La Vera Storia del Mondo 4

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Oggi vorrei proporti la prima parte, ancora in bozza, dello spettacolo che stiamo preparando insieme ad Enrico e Finaz della Bandabardò.
Si tratta di un kolossal che vorremmo realizzare coinvolgendo altri attori e cantanti. Realizzare una tournée sarebbe proibitivo per i costi, quindi abbiamo pensato di farne un film con colossali scenografie, girando pezzo per pezzo con diversi gruppi.
Lo stesso meccanismo parcellizzato lo useremo anche per realizzare scenografie e costumi. Se l’idea ti piace e vorresti collaborare segnalati a elena chiocciola alcatraz punto it (entra anche tu nell’Alcatraz Big Band!)

 

La Vera Storia del Mondo 4
Come fu che scendemmo sugli alberi e arrivammo a ballare il bughi bughi e a fare sesso per telefono

(Buio)
(Voce fuori campo con tono da imbonitore (claun blu)
: All’inizio c’era il nulla, poi ci fu un gran botto e si formarono le galassie in fiamme.
Poi i pianeti e tra questi la terra.
Piovve per milioni di anni e la terra si raffreddò.
Poi nacquero le prime cellule e i batteri che si moltiplicarono.
Attore 2 (claun bianco): E i batteri colonizzarono l’acqua, la terra e il cielo.
Ma non facevano sesso. Si scindevano.

(intanto lentamente la scena si illumina e appaiono alcuni attori che stanno dentro a bozzoli-batterio. Gli attori entrano in scena a due a due, formando un unico batterio e poi si scindono.)
 

Claun Blu: E non era certo un’esperienza divertente spaccarsi in due. E non esisteva l’amore… E la vita era abbastanza noiosa.
Claun Bianco: Allora i batteri inventarono IL SESSO! E non fu cosa facile costruirsi un sesso, senza neanche sapere cos’era il sesso perché non era stato ancora inventato.
Claun Indisciplinato: Essi dovettero farselo il sesso, che è un lavoro di AUTOARTIGIANATO molto difficile!!!… e poi devi trovare un altro batterio che abbia un sesso che combacia col tuo… Un casino boia!
Claun Bianco: AUTOARTIGIANATO non è una parola che esiste!
Claun Indisciplinato: Senti, mangiavocabolario, esiste. Sull’ultima edizione della Quattrocani!
Claun Bianco: Ma si dice Treccani!
Claun Indisciplinato: Non sai che una cana è restata incinta e ha partorito un altro cane e sono diventati quattrocani!?!

Il Claun Bianco si incazza e lo manda a quel paese cercando con lo sguardo e i gesti solidarietà da parte del pubblico e del Claun Blu.

Intanto i batteri estraggono dall’imbottitura sessi di strane forme assurde e coloratissimi, e iniziano a provarseli reciprocamente, e quando trovano il batterio con un sesso che combacia iniziano a copulare in una danza sfrenata.

Claun Blu (parlando tipo telecronaca): Ecco: ha origine il sesso, la sessualità.
Claun Bianco: E fu allora che iniziò il casino.
(Buio)

Claun blu (in proscenio): Passarono alcuni miliardi di anni.
Poi un giorno Dio decise che era giunto il momento di creare l’uomo e la donna. Ma disse loro che non dovevano mangiarsi la mela.

Claun Bianco: Ma loro la mela se la mangiarono subito, per via che gliel’aveva detto il serpente.
(in scena entrano Adamo, Eva, l’albero (che cammina) e il serpente, enorme, formato da due attori, un serpente con 4 gambe… Eva coglie la mela, la morde e poi la offre a Adamo)

Claun Blu: Ecco, questo è il preciso momento del peccato originale: Eva ha appena morsicato la mela, dice che è buona e la offre ad Adamo!

Claun Indisciplinato: Ma Dio non poteva farli un pelo più furbi questi primi umani? Perché Dio già lo sapeva che avrebbero disubbidito. Perché è onnisciente! Come dice la canzone:
(Un mimo tira una tenda sulla destra del palcoscenico e appare l’orchestra, abbigliata con tuniche di diversi colori, che inizia a suonare)

Di poi che Dio sapeva,
avanti lo crearlo,
che per un sol peccato
l’uom si saria perduto
con tutto che poteva
volendolo salvarlo
creandolo più forte più saggio e provveduto

di poi che Dio sapeva
che si saria tradito
così d’esser punito
crear non lo doveva

Crear non ci doveva
per esser giudicati
salvati o inabissati secondo li peccati
da lui già preveduti
a noi già destinati.

Di poi che Dio conosce
avanti il farci nati
se in terra sarem santi
oppure scellerati
perché far recitare a ognuno questa commedia.

Dicendo avrà successo
che invece è già stampato
Che sia perché a star solo nel cielo s’è annoiato
s’è messo a far l’autore per non morir d’inedia
Perché far recitare ad ognuno sta commedia?
(Testo di Dario Fo, musiche di Fiorenzo Carpi)

Claun Bianco: Questo è un altro discorso, siamo qui per raccontare la storia… Non divaghiamo! (Così dicendo spinge fuori l’orchestra che sta sopra un praticabile munito di rotelle)

Claun Blu: E lì si capì subito che c’erano grossi problemi.
Perché quando Dio becca Adamo che ha mangiato la mela e gli dice: “Adamo perché hai mangiato la mela” Lui risponde…

Un faro illumina Adamo Cantante che canta un rock lamentoso:
Non è colpa mia! È stata Eva!

Claun Blu: Cioè il primo uomo era uno stronzo vigliacco che alla prima difficoltà dà la colpa a sua moglie!!!
(Mentre l’attore racconta si svolge una pantomima: Dio - grande, due attori stanno uno sulle spalle dell’altro coperti entrambi da una grande tunica. Dio ha luci sulla testa, una stella di led intermittenti - scaccia malamente Adamo ed Eva e dà dei calcioni al serpente che cerca di morderlo quando lui si distrae prendendosela con Adamo.)
L’orchestra appare camminando dalla sinistra.
Intanto Adamo continua a lamentarsi cantando:
Non è colpa mia, è stata Eva,
mi ha detto lei: mangia la mela!
E io l’ho mangiata!
Povero me!
Lei ha quelle cose rotonde davanti
E io guardo sempre lì
E quando inizia a parlare
Vado in confusione!

Claun Blu: Poi iniziò l’età della pietra. Ed erano veramente tempi duri.

Claun Indisciplinato: Era l’Età della Pietra!
L’essere umano era nudo!

Claun Bianco: Al massimo aveva qualche pelle, corteccia conciate…

Claun Blu: E delle foglie di fico

Claun Indisciplinato: Ma già cantava

Claun Blu: E la prima canzone della storia del mondo
era una canzone d’amore che diceva:
Mi piaci perché sei grassa.
Che ai tempi dell’età della pietra le donne erano generalmente magre
E le grasse andavano fortissimo.
(Un mimo tira una tenda sul fondo e appare di nuovo l’orchestra, ora sono vestiti di foglie)

Sei grassa
E anche un poco bassa
Grandi rotoli di ciccia
Sei bella perché sei grassa
Sei la mia glassa
Claun Bianco (parlato) che la glassa non era stata ancora inventata ma già la sognavano, la premonivano)
bella grassa
sei molto grassa
sei cicciona
appetitosa come una ippopotamo saltellante
sei rotolosa e traballante
mi piaci molto
perché hai molta superficie
che scivolarci sopra mi rende felice

Claun Blu: E via così perché avevano appena imparato a parlare e avevano ancora poche parole.

Claun Blu: Dopo che fu inventata la musica venne inventato il dissidio matrimoniale.
Il matrimonio non c’era ancora perché tutti scopavano con tutti ma già preconizzavano…
Claun Indisciplinato: Bello preconizzavano! Si vede che hai studiato.
(Claun Blu ha un gesto di stizza)
Claun Blu: …preconizzavano già le incomprensioni intersessuali
E fu, pare, Testa Dura, il famoso uccisore di tigri, che scrisse i versi immortali che fan così.
(Dal fondo del palcoscenico l’orchestra e i mimi avanzano brandendo clave e lance, di fronte a loro il Guerriero Cantante)

Ho picchiato una tigre coi denti a sciabola
a mani nude
Due coccodrille
le ho mangiate crude

E tu mi hai detto
nella grotta:
Non sei sensibile
Non mi ascolti mai!
 
E ti giuro
non è vero
che ho guardato
quella ragazza
che si chiama:
Grandi Tette Che Stanno Su Da Sole

Ti prego baciami
Non tenermi il muso
Sono un po’ contuso

Cerco il cibo per la tribù
Strangolo i caribù
E certe volte non ce la faccio più
Coguari irosi
serpenti schifosi
Giaguari incazzosi
Rinoceronti bavosi

E poi quando torno nella grotta
Mi trovo questa che mi rimbrotta

Claun Bianco: Poi c’era quella che faceva:

Cacciare il tapiro
È un lavoro duro
Aspetto che passi qui sotto
Per buttargli in testa un pietrone
Aspetto da tre giorni
E se il tapiro non arriva sono guai
Ahi Ahi Ahi,
sono qui solo nella foresta primordiale
ho un’erezione bestiale
e sta arrivando una tempesta micidiale

Claun Bianco: Ecco fermiamoci qui che ci sono dei bambini…

Claun Blu: Ascoltando le canzoni dell’Età della Pietra si capisce subito che a scuola ci hanno raccontato molte cose non vere.
Ad esempio, sui libri c’è scritto che l’uomo paleolitico era un grande cacciatore che ammazzava elefanti, bufali, giraffe in gran quantità.
Ma sono tutte allucinazioni di poveri professori rachitici che fantasticano sull’idea di essere discendenti da maschi guerrieri invincibili …
Non so se avete presente cosa voglia dire in realtà alzarsi la mattina, e andare ad ammazzare un mammuth insieme a una banda di trogloditi… E le ultime scoperte degli archeologi confermano ormai in-con-tro-ver-ti-bil-men-te che i nostri antenati si nutrivano di animali meno impegnativi.
Claun Indisciplinato: Com’è che hai detto quella parola lì? Incon-tron-tron-contr-vert.
Claun Blu: Incontrovertibilmente!
Claun Indisciplinato: (estatico) Ridillo!
Claun Blu: Incontrovertibilmente!
Claun Indisciplinato: Meraviglioso.
Claun Blu: Incontrovertibilmente!
Claun Indisciplinato: Ridillo!
Claun Bianco: BASTAAAA!

Claun Blu: Vicino ai villaggi più antichi, di 8-9mila anni fa, sono state trovate montagne enormi di conchiglie, gusci di lumache e chele di granchio… Oltre a un po’ di frutta e verdura non mangiavano praticamente altro, per migliaia di anni. Insomma preferivano prendersela con creature senza denti, che possibilmente stavano anche ferme o si muovevano molto piano…
Non a caso c’è una canzone di quei tempi che dice:

Ma vacci tu
a dar la caccia coi bastoni di bambù
ai mammuth ai mammuth
Io preferisco le bistecche di lumaca
e l’insalata.
Che se i mammuth s’incazzano
Magari poi ti schiacciano
Invece se si arrabbia
una lumaca
al massimo
ti può sbavare.
I MAMMUT UHH
I MAMMUT UHH

Claun Bianco: Poi ci fu un momento in cui l’essere umano contemplò la sua vita e disse: vorrei apportare dei miglioramenti sostanziali!
Claun Blu: E lì partì il progresso tecnologico.
Un’era di grandi invenzioni.
E potremmo dire che l’atto di nascita di questa rivoluzione scientifica e sociale fu ancora una volta una canzone che ebbe grandissimo successo nell’Età della Pietra:

(Il Cantante Guerriero, si siede per terra sul proscenio, 3 mimi portano una grande pietra alla quale lui appoggia la schiena, l’orchestra si dispone intorno a lui)

Sgrùm
Claun Blu
(parlato) Sgrùm sarebbe una tipica imprecazione paleolitica, che fa esplicito riferimento al genitale maschile singolare
Sgrùm
quanto vorrei avere un coltellino svizzero
Con la pinzetta, con la pinzetta
E pensa sgrùm
che c’è qualcuno che ci dice che il mondo
va a peggiorare, a peggiorare

Che io ti vorrei vedere
A vivere qua
Diecimila anni fa
Che io ti vorrei vedere
A vivere qua
Tanto per vedere che effetto ti fa.
senza pinzetta sgrùm
senza pinzetta sgrùm

Claun Indisciplinato: Poi inventarono il preservativo.
Claun Blu: (Sposta Claun Indisciplinato per prendere la parola.)
Il primo preservativo dell’Età della Pietra aveva un difetto: era fatto di pietra.
Praticamente te facevi sesso con un pietrone e lei percuoteva il pietrone con una grossa mazza di pietra, enorme… E tu godevi.
Claun Indisciplinato: Ma se c’era il terremoto era meglio!
(Due attori mimano la scena)

Claun Blu: Poi qualcuno inventò il Preservativo Moderno che era fatto con il budello di capra.
Claun Bianco: Ma prima dovevi prendere la capra.
(Dietro i 3 dialoganti passa una capra montata su un carretto con le ruote e tirata con una corda, le zampe sono mobili e si muovono in parallelo al movimento delle ruote. Tutto il corpo della capra è anch’esso basculante,. Dietro la capra corre un cavernicolo armato di clava. Escono di scena e si sente un botto della clava e il belato disperato del caprino)
Claun Indisciplinato: accenna una canzone:
Chiappa la capra!
Chiappa la capra!

(Sull’aria della Cucaracha)
Claun Bianco (operettistico): Sopra la panca la capra canta,
sotto la panca la capra crepa!

Claun Blu: (spazientito) Allora! Abbiamo ancora 6mila anni da raccontare! Se fate così finiamo dopodomani! Su! Contegno.
(Claun Blu e Claun Bianco attoniti, come se non avessero sentito.)
Claun Blu: E fu così che per semplificare le cose inventarono l’allevamento del bestiame.
Claun Indisciplinato: (vendicativo) E anche la perversione visto che qualcuno iniziò a fare sesso con le capre.
Claun Bianco: Ma la vuoi smettere!?! Non pensi ad altro… Non pensi…
(Claun Indisciplinato se ne va offeso)

Claun Blu: Subito dopo aver inventato il coltellino svizzero e il preservativo l’Umanità conobbe un lungo periodo di pace, prosperità e divertimento.
Mangiavano lumache e ciliegie…
Claun Indisciplinato: E trombavano dalla mattina alla sera perché non c’era altro da fare.
Claun Blu: (Un po’ seccato.) Sì, è vero. C’era l’amore libero, e grandi feste, e l’unione dei corpi e il piacere fisico erano considerati un miracolo, un regalo della Dea Madre.
E quando raggiungevi l’estasi orgasmica entravi in comunione con la Dea.
Claun Indisciplinato: Cioè nel sesso ci si mettevano di impegno perché era un atto di devozione verso la divinità. (mentre parla si esalta) Era lo scopo della vita! L’atto supremo! Il raggiungimento dello scopo spirituale dell’essere al mondo. IL MASSIMO!
Le donne non le dovevi pregare!!! TI SALTAVANO ADDOSSO!
Claun Bianco: E ululavano!
Claun Blu: (rivolto a Claun Bianco) MA TI CI METTI ANCHE TU!?!?

(L’orchestra avanza da destra in proscenio)

La dea Madre ha creato il mondo
La dea Madre ti ha creato
E tutto ti ha regalato
Il cielo, il sole, il mare
e le banane da mangiare
Le stelle, i fiori  
le gambe per ballare
Per tutto la devi ringraziare
La dea Madre ti ha creato
E se tu vuoi esserle grato
Devi fare sesso scatenato

Sesso divino
Sesso consacrato
Sesso nell’acqua
Sesso sul prato
Sessso suu!
Sessso giuu!
Non perdere tempo
Non c’è niente in tv!

Claun Bianco: Poi, un bel giorno, forse inebriato anche dall’invenzione del vino, l’essere umano si mise a costruire le piramidi.

Claun Indisciplinato: Una roba tipo isterismo di massa!
Claun Blu: Le costruirono in Egitto, India, Cina, Indocina e anche in America. Che poi si discusse per secoli sul perché abbiano fatto tutta quella fatica.
Erano enormi.
Claun Bianco: (con tono da presentatore televisivo) Ma noi stasera, finalmente, siamo in grado di dire perché gli umani costruirono le piramidi.
Claun Indisciplinato: Le fecero perché oltre al sesso non c’era niente da fare di divertente.
(Entra in scena lo spigolo della base di una piramide che va a occupare un terzo della scena)
Claun Blu: (esaltato finalmente anche lui) E per questo essi inventarono il luna park.
(lungo la piramide scivolano slitte con a bordo strani personaggi, c’è anche un marziano, con sottofondo di musichetta allegra e luci colorate).
Claun Bianco: Ma la festa non durò a lungo perché da qualche parte un gruppo di idioti inventò la guerra. Che si dimostrò ben presto un’esperienza sgradevole.

Claun Blu: Ormai è storicamente dimostrato che la guerra non è sempre esistita: fu inventata in un preciso momento, nelle steppe tra Europa e Asia.
Claun Bianco: Quella era gente che invece di continuare a mangiare lumache si era ingolosita per l’abbacchio.
E si era data all’allevamento forsennato delle capre e delle pecore.
Claun Blu: E il troppo stroppia!
Claun Blu: L’allevamento delle capre è un’attività che valorizza l’individualismo.
Il bravo allevatore aumenta il numero di animali del suo branco. Quello scemo li perde.
Claun Bianco: E devi difendere le capre dalle belve feroci.
Claun Indisciplinato: Ma soprattutto i giovani pastori venivano mandati via per mesi, sui pascoli estivi, in cima alle montagne, da soli, a badare le capre, senza ragazze… si masturbavano in modo eccessivo! Che masturbarsi non rende ciechi ma emotivamente sordi sì.
Claun Blu: E questi giovani, quando tornavano all’accampamento, tutti sgarrupati dai morsi dei lupi con i quali avevano combattuto, avevano una voglia pazzesca di fare sesso e non sentivano ragioni.
Fu la solitudine a far diventare violenti i giovani allevatori.
Claun Indisciplinato: Segaioli.
Claun Bianco: E piantala!
Claun Blu: Un giorno qualcuno si sentì umiliato, si convinse che tutta la carne che portava a casa, tutti i pericoli che doveva affrontare per proteggere le capre non erano ripagati abbastanza… Perché lui era brutto e le ragazze copulavano con tutti tranne che con lui… E allora s’incazzò e scoprì che il più forte poteva prendere tutto quello che voleva.
Claun Indisciplinato: (Quasi in falsetto, gridando) E diventò cattivissimo.
Claun Blu: E così iniziarono lo stupro, la guerra, la rapina.
Partì una tremenda follia.
(i mimi iniziano una danza nella quale si colpiscono e si rubano capre l’un l’altro)

E iniziò una gara selvaggia a chi inventava armi più terribili in modo tale da rendere meno rischiosa l’attività di depredare e sottomettere altri esseri umani.
Costruirono archi capaci di trafiggere un uomo a 20 metri, domarono i cavalli, forgiarono armi di bronzo, costruirono scudi di legno e pelle. E partendo dalle steppe del nord invasero tutto il mondo, da oriente a occidente, si riversarono nelle valli fertili, lungo i grandi fiumi, dove mangiatori di lumache e pesce avevano scoperto l’agricoltura e creato grandi e ricchi villaggi. Aggredirono quei pacifici costruttori di dighe e canali e li resero loro schiavi.
E la guerra fu.
Claun Indisciplinato: L’umanità iniziò la corsa verso la follia.
E perse il gusto di far l’amore.
Claun Blu: Perché il maschio guerriero e vincitore, impazzito per le violenze vissute in battaglia, smise di ascoltare le emozioni.
Per uccidere devi soffocare le emozioni.
Ma poi, quando hai soffocato le emozioni, non sei più capace di fare l’amore!

(Durante questo pezzo i mimi si combattono, muoiono, risorgono, usano armi sempre più evolute, alcune donne vengono maltrattate ma si ribellano…. Il tutto è una specie di danza buffa con continue trasformazioni dell’abbigliamento e i guerrieri diventano sempre più imponenti… Alla fine entra in scena un guerriero enorme, un burattino di 3 metri sorretto attraverso dei pali da due attori… Agita il braccio armato di spada, urla parole incomprensibili. C’è una musica di sottofondo martellante, tamburi da battaglia. La musica cresce in modo parossistico)

(BUIO)
Tutti gli attori cantano in proscenio:
S’ammazzano s’ammazzano
Si prendono a mazzate
Le mazze di legno
Le mazze dentate
Mandibole di cammello
Corna di grifone
Zanne di elefante
Un sasso
Un bastone
Ammazzali ammazzali
Hanno un altro odore
Ammazzali ammazzali
Fagli del dolore!
Taglia via la testa
Staccagli le braccia
Onore, vendetta
Rabbia

Questa è la violenza
Se la provi
Non puoi più farne senza!

Voce fuori campo Claun Blu (con pathos):
Seguirono secoli e secoli di guerre, orrori distruzioni.
Claun Bianco e Claun Indisciplinato: (contemporaneamente in modo leggermente sfalsato per creare un effetto drammatico) Seguirono secoli e secoli di guerre, orrori distruzioni.
La guerra era diventata la professione più redditizia del momento…
E si inventavano sistemi sempre più raffinati di combattere.

(Entra in scena la falange tebana, costituita da 2 coppie di attori che portano sulle spalle due tubi di plastica rigida ai quali sono attaccati manichini di soldati con gambe e braccia collegate a quelle degli attori in modo tale che il movimento degli attori è trasmesso ai manichini)

RAP:
La falange tebana
è una gran buriana
Mille uomini messi in quadrato
Un muro di scudi
un tetto di scudi
Con  le lance e le spade che spuntano fuori
Un quadrato di scudi che avanza nella pianura
E si scontra con un altro quadrato di scudi
nella radura spade e lance
e gente che corre e gente che suda
che urla paura! che urla paura!
Lo sai quando i due muri di scudi
di spada e di lance si scontrano
Il rumore che fa?*
Il rumore che fa?*
Il rumore che fa?*

Cacofonia
Di armi che vanno in pezzi
Sotto la spinta di 100 tonnellate
E il rumore delle ossa che si rompono
E gli strilli di dolore che si lamentano
e gente che corre e gente che suda
che urla paura! che urla paura!
Lo sai quando i due muri di scudi
di spada e di lance si scontrano
e in più i feriti che urlano
Il rumore che fa?
Il rumore che fa?
Il rumore che fa?

Il pubblico partecipa alla musica sostenendola con pentole e coperchi
La musica sale sempre più forte e ritmata, con l’aggiunta di urla.

Claun Blu (intermezzo parlato): Nel vocabolario del soldato greco
ci sono 11 parole che definiscono le diverse tipologie del rumore delle falangi che cozzano una contro l’altra mentre il sangue schizza dappertutto

Cantante Guerriero:
E tu Penelope mi dici
Che mi sono dimenticato di portarti
Dei fiori
Dal campo di battaglia
Ma ti chiedi mai se non sei un po’ una lagna?

Entra in scena la Claunessa Gialla: Ah ma allora insisti con il lamento del maschio
C’hai la supremazia sessuale, cosa vuoi di più?
Cantante Guerriero: Scopare di più!
Claunessa Gialla: Ma sei fissato.
Cantante Guerriero: Sì, come nella canzone che scrisse un giorno
un soldato che era al seguito di Alessandro Magno il grande conquistatore

(Attacca una cosa tipo tintarella di luna)
Sono qui nel deserto
sono qui lungo il mar rosso
vorrei farmi un bagno ma
non posso
5 anni di guerra
a mangiar la terra
di una cosa mi sono accertato
sono fissato
Guardo le dune del deserto
vedo sederi a perdifiato
vedo seni a perdita d' occhio
vedo cosce in ogni lato
(STOP ROMANTICO)
e le nuvole sono piene, le nuvole sono tonde,
non c' è trucco non c' è santi
sono passere giganti
volanti
inebrianti
cantanti

Claunessa Gialla: E basta! Su! Controllati.

Cantante Guerriero (riprende a cantare): Io sono

Claunessa Gialla: Bastaaaaa! Che poi scusa, ma Passere volanti è orribile, come ti vengono certe idee?
Sono fissato (riparte la musica, Claunessa Gialla fa un gesto secco e la musica si interrompe, lei guarda minacciosa l’orchestra).

Claun Blu: Il giorno dopo arrivarono i romani
Che erano dei gran rompicoglioni
Che volevano prendere tutto loro.