Fronte di Liberazione Animale

Vorrei simpaticamente dire: "Non confondiamo cazzo con cazzuola, eh!"
Dei nani da giardino non me ne può fregare di meno (ve lo devo dire che sono oggetti inanimati?) mentre posso benissimo sentire un brivido se mi immedesimo in un macaco chiuso in una gabbietta e in procinto di venire vivisezionato in nome del nostro umano interesse (economico e non) e della pigrizia mentale dei nostri ricercatori nell'inventare metodi di test non cruenti e non crudeli.
Vorrei raccontarvi alcuni trattamenti che ho letto tempo fa riservati a questi (e ad altri) animali, ma ho pietà anche di voi e di me, per cui non ve lo racconto, e io faccio di tutto per dimenticarmelo, dato che mi fa star male solo immaginare cosa può sentire quell'essere vivente.
Ma ringrazio che qualcuno ogni tanto, potendo, faccia qualcosa per salvare qualche cavia e far emergere il problema.

Io solidarizzo fortemente con il piccolo macaco. Nessuno può saperlo , ma magari in un'altra vita ero un macaco. Chissà perchè ma non credo di essere mai stata un nanetto di coccio, almeno spero.La verità è che il fronte di liberazione nani mi piaceva,una volta.Perchè i nani da giardino sono banali, e pensavo si trattasse di un movimento ispirato al puro estetismo e alla liberazione dal brutto, dal banale. Mi piaceva perchè paradossale e senza un senso definito-a parte l'estetismo e la stranezza-. Quando mi hanno spiegato che i nani rubati vengono portati in un bosco affinchè la loro anima si liberi e voli ho sorriso, quando ho visto che c'era gente che ci credeva davvero , a tal punto da farsi arrestare ...Uhm :-)

Ci sta solo un nano che.... Sono tanto contenta che sta tanto bene.Uhm