Si chiamano “molestie olfattive”. Con la sentenza 14467/2017 la Corte di Cassazione ha infatti stabilito che l'eccesso di fumi e odori può rientrare nel "getto pericoloso di cose".
Gli inquilini del terzo piano di un palazzo avevano mosso accuse contro i proprietari di un appartamento, rei di emanare odori insopportabili dalla cucina. Da lì la causa e la sentenza.
Troppi supplì, signora mia
(Fonte: Ansa.it)
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