Mio padre vuole scrivere uno spettacolo su L'Aquila, a partire dalla storia del suo ripopolamento dopo il terremoto del 1703. Il fatto è così riassunto: "Altro sisma forte si verificò nel 1703 ... e che causò devastazioni stimate in 10 gradi della Scala Mercalli e tantissimi morti...
E cito una nota curiosa: col terremoto del 1703 perirono oltre 6.000 per- sone sui circa 10.000 abitanti di allora. La gente sopravvissuta abbandonò la città senza farvi più ritorno. Ci racconta Giuseppe, che l’Aquila fu però ripopolata grazie alla ferma volontà di papa Clemente XI il quale, ritenendo che la città dovesse assolutamente rinascere, dispose fossero inviati preti e suore spogliati del loro vincolo sacro (di celibato) a ripopolare pian piano la città." Qualcuno conosce altri particolari di questa storia? Ci sono altri episodi particolarmente anomali nella storia di L'Aquila? Un grazie anticipato a chi vorrà aiutarci in questa ricerca.
NOTA
Da ulteriori indagini risulta che il ripopolamento con frati e suore sia relativo al sisma del 1400 e non a quello del 1700... Incredibile quante informazioni sbagliate ci sono in rete...
Commenti
L'Aquila
Io non so molto su questa storia so che L'Aquila è stata quasi distrutta da un terremoto nel 1703 e che per questo il carnevale qui inizia più tardi. Una volta ho trovato dei testi di architettura che parlavano dell'argomento nella Biblioteca Provinciale dell'Aquila. Lì c'è molto su tutta la storia della città.
Comunque molto interessante è anche coma la città è stata fondata, la leggenda dice che 99 signorotti hanno creato la città. Per questo L'Aquila è la città delle 99 piazze, 99 chiese, 99 fontane.
l'aquila
ciao Jacopo!
ti segnalo questo libro: "la gran cornata" di Errico Centofanti, edizioni tracce 2009. Tratta del terremoto dell'anno scorso, ma ci sono molte informazioni sui terremoti del 1461-62 e del 1703. durante il primo la municipalità costruì delle baracche e vietò di andare in chiesa, proprio perché lo sciame sismico era ritenuto molto pericoloso. morirono meno di cento persone. nel 1703 non furono così accorti, la città era già in decadenza, non era importante come nel rinascimento. morirono più di quattromila persone e molte proprio nelle chiese a pregare perché lo sciame cessasse. però mantennero comunque salda la situazione. la cosa interessante è che il governo (credo lo stato pontificio, ma non è specificato) volesse rifare l'Aquila da un'altra parte. I cittadini e i reggitori del comune si organizzarono (con baracche davanti alle macerie) e una seppur modesta ricostruzione spontanea contribuì alla decisione governativa di esentare dal fisco la ricostruzione che venne successivamente avviata e completata...
L'Aquila e i suoi Terremoti
Intanto inizierei dal motto di questa città "Immota Manet" la cui reale traduzione è stata ed è fonte di dibattito, ma che alla lettera "Ferma rimane" sembra essere una sfida verso i vari terrbili terremoti che L'Aquila ha subito. Riguardo al sisma del 1703 pare essere molto simile a quello del 6 aprile 2009, poichè entrambe causati dal movimento degli appennini hanno interessato una sequenza simile coinvolgendo Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo. Mi piacerebbe essere maggiormente d'aiuto al Maestro, io sono Aquilano e tornerò a L'Aquila alla fine del mese dove potrei reperire alcuni testi che potrebbero essere molto interessanti anche sui rapporti tra L'Aquila, i Templari e Celestino V (es: La rivelazione dell'Aquila", oltre che trovare notizie storiche sempre sui terremoti anche attraverso l'università. Sono stato ad Alcatraz un paio di volte (meraviglioso tutto!!!) con Nando ed Imad e forse Jacopo si ricorda...sono a vostra disposizione per qualunque cosa possa servirvi da L'Aquila.
il mio recapito telefonico potete chiederlo al mitico IMAD!
Email: [email protected]
Storia de L'Aquila
Caro Jacopo,
io ho un libro sulla storia della città, che mi pare ben fatto, gli autori sono Alessandro Clementi e Elio Piroddi. Il libro è edito da Laterza nelle collana 'le città nella storia d'Italia.
Nel libro però non ho trovato menzione dell'episodio da te riferito, di cui ho sentito parlare anche io.
Buon lavoro,
Francesco
note e fonti
Innanzi tutto voglio esprimere il mio apprezzamento per l'iniziativa di uno spettacolo sulla mia città; dopo aver visto e sentito tutto ed il contrario di tutto, la via dell'arte credo rappresenti un passo importante .
Non conosco l'episodio dei vincoli sacri annullati, ma ricercando dati sul terremoto del 1700, ho trovato queste note:
“…Si animarono gli smarriti cittadini rendendoli coraggiosi a non disabitare la loro Patria, come avevano principiato a fare alcune famiglie. Fu creato il Governo della Città, in luogo degli estinti del terremoto. Si aprirono alcune strade principali al commercio, buttando a terra l’avanzo delle muraglie, che minacciavano morte a passegieri. Si fabricarono più forni da cuocere il pane, essendo rimasti atterrati quelli che vi erano... Furono accomodati gli acquedotti della città...”.
Voglio segnalare inoltre alcune fonti:
La festa crudele, di Errico Centofanti sul terremoto del 1703 e
Saggi sul 700 aquilano di Walter Capezzali.
Se interessano anche episodi della storia degli anni 1960-80 ho raccolto in un libro dal titolo Immota Manent, brevi cronache pubbliche e private della città di L'Aquila, alcuni racconti.
Il libro è nato per una esigenza personale, viene venduto al prezzo di costo, ma ha comunque destato l'interesse della community del ilmiolibro, raggiungendo la vetta della classifica dei più venduti.
Se può interessare non ho problemi ad inviare una copia.
Un saluto e buon lavoro,
Enrico