Eiaculazione precoce solidale

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Caro Jacopo,
scusami se ti chiamo Jacopo e ti do del tu, ma mi permetto perche', credo, siamo quasi coetanei. Sono R. e parlando con un amico delle tue parti mi ha raccontato  della frequentazione di un corso con te all'universita' di Alcatraz, dicendomi di avere ottenuto buoni risultati nel campo sessuale.
Immagino tu abbia capito di quale problema parlo e cioe' della sindrome del "coniglio". Ho letto un po' del tuo materiale sull'argomento trovandolo anche  divertente....anche se c'e' poco da ridere, ma questa non vuol essere una critica nei tuoi riguardi.
Ti scrivo perche' tu sai cosa vuol dire... e per me che ho un indole per cui il maggior piacere lo traggo dalla soddisfazione del partner, questa situazione mi prostra molto e mi allontana da eventuali contatti con l'altro sesso. Ho letto tante cose non ultima la messa in commercio di un nuovo farmaco (dapoxetina) con cui secondo me batteranno i record di vendite di Viagra e Cialis , alla vendita di sistemi che in 15 giorni ti risolvono il problema.
Ora tu sicuramente riceverai tantissime lettere come la mia e ti chiederai cosa voglio, e' presto detto: visto che la distanza non mi permette la frequentazione di un tuo corso, hai un'altro sistema ,una lettura, un tuo corrispondente o magari in programma un corso dalle mie parti?
Ringraziandoti della tua attenzione ti saluto.


Risponde Jacopo Fo

Caro R.
non ho ne' corrispondenti ne' corsi in programma dalle tue parti, ma in effetti credo che tu possa ben affrontare il problema con i dati pubblicati su www.sessosublime.it. In particolare il "sesso tantrico dolce" che io propongo da' risultati eccellenti. La questione ovviamente e' di testa e non fisica. L'obiettivo non e' la sola efficienza ma anche il pieno piacere per te.
Ricordati che se riesci ad emozionarti per l'amplesso e ascoltare le sensazioni di tutto il corpo e non solo quelle del pisello rallenti naturalmente. altro sistema, che io uso da tempo, e' portare all'orgasmo la tua partner succhiandole la passera (fatti spiegare come le piace di piu' per filo e per segno e applicati a farlo nel modo che lei desidera, ogni donna e' diversa). Quando lei e' venuta un paio di volte poi ti perdona se sei un po' troppo veloce.
Un'altro sistema e' fare molto sesso, dopo la seconda generalmente i tempi si allungano.

Eiaculazione precoce solidale: apriamo un laboratorio, a voi la parola!

Commenti

AUTO!!!!!

Ciao Jacopo! Sono Stefano un ragazzo di 26 anni di Vr! non riesco a contattarti direttamente tramite il sito! cosi' decido di scriverti qui, nella speranza di una tua risposta!...Volevo parlarti di un mio grosso problema che mi sta affligendo nel vero senso della parola. Nel tuo sito non ho trovato nulla a riguardo... "quanto contano realmente le dimensioni del pene?" ho avuto molti rapporti e nessuna si e' mai lamentata... ho un pene di 13 14 cm ... lo so e' ela norma.... almeno credo visto che ogni andrologo dice diversamente! ...sulla rete se ne leggono di tutti i colori.. andrologi dicono 13,5 cm chi 14 chi 16 sembra una lotteria e tutto resta in confusine...... e possibile che non esista ancora una operazione chirurgica decente riguardo cio'???????...poi so di un servizio delle "iene" che anni fa.. 2003 penso.. provo' a fare un servizio riguardante le dimensioni del pene... ma tutto venne censurato.... vennero multati.. e tutto venne fatto tacere.... ma cosa mai ci sara' sotto queste dimensioni?  perche nessuno non vuole o non puo' esporsi per dare una risposta chiara riguardo questo argomento?Mai che in televisione passino un servizio decente per spiegare e preparare i giovani alla sessualita'! solo schifezze di ogni genere... solo pornografa  forse per spaventarci per creare degi stereotipi per renderci infelici.. "per essere felice devo averlo come lui.. non sara' mai soddisfatta con le mie dimensioni... non godra' mai al massimo con me.. questo mi frulla per la mente grazie alla pornografia! e' diventata una paura e non hai idea di quanta gente abbia questo problema  e non si goda appieno la sessualita'.... come me... che dal momento che trovo una ragazza....  vedendo il sesso come massima epressione di amore e affetto e "piacere" fisico.... non mi va affatto che la mia partner o ragazza debba accontentarsi.... al piacere..  ...chiedo umilmente aiuto...nella speranza di tornare a sorridere di poter amare liberamente senza brutti pensieri ..una donna...

ciao Stefano, mi chiamo Sofia., volevo dirti che mi ha stupita molto la tua e-mail.Da quanto ho capito ti preoccupi di più della forma del tuo corpo rispetto a come lo vivi tu.

Obiettivamente il valore di un uomo non si misura di certo dalle dimensioni...si misura dalla sua dolcezza, dalla sua fermezza, dal modo in cui affronta i problemi e in cui protegge la sua donna, la sua famiglia e nel modo in cui vive la sua vita momento per momento...in parole povere dal modo in cui vive e ama .

Parlando con delle mie amiche il problema che abbiamo oggi non è di certo la prestazione fisica del ragazzo che si ha davanti,ma che il ruolo forte, deciso, che dà sicurezza  nella coppia (e non significa essere superman ma essere una persona equilibrata che sa cosa vuole dalla sua vita, sa cos'è veramente importante nella propria esistenza e segue il percorso che si è scelto) non è più interpretato dall'uomo, ma dalle ragazze ed è molto frustrante per noi: siamo direi quasi geneticamente insicure , sempre sul filo del rasoio, abbiamo bisogno di qualcuno sincero, dolce che ci ami e accetti per come siamo, che veda al di là delle misure(se mi passi la battuta) del seno o dei jeans..e fidati che delle ragazzine che non guardano queste cose ti stufi tu....

Interpretare la parte forte è snervante e frustrante..è ovvio, siamo tutti esseri umani,tutti con le nostre debolezze e la donna ha grande importanza nella coppia, deve essere un punto di appoggio e riferimento per i figli e il compagno,ma è importante che non sia il solo appoggio, la sola colonna che regge tutto,se no, nel momento in cui lei crolla, che si fa?

A una ragazza nn importa , e te lo dico seriamente, delle dimensioni, ma è importante cosa un uomo ha dentro, cosa le trasmette.

Se vuoi ti dò l'identikit completo, l'uomo che in realtà ogni donna vorrebbe accanto a sè:

dolce, tenero, deve saper essere deciso e fermo al momento del bisogno,deve conoscere i propri limiti ma non lasciarsi fermare da essi,deve avere stima di sè e della propria compagna, deve essere fedele ,paziente , deve sapere amare chi gli sta vicino anche stando in silenzio, devono essere i suoi gesti che parlano per lui,deve essere sincero,coltivare la propria sfera spirtuale, indipendentemente dalla religione o filosofia che pratichi;deve dare la precedenza alla sua famiglia e alla sua compagna, deve essere attento ma non soffocante , deve lasciare le proprie libertà alla compagna ma non deve farsi mettere i piedi in testa,deve coltivare i propri interessi nel rispetto degli altri, non deve credersi superiore di chi gli sta accanto,ancora più importante deve parlare e ascoltare e se è il caso litigare , ma i problemi bisogna affrontarli in due mai da soli, quindi se non li tira fuori lei li deve tirare fuori lui.

Non deve aver paura di mettersi in discussione.

Se una donna trovasse un uomo così (o anche se solo ci assomigliasse un po')avrebbe vinto il tesoro più grande del mondo, alla faccia delle misure!

Spero di averti fatto capire il punto di vista femminile ,che spesso gli uomini non capiscono

Ultimissima cosa, a me ha aiutato molto leggere i consigli di Jacopo e vedi sempre le cose da questo punto di vista:

si può sempre migliorare e se non si sa, si può sempre imparare, non c'è fretta.

ti auguro ogni bene.

Sofia

Sofia volevo ringraziarti di cuore... si capisce dai tuoi discorsi che sei una donna
veramente matura... e spero di cuore che di "Sofie" ce ne siano molto piu' di una...al
 mondo
capisco pienamente quello che mi dici...capisco che una donna ha bisogno di quello... che
mi
 hai scritto, nella vita di coppia.
Lo sento... non devo nemmeno pensarci... tutto viene da solo...
   forse dovuto anche a questo mio limite, sono migliorato
 in molte altre qualita'. Riesco a capire e sentire e a vedere nelle donne.... cose che
 molti
,non vedono...
 io ti diro'
riguardo il vedere al di la delle misure , l'estetica su una donna e' l'ultima cosa
che guardo... a me piace sentire lei,
dentro,sotto la superficie, sotto questa scatoletta che ci contiene... sento cosa
mi chiede,
 sento cosa vuole, voglio amarla ,accudirla, darle sicurezze, proteggerla, farla
sorridere, sorprenderla, baciarla,  farla divertire e
vederla ai miei occhi come la piu' bella del mondo...Sofia ho tanto di quell'affetto
 da dare che non hai idea
 
 amo la dolcezza... e lo stesso mio difetto

o a volte lo prendo con dolcezza... ma non riesco ancora scherzarci sopra...

 Senza questo pensiero Sofia ,che ti scrivero' tra poco,so che sarei fortissimo... mi sento un leone dentro..
nel resto in tutto, non ho paura in niente, 
non ho paura sul lavoro ,sui problemi in famiglia con gli amici e nella vita in
 generale prendo di petto tutto!

un pensiero distrugge tutto quello che sono...
 la mia sola unica vera paura... 
"e' non far godere appieno una donna....SESSUALMENTE!" sono un bel ragazzo simpatico e
potrei uscire stasera
 e conoscere una ragazza, ma
solo nel pensiero che si innamorera' di me e io di lei....e pensare che in un futuro la
 mia amata
 dovra' accontentarsi a fare l'amore con me.. e che non si goda appieno
 il sesso! ...saro' un bambino forse e  dovro' ancora crescere...
 ma mi taglia le gambe... non mi fa reggere in
 piedi... con tutto il fiume in piena di passione che ho dentro e "saper quanto sia
bello godere sessualmente"  ripeto mi uccide all'idea che la mia amata
debba accontentarsi nel sesso per colpa di questo mio limite
sono tanto buono e sensibile Sofia e voglio che la mia amata  abbia il massimo...
e posso migliorare finche
vuoi nelle cose che mi hai scritto gentilmente nel tuo messaggio e alla fine sara'
solo quello che potro' fare. Prendere il mio limite come punto di forza per migliorare
nel resto
ma vorrei
che la mia donna
 stasse bene al massimo anche sessualmente. 
io vedo il sesso
come massimo momento di piacere... di amore... di volersi bene... di godere... piacere
 mentale e fisico... ripeto per a terza volta, pensare
 che una ragazza debba accontentarsi... sessualmente non mi sembra giusto...
  sono un caso clinico???

Mi verrebbe voglia di chiederti quanti anni credi che abbia...ti spaventeresti, in ogni caso quello che intendevo è proprio che fisicamente si può migliorare, e te lo dico perchè tra me e il mio ragazzo ero io quella ad avere problemi seri, ipertesa, non riuscivo a rilassarmi tanto da avere problemi intimi: proprio non ci riuscivo, non hai idea del dolore che fisicamente provavo senza neanche aver cominciato.Veramente frustrante , mi sono creata successivamente pare mentali e non ti dico che cazzata ho rischiato di fare perchè mi sentivo io inadeguata, il mio ragazzo mi ha sempre amata per quello che sono  e ha sempre portato molto pazienza con me per le mie pare mentali assurde.

Insieme ,alla fine, ce l'abbiamo fatta: dobbiamo e devo ancora migliorare molto , nel senso che dopo 3 anni sono riuscita a farlo ma non sono ancora arrivata al piacere completo, ma non ho fretta, ho dimostrato a me stessa  e anche al mio ragazzo, che era ancora più frustrato di te, perchè manco colpa sua era e non sapeva che fare, che non c'è niente di impossibile in quest'ambito, ci vuole solo pazienza e tanto amore: se lei ti ama devi poterti abbandonare tra le sue braccia senza paura di sentirti inadeguato, accettato per quel che sei e insieme potete cambiare la situazione , non ci riuscirai mai da solo, bisogna essere in 2 e solo la persona che ti ama è capace di affrontare certi problemi con al giusta serenità data dal fato che ti ama per quel che sei...e farebbe di tutto per te e per voi, come tu faresti di tutto per lei e per la vostra unione.

Consiglio aggiuntivo: fa yoga o tai-chi, ti aiuta a essere in armonia con il tuo io e il tuo corpo, acquisti padronanza dei tuoi gesti utilizzando la muscolatura profonda e ti aiuta a vedere con gli occhi dell'anima 

.E ottima cura che fa passare tutto sono le coccole intime: una ragazza si diverte troppo a sperimentare anche le cose più idiote , buffe e stupide basta che siano accettate da entrambi...ovviamente.

E falla ridere...non essere un buffone 24 ore su 24 ma quando c'è bisongo falla ridere: scarica i nervi, mette di buon umore e fa passare i brutti pensieri..

Ti ringrazio di tutte le cose belle che hai detto di me, e ti invito a leggere la scopata galattica(ormai lo conosco a memoria quasi, fantastico)e quando avrai trovato la ragazza che ti interessa, prima conoscila bene poi quando la situazione sarà ben definita e stabile e si vorrà passare a qualcosa di più , aprile il cuore e prova a seguire i consigli del libro , che devo ammettere sono efficaci..

un bacio e ti auguro tutto il bene possibile

Sofia

 PS:non dimenticarti mai di giocare...non si è mai troppo grandi per giocare!

ti chiedo il permesso di poter postare la tua descrizione dell'uomo perfetto nel mio blog.

Can I?

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Mi chiedo chi siano i veri cannibali...

Capisco che la tua perplessità non si fermi al semplice "a me basta che il mio uomo mi capisca, il resto non è importante". La tua domanda è rivolta ad un aspetto "tecnico-sessuale", ovvero hai paura di non riuscire a soddisfare la tua partner da un punto di vista meccanico.

A questo punto l'unica cosa (e non c'è altra soluzione) che puoi fare e discutere con la partner sulla "sufficienza" delle tue misure (se è questo il pensiero che ti attanaglia), per ottenere (a meno che non sia una persona MOLTO in gamba) delle risposte sommarie e inutili al tuo problema del tipo "le misure non sono importanti".

In ogni caso, ricordati che la vagina è elastica e tende ad adattarsi alle misure del pene, sia in lunghezza che in grossezza, e poi è tanto importante riuscire a "vivere il rapporto" in tutte le sue fasi (molto più delle misure).

La mia opinione è: concentrati nel cercare di capire i meccanismi che accendono e protraggono il piacere della tua partner, e se le "misure" fanno parte di questi e lei è così in gamba da dirtelo, pazienza, cerca nuovi modi di farle provare piacere e cerca di vivere il rapporto con armonia.

Aggiungo che se hai queste forme di insicurezza (come la quasi totalità degli uomini, esclusi quelli che hanno il pene effettivamente grande :D ) ne risente sicuramente anche la compatibilità con la descrizione dell'uomo perfetto, in quanto se hai il dubbio di non soddisfare la tua partner, mancano le fondamenta su cui costruire quella figura "decisa ma non troppo", "spirituale ma non troppo", ecc ecc.

Concentrati sulla tua partner, e se la quantità è sufficiente per lei allora lo DEVE essere anche per te, se invece non lo fosse concentrati sulla qualità del rapporto.

Sul perché non esistano studi appositi sull'importanza delle dimensioni del pene io ho una teoria: vivendo noi in un mondo patriarcale, pubblicare studi del genere significa in parte consolidare questo tipo di struttura maschilista basata sul "genere - potenza sessuale", ma in parte minare alla gerarchia basata sul potere e ripristinare una gerarchia di tipo "fisico-sessuale".

Cioè tutti sappiamo, donne comprese, che le dimensioni del pene sono importanti se non nella stimolazione, quanto meno da un punto di vista estetico (e per importanti non intendo che le donne preferiscano "peni enormi", quanto peni "ottimizzati per il piacere femminile"). Ma confermare scientificamente questo fatto significa stabilire che esistano uomini naturalmente adatti alla riproduzione e uomini naturalmente inadatti. E questo AGLI UOMINI non piace.

Ci piace pensare di essere tutti adatti allo stesso modo al piacere femminile.

Come dicevo prima, se ci manca la quantità, possiamo comunque sviluppare la qualità di un rapporto, e non è certo una magra consolazione, e se non siamo adatti per "natura" al piacere femminile possiamo diventarlo attraverso la "conoscenza" del mondo femminile.

Questa è la balla che mi dico io ogni giorno. Ti ha convinto?

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Mi chiedo chi siano i veri cannibali...

Non penso che la mia opinione sia condivisa da tutti, ma con tutte le ragazze con cui ho parlato , e sono davvero tante, non ho mai sentito critiche sulle dimensioni, ma sempre sugli atteggiamenti immaturi, sulle pare mentali che gli uomini si fanno sulla loro capacità di dare piacere oppure sul fatto di iniziare una relazione seria, come se tutte le donne fossero delle povere insulse che misurano tutto, anche il rapporto con una persona, sensazioni, emozioni, con il righello.......ci sono certamente delle donne che oltre a chiedere una personalità forte vorrebbero anche che tutto "fosse proporzionato" ....ma in ogni caso non sono tutte: anche perchè un uomo può facilmente vedere le dimensioni del seno(anche qui: ma quanto conta nel sesso la taglia del seno?) ma una donna, a parte rari casi in cui "il pantalone rivela",  molto rari,non può certo misurare quanto un uomo le piace da quello! E lo sceglie prima di andarci a letto, anche perchè all'inizio di tutto il discorso si parlava di un rapporto stabile, serio, duraturo, non di certo la relazione di una notte  ....

Se avessi letto qualcosa di Etologia umana e animale scopriresti che le donne scelgono in base a richiami sessuali, in cui non c'è la lunghezza dei genitali, ma la larghezza delle spalle ad esempio(le mitiche spalline della giacca vengono da qui, o le spalline nelle divise dei soldati, comuni in moltissime culture), per gli uomini un forte stimolo è la forma dei fianchi(secondo te da dove vengono secoli di abbigliamento femminile? bustini per assottigliare la vita e mettere in risalto i fianchi ...fino ai pantaloni a vita bassa che spesso stanno a pennello solo addosso alle modelle..)  e delle natiche, anche la "compattezza" delle gambe(toniche , lunghe , flessuose  e chi più ne ha più ne metta)......non di certo la forma dei genitali...anche se spesso ci sono richiami come il rossetto sulle labbra, ma non si fa diretto riferimento...in natura il maschio ha alcuni modi per mettersi in mostra: costruendo un nido e facendo provviste di cibo, per mostrare la sua capacità di gestire la quotidianità e quindi assicurare cibo alla sua prole oppure esiste il cosiddetto effetto handicap, in cui per qualche caratteristica (non necessariamente deturpante) si considera svantaggiato rispetto agli altri maschi ma proprio perchè è arrivato all'età adulta senza che questo problema gli costasse la vita la femmina lo sceglie, in quanto considerato più bravo degli altri a sopravvivere oppure c'è la bellezza pura  e semplice (buoni geni, più possibilità di sopravvivenza)...secondo te siamo così diversi dagli animali?

se consideri che inoltre abbiamo un periodo di crescita della prole che dura anni, non mesi, e della necessità di avere un compagno affidabile e in gamba che possa proteggere la madre e assicurare alla prole un futuro tranquillo nonostante i pericoli e i problemi ....secondo te quanto contano le misure in questo?  e una donna sa benissimo che la bellezza esteriore svanisce facilmente, è la paura delle belle e la consolazione delle meno belle, non si può fondare un rapporto serio su qualcosa di così superficiale com'è l'aspetto estriore nè pensare che gli altri siano così stupidi da farlo...uno studio sulle preferenze degli uomini diceva che per un rapporto breve un uomo preferisce una donna molto bella, la personalità conta poco, ma per un rapporto stabile e duraturo l'aspetto fisico lascia il posto al senso dell'umorismo...e le donne non sono da meno.

Una cosa che voi uomini dimenticate è che le donne sono difficili da accontentare (fisicamente) ma inoltre gestiscono la sessualità in modo diverso, in quanto molte volte all'anno non possono esercitarla(non parlo della percentuale che lo fa anche in quel periodo, in quanto è una percentuale molto esigua) causa per molte donne forti dolori o indolenzimento e la sola idea che il tuo compagno ti chieda di avere un rapporto in quel momento all'inizio dà fastidio poi la prendi come pura cattiveria e egoismo....per quanto possa per una donna essere fastidioso siamo fisicamente portate all'astinenza: non che sia cosa che ci fà piacere, anzi, ma per i ritmi del nostro corpo siamo abituate all'idea di dover rinunciare, anche solo perchè si sa che durante la gravidanza difficilmente si possono avere rapporti(alcune fortunelle sì, ma quando ti dicono che hai minaccia d'aborto o hai la schiena  a pezzi per via del pancione, si rinuncia molto facilmente, c'è addirittura chi ha un rifiuto psicologico,causato dagli sbalzi ormonali,del sesso)

Adesso concludo :  spero ti abbia chiarito da che prospettiva ho fatto tutto quel discorso sul fatto che alle donne importa più delle qualità della persona piuttosto che delle sue doti fisiche naturali e che è importante che un uomo sia cosciente di questo in un rapporto, che non significa che non ci si debba sforzarsi di migliorare dove si può, ma che non si debba fare una malattia sul fatto che il proprio corpo non corrisponde a quello che è lo stereotipo del grande amatore .

Gli stereotipi esistono perchè qualcuno li ha inventati.

buona sera sono una ragazza (sì su questo non ci sono dubbi) di27 anni ho assistito al suo spettacolo qualche mese fa all'universtà a bari e sinceramente non ricordo da quanto tempo non mi divertitvo così quindi grazie e bravo! bravo! non la conoscevo prima di allora; quindi un grazie anche ai ragazzi della facoltà  di agraria per averla chiamata. Finito i convenevoli (ah già, grazie anche per i consigli di ginnastica vaginale ottimi anche per ridurre la secchezza che ogni tanto rompe le ovaie) le espongo il mio problema: sono felicemente accoppiata con un sedicente matador da circa tre anni la nostra vita sessuale ebbe inizi superlativi, anche se ci ho messo qualche tempo prima di fargli scrollare di dosso una serie di pregiudizi adolescenziali che si portava dietro, ma le sue potenzialità erano lì che aspettavano solo l'okkei per uscire...e così fu. Quando si rese conto che poteva girarmi e voltarmi come più gli piaceva è stato dura stargli dietro e finalmente ho provato orgasmo sia vaginale che del clitoride da allora per me è l'uomo Multivalente(anche poliglotta se vogliamo).Insomma sembrava adamo alla scoperta di eva, risultato: initmità splendida e orgsmi plurimi. Ma ogni tanto così in maniera sporadica e casuale capitava la catastrofe precoce ed io non davo tanto peso anche perchè l'attribuivo dalla mia secchezza.Qunidi mi preoccupai sopratutto di tranquillizzarlo anche perchè può succedere. Il tempo passa e tutto era abbastanza nella norma (nella sua norma). Poi gli episodi iniziarono a ripetersi in maniera più frequente ma scomparivano del tutto in periodi di vacanza o ferie quindi abbiamo sempre  incolpato la stanchezza fisica. Oltretutto la mia speranza di risolvere il problema era alimentata dal fatto che di lì a breve avrei iniziato a prendere la pillola anticoncezionale quindi woilà altra barriera eliminata (il preservativo) per avere un sano e intimo rapporto ma a dispetto di tutte le mie vane speranze gli episodi erano i rapporti conclusi bene! E lui ci rimaneva sempre più male chiedeva a me il perchè e io più di fare la mamma chioccia non sapevo precisamente cosa rispondergli. Come scrivevo sopra lui ha avuto esperienze poco costruttive dal punto di vista sessuale quindi anche una semplice discussione sul sesso non è mai stata aperta prima e io sono la pioniera che con le armi (comprese nel prezzo di essere donna)  di "subdolanza" sono riuscita ad aprire anche questo tabù. Buggia! è stato grazie ai suoi consigli che sono riuscita ad aprire una pseudo discussione in proposito con efficaci risultati. L'estate come ho già detto è un toccasana e "no hai problema".Arriviamo ad oggi purtroppo è dai bei tempi di Amsterdam, che con i suoi odori inebrianti ci ha dato lo sprint giusto, che qui non si sta più nella bambagia e sopratutto ora sembra un toro a pamplona mi guarda strabuzzando gli occhi quando c'è un micro segnale di arte scopatoria, si fascia la testa prima di cadere, insomma una catastrofe spaziale ed io non so come fare e cosa dire.L'atmosfera c'è, le coccole ci sono, le risate sulla mia panzetta ci sono, il giocare a guardia e ladri c'è, carezze, sfioramnti, abbracci a troncare il fiato  pure...cosa posso fare? cosa possiamo fare?cosa dobbiamo fare tutti e tre sì perchè lei ci sarà (ph fozza) al prossimo atto scena prima ciak...

Scherzo(forse) e mi devo scusare probabilmente farà fatica a capire ma sono in uno stato alterato di oromoni impazziti chiedo venia so di aver scritto di getto e che quindi non in maniera correta e comprensibile ma per quel poco che ha copmreso per cortesia AIUTO
"SALVIAMO IL TORO DALLA GOGNA" campagna sponsorizzata dal ministero affari interni(i miei) e della salute(la mia)

grazie della pazienza e del tempo dedicatomi e a presto

buon lavoro