Avvocato di Atene, e' probabilmente l'attivista piu' forte del movimento contro i cartelloni pubblicitari con donne nude, recentemente nato in Grecia.
Tutto e' iniziato da un'indagine secondo cui da quando lungo le strade sono stati messi cartelloni che pubblicizzano biancheria intima, telefonia e altro, mostrando le grazie di avvenenti modelle, il numero degli incidenti stradali per distrazione e' aumentato del 10%.
Secondo le stime nella sola Atene ci sono oltre 15mila cartelloni illegali, addirittura nascondono cartelli stradali o semafori e, appunto, causano distrazione.
Al "movimento" si sono unite decine di persone, tra cui alcuni archeologi, i quali protestano contro le pubblicita' perche' nascondono monumenti, musei, siti archeologici.
Per ora Athanasios Tsokos ha fatto causa allo Stato: chiede 8 milioni di euro e lo smantellamento di tutti i cartelloni.
(Fonte: Corriere.it)