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La bimba yemenita di 8 anni, che ha chiesto il divorzio dopo essere stata costretta dal padre a sposare un uomo di 30, ha vinto: il tribunale ha annullato il matrimonio contratto a febbraio. Lo riferisce il sito web della tv al Arabiya. I giudici hanno ritenuto il matrimonio "non valido, in quanto la ragazzina non aveva ancora raggiunto i 15 anni di eta’".
Il caso risale al 2 aprile scorso, quando Nojoud Muhammed Nasser, si e’ presentata a un tribunale di Sana`a, la capitale dello Yemen, per chiedere il divorzio dal marito e contemporaneamente denunciare il padre.
Sarebbe stata un’ottima occasione perche’ il parlamento modificasse la legge che consente il matrimonio a 15 anni e innalzare l’eta’ a 18 ma così non  e’ avvenuto. La Commissione Giustizia ha infatti bocciato la richiesta di riforma presentata dalla Commissione Nazionale delle Donne.
Secondo uno studio realizzato da un gruppo di esperti dell'universita' di San'a' e pubblicato alla fine di agosto il 52 per cento delle yemenite nelle zone rurali e beduine si sposano prima di raggiungere la maturita', in molti casi tra i 7 e i 10 anni.

(Fonte Agi)