Le megalopoli non danno la felicità

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Ecovillaggio Solare Alcatraz(Come e perché stiamo costruendo qualche cosa di completamente diverso)

A partire dal 1991 abbiamo iniziato a lavorare su un progetto, piuttosto ambizioso: creare un centro residenziale di nuovo tipo. Una città verde.
Alcatraz è un centro di ospitalità e attività culturali.
Ad Alcatraz vivono solo 3 persone.
Ma a Santa Cristina, Casa del Diavolo e Monturbino si sono trasferite parecchie persone attirate dalla possibilità di lavorare con noi e dall’indotto creato dalle nuove attività che si sono via via sviluppate.
L’idea della Città Verde rappresenta un salto di qualità. La creazione di un’area abitativa, che pur restando a bassissima densità, avesse la possibilità di offrire opportunità esistenziali, di relazione, formazione e lavoro molto maggiori di una grande città. Creando un’economia basata su schemi che non mettono al centro il solo profitto ma lo coniugano con la soddisfazione delle aspirazioni più profonde dei singoli.
Un sistema economico basato sulle reti, le comunità, la condivisione di accessi, strumentazioni e tecnologie e sulla costruzione di sistemi integrati sinergici (dalla permacultura agricola, ai sistemi di banca del tempo e del baratto).
Abitazioni ecologiche autosufficienti energeticamente, spazi individuali ma anche spazi collettivi con la condivisione “condominiale” di lavanderie, piscine, sale multifunzionali, sistemi di produzione di energia, calore, acqua, biogas e di mezzi di trasporto elettrici.
Una Città Futura dotata di tutti i confort e di tutte le più moderne tecnologie (dalla banda larga ai sistemi di gestione automatizzata di luce, calore ecc).

Una collettività non ideologica e neppure comunitaria, che lascia piena libertà alle persone e rispetta i loro spazi privati e il desiderio della sicurezza che offre la proprietà individuale della propria abitazione. Una collettività che sappia al contempo sfruttare i vantaggi dell’alleanza sul lavoro come nel tempo libero, e rapporti (che stiamo sperimentando da sempre) basati sul rispetto, sulla professionalità, il culto della parola data e la convinzione che alla lunga la fatica di capire gli altri e costruire relazioni durature e paritarie dia frutti straordinari.
Niente obblighi o divieti al di là di quelli imposti dal codice penale dalla buona educazione e dal buon senso.
Non immaginiamo una città verde dove tutti la pensano allo stesso modo ma un luogo che celebri e incentivi la diversità, l’originalità di idee e attività.
La nostra idea è che si possa dimostrare l’efficienza superiore del mettere assieme efficienza energetica, bioarchitettura, rispetto dell’ambiente, lavori innovativi, arte, tecnologia, indipendenza e cooperazione.
Una rete di connessioni esistenziali e collaborazioni che possa produrre una qualità della vita enormemente superiore a quella che offrono le megalopoli.
Questo impegno ci sembra tanto più importante oggi, mentre si verifica la sostanziale impossibilità del sistema consumistico-inquinante e culturalmente asfittico di continuare a esistere. E modestamente, sono anni che dicevamo che non poteva durare…
La crisi che stiamo attualmente vivendo non è un incidente passeggero, è un sistema di valori e metodi che sta mostrando la sua incapacità non solo di offrire una vita serena, ma pure di riuscire semplicemente a stare in piedi.
Nasce da queste riflessioni il primo Ecovillaggio che abbiamo iniziato a costruire nei pressi di Santa Cristina, all’interno del parco di Alcatraz, in località Coltavolino (Perugia).
Un progetto forte di una notevole equipe di architetti e ingegneri  (Sergio Los, Natasha Pulitzer, Pietro Laureano, Maurizio Fauri) ma anche una struttura finanziaria di nuovo tipo, che garantisce la propria correttezza non con gli slogan pubblicitari ma con una certificazione qualitativa e economica, di Banca Etica, che verifica la congruità non speculativa dei prezzi e gli standard di qualità. Si tratta di una delle prime esperienze in Italia di costruzione abitativa certificata da un ente terzo.
Per informazioni vai a http://www.ecovillaggiosolare.it, oppure scrivi a [email protected] o telefona allo 075/9229913.
Il prossimo incontro ad Alcatraz per parlare e vedere l’Ecovillaggio Solare è fissato per il fine settimana dal 2 al 4 marzo 2012 ma puoi vederlo quando vuoi, per prenotare l’incontro o una visita basta telefonare ad Alcatraz allo 075/9229938-39-14.