Ecco perché l’Italia NON è sull’orlo del baratro

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(Piccola contestazione delle idee economiche correnti)

Molti tra i progressisti sostengono che stiamo per andare a sbattere, che la crisi che abbiamo alle spalle non è nulla rispetto a quel che dobbiamo affrontare in autunno.
Io da tempo sostengo invece che la situazione è dura e terribile per milioni di italiani ma contemporaneamente ci sono alcuni dati positivi.
Non certo dati che vengono dal governo che sta dando prova di immobilismo spaventoso.
A gennaio si parlava di inizio della ripresa a giugno. Inizio che non si è visto, proprio per la paralisi dell’esecutivo.
E certamente se questo immobilismo, unito alla difesa di interessi corporativi delle lobby, dovesse persistere saranno dolori…
Ma ci sono una serie di elementi che mi fanno invece ben sperare per un cambiamento di rotta.
Gli elementi da cui parte questo mio ottimismo sono principalmente due.

- L’Italia butta dalla finestra ogni anno 500 miliardi di euro in spreco, corruzione, lentezza burocratica, inefficienza pubblica, evasione fiscale e soldi rubati dalle mafie. Ci sono poi 554 miliardi di euro di crediti fiscali che lo Stato non riesce a incassare.
Per rimettere in sesto le nostre finanze e soccorrere le famiglie in difficoltà basterebbero 100 miliardi, quindi basterebbe recuperare il 10% di questa montagna di soldi… Oltre alla necessità morale ed economica, c’è anche un altro motivo per darsi una svegliata. L’Italia è un grande paese e se crolliamo noi è un disastro per l’economia mondiale. Quindi esiste una pressione planetaria sulla classe politica italiana perché riesca a rendere efficiente lo Stato. In soldoni, a breve Obama telefonerà a tutti i ministri del nostro governo avvisandoli che c’è un drone sulla loro testa con un missile puntato. O si svegliano o vengono bombardati alla stregua dei talebani.

- Quello che poi non considerano la maggioranza degli economisti è che lo spreco dello Stato italiano non va conteggiato solo come perdita ma anche come mancato guadagno. Mi spiego: Francia e Italia hanno quasi lo stesso numero di abitanti. La Francia ha una spesa pubblica percentualmente superiore (di poco) a quella italiana, ma a differenza dell’Italia lo Stato francese non butta i soldi, li fa fruttare offrendo servizi efficienti, giustizia rapida, infrastrutture… Il risultato è che il Pil della Francia è maggiore di quello italiano di circa 500 miliardi di euro. Cioè, i soldi che l’Italia spreca valgono il doppio, perché oltre a essere sprecati creano un sistema che distrugge potenzialità produttive e lavorative. Quindi potremmo dire che se riuscissimo a risparmiare 100 miliardi di euro di spreco ci troveremmo ad avere un aumento del Pil di altri 100 miliardi. Paghi uno e compri due!
E un Pil maggiore di 100 miliardi vuol dire maggiori entrate fiscali per quasi 50 miliardi…

Siamo seduti su di una montagna di soldi e di possibilità.
Che ci si suicidi è sempre possibile ma un po’ improbabile.

 


Commenti

Vero quello che dici, ma l'immobilismo è colpa delle Lobby!

Se un Governo non fa cose è perchè è troppo legata alle Lobby e quindi non può risparmiare quei soldi perchè ROBANO quella/e Lobby e altre cose è perchè è troppo legata alle Lobby e quindi non può risparmiare quei soldi perchè ROBANO quella/e Lobby e cosi via.

Dunque si trova in condizione di STALLO nelle sue decisioni.

Facciamo un esempio pratico: Lo Stato Italiano sende annualmente 32 MILIARDI di Euro per la Difesa. È il 5 0 6 Paese nel mondo (fonte Wikipedia) come spesa e per quantità di territorio da difendere è il primo superando USA, Russia, Francia, Inghilterra!!! Ma anche Corea del Nord e Stati dittarial-militari!!!

La Spagna (ma ci sono altri Stati ad eguale territorio da difendere e strutture difensive migliori) spende sui 16 Miliadi annui, ovvero la metà e da tempo vogliono spingono in molti di ridurre la metà ovvero 8 Miliardi annui.

L'Unione Europea (vedi sito) VUOLE che RIDUCIAMO le spese militari (palle che vuole che manteniamo), sono solo i Generali Europei che vogliono che si modernizzi ma SENZA spendere.

Questo perchè l'Italia tiene ancora strutture militari per una possibile invasione dalla Francia, Spagna, Austria, ecc. assurda ora in UE e difesa NATO contro la URSSS che non esiste più e soprattutto BUCHI NERI di spesa, segretati (ma altri Stati come gli USA non lo fanno) per "Sicurezza"....

Cosa sono 16Miliadi risparmiati? Che l'economia italiana avrebbe tutti i soldi per una ripresa FULMINEA dato che piaangiamo sulla IMU da soli 2 Miliardi (4 in totale).

Si possono rifare tutte le strade, ospedali, raddioppiare la Sanità, dare lavoro per tutti, ecc..

Perchè non lo fanno? La Lobby Militare che esiste in Italia che da un secolo e più ruba allo Stato!!!

Posso fare altri esempii fin 500Miliardi!!!

Eco perchè l'Italia finirà nel BARATRO: Non riesce liberarsi delle Lobby che lo vampirizzano! Quindi muore dissanguata!

Non è la prima volta: Abbiamo rischiato già 4 volte il fallimento della Banca Italiana e un fallimento vero e siamo usciti solo è unicamente con i sacrifici del Popolo e non dei VAMPIRI-Lobby.

Ciao

concordo con quanto scritto, la risposta da trovare è: come possiamo noi anticipare l'intervento di Obama o presentare un nostro drone ai ministri e minacciarli? Oppure potremmo proporre loro un giretto sul drone e spedirli ... verso l'infinito e oltre!

Caro Jacopo
Mi è capitato diverse volte di leggere alcuni tuoi commenti e ho spesso provato un sottile senso di delusione per quanto questi commenti, al di la di una superfice di ecologia e critica al governo di turno, siano perfattamente in linea col pensiero unico dominante: il capitalismo e le sue regole sono da accettare come dogmi, al massimo si puo' fare qualcosa per renderlo piu' efficente, piu' pulito, piu' giusto...
Non ci vuole grande perspicacia per notare che l'Italia è il fanalino di coda nella competizione con altri paesi, e per rilevare quali siano i motivi storici per cui questo succede, ed è certamente giusto denunciare spreco, corruzione, malaffare.
Credo però che sognare (perchè di sogno si tratta) che anche noi possiamo diventare belli puliti ed efficenti come la Germania, e che questa sia la soluzione ai problemi sia piu' utopistico di qualsiasi utopia si sia mai vista.
La "crisi" come viene chiamata, è dovuta al fatto che il capitalismo per funzionare deve avere una crescita infinita, e il pianeta non se lo puo' piu' permettere, e non c'è ecologia da pannello solare e raccolta differenziata che possa compensare il bisogno di distruggere ad un ritmo sempre piu' elevato le risorse del pianeta, combinato con la presenza di 7 miliardi di individui che ambiscono a poterlo fare. L'altro motivo della "crisi" è che la globalizzazione mette in concorrenza il lavoratore occidentale relativamente ricco con il lavoratore del terzo mondo povero. L'ultimo motivo è che la tecnologia permette l'automazione, e malgrado si producano beni e servizi totalmente inutili e si cerchi di farlo a ritmi sempre piu' sostenuti, semplicemente non c'è piu' lavoro per tutti. Il progresso tecnologico che avrebbe dovuto liberare il nostro tempo, nella perversione del sistema attuale ci rende "disoccupati", ovvero indegni di esistere. Il tutto, globalmente, funziona per drenare ricchezza dalla maggioranza verso una sparuta elite che tira i fili e controlla tutto, a partire dal nostro cervello, ormai convinto che non ci sia alternativa (pensiero unico) e che sia giusto così.
Vorrei sottolineare che la mia critica al capitalismo non è ideologica. Questo sistema ci ha dato il progresso e il benessere che abbiamo, e se avessimo altri pianeti da divorare non ci sarebbe crisi, ma appunto la crescita (distruzione) infinita che cerchiamo disperatamente di mantenere.
Credo che sia meritorio il fatto che tu sia riuscito a diventare un imprenditore "alternativo" (ecologia, efficenza energetica, etc), ma leggere che anche tu consideri una crescita del PIL come una buona notizia, davvero, mi fa pensare "tu quoque...". Condivido il fatto di fare il possibile per limitare i danni che facciamo al pianeta che ci sostiene, e quindi concordo con tutte le tue iniziative, ma da te mi aspetto la consapevolezza che tutto questo è totalmente inutile se non si mette mano alle regole fondanti della nostra società.

Con Affetto

Claudio