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Un sindaco fuori del Comune Antanas MockusUna sequenza di immagini:
Lo sciopero dell’acquisto del cotone tessuto in Inghilterra proposto da Gandhi, con milioni di indiani che si mettono a filare.
I pacifisti di Washington che infilano fiori nelle canne dei fucili della Guardia Nazionale puntati contro di loro.
Le femministe che organizzano gruppi di autocoscienza e verificano che i problemi individuali sono in realtà problemi collettivi.
Gli indiani metropolitani che a Milano, di fronte alla Scala, mettono in scena una partita a bandiera con lo schieramento di polizia in assetto di guerra.
John Lennon e Yoko Ono nudi sotto le lenzuola, a letto, che fanno una conferenza stampa per la pace.
Il Tribunale del Perdono in Sudafrica dopo la vittoria di Mandela, che processa i boia del regime razzista.
Il rettore della facoltà di filosofia di Bogotà, Mockus, che mostra il sedere agli studenti per ottenere attenzione e quando viene poi eletto sindaco mette i clown ai semafori, che piangono se gli automobilisti non si fermano col rosso. Questo allo scopo di ridurre il numero degli omicidi (e ci riesce pure, ottenendo una riduzione del 60%).
I pensionati inglesi che ottengono la riduzione del costo dei medicinali salvavita in Africa minacciando le banche, che investono in azioni delle farmaceutiche, di ritirare la loro adesione ai fondi pensione.
I performer svedesi che per far fare più movimento ai loro concittadini (che fa bene alla salute) trasformano una scala di cemento della metropolitana di Stoccolma in una tastiera di pianoforte, con i tasti bianchi e neri, che suona veramente.
200 ballerini che in una stazione ferroviaria, improvvisamente si mettono a danzare.
L’esercito zapatista che il 21-12-2012, il giorno della fine del mondo Maya organizza 4 cortei di 5 mila persone con i passamontagna, che sfilano tutte in silenzio, in fila per 4, nelle principali città del Chiapas. In ogni città viene montato un grande palco nella piazza principale. Tutti i 20mila zapatisti salgono in silenzio sul palco, in fila per 4, alzano il pugno e scendono dal palco. Nessun comizio.
Alla fine fine viene reso pubblico un brevissimo comunicato: “A chi di dovere:
Lo avete sentito?
E’ il suono del vostro mondo che crolla, ed è quello del nostro che risorge.
Il giorno in cui fece giorno, fu notte;
e sarà notte il giorno in cui farà giorno.
DEMOCRAZIA
LIBERTA’
GIUSTIZIA”.

Questi fatti sono collegati da un’uguale visione di come si può realmente migliorare la nostra vita e il mondo.
Una visione nella quale il mondo della politica e quello della vita quotidiana, le idee e le emozioni, i sentimenti, il piacere e il dolore, la felicità e la tristezza, non possono essere separati perché la nostra vita è un tutt’uno.
Un movimento che parla per immagini alla parte emotiva degli umani.
Questa visione della vita e della lotta sociale contiene un punto di vista globale ben lontano dall’ideologia del potere e della sopraffazione.
Per secoli la lotta dei popoli oppressi ha espresso forme di lotta e di pensiero che si opponevano all’abuso imitandone gli schemi.
I rivoluzionari erano per lo più maschi, autoritari, virili e duri. E separavano la vita privata da quella pubblica, la lotta dall’amore. Negli anni ’70 i militanti comunisti alle donne che chiedevano parità rispondevano che era necessario prima sconfiggere la borghesia e solo dopo avremmo affrontato i contrasti tra maschi e femmine.
È questo modo di vedere il progresso che genera leader politici che nei loro comizi non parlano mai d’amore, di sesso, della morte, della bellezza dell’alba e della felicità.
Ed è per questo che i leader politici nascondono l’insicurezza, il dubbio, la fragilità.
Essere leader politico richiede un atteggiamento forte, deciso, vincente.
Ed questo modo di pensare e di sentire che è all’origine del rapporto perverso tra classe politica e popolo. I politici hanno rinunciato al loro dovere di educare, cercano solo di sedurre gli elettori.

Martedì 8 gennaio sono andato a Roma per vedere Mockus. C’era un dibattito con De Magistris a proposito del libro di Sandro Bozzolo “Un sindaco fuori dal comune”, edito dalla Emi (CLICCA QUI)
Sono andato per vederlo fisicamente.
Credo che vedere di persona esseri umani straordinari faccia bene alla salute. Non è un discorso mistico… È che guardando gente come Mockus o come Yunus (il banchiere dei poveri) vedi che sono antropologicamente diversi dai leader classici. Non sono super eroi e non fingono di esserlo. Sono persone che stanno lì sedute sul palco senza nessuna rigidità o affettazione. Sono proprio fisicamente diversi, il loro linguaggio corporeo ti dice che si sentono persone normali che fanno cose normali e ci provano gusto a farle bene. Sono innamorati di quel che fanno. Non sono lì per convincerti di qualche cosa o per sedurti. Sono lì perché gli piace raccontare la loro esperienza, perché ci credono e pensano sia utile. Sono lì al tuo servizio, per offrirti fraternamente la loro storia, non vogliono diventare il tuo leader… Al massimo puoi collaborare con loro mettendoci il tuo.
A un certo punto, per raccontare un episodio della sua vita incredibile, Mockus si è sdraiato per terra e ha continuato a parlare sdraiato.
Ovviamente la gente rideva. Quando mai un nostro leader si abbassa al livello del pavimento? Non sarebbe decoroso.
In quel momento ho capito quanto sia profonda questa differenza antropologica.
E ho compreso anche che quest’idea dell’altra politica, della politica che sta da un’altra parte, che parla ad altre parti del corpo, dell’anima e della mente delle persone, è oggi più indispensabile che mai.
Proprio in questo momento di crisi vedo la necessità di rompere gli schemi e di proclamare in qualche modo la nostra altrità. Dobbiamo iniziare ad affermare e rendere visibile questa nostra diversità antropologica.
Sto ragionando sulla necessità di fondare un nuovo partito.
Il Partito dei Claun, il Partito Visionario. Un partito che non si presenta alle elezioni e invita a votare per altri partiti (da Bersani a Vendola, a Ingroia, a Grillo), perché ci siamo rotti i coglioni di queste divisioni fittizie tra progressisti. Abbiamo almeno 20 partiti a sinistra del PD!
Un partito che chieda ai leader progressisti di parlare d’amore.
Un partito che non è settario, non urla, non dice che gli altri sono cretini, non ha leader.
Un partito che organizza incontri tra esseri umani per conoscersi, non solo per protestare.
Un partito di gente che vuol vedere quanto è grande il potere di cento milioni di persone che smettono di comprare un prodotto fatto con il sangue umano.
Un partito di gente che mette insieme i suoi sogni e i suoi bisogni e dimostra quanto puoi risparmiare e vivere meglio se unisci il potere d’acquisto di tutto il popolo.
Un partito che ti telefona alla mattina per augurarti una buona giornata.
Un partito che ti aspetta sotto casa per regalarti una torta il giorno del tuo compleanno.
Un partito che si preoccupa se hai l’influenza.
Un partito fatto di persone convinte che mangiare bene, insieme, è meglio.

So che oggi è quasi impossibile riuscire a mettere insieme le persone a fare qualche cosa. C’è pessimismo. C’è carestia.
Ma proprio adesso mi sento una certa voglia di creare un diversivo.
Voglia di distribuire pillole oniriche contro la depressione.
Non so come fare ma sento che un’idea sta per arrivare. Forse due.
Percepisco il tipico formicolio emotivo che precede una grande, caotica, morbida, azione rivoluzionaria collettiva.
Chiedo quindi a te di consultare il tuo personale Oracolo della Montagna e poi di scrivere nello spazio ai commenti di questo articolo la tua idea, la tua visione.
È un’occasione unica per seguire i desideri della nostra anima rocambolesca.

 


Commenti

Ciao! Innazitutto ti ringrazio perchè grazie a questo articolo sono venuta a conoscenza di questo magnifico personaggio che è Mockus...ho già provveduto a vedermi tutto il documentario "Bogotà change" che è stato davvero commovente! posto qui il link
http://www.youtube.com/watch?v=5OdhD5D5its&list=PLF539F8C303D40273
E poi...quando hai parlato di pillole oniriche contro la depressione il mio Oracolo mi ha subito suggerito di parlarti delle Mazurke Clandestine che si tengono ogni tanto (ma sempre più spesso) a Milano e in diverse altre città d'Italia! Sono momenti di incontro tra persone davvero magici in cui si sogna e si riempie il cuore di amore per il prossimo e per la tua città: ci si da appuntamento in un luogo della città, ci si arma di amplificatori e musica, ognuno porta qualcosa da mangiare e/o da bere e si aprono le danze! SI tratta di danze popolari principalmente di coppia, intercalate ogni tanto da balli di gruppo divertentissimi! Si balla fino a notte fonda, in estate spesso fino al mattino! L'atmosfera è bellissima, conviviale, aperta e ti fa sentire davvero a casa, nel cuore della città! Non si spende un euro tutta la sera e si conoscono persone nuove anche di altre città. Spesso infatti gente che vive lontano organizza macchinate per non perdere l'occasione di ballare insieme, spesso senza avere un posto per dormire...eppure alla fine lo si trova sempre!
Non so bene cosa ci puoi fare con questo racconto...però secondo me ci deve essere un modo rendere quell'atmosfera magica più all'ordine del giorno...trovare la chiave e utilizzarla anche in altri campi, coinvolgendo così anche tante altre persone!
Grazie, un abbraccio
Maria

Ciao Jacopo, proprio allo stesso modo in cui tu sei stato colpito da Mockus, mi ha davvero colpito vederti lì a quella conferenza (giunto espressamente da Alcatraz a Roma solo per quello!!), in una città così addormentata, stanca, sedata, depressa, o quanto meno poco informata, da portare solo poche decine di persone a questo appuntamento (ho guardato per lunghi minuti, prima della conferenza, lo sguardo di De Magistris sulla platea ancora semivuota..., sarà stato malissimo, anche lui giunto da Napoli per l'occasione). Anche a me questi giorni sta capitando di immaginare qualcosa di visionario da "metter su" da queste parti. Grazie (per ora) dell'esempio e della forza vitale/ideale che riesci a trasmettere!!

Caro amico mio, ti sarai accorto che non ho mai commentato i tuoi post nonostante ti leggo da anni prima ancora che ci conoscessimo.
Questa volta mi hai costretto a scrivere ma soprattutto a sostenere questa che a mio avviso è l'idea che serviva in questa situazione politica povera di idee.
Questo si che può diventare il contenitore super partes, che non ha necessità di un capo ma della testa.
Per cui non so dove possiamo arrivare, ma io ci sono, anche perchè nella peggiore delle ipotesi ci divertiremo.

Ciao Jacopo, apprezzo profondamente il tuo articolo, solo che tutte le volte che leggo "un partito", mi viene da vomitare e non mi piace perché ormai sto con la mia colazione da più di due ore e mi ci sono affezionato... Anche le parole "Bersani", "Vendola" e Grillo" mi procurano un aumento della salivazione che va verso la nausea, di "Ingroia", applicandomi molto, sono riuscito felicemente a non sapere ancora niente, così non mi stomaca...

Mi rimbomba anche Gaber che negli anni 80 mi pare, cantava un ritornello tipo "La realtà è un uccello che non ha memoria, devi immaginare da che parte va", e nel monologo collegato diceva cose tipo " ...e poi c'è una roba grossa, una cosa nuova, con tanta gente e questo e quello..." e dopo una delle sue splendide pause diceva tutto contento: "Un partito!!! ...Che invenzione eh!?!?" ...ritornello...

Votare? Non voglio più votare per nessuno,roba vecchia anche questa, è stata contorta a forza di leggi, non funziona più... Mi esprimo meglio non comprando o comprando il più accortamente possibile.

Proviamo con "una partita?" che ne dici? Magari al femminile migliora, ...richiama il calcio, con tutte le sue perversioni però...

Sorry, anch'io vorrei degli umani diversi, migliori (me per primo), un sistema diverso, ...neanch'io so come fare... Nel mio piccolo cerco di essere più "giusto" che posso, di rompere i coglioni meno che posso anche ai fili d'erba... Certo, quando le formiche soldato mi salgono oltre i calzini e mi mordono con gusto le spappolo con una certa dose di piacere..., sono "sbagliato" in quel momento? E quando faccio lo stronzo in macchina (bisogna pur che il corpo-mente esulti!) chiedo scusa tutte le volte che ci riesco...

Mi piacciono un sacco di cose che trovano spazio a fatica nella mia vita: ballare, ridere, far l'amore, andare in bici, nuotare, massaggi, carezze, ...lasciar che il corpo esulti in genere. Sono convinto che il cambiamento parta dai sensi di ognuno di noi. Tu vai un sacco in quella direzione, continua così, da qualche parte arriveremo di sicuro, nel frattempo ci saremo divertiti come dice Massimo!

Un abbraccio.

Silvano Villa

Le persone che hanno quel quid di Luce in più sono utili al di là delle loro azioni concrete. Sono come fari nelle nebbie. Se ne parli. E' l'unico modo che abbiamo per avere un termine di paragone su cui misurare le nostre presunzioni e illusioni.
Ci manca un indicatore, una cartina di tornasole con cui misurare i nostri stati. Si vive di sola propria natura, come negli animali : chi è nello stagno, chi nella merda o nell'ossigeno o nell'acqua salata. E' la nostra unica atmosfera quello che abbiamo dentro, e non possiamo valutarne l'effettivo livello e il tono qualitativo reale. Quindi l'unica possibilità, per chi ha voglia di sapersi, è di vivere dentro (non leggere) anche solo per un istante un diverso modo di essere, in uno stato più completo del proprio, giusto per fare due conti, prendere due misure e vedere un po, almeno grandi linee, se vi è e com'è la differenza.
Questo farebbe bene assai bene a chi vedo che si agita come ora sotto elezioni, proprio nella sinistra.
Sono in buonafede nel proporsi ciascuno come "il meglio". Però gurda caso ogni elezione la sinistra si sfilaccia lasciando campo aperto a quel mondo egoista che dall'altro versante Berlusconi coi suoi rappresenta così bene.
(Giusto per un accenno , nel lato sx troviamo un archetipo a rotazione femminile, il 20°, Perfezione) : quand'è completo privilegia l'umile lavoro concreto e spesso silentedi cui parli; ma se solo è un po storto entra subdolo riempiendoci di superbia e poco inclini alla collaborazione, all'ascolto e alla mediazione, e chissenefrega se poi collettivamente ci si rimette..

Sono andato in cerca del mio oracolo (non sono andato sulla montagna perchè già vivo a Montefiascone - VT) ho chiuso gli occhi e aspettato che mi parlasse:"va e cammina, continua a camminare e rompere gli schemi". Ho aperto gli occhi e continuo a far parte del Piedibus di Montefiascone dove siamo in circa 40 (16 bambini e genitori) che a carnevale si travestono, a natale indossano cappelli rossi e quando uno ha l'influenza lo coccolano. In più ci "scambiamo" le braccia: se c'è un trasloco si fa tutti insieme, se c'è da pitturare, costruire, organizzare una festa si fa tutti insieme, e insieme andiamo a raccogliere castagne e festeggiare compleanni. E' vero che il pessimismo e la carestia abbondano, ma il formicolio lo sento ogni volta che faccio il turno Piedibus con la pettorina catarifrangente e il codazzo di allegri, ridenti, straordinari bambini, ogni volta che si fa lo "Scambio di braccia" o di dolci e ricette. La morbida e contagiosa rivolu(a)zione è già in atto.

ciao caro Jacopo, condivido, è dal 92 che mangio bio e siccome il mio lavoro e fare l'agente di commercio ho deciso pure di venderli i prodotti bio, non ho vaccinato mia figlia e sono finito al tribunale dei minori di Venezia, ma avanti, poi nella mia città ho contribuito alla costituzione del primo gruppo di acquisto solidale e già che c'ero nel 95 ho deciso di boicottare tutti i prodotti nike - cola - ecc (mcdonald purtroppo mi frega perché ai compleanni dei compagni di scuola di mia figlia fanno li le feste e a questo non riesco ad essere fedele alla linea), non ho fatto questo elenco per vanto ma solo per dire che possiamo tutti con delle piccole scelte quasi quotidiane ad essere delle piccole gocce che poi formeranno una bella pozza o forse qualcosa di più, mi piace molto una frase di Madre Teresa che diceva, se dovete manifestare o fare un corteo contro la guerra non invitatemi, non verrò, ma guai se non mi chiamate quando farete una manifestazione in favore della pace. Peace and Love. ciao a tutti e buona fortuna

I vostri contributi mi sono piaciuti molto, tutti! Vi ringrazio per i vostri racconti... Mi hanno ancor più convinto che stiamo facendo qualche cosa di diverso... Molto diverso. E che può essere un MOVIMENTO di gente che si muove... Un Abbraccio Rimetto qui il link al video su Mockus, molto interessante... http://www.youtube.com/watch?v=5OdhD5D5its&list=PLF539F8C303D40273 Un abbraccio e auguri a tutti!