Difendiamo il governo Prodi da se stesso!

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

La situazione è pazzesca. Il governo sta mettendo assieme azioni corrette e perverse contemporaneamente. Ormai è chiaro che il partito dell’inciucio è fortissimo e che tiene Prodi sotto minaccia armata. Oggi dovrebbe passare il super emendamento alla finanziaria. E scopriamo che contiene (forse) una novità straordinaria e contemporaneamente alcune schifezze immonde.
La buona notizia è che forse oggi vinceremo il primo raund della battaglia contro la truffa del Cip 6. Per 15 anni abbiamo continuato a comprare energia elettrica prodotta dal gas pagandola di più del dovuto perché, con un atto di imperio della corruzione, è stata EQUIPARATA all’energia prodotta da fonti rinnovabili come il sole. Decine di miliardi di euro che gli italiani hanno pagato per 15 anni sulla bolletta. Tutti soldi che avrebbero potuto e dovuto lanciare il solare, l’eolico, l’idrico su piccola scala e le biomasse in Italia. Tutti soldi finiti nelle tasche dei soliti noti con il beneplacito di TUTTI I PARTITI ITALIANI. Oggi dovrebbero approvare un articolo di legge che fotte la possibilità di continuare con questo imbroglio. Il che è grandioso. Lo scontro brutale intorno a questa truffa miliardaria sta dietro al tentativo di fottere il solare in Italia che da settimane denunciamo. E sarà certamente un miracolo di Prodi se effettivamente questo articolo di legge verrà votato insieme al maxiemendamento. Per decine di miliardi di euro si fanno cadere i governi…
Ma contemporaneamente nella bozza del maxiemendamento sarebbe contenuta una laggina che stabilisce un condono generalizzato per tutti i funzionari pubblici colpevoli di mala amministrazione. La Finocchiaro ha dichiarato ai giornalisti che si tratta di un errore che verrà certamente cancellato. Ma con l’aria che tira non mi stupirei di veder scivolare via la fine della truffa del Cip 6 e scoprire che invece è in buona salute il condono per gli amministratori pubblici.
La situazione è grave e difficile e in questo articolo cerco di fare un riassunto, una traduzione dal politichese bizantino (l’unica lingua morta che continua a uccidere). E come al solito cerco di avanzare qualche proposta realistica, in grado di salvare almeno i cavoli (visto che la capra è stata già uccisa dai bizantini).

Continuo a ripetere che tocca sostenere Prodi (nel senso letterale di impedirgli di cadere) ma a questo punto tocca rendersi conto che la situazione del governo è drammatica e che c’è un gruppo di furbi che sta cercando in tutti i modi di far passare decisioni pazzesche.
Prima l’indulto anche per gli assassini e i criminali finanziari, poi una finanziaria arlecchinata e poi la storia che vogliono usare 16 miliardi di euro dei conti bancari di defunti e scomparsi, giacenti presso le banche, per assumere 300 mila precari pubblici senza perdere tempo a distinguere sulla base del merito. Assumiamo tutti! Senza fare crudeli distinzioni tra chi debba essere assunto perché lavora e chi si è imboscato grazie a qualche corruttela. Ora, facendo conti spannometrici, a 30 000 euro l’anno,
300 000 precari fanno 9 000 000 000 di euro (nove miliardi). Cioè i 16 miliardi di euro ce li giochiamo in due anni. E per i successivi 30-40 dobbiamo pagare stipendi e poi pensioni. Una storia da centinaia di miliardi!!! Ma non si era detto che nel pubblico impiego c’era troppa gente? Che bisognava creare sistemi meritocratici di selezione e mandare a casa i nullafacenti e gli incapaci? E’ vero che questi precari attualmente sono già stipendiati, ed è vero che moltissimi hanno veramente diritto all’assunzione. Ma sarebbe ovvio assumerli sulla base di una diverso rapporto contrattuale che sancisse criteri di produttività mentre contemporaneamente bisognava ristrutturare mansioni e distribuzione del personale in modo da arrivare in modo razionale all’assunzione di chi veramente è necessario. Qui invece finisce che si regolarizzano migliaia di precari che lo sono non perché il loro lavoro sia utile ma perché sono amici di qualcuno.
Difficile non pensare che questa scelta sia dovuta al panico per la perdita di popolarità del governo. 300 mila assunti significano 1 milione di persone che ti vorranno bene. Ma qui si dà fuoco alla casa per scaldare il latte!!!
E l’indulto? Migliaia di crimini commessi da detenuti appena scarcerati. Per non parlare dei casini finanziari che staranno orchestrando i furbetti appena graziati.
Oltretutto il disastro dell’indulto è stato realizzato in modo irresponsabile anche nel metodo: non capisco come si possa pensare di far uscire di prigione un poveraccio, senza casa e senza appoggi famigliari, dargli in mano 40 euro e dirgli: comportati bene!

Comprendo a malincuore che dietro i discorsi di facciata ci sia stata la necessità di una specie di amnistia generale, tipo quella che si dovette mandar giù alla fine del fascismo per evitare uno stato di guerra civile strisciante. Potrebbe essere che Prodi ha ottenuto l’assenso dei poteri forti a metter mano alla riforma del sistema Italia solo a patto di un’amnistia generalizzata per la corruzione e le mega truffe finanziarie. I media fanno di tutto per non farlo capire ma in realtà oggi gli inquisiti per corruzione sono almeno il doppio che durante il momento messimo di Tangentopoli. La classe politica e la grande finanza erano sotto assedio e hanno preteso l’indulto per salvarsi. Ma (forse) una volta tanto hanno dovuto dare qualche cosa in cambio.
Ad esempio come mai le banche non hanno fatto fuoco e fiamme per impedire che lo Stato togliesse loro questi 16 miliardi di euro dei conti correnti dormienti che si tenevano con gran sollazzo da decenni? Spero si capisca l’antifona… La politica italiana è così: va letta tra le righe… Capisco quindi che Prodi possa (forse) essere veramente intenzionato a realizzare il bene per il paese e che essendo realista sia costretto a venire a patti con il Diavolo… ma qui si rischia di passare la linea della RESA al Demonio!!!
Si sta mandando un messaggio di morte al paese. Un messaggio di trionfo dei peggiori vizi nazionali: inciucio, sudditanza verso chi basa il suo benessere su favori clientelari, tutela dei soliti interessi forti.

E lo stesso dolore ci coglie leggendo la legge Gentiloni sulle tv: al signor Di Stefano, proprietario di diritto di 2 televisioni non viene riconosciuta nessuna rete nonostante tutti i processi che ha vinto dimostrino l’effettiva legalità delle sue rimostranze. (vedi qui la storia di Francesco Di Stefano.

E la legge Gentiloni non si occupa neppure di dare ai telespettatori strumenti per determinare almeno una parte del palinsesto. Le esperienze delle web tv che danno libero accesso a nuovi autori e che li selezionano creando delle classifiche dei più cliccati mostrano che oggi possiamo immaginare vie di accesso alla tv di Stato non condizionati da amicizie politiche. Vie che permettano a chi ha più successo su una web-Rai tv di accedere a spazi televisivi satellitari e terrestri. Questo viene già realizzato in altri paesi da emittenti pubbliche e private. Perché Gentiloni non lo ha scritto nella sua legge?
E che dire di tutte le leggi emanate per proteggere Berlusconi? Durante le elezioni avevano giurato che sarebbero state cancellate immediatamente ma sono ancora lì immutate dopo 8 mesi?
Che amarezza. Vedo questa nave avviarsi coi motori a tutta forza verso le bianche scogliere di Disastrolandia, il paese dove i coglioni, alla fine, si accorgono sempre quanto fa male alla salute essere stupidi.
Che fare? Poco perché il movimento è a pezzi. Non abbiamo ancora una nuova strategia. Come al solito dobbiamo concentrarci su piccole battaglie che possiamo vincere. Ad esempio abbiamo notizia che vista la grande mobilitazione intorno alla petizione di Ecquologia si sta sgretolando il fronte che voleva accoltellare il solare.(vedi qui la petizione. per aderire invia una mail a
redazione@ecquologia.it con il testo: “aderisco alla petizione in difesa del solare proposta da Fabio Roggiolani”. Metti nome e cognome, città e attività. Il pianeta te ne sarà grato.)
L’altra cosa che possiamo fare è continuare a battere sul fronte emotivo.
Secondo me se 1000 persone scendessero per strada a regalare abbracci ai passanti potrebbe succedere qualche cosa. Può sembrare frivolo proporre di usare degli abbracci per colpire l’anima nera del governo. Ma ormai sappiamo con certezza che questi strumenti assurdi, se si diffondono in modo sufficiente, creano un’enorme serie di reazioni che arrivano a creare un clima culturale che inibisce i malvagi. (Vedi La Rivoluzione Pigra, capitolo 14 e successivi. Trovi il link sulla colonnina di destra di questa pagina).

(vedi qui il Movimento degli abbracci)
Forse preferivi che ti dicessi che ci mobiliteremo, marceremo su Roma e faremo ragionare il governo con le buone o con le cattive. Ma siamo onesti anche se ci andassimo in tanti non sposterebbe niente. Bisognerebbe andarci in 2 milioni… e forse non basterebbero. Quindi facciamo conto di essere i soliti 25 che dagli spalti dei nostri blog tiriamo palline di carta contro i carri armati. E non sottovalutate mai le palline di carta. Se finiscono nelle bocche dei cannoni, e sono bagnate, possono creare seri danni.
Aug!


Commenti

Caro Jacopo,
leggo sempre con interesse le tue analisi e devo dire che la maggior parte delle volte mi sento di condividerle.
Devo anche ammettere che ultimamente non ci sto capendo più un cazzo.
Perchè?
forse semplicemente perchè sono stupido!......o forse perchè è tutto talmente cambiato che mi mancano i nuovi parametri per interpretare questa realtà?
Sì....forse sono stupido, perchè vedi, io da stupido continuo a credere che ci siano le classi, che continui ad esserci chi comanda e chi ubbidisce, chi sfrutta e chi e sfruttato, chi può permettersi tutto (ma dire tutto è dire niente), e chi non può permettersi niente (ma dire niente è dire poco), continuo a credere che non sia una leggenda metropolitana quella di migliaia di morti bianche, e che in questo sistema non si muore soltanto di lavoro ma anche di stress, di incidenti stradali, di malasanità, di disperazione, di disoccupazione, di miseria, insomma........di IDEOLOGIA.
Già di ideologia, perchè tutto è frutto di un sistema che ha come fondamento la sopraffazione, il potere dell'uomo sull'uomo, la legge del più forte, del più furbo, del più cattivo, del più corrotto.
E' l'idea che è così che ci emancipiamo, ci affranchiamo dalla nostra miseria,dalla nostra schiavitù, è così che possiamo diventare ricchi ed evoluti, è solo inculandoci il prossimo che possiamo realizzare noi stessi.
Tutto questo è sotto gli occhi di tutti, come anche i disastri che ha prodotto quest'idea, è sotto gli occhi di tutti.
Come aggravante c'è anche il fatto che la globalizzazione ha amplificato in modo esagerato tutte le contraddizioni di questo sistema.
Tutto si è accelerato in funzione di una competizione che è diventata follia.
La crescita è un imperativo assoluto.....vitale per questo sistema.
La competizione non ha più regole, non è una gara sportiva ma lo sfruttamento selvaggio di uomini e risorse e naturalmente, chi è forte diventa sempre più forte, e chi è debole.....soccombe.
Ma come soccombe?
L'ho detto prima e lo dici tu sul tuo blog quasi tutti i giorni ma a volte ho l'impressione che si perda di vista l'origine di tutto, a volte ho l'impressione che si dimentichi che c'è una piccola parte di persone che detiene la maggior parte delle ricchezze, e che tutti gli altri si debbano arrangiare.
Ma diventa e diventerà sempre più difficile arrangiarsi!
Oggi una piccola fabbrica con dieci persone fa una produzione che soltanto venti anni fa, facevano in trecento.
Oggi è possibile ( ma già lo era venti o trent'anni fa), robotizzare completamente un processo produttivo, anche molto complesso.
Molto bello e tutto a favore della competizione ma........ma la gente....la gente che cazzo farà?
Qualcuno mi vuole finalmente spiegare,
LA GENTE CHE CAZZO FARA'?
Dovremo diventeremo tutti padroni come dice berlusconi........ah ah ah ah ah ah ah ah.........ma non prendiamoci per il culo!
Faremo tutti i barboni, andremo a mangiare alle mense pubbliche della caritas o di qualche altra associazione benefica promossa da annoiate ricche signore.
Cosa faremo........cosa dovevo fare io, ex lavoratore socialmente utile con moglie e figli a carico, buttato fuori dal mio lavoro e poi sfruttato per anni a due lire al mese.
Cosa devono fare tutti quelli che oggi si trovano in queste condizioni, e tutti quelli che sempre di più si troveranno in queste condizioni................tutti imprenditori?
300.000 nuovi imprenditori?
Con quali soldi?
Con i soldi destinati alla nuova imprenditorialità?
Ma dai.....Jacopo, lo sai bene che fine fanno quei soldi.
Allora non continuiamo a dire cazzate.
Questo sistema si inventa i lavori, anche i più stupidi ed incredibili, pur di perpetuare ed accreditare se stesso, purchè continui ad esserci gente, tanta gente, che continui a comprare
le sue stronzate......a credere alle sue stronzate, quindi.....quindi quelle trecentomila persone non sono il capro espiatorio di un male che viene da lontano e non sono più colpevoli di noi per il disastro di un sistema che ha ben altri colpevoli.
Non è impedendo la fine della loro precarietà che ci salveremo, come non è imponendo l'embargo ad un paese "canaglia" che salveremo l'umanità.
A questo punto dovrei dire RIVOLUZIONE, ma mi rendo conto di essere fuori tempo massimo.
Allora potremmo dire RIVOLUZIONE CULTURALE, lenta, paziente, inesorabile
RIVOLUZIONE CULTURALE.

P.S.
Quali dovrebbero essere i valori umani, sociali, politici, che potrebbero muovere la nostra rivoluzione culturale?

Un abbraccio da Angelo

Già, ci vorrebbe proprio una bella rivoluzione culurale, una di quelle serie, da vera sinistra con veri valori di sinistra. Redistribuzione della ricchezza, diritto di accesso al lavoro (remunerato giustamente), diritto alla pace.
Fantapoliticautopica.

Alla domanda "la gente che cazzo farà?" io rispondo: "lavorerà meno"... il problema però che si pone è la distribuzione del lavoro. Lavorare meno tutti o alcuni troppo e altri niente?
Distribuzione della ricchezza, distribuzione del lavoro... concetti vecchi non pare?
Ma la politica si sta occupando di altro. Di tutela degli interessi di parte. E pian piano gli interessi diventano di pochi...

Allora non c'è soluzione? La soluzione potrebbe esserci... potrebbe passare attraverso il consumo consapevole, approdare alla solidarietà collettiva e spostare la nozione di benessere sulla qualità della vita invece che con la quantità di consumo.

M.

PS Mi viene in mente una pubblicità... "non fare il pigro: compra la macchina!" ...decisamente ci vogliono rincoglionire!!
PPS Io comincio a parlare di queste cose con le persone che mi stanno accanto... pian piano si sta sviluppando un pensiero collettivo... quello che viene chiamato il "movimento" si sta allargando... ma non vi è un programma, non vi sono mezzi di informazione di massa. C'è internet, che lentamente, di contatto in contatto... da voce a tante voci. In cosa evolverà non lo so. Sono spettatore, protagonista... curioso.

Sono pienamente d'accordo con te e come ho già avuto modo di verificare, sono molti a pensarla in questo modo.
Qualche tempo fa insieme alla mia compagna,(non frequentevamo ancora i vari blog)avevamo pensato, non potendo e non sapendo fare altro, di fare dei bigliettini con su scritti degli slogan da lasciare.....chessò....sulla metro, al bar, al pub, all'ufficio postale etc...poi ci siamo impippati cercando delle frasi che potessero in qualche modo essere un invito a riflettere su alcuni temi.
Sarebbe bello fare un invito a tutti i creativi e non, di inventare degli slogan per diffondere temi ed argomenti per una possibile rivoluzione culturale.
Sarebbe anche divertente e nello spirito di questo blog.
Il vincitore di questo possibile concorso avrà la soddisfazione di essersi espresso al meglio delle sue possibilità e potrà vedere il suo slogan viaggiare in tutta l'italia.
Non so se questa sia una emerita stronzata.....io l'ho detta.

CREATIVI DI TUTTO IL MOVIMENTO......ESPRIMETEVI!

P.S.
Dimostriamo che anche noi sappiamo pubblicizzare i nostri prodotti

Un abbraccio

La legge sui CIP6 verrà votata ma c'è stato un cambio di
"parola" nella legge e sappiamo che quando cambiano le parole
cambiano tutt; nello stesso modo in cui aggiunsero a fonti
rinnovabili la frase fonti assimilate e con la parola
assimilate smistarono i nostri soldi alla costruzione di
inceneritori, centrali a carbone ecc...

Ora tra poco si voterà un testo che è arrivato in senato con
una parola modificata geneticamente da ds e margehrita e con un
tocco di omertà di verdi e rifondazione comunista... ovvero la
frase "già costruiti" con "già approvati" fino al primo gennaio
2007. Cosa significa?

Significa che aboliscono i finanziamenti Cip6 dal primo gennaio
2007 ma tutto ciò che è stato deliberato, messo in cantiere
ecc... entro il primo gennaio 2007 verrà costruito lo stesso
con i nostri soldi.

Quindo nei prossimi giorni assisteremo all'approvazione
indiscriminata e velocissima della costruzuione di centrali a
carbone, inceneritori ecc..

Vi chiedo e scusate l'insistenza, di mandare questa nuova mail,
per il momento e per queste ore è un ultimo tentativo! Non ci
arrendiamo!

Questa la nuova mail visti i cambiamenti dell'ultima ora.

Da spedire a: a.pecoraroscanio@verdi.it,
antoniodipietro@antoniodipietro.com, Prodi_r@camera.it

Gentile Presidente del Consiglio Romano Prodi e Ministri,

sappiamo che oggi passerà la legge che abolirà i finanziamenti
Cip6. Chiediamo come cittadini italiani che urgentemente venga
cambiata la parte di testo in cui viene finanziata la
produzione di impianti
"già approvati" entro il primo gennaio 2007 e non più
esclusivamente quelli "già costruiti".

Grazie dell'attenzione,
Nome, cognome e città

Un abbraccio,
Roberto Fico
Amici di Beppe Grillo Napoli

"La buona notizia è che forse oggi vinceremo il primo raund della battaglia contro la truffa del Cip 6. Per 15 anni abbiamo continuato a comprare energia elettrica prodotta dal gas pagandola di più del dovuto perché, con un atto di imperio della corruzione, è stata EQUIPARATA all’energia prodotta da fonti rinnovabili come il sole. Decine di miliardi di euro che gli italiani hanno pagato per 15 anni sulla bolletta. Tutti soldi che avrebbero potuto e dovuto lanciare il solare, l’eolico, l’idrico su piccola scala e le biomasse in Italia. Tutti soldi finiti nelle tasche dei soliti noti con il beneplacito di TUTTI I PARTITI ITALIANI. Oggi dovrebbero approvare un articolo di legge che fotte la possibilità di continuare con questo imbroglio. Il che è grandioso."

Il che è una "fetecchia". Se smettono di equiparare l'energia prodotta con il gas a quella prodotta con fonti rinnovabili significa che la equiparano a quella prodotta con il carbone ed il gasolio che hanno accise più alte! Quindi, in seguito a questa norma - se dovesse essere approvata - pagheremo tutti di più come è di costume per questo governo. L'incentivo all'eolico e compagnia cantante potrebbe essere l'unico vantaggio, ma produrrà risultati solo a lungo termine, tanto da sembrare un pretesto. L'auspicio è che ci sia nella compagine governativa qualcuno che continui a coltivare la speranza di essere rieletto.

Un saluto ed una raccomandazione di maggiore attenzione.

Fabrizio Bartolomucci
Roma