Basta prendersela con Grillo!

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Al mio articolo "La vecchia politica agonizza… E’ qui la festa?" sul fatto (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/17/la-vecchia-politica-agonizza-... ) un lettore, che si firma ninos49, ha risposto:

caro Fo, anchio sono contento del risultato elettorale, specie per quello di milano, ma sono meno entusiasta quando penso che un movimento utopista come il m5s porta via i voti alla sinistra costringendo pisapia al ballottaggio, avrebbe vinto con oltre il 50%, a quasi messo in forse merola a bologna, ha ceduto la presidenza del piemonte alla lega, il tutto per la gloria di grillo.
Grillo è il miglior alleato del berlusca e i voti dati al m5s sono voti sottratti alle opposizioni e al PD in particolare.
Oggi sono solo amministrative, ma alle politiche ogni voto sottratto alla sinistra è un voto in più che conserva il pdl al potere. PENSACI!

Ecco cosa ho ririsposto io:
Gentile Ninos,
non sono d’accordo con lei. trovo INGIUSTO prendersela con Grillo.
Il Movimento 5 Stelle è partito chiedendo ai partiti un minimo di rigore. Richieste chiare e semplici: non rielezione dopo due mandati, non candidare condannati, basta finanziamento ai partiti (che per giunta era stato stabilito da un referendum!!!).
Non c’è stata risposta: il Pd ha perso una grande occasione di rifondare la politica.
A questo punto gli Amici di Grillo si sono irrigiditi e hanno deciso di presentarsi contro tutti i partiti. E’ vero che così facendo mettono a repentaglio una possibile vittoria dei progressisti ma è anche vero che così facendo costituiscono un potente sprono a tutti i partiti progressisti.
Ora le dirò una cosa che in Italia pochi condividono: io ho sempre appoggiato Grillo, ho partecipato ai Vday eccetera, ma non sono d’accordo con questa scelta di non cercare alleanze. Sono invece d’accordo con http://www.abbiamounsogno.it (Boschini e Dotti) ma non per questo vedo Grillo come un avversario. Io credo invece di far parte della stessa squadra di Grillo. Sono contento che loro si presentino da soli mentre noi cerchiamo di costruire alleanze tra i progressisti. Loro tirano e noi spingiamo: l’obiettivo è lo stesso, ognuno fa quel che sa fare meglio.
Credo che solo usando questo modo di pensare potremo arrivare a ricomporre una unità nella società civile (cooperative, associazioni di base, gruppi di acquisto, economia etica e solidale ecc).
Chi fa parte del grande movimento che cerca quotidianamente di cambiare piccole cose non sente tutte queste divisioni. Lavoro ogni giorno con compagni del M5S, siamo d’accordo profondamente su tutto, in politica, sulle relazioni private, sull’arte, sull’amore, sui figli… siamo come piselli nello stesso baccello, siamo un unico organismo che tenta contemporaneamente in modo diverso di cambiare la situazione.
Io credo che la vittoria di Pisapia, quella di De Magistris e l’affermazione di M5S a Bologna e in molte città.siano 3 eventi straordinari che INSIEME rovesciano la situazione politica italiana e determinano che il Partito Democratico dovrà iniziare a cambiare veramente… In questi 3 eventi vediamo in azione IL NOSTRO POPOLO. La candidatura di Pisapia a Milano la dobbiamo a Vendola e Rifondazione, quella di De Magistris e quel del M5S a altre due anime del movimento. E ce ne sono altre di anime, altrettanto vivaci, simpatiche e degne, che contemporaneamente stanno spingendo in altre direzioni, convergenti e che hanno collaborato (ognuno secondo i propri TALENTI) a determinare quella infinita catena di piccoli eventi che ha causato la vittoria che oggi stiamo vivendo. Un candidato non è vero che vince o perde solo per questioni di schieramento e alleanze. I cambiamenti storici accadono solo se le teste sono già cambiate e le teste cambiano se ci sono nuovi modi di produrre, comprare, comunicare, amare, mangiare e ridere.
La battaglia è globale, il nemico non è neppure Berlusconi ma i vecchi modi di vivere e pensare (gli stili di vita) che ancora in Italia producono troppi zombi spirituali.
Viva Grillo, viva Vendola, viva De Magistris, viva Dotti e Boschini, viva Zanotelli, viva don Ciotti, viva Gesualdi, viva don Gallo, viva i tanti sindaci del Pd che lavorano bene e sperimentano ecologia, efficienza e buon governo, viva Pancrazio Barra di Portici che ogni giorno insegna ai bambini che vanno male a scuola che leggere i romanzi può essere bellissimo e viva Asdrubale Bossi, bergamasco che costruisce impianti fotovoltaici in Nicaragua.
Noi non siamo una coalizione di partiti e partitini. Noi siamo un movimento che sta costruendo un mondo nuovo.
Siamo un popolo in cammino. Da diecimila anni: avanziamo danzando, ognuno fa i suoi passi ma la musica è la stessa.

PS
Per inciso mi fa poi imbestialire chi nel Pd e altrove accusa Grillo di essere un qualunquista, un antipolitico, un utopista, un nichilista, un disfattista...
Ma cosa dicono cosa?
Grillo ha dato vita a un dibattito durato mesi che ha coinvolto un milione di persone per tirar fuori un programma concreto e credibile, ha avanzato proposte chiare e semplici sostenute dalle firme di centinaia di migliaia di persone. Il palazzo della politica ha continuato a tollerare ladri, mafiosi e tagliagole inducendo milioni di italiani a smettere di votare e il qualunquista è Grillo. Ma con che faccia dicono questo?


Commenti

Totalmente d'accordo.

Si noti tra l'altro come il PD abbia fatto propria la pessima abitudine berlusconiana di violentare il significato delle parole. "Grillo ci SOTTRAE i voti, ci RUBA i voti", neanche fosse un ladro di polli. Grillo - e tutti gli altri, ben inteso, De Magistris, Vendola, SEL ecc. - partecipano ad una competizione democratica per cui, se tu PD, hai PERSO dei voti, non vuol dire che qualcuno te li ha RUBATI, bensì che hai perso la FIDUCIA degli elettori.

Francesco

Non credo che Grillo e De Magistris abbiano portato via voti alla sinistra. Questo tipo di calcolo non tiene conto di un sacco di fattori. Non credo che chi ha votato Grillo avrebbe altrimenti votato Pd... è un voto di protesta proprio contro gli apparati "ufficiali" dei partiti. magari quella persona semplicemente non sarebbe andata a votare.
Vorrei che la politica tornasse ai politici, ma capisco perfettamente chi vota Grillo, specie per le amministrative.
Saluti
Gabriella

 

Concordo anch'io.
Certo mi é più facile, come non tesserato, avere più apertura mentale su posizioni politiche diverse, ma pur sempre provenienti dall'area politica alternativa alla destra. Forse per lo stesso motivo mi stupisco, e mi rattristo, quando vedo dell'autentico odio tra "autentici democratici".

Comunque sono molto contento per queste elezioni: con tutte queste falle aperte le navi pirata dei predoni di centro e destra (senza offesa per la minoranza di centro destra civile) coleranno a picco molto presto.

Concordo anche io e soprattutto mi rattrista sentire vari elettori di sinistra dire io non voto per uno che urla e dice cose a volte sbagliate senza sapere di cosa parla. E' un grande errore confondere il personaggio Grillo con il Movimento 5 Stelle. Non è lui il "capo" e soprattutto non è un partito ad personam.

Saluti

Sono daccordo con te!
Da elettore del m5s ed ex elettore di sinistra non avrei potuto votare per Fassino proprio per il suo programma che, come Coppola, prevede la TAV e l'inceneritore. Il mio voto non l'hanno avuto non perchè esiste il movimento, ma perchè il loro programma è troppo uguale a quello della destra.
Ultimamente mi è capitato di andare a votare (il rispetto nei confronti di coloro che hanno lottato per darci questo diritto è radicato profondamente in me) e, non sapendo a chi dare il mio voto, rifiutare la scheda.
Poi è arrivato il movimento...
Non so se voterò per sempre per il m5s, ma voterò sicuramente per loro fino a quando la politica italiana sarà cambiata e partirà dal popolo, fin quando fare il politico smetterà di essere un mestiere e comincerà ad essere un servizio, fino a quando un politico sarà considerato un cittadino come tutti gli altri con tutti i diritti e, soprattutto, i doveri degli altri, fino a quando i politici andranno in pensione dopo 40 anni di lavoro come farò (se ci arrivo) io e, per finire, fino a quando i partiti di sinistra torneranno ad essere espressione vera della società dei lavoratori (in senso ampio), della protezione dell'ambiente e della legalità.
Voterò per il m5s proprio perchè non si allea con qualcuno per i propri interessi, ma sono disponibili ad appoggiare le idee comuni.

Grillo si pone in una posizione contro e fuori dal sistema, mentre Di Pietro sostiene le stesse battaglie ma cercando l'accordo, e cambiando il sistema dall'interno.
E' una divisione che sicuramente hanno scelto coscientemente, per non sovrapporsi.
Questo però rende Grillo a volte un pò troppo duro, anche quando una collaborazione sarebbe utile.
Grillo però ha il pregio di essere un leader solo "morale" e organizzativo, e gli esponenti del movimento 5 stelle hanno la possibilità di fare scelte autonome ed essere valutati per quello che sono, indipendentemente da Grillo, almeno quando saranno un pò più conosciuti.
Su questo tanto di cappello a Grillo che ha costruito un sistema del genere.

Sono d'accordo su tutto, ma vorrei aggiungere un paio di riflessioni, premettendo che alcune uscite di esponenti del PD sul M5S sono state davvero ridicole (ad essere buoni), soprattutto l'ultima di Bersani, che ha detto ai "grillini" che ora devono "diventare adulti". Ottima analisi, detta dal segretario di un partito ancora oggi diretto nell'ombra da un personaggio che, quando è riuscito ad entrare nella stanza dei bottoni (che bello!), aveva tra i suoi consiglieri personali gente come Rondolino e Velardi. Fantastico! Poi parlano di problemi adolescenziali...

Detto questo:
1) Se gli elettori del M5S non vanno a votare Pisapia e DeMagistris, SECONDO ME, sono fuori di testa.
2) Vorrei tanto leggere, un giorno, sul Blog di Grillo, sulle pagine di qualsiasi giornale, una bella dichiarazione di Beppe o di qualche rappresentante del Movimento: "Sì, siamo sopra, oltre, né destra né sinistra; ma prima di tutto siamo ANTIFASCISTI". Per me basta questa parola per definire che una persona è libera, rispettosa delle opinioni degli altri, onesta, sensibile, attenta all'ambiente, rispettosa degli anziani, solidale, dotata di senso critico, capace di chiedere scusa, capace di apprezzare la vita in tutti i suoi aspetti, capace di fare a meno della TV (!), capace di usare poco la macchina, di evitare gli sprechi, di insegnare ai bambini a divertirsi senza la play station, etc etc (potremmo andare avanti per un bel po').

Antifascista. Tutto qua. E' così difficile? Se poi qualcuno mi dice che dirsi antifascista vuol dire ricorrere a vecchi schemi che devono essere superati, beh, con tutto il rispetto, non sono per niente d'accordo. Leggo oggi che in una scuola per l'infanzia (a Bari mi sembra), le suore hanno fatto cantare "Faccetta Nera" ai bambini. Dopo la denuncia di una mamma, si sono giustificate dicendo che hanno in programma anche "Bella Ciao".
ESTICATSI! Tra le due, solo "Bella Ciao" ha pieno diritto di cittadinanza, in questo paese, e finchè resta in vigore questa Costituzione. Sbaglio? Beh, se sbaglio mi devo essere perso qualche passaggio epocale...

Anch'io me la prendo con Grillo. Ma non perché sottrae voti alla sinistra. E neanche perché ha consegnato il Piemonte in mano alla Lega. Semplicemente perché ha delle posizioni per me inaccettabili in tema di immigrazione, chiaramente dettate anche da scarsa informazione sull'argomento. E da uno che predica da anni alla gente di informarsi sui fatti tramite la rete, francamente non me l'aspettavo.
Ecco di cosa sto parlando: http://www.beppegrillo.it/2011/03/il_tabu_di_napolitano/index.html