Se tutto va secondo l’ambizioso piano, Siena e provincia azzereranno le emissioni di CO2 nell’atmosfera entro il 2015.
Il progetto prevede incentivi sulle fonti rinnovabili, taglio degli sprechi e aumento dell’efficienza energetica, nonche’ campagne di comunicazione per stimolare i comportamenti virtuosi.
Va detto che Siena da molti anni lavora in questa direzione: gia’ oggi il 90% dell'elettricita’ e’ rinnovabile perche’ deriva dallo sfruttamento del calore della Terra, la provincia vanta un patrimonio boschivo ricchissimo e ben tutelato, che da solo assorbe il 60% delle emissioni.
Nonostante questo ci sono ancora margini di miglioramento, ad esempio con la sostituzione delle vecchie caldaie con nuove ad alto rendimento, con la promozione di eventi a zero emissioni (il nuovo tour musicale di Gianna Nannini e’ “climaticamente innocente”) e del risparmio energetico.
(Fonte: Repubblica)
Commenti
proprio sicuri?
Bello, a dirsi e a leggersi, ma perchè nella pratica se si chiede al Comune di Siena di rifare un tetto nel centro storico con i pannelli fotovoltaici non ti danno il permesso? O meglio, non ti dicono che è impossibile, ma il permesso non riuscirai mai ad averlo!
La mia esperienza personale è quella di essere stato costretto a rifare il tetto in modo tradizionale, rinunciando all'energia alternativa. Lo dico con amarezza, perchè mi piacerebbe tanto che nella mia città si attuassero veramente questi programmi!
Luca
(Jacopo): basta con gli impedimenti burocratici!
Le antenne dei cellulari si possono installare liberamente, le parabole di Sky pure; invece per i pannelli solari termici e fotovoltaici i comuni spesso richiedono la Dia (che costa) e a volte addirittura la valutazione di impatto ambientale. Il governo Prodi aveva promesso una liberalizzazione. Poi se ne sono dimenticati. Stiamo organizzando una campagna per la liberalizzazione delle installazioni.