8 Marzo, Giornata internazionale della donna

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

8 Marzo, Giornata internazionale della donna

Quando ero ragazza, studente delle scuole superiori (e io ho frequentato una scuola tutta femminile, una roba da incubo) erano gli anni ’70.
L’8 marzo per noi era la giornata della mimosa, agli angoli delle strade c’erano persone che per poche lire vendevano rami interi messi in un secchio d’acqua. Ne compravo uno e poi un rametto alla volta regalavo la mimosa alle mie compagne e loro a me. A fine mattinata tutte o quasi avevamo un po’ di mimosa all’occhiello, nei capelli, dietro all’orecchio.
Poi la sera ci si ritrovava in tante donne a mangiare una pizza, o per chi come me era politicamente impegnata, si organizzavano incontri e “collettivi” sulla donna, eccetera, eccetera.
Per tutte o quasi la giornata della donna era un momento di allegria, ma anche di riflessione, di “confronto”, come dicevamo allora.
Poi negli anni la cosa è un po’ sfumata, o almeno mi sembra. Alle mimose si sono aggiunte le violette in confezione elegante e costosa e i fiori sono gli uomini che li regalano alle donne. Ai miei tempi (oddio, l’ho detta, non ci posso credere) non poteva accadere, pena l’insulto immediato al malcapitato. Eravamo un po’ integraliste, non c’è niente di male se un uomo regala la mimosa alle sue amiche, colleghe, alla fidanzata. E’ un omaggio al femminile, ci sta ed è bello. Ma negli anni ’70 il femminismo era un po’ feroce e tendevamo a esagerare. 
Ai miei tempi (sì, l’ho ripetuta pure) i locali non organizzavano gli spogliarelli maschili. Perché in fondo ci era chiaro che uguaglianza non significava fare le stesse idiozie degli uomini.
Poi, per carità, alcune iniziative erano noiosissime ma in quel panorama variegato c’era una donna che aveva capito che essere donne non significava dimenticare la propria femminilità, smettere di essere belle e spiritose, e quella donna si chiama Franca Rame.
Ed ecco che proprio per questo giorno, in cui vorrei che si ritornasse a celebrare la donna nella sua straordinaria diversità, Merci Dolci offre 5 Dvd + libri di Franca: Parliamo di donne, Grasso è bello, Tutta casa letto e chiesa, Sesso? Sì, grazie tanto per gradire con il 50% di sconto, cioè a 25 euro invece di 50.  E non finisce qui, se volete acquistarne solo uno eccolo a 5 euro.
Buon 8 marzo!
Gabriella

CONTINUA A LEGGERE CACAO DEL SABATO