A proposito dell'auto ad acqua

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Ecco cosa sostengono i costruttori. Così si discute sul concreto. Che ne pensate? E' possibile?
Apriamo il dibattito.

 

La homepage della ditta produttrice in inglese è http://genepax.co.jp/en/
Per il meccanismo clicca qui o sull'immagine

Per la struttura della cella clicca qui o sull'immagine

Per quanto riguarda il sistema Clicca qui o sull'immagine


Commenti

dico la mia e diamo il via alla discussione :-D

Allora l'immagine spiega ben poco in realtà. Guardando l'ultima animazione, nella zona catalyst di parla di "chemical reaction" ovvero reazione chimica. Tuttavia non viene spiegato di che reazione si tratta (l'acqua non fa reazione con sé stessa). Per il resto funziona come un qualsiasi cella a idrogeno. Il problema non è come usa l'idrogeno, ma come lo crea partendo dall'acqua.

 

non avviene dove c'è scritto catalyst la reazione. Avviene prima, in pratica il motore descritto lì è una normale cella a idrogeno in cui all'inizio avviene una magica reazione chimica che separa l'acqua in idrogeno e ossigeno.

Poi come è spiegato sopra questa sembra proprio la macchina del moto perpetuo, una cosa assurda.

Sarebbe più corretto chiamarla allora auto a idruri. Il vero combustibile non è l'acqua, che serve a produrre idrogeno reagendo con idruri di metalli (Sodio o Alluminio di solito).

Già in un altro post ho citato il diavoletto di Maxwell. Suggerisco quindi di fare riferimento ad esso per citare il supposto effetto di questa membrana come tributo all'eminente scienziato.

Fabrizio Bartolomucci Roma

Ho letto il sito ed un articolo giornalistico citato nelle FAQ come unica fonte di approfondimento:
http://techon.nikkeibp.co.jp/english/NEWS_EN/20080613/153276/.
Sembra che il centro della tecnologia sia una membrana MEA (membrane electrode assembly) molto speciale...

Questo tipo di membrane vengono usate di solito in celle combustibili che vanno ad idrogeno.
In parole povere, molecole di idrogeno vengono scisse da una parte e molecole di ossigeno dall'altra. Sfruttando la ricombinazione idrogeno-ossigeno a formare acqua, queste celle riescono a produrre elettricità. Scusate la sintesi estrema alla "Piero Angela".

In questo caso invece, sarebbero le molecole d'acqua stesse che vengono scisse da una parte per poi ricombinarsi dall'altra!
E' evidente che in questo modo non ci può essere nessun guadagno di energia, essendo il bilancio energetico pari a zero!
Se si guarda la terza immagine sembra infatti che l'acqua entri da una parte ed esca dall'altra nella stessa quantità stechiometrica.
Non ci sarebbe neanche un consumo, ma sempre la stessa acqua potrebbe rientrare in un circolo infinito e creare un moto perpetuo!
(Ora, lo dico per i non esperti, il moto perpetuo è un assurdo e non può esistere!)
Alla domanda specifica nella FAQ di quanto quest'auto fa con un litro d'acqua la risposta infatti è evasiva:
    * How many hours can the car be driven on one liter?
    * We have no data concerning continuous driving. We would need the cooperation of a car manufacturer to obtain official data.

Ma come, è così difficile mettere dentro un litro di acqua e vedere fino a quando la macchina va avanti ??
E' chiaro che non possono dire di avere inventato il moto perpetuo perché verrebbero immediatamente presi per i fondelli!

Potete anche guardare qua: http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2008/06/lauto-ad-acqua-e-il-moto-perpet...

"In questo caso invece, sarebbero le molecole d'acqua stesse che vengono scisse da una parte per poi ricombinarsi dall'altra!
E' evidente che in questo modo non ci può essere nessun guadagno di energia, essendo il bilancio energetico pari a zero!"

Riguardo questo punto la tua frase non è corretta in quanto il livello energetico dell'acqua è minore della somma di quello associato alle due molecole di idrogeno e quella di ossigeno tant'è che combinando questi elementi si ottine energia come testimoniano i motori dello Shuttle.

Fabrizio Bartolomucci Roma

Ma in questo caso si parte da acqua e si ottiene alla fine sempre acqua.

Il livello energetico dei prodotti (acqua) è uguale al livello energetico dei reagenti (acqua).

E' chiaro l'assurdo?

 

L'assurdo è di una chiarezza cristallina... Per documentarlo ho per l'appunto sostenuto che il sistema avrebbe avuto un bilancio energetico positivo in contrasto con la prima legge di termodinamica. Se ci fosse stato un equilibrio non ci sarebbe stato nessun assurdo: ma probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa in vari modi in quanto è obiettivamente difficile continuare a parlare di questo argomento fornendo elementi originali.

Fabrizio Bartolomucci Roma

Lasciando perdere i commenti su moti perpetui e generazione di energia dal nulla che non valgono lo sforzo vorrei fare due considerazioni.

1) Non ha molta importanza quale sia il mezzo con cui si immagazzina l'energia, il modo come la si trasforma e il modo come la si utilizza, quello che conta è da dove viene l'energia "primaria", cioè se viene da fonti esauribili o (quasi) inesauribili. Parlare di fonti di energia rinnovabili non ha molto senso, la differenza tra ricavare energia dal sole o dal vento e ricavarla dal petrolio sta nel fatto che il petrolio è una fonte esauribile mentre la luce solare è (ordine di grandezza la durata della civiltà umana) inesauribile. Dopo aver estratto energia dalla luce solare si possono immaginare le più disparate metodologie per trasformarla, immagazzinarla e utilizzarla, ma la cosa fondamentale è che la fonte primaria è inesauribile.

2) Il problema non è quanto sia inquinante o pericoloso un metodo per immagazzinare o per utilizzare l'energia ma quanta energia si immagazzina e sopratutto quanta se ne usa. Un esempio per tutti. Mettiamo che tutte le auto a Milano funzionassero ad aria compressa e che la compressione dell'aria fosse ottenuta esclusivamente con fonti di energia inesauribili, come solare, eolico, etc. NON avremmo risolto nè il problema del traffico, nè quello dell'inquinamento. Certo meglio avere una città inquinata da aria a -20 gradi che dai fumi delle auto diesel ma il problema è che milioni di auto che circolano in una piccola area possono emettere anche la sostanza meno inquinante che esista ma comunque sconvolgono gli equilibri naturali. Meglio se ci sono meno inquinanti ma il punto centrale è capire che il problema è il nostro MODELLO di vita non i mezzi che utilizziamo per metterlo in atto.

Max.

sbaglio o in questo post si discuteva della fattibilità dell'auto ad acqua? Certo che hai ragione, anche le macchine a idrogeno creerebbero un umidità pazzesca in qualsiasi città, quello che mi chiedo è che cosa centra il tuo commento.

Ripeto: a meno che non si tratti di magia (moto perpetuo), non viene spiegato il sistema con cui si separa idrogeno e ossigeno. Quello è il vero motore, perché è lì che si produce energia. Nell'altro post si parlava di una pila ad alluminio ricaricabile, in quel caso comunque si dovrebbe produrre energia con qualche cosa.... 

Ora torno a studiare, che martedì ho un esame, buona giornata a tutti!

visto che abbiamo capito che i disegnini qui sopra sono insufficienti, ecco un'analisi interessante:

http://www.treehugger.com/files/2008/06/genepax-water-powered-car-japan-...

l'articolo dice più o meno quello che abbiamo detto nei commenti degli altri post sull'auto ad acqua. Il problema sta nel come si divide H2O in H e O perché è in questo passaggio che viene creata l'energia che poi farà muovere la macchina.

Anche in questo articolo si suppone che ci sia all'interno un metallo (trattato in qualche modo) che ossidandosi libera l'idogeno (che poi viene usato da un motore a cella identico a quello di tutte le macchine a idrogeno).

In pratica un motore a batteria, perché alla fine, come dice l'articolo, l'energia proviene dalla creazione di questa membrana di metallo. Aggiungo che solitamente per trattare e creare metalli servono altoforni o comunque grandissime quantità di energia (non pulita).

Inoltre il metallo andrebbe contnuamente cambiato, e sarebbe di fatto il vero combustibile (sporchissimo).

 

Sarebbe bello vivere in un mondo in cui l'energia si crea da sola, purtroppo anche il movimento più ecologista e lo scienziato più volenteroso nulla possono contro le leggi della termodinamica: leggi che governano l'universo e anche il mercato dell'automobile.

 

A questo punto è meglio concentrarsi su come creare idrogeno a buon mercato con le tecnologie pulite che conosciamo piuttosto che con le batterie chimiche.

 

per lui i commenti non valgono lo sforzo (di farli o di leggerli?)!

Per fortuna non la pensano tutti così visto che Jacopo ci ha letto eccome evidentemente!

Mi sembra proprio di sì. Peccato, sarebbe stato molto bello.
Ok. Riprendiamo le ricerche di altre innovazioni. Magari funzionanti.
A meno che domani non la mettano in commercio...

Purtroppo questa secondo me è una vicenda molto triste.

Abbiamo la dimostrazione di come una buona campagna mediatica possa diffondere in tutto il mondo delle bufale in modo del tutto acritico.

La stampa e la TV hanno diffuso questa notizia senza neanche menzionare una possibile incongruenza nel principio di funzionamento, fosse anche per smentirla, e questo in modo chiaramente consapevole, poiché uno studente qualsiasi di materie scientifiche potrebbe accorgersi che c'è qualcosa di assurdo.

Ora a me non mi importa di questo caso singolo, ma come faccio a fidarmi di tutto quello che mi raccontano?

Se io mi intendo di un argomento riesco a sgamare la bufala, delle altre 1000 cose di cui non mi intendo mi possono raccontare quello che vogliono.

Quante volte avete letto una notizia di qualcosa che conoscevate bene e l'avete trovata completamente distorta?

Forse c'è qualcosa di vero nella famosa affermazione "tutto ciò che sapete è falso".