Nel marzo del 2005 l'isola Kalimantan, piu' nota come Borneo, ha lanciato una campagna contro la deforestazione illegale. Quello che sta emergendo dalle indagini e' incredibile: il giro d'affari, che ha un valore di circa 4 miliardi di dollari l'anno, coinvolge dipendenti pubblici, militari dell'esercito e della dogana, giudici, parlamentari e responsabili di distretti amministrativi.
Secondo dati diffusi dal ministero, negli ultimi 30 anni sono stati tagliati illegalmente 59 milioni di ettari di foreste. 2,8 milioni (4 secondo le associazioni ambientaliste) scompaiono ogni anno.
(Fonte: misna.org)
Commenti
deforestazione illegale e biodiesel
non e' sufficiente chiedersi "chi" ma anche "perche".
volevo chiedere a iacopo se e' al corrente che tale deforestazione in borneo e' voluta prevelentemente per fare spazio a colture biodiesel.
il problema ambientale non e' solo in termini di inquinamento, e unfortunatemente lo scenario cambia drasticamente quando spostiamo il problema dei nuovi carburanti dal fai-da-te quotidiano alla scale produttiva di una nazione (e poi planetaria!) e unfortunatamente la biodiesel demand ha enormi impatti ambientali in termini di deforestazione, perche' la quantita di olii di recupero non puo' bastare a coprire la domanda. certamente il biodiesel e' una pista da percorrere, ma nel modo giusto. e' una grande battaglia ambientale, ma la sua gestione non e' ovviamente immune da le mani di chi ci vede solo una fonte di profitto, come l'articolo spiega chiaramente.
dr mahdi gibril, UK