in cui viene utilizzato Ecofont. Una postazione di lavoro è un computer sul quale è installato Microsoft Office e che utilizza Ecofont."
e
"Il software Ecofont potrà presto essere ordinato online tramite il webshop."
e
"Dovrà pagare un importo unico di 15,00 euro IVA inclusa più la variante Eco del carattere di Sua scelta."

Quindi:
Non è ancora disponibile. Non è gratis.

Mi domando...
In quanto tempo risparmierò in costi di toner "15,00 euro IVA inclusa più la variante Eco del carattere di Sua scelta."? E se di caratteri ne uso parecchi?
E se io stampo molto grande? i buchini diventano buconi e si vedono?
Sarà un Pesce d'Aprile?
Sarà un espediente per valutare quanta gente aderisce alla cosa?
Sarà l'ennesimo prodotto creato per sfruttare le reazioni emotive della gente?
Forse potrò attaccarmi al fatto che non ho Microsoft Office sul mio PC di casa, per dire che non lo uso su una postazione di lavoro?
O su OpenOffice non funzionerà?
Mah!...

Lo sapete che tutte le stampanti laser che ho avuto avevano regolazioni dell'intensità del toner? E che spesso dal driver si può scegliere se stampare in qualità "bozza" (più chiaro, sbiaditello, anche se leggibile) o alta qualità (scuro definito e brillante)? Non c'è nessuno che conosco che stampi mai una bozza in "bozza" o che tenga l'intensità del toner al minimo "buono", tutti al massimo!
Anche se non ci sono regolazioni, molte volte basterebbe scrivere in grigio scuro invece che in nero, ed ecco l'ecofont che funziona con tutti i font che mi va di usare, anche quelli strani tutti grafici!
E per finire coi font (questa è per gli "smanettoni") una volta c'erano programmini in giro per la rete, fatti per disegnare font. Magari modificarne uno che vi piace tanto mettendoci i forellini qui e lì per ottenere lo stesso effetto è gratis e pure divertente? Non so, ma qualche giovanotto/a che mangia pane e computer di certo verificherà.

Poi per risparmiare anche carta (che incide anche lei sull'ambiente e sul budget) si può stampare Fronte/retro e magari due pagine per facciata, se la stampante lo fa e ci si vede abbastanza da leggere in piccolo.
Si può anche riutilizzare il retro bianco dei fogli di vecchi documenti da buttare per le nuove bozze, se la carta è in buono stato (non stropicciata), a meno che il costruttore non indichi esplicitamente di non farlo (perchè il toner della sua stampante è di bassa qualità e si sporcano i rulli ripassando fogli già stampati).

Ciao ciao e buona stampa a tutti.