Il gioco della lingua italiana espansa

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Hai a disposizione più di un milione di parole inutilizzate!
Approfittane!!!

L’Italiano è una lingua meravigliosa perché contempla parole che indicano molte sfumature di uno stesso concetto, inoltre siamo maestri nell’uso di forme figurate e modi di dire: io ti amo, ti adoro, ti voglio bene, sono innamorato di te, sono pazzo di te, mi hai fatto innamorare, mi hai trafitto il cuore, mi hai stregato, sono cotto, sedotto, affascinato, ammaliato, conquistato appassionato, mi hai fatto prendere una sbandata,  rapito, incantato,  infatuato, preso, mi attrai, mi entusiasmi, mi hai acceso, infiammato, invaghito, ti desidero, ti bramo…

L’italiano contempla dalle 215mila alle 270mila parole a secondo delle stime. Se prendiamo in considerazione tutte le declinazioni di tempi, maschili, femminili, singolari e plurali di nomi, verbi e aggettivi si stima si arrivi a 2 milioni.
Ma esiste anche un milione e più di parole derivate che potrebbero esistere ma non vengono usate e quindi non sono contemplate dai vocabolari.
Possiamo giocare a espandere l’italiano, e iniziare a usare parole che pur non esistendo sono corrette e capaci di suggerirci un significato sensato anche se non le abbiamo mai sentite dire.
Dal termine rosso deriviamo la parola rossore.
Possiamo far derivare dalla parola risotto il termine risottore?
“Questo risotto è così buono che sento diffondersi dentro di me un risottore profondo e piacevole!”
Ma dal termine dotto deriviamo dottore. Quindi potrei dire: “Per conoscere i segreti del risotto mi rivolsi a un risottore laureato”.
Amore ha molte parole derivate: amare, amante, amato, amorazzo, amoruccio. Si potrebbe dare un significato anche a amorista (o amarista?), amorismo, amorigno, amorigeno, amoreso, amoritico, amoriccio?
E ippopotamo? Ippopotame, ippopotista, ippopotico, ippopotamao, ippopotanamo…
Pangolino: pangolinismo, pangolinista, pangolinico, pangoleso, pangolesso, pangolao, pangolinizzazione.
E chi sa dire cosa potrebbero significare: pentolismo, protuberanzia, padellazione, coltellarismo, forchettizzazione, brocchismo, broccanzia, scarpaggine, calzaggio, asinato, asinista, scimmiese, valigenza, foruncoliere, orecchista, manista, piedolo, cosciarolo, scoreggità, sputalegio, occhimento, chiappoide, comunistoto, vermetteria, lombricosi, viperemento, ombellicume, cacciavitazione, millepiedale, ferrodastirambulo, rapario, caterpillabile, automobiligrafo, camionico, sederivago, fallotivo, passeratorio, snaricciamente.
Ne risulterebbero frasi ipotetiche dal dubbio ma affascinante significato:
Camminava a zebroni
Erano sotto il dominio rinocerontarchia
Capii subito che era un uomocero (era un cornuto?)
Quella donna era dominata da una forte cavallettocinesi (di facili costumi?)
Mi servirono un piatto di spaghetti olivocratici
Era afflitto da scoreggiogonia

Wikipedia elenca più di 80 suffissi… C’è da sbizzarrirsi.
Ma ci sono anche prefissi in grande quantità, più di 250.
Cosa potrebbe significare deippopotimizzare?
E iperistricismo?
E che dire di prosmutandismo, ipobluista, oltreflautulenzità,
ultrasurfista, prepentolizzazione, protosinghiozzismo, transcarpazione, xenopipista?

Resta il calcolo arduo di quante parole impreviste potremmo inserire nel nostro linguaggio, almeno potenzialmente.
Per fare la moltiplicazione dovremmo sapere quanti sono i lemmi della lingua italiana, cioè i termini di base che poi decliniamo come verbi, avverbi nomi e aggettivi.
Cioè, dal lemma amore faccio derivare molte parole che ne sono la declinazione, quindi amore = amante, amato, amorevole, amare amerò amavo, tu ami, egli ama…
Quante sono le parole potenzialmente declinabili?
Dovremmo inserire in questa lista sia azioni che concetti che cose, piante e animali.
Esempi:
Mi sentivo molto ederizzato ma anche un po’ gelsominato in modo carciofista.
Hai fatto in modo tavolizzato un discorso sedialista.
Ti vedo piuttosto aspragizzante e non mi freghi con la tua aria coniglinizzata.
Smettila di ferrodastirizzarmi la pendularità svolazzatoria.
Non credo proprio che dedicandoti alla porcellinizzazione spinterogenistica potresti averdizzare lo straelefanticista ciliegiato.
Preso da saltisismo anazerbinato mi sgarupirizzai giù dalla scivolosignità alpinotta abbruschettandomi barbagiannizzizzato.
Interstiziami!

Dovremmo quindi moltiplicare i lemmi per tutte le desinenze possibili, compresi i tempi e le persone dei verbi: nessuno mi può vietare di dire: Tu fosti destricizzata e subito dopo sforchettavi con raviolitudine spantalonando sbottiglista. Prova a venirmi a dire che non posso dirlo e poi vedi che faccia ti cementarmatizzo!  
Non sono riuscito a fare calcoli certi ma siamo certamente ben oltre un milione di neologismi sfumaturizzanti.
Vai! Buttati copifittamescamente!