Tell Me a Bologna, la consegna dei riconoscimenti

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LABEL 2018 “TELL ME DARIO!” – ARTE PER L’INCLUSIONE
In linea con la propria missione, il Comitato ha sottolineato l’importanza dello strumento artistico nei processi d’inclusione sociale attraverso l’istituzione di un apposito riconoscimento.
Per tali motivi abbiamo pensato a un Label da assegnare a organismi europei che si distinguono in interventi a favore di categorie svantaggiate (disabili, migranti, giovani a rischio, disoccupati…) utilizzando le arti nelle loro varie forme: plastiche, figurative, performative, audiovisuali…
Quest’anno ci sono sembrate rappresentative di questo mondo variegato 5 realtà europee provenienti da Germania, Italia, Portogallo e Spagna.
1. La tedesca Kunsthaus Kannen per le arti plastiche figurative utilizzate con soggetti con disagio psichico.
2. Il Teatro due mondi, che ha utilizzato il Teatro con operaie licenziate dalla OMSA di Faenza.
3. Il Workcenter di Pontedera per l’uso del Canto come momento d’incontro multiculturale.
4. Il Consiglio Portoghese per i Rifugiati per l’uso del Teatro con i rifugiati.
5. Il Colectivo Lisarco che in Spagna opera nel settore della danza con artisti disabili.

Il Label è stato consegnato da Cinzia Lenzi e Nazzareno Vasapollo agli organismi assegnatari nella cerimonia che si è svolta a Bologna all’interno della presentazione dei risultati e dei prodotti del progetto Erasmus+ TELL ME gestito dal Comitato con altri partner di Italia, Portogallo e Svezia (www.tellmeproject.com).

Queste le motivazioni.

ALEXIANER MÜNSTER DI MÜNSTER, GERMANIA.
www.kunsthaus-kannen.de
Per aver realizzato all’interno del proprio presidio sanitario il centro Kunsthaus Kannen, un punto di riferimento di eccellenza per la Outsider Art, in cui le arti plastiche e figurative vengono utilizzate come mezzo d’espressione privilegiato da parte di artisti con disagio psichico e disabilità fisiche.

COLECTIVO LISARCO DI MADRID, SPAGNA.
www.colectivolisarco.com
Per i progetti di danza inclusiva in cui il dialogo fra movimento, musica e corpo coniuga le differenze ampliando la capacità creativa e apportando nuove opzioni culturali.

CONSELHO PORTUGUÊS PARA OS REFUGIADOS DI LISBONA, PORTOGALLO.
www.cpr.pt
Al Consiglio portoghese per i rifugiati con sede a Lisbona per il progetto "Rifugio e teatro: mille gesti tra le dita", finanziato dalla Fondazione Calouste Gulbenkian, che ha permesso di utilizzare il teatro come uno strumento per apprendere e praticare la lingua e la cultura portoghesi e di dirigere artisticamente il gruppo teatrale RefugiActo, migliorando le sue prestazioni.

TEATRO DUE MONDI DI FAENZA, ITALIA.
https://teatroduemondi.it/
Per il progetto Brigate Teatrali realizzato con le operaie licenziate dalla fabbrica OMSA di Faenza  attraverso il quale il teatro è diventato uno spazio e un veicolo per la tutela del diritto al lavoro riverberando quelle forme di lotta proprie dell’intervento artistico e politico di Franca Rame e Dario Fo.

OPEN PROGRAMME DEL
WORKCENTER DI JERZY GROTOWSKI E THOMAS RICHARDS DI PONTEDERA, ITALIA.
http://www.theworkcenter.org/     
Per il supporto dato all’integrazione attraverso il progetto “Invito al canto” del Workcenter Open Programme inteso a superare i confini culturali e/o linguistici di persone con differenti background socio-economici.

Nazzareno Vasapollo
Project manager
Progetto TELL ME
[email protected]