Caro Jacopo,
scrivo qui in rappresentanza, mi permetto di farlo, di tutti gli uomini arrivati ormai in età adulta senza avere mai avuto rapporti sessuali con una donna.
Siamo in tanti, basta andare a vedere alcuni forum che ci sono in rete, secondo me arriviamo ad alcuni punti percentuali della popolazione, il che è certo una piccola minoranza ma vuol dire centinaia di migliaia di persone in Italia.
Siamo pesone che magari per timidezza, o perché bruttini, o per altre "sfighe" durante l'adolescenza non sono riusciti ad avere normali rapporti con ragazze, e poi una volta cresciuti si portano dietro questa inesperienza per cui le cose diventano sempre più difficili.
Togliamoci dal caso generale (che mi serve anche come consolazione, perché penso di non essere il solo) e veniamo a me.
Da giovane ero troppo timido per poter solo intrattenere una normale conversazione con una ragazza.
Ora ho oltrepassato la trentina e non reputo più un problema la timidezza in sé.
Ho conosciuto varie ragazze, ed a volte risulto loro anche simpatico ma... prima o poi il mio fardello viene fuori, e inevitabilmente rovina tutto.
E'chiaro che ad un certo punto io dimostro tutta la mia insicurezza, ben prima di arrivare al sesso, mi mancano dei passaggi, mi manca l'esperienza.
E poi penso che la regola sia questa: le donne dopo una certa età sono come quei datori di lavoro che cercano solo persone con esperienza. Se tu non hai esperienza, non troverai mai il primo lavoro, e non potrai farne.
Ok qui viene spontaneo dire: vai a prostitute. Ebbene l'ho fatto, ma naturalmente un atto meccanico di questo tipo non è stato sufficiente a risolvere il problema.
E' chiaro che il sesso, e tutto ciò che ci sta intorno, con una ragazza è cosa ben diversa dall'andare a prostitute, e la mia esperienza in questo è ancora zero.
Mentire ad una ragazza facendo finta di nulla non è una buona idea, intanto perché io non sono capace, poi non sarei a mio agio a mentire ad una persona con cui comunque cerco un rapporto, ed infine sarebbe solo un rimandare la questione ad un momento successivo, inevitabile.
Certo, non mi presento dicendo "piacere, non ho mai schiacciato!", ma sto parlando di discorsi con una certa confidenza.
Guarda, ho trovato ragazze d'oro e comprensive, però alla fine siamo sempre solo rimasti "amici".
Così come ho trovato ragazze che saputa la verità si defilano, vuoi perché cala la considerazione di me, o solo perché si sentono troppo sotto pressione e responsabilizzate, forse immaginando di dover fare tutto loro.
Altre volte ho pur cercato di farmi bello e omettere la mia "sfiga", ma le ragazze è inutile, hanno fiuto, e la sentono.
Il risultato dei miei trent'anni è che ho collezionato una grande fila di delusioni, ed ogni volta è sempre più difficile riacquistare la speranza per la volta successiva.
Ebbene questo è sicuramente un problema tosto per i grandi saggi.
Vado su internet, scrivo con persone, partecipo a discussioni, ma questo alla fine sembra un problema insolubile a cui ci sono solo risposte consolatorie.
Jacopo, io vedo le tue risposte alle altre persone e vedo che non sono mai risposte banali e vaghe, e vorrei proprio vedere se riesci a scrivere qualcosa che non avevo ancora pensato in tutti questi anni. Solo tu e i 72 saggi potete farlo.
Commenti
Caro Harlock, ti capisco
Caro Harlock, ti capisco bene, io ho avuto una decina di storie ma ancora mi resta quel fondo di insicurezza, un po' lo voglio anche perchè non mi piace l'idea dell'uomo corteggiatore. Pensa che mia moglie era convinta che non mi piacesse, tanto ero poco attivo nel propormi.
Come fare? Prima di tutto bisogna che ti piaci come sei perchè sei una persona così straordinaria che non ne esiste un'altra uguale al mondo e di questo devi essere convinto.
Poi prova ad applicare una soluzione Laterale, cioè non affrontare il problema in modo diretto ma indiretto. Diventa bravo in qualcosa, fai un viaggio solidale in un un campo di volontariato, non cercare donne, NON andare a prostitute perchè è molto umiliante e invece hai bisogno di sentirti utile e apprezzato. E' importante non prendere vizi sessuali (V. sito Noallapornodipendenza) perchè poi è difficile tornare a una sessualità normale.
Poi quando ti sentirai apprezzato automaticamente ti sentirai anche amato perché qualcuno ti cercherà e vorrà fare sesso con te e lì forse sarai un po' insicuro ma puoi dirlo prima alla tua lei e così lei ti aiuterà. Quando troverai una persona con cui c'è stima, non passare subito al sesso ma prima ci sono le parole, le carezze, i bacetti. Così vedi anche se ti vuole e ti abitui all'affettività che è necessaria per una buona sessualità. Poi secondo me fa bene leggere i siti di J. Fo e frequentare Alcatraz.
Cari saluti e ti auguro una vita piena di affetti e anche di buon sesso.
Saggia? Come no...
Prima di tutto diciamo che la mia è la risposta di una donna fuori come un balcone...
Ma, seriamente, io credo che se una donna è intelligente e aperta non dovrebbe cercare in un uomo l'esperienza... NO
In fondo chi sono io per dire agli altri cosa pensare? Parliamo di me. Io personalmente (donna più o meno etero, 36enne, intelligente e aperta) non cerco in un uomo principalmente l'esperienza, quanto piuttosto la disponibilità ad ascoltare e ad imparare (preferibilmente in fretta e con entusiasmo ^_^), la capacità di ridere di se stesso e delle proprie debolezze e una visione del sesso non troppo seria. In fondo è solo sesso, una versione un tantino più elaborata delle coccole. E soprattutto dovrebbe essere amore.
Questo è il mio parere piccolo piccolo, per quel che vale. Ma sono d'accordo che dovresti coltivare anche e soprattutto il resto di te, l'approccio con le persone (uomini e donne in genere) e il rapporto con il tuo corpo.
E sì, leggi i libri sul sesso di Jacopo Fo, aiutano un sacco (come tutti i libri di Jacopo). A parte i suggerimenti pratici e la sapienza (lo è davvero), sono divertenti e aiutano a mettere i problemi in prospettiva.
In bocca al lupo e coraggio!
Giovanna
Caro Harlock, non sono un
Caro Harlock, non sono un saggio, sono un neo-iscritto (anche io per chiedere consigli in campo sentimentale e sessuale), ma mi sento titolato abbastanza per risponderti.
Infatti ho perso la verginità nella primavera scorsa, alla bella età di 31 anni...e riguardando indietro a quel 2008 di passione e agli ultimi mesi trascorsi con lei che poi (non subito) è diventata la mia attuale (e prima) ragazza, posso dire che non me ne frega più niente dell'età, e che ho superato ogni difficoltà a parlare dell'argomento.
E in base alla mia esperienza ti darò un consiglio banalissimo: sii te stesso. E la prossima che ti capiterà, e cl suo "fiuto" capirà la tua situazione, non scapperà, anzi sarà contentissima di poter essere lei a godere di tutto l'amore arretrato che hai da dare...Sei un vulcano che bolle sotto un tappo di lava, se mi passate la metafora ^_^
E non "pompare" il problema, che si autoalimenta: rilassati, prova anche con lei a scherzarci su...
Mi accodo ai consigli degli altri : niente prostitute (nessuna considerazione etica da parte mia, solo credo ti peggiori l'autostima), e leggi il sito di Jacopo ;-)
Enjoy!
Caro Harlock,
Caro Harlock,
la tua lettera necessita un cosulto popolare. La ripubblico in Home page. Vediamo che risposte avrai. Intanto ti ripropongo alcuni consigli che ho scritto per un ragazzo col tuo stesso problema (http://www.jacopofo.com/node/6204). Alla sua lettera ci sono stati vaie risposte... Potresti intanto leggerle.
Un abbraccio e intanto ti auguro di incontrare una ragazza meravigliosa che desiderava proprio amare un uomo vergine.
Difficile abbordare le ragazze nei bar...
Come conoscere una ragazza che ti piace?
Sicuramente parlare con una ragazza che non conosci, fermandola per strada o altrove è difficile.
In discoteca per me è sempre stato addirittura impossibile. Per entrare in confidenza con una donna ho bisogno assoluto di parlare con lei, ascoltare cosa dice.
Devi essere un tipo particolare di paraculo e avere chilotoni di faccia tosta per riuscire a entrare in contatto con una donna così al volo. Non fa per me.
La strategia che io ho sperimentato con maggior successo per trovare una ragazza che mi amasse è quella di andarmi a mettere in situazioni dove fosse automatico conoscere tante ragazze. Ad esempio hai provato a iscriverti a 5 corsi di salsa? Conosceresti un 100 ragazze in una settimana.
Le ragazze che ballano la salsa sono generalmente più simpatiche della media e se la tirano di meno.
Anche mettersi a lavorare per un'associazione che fa volontariato è un modo per conoscere donne di valore. E anche per fare qualche cosa di utile nella vita.
Se te ne stai tappato in casa o frequenti sempre le stesse persone è veramente difficile conoscere la ragazza giusta per te. E' una questione matematica. Le persone che ci danno più gioia sono quelle che hanno affinità con noi, empatia. Il che non accade con tutte le donne ma solo con alcune in particolare.
La domanda è: quante donne hai conosciuto nell'ultimo anno?
Se hai conosciuto meno di 200 donne non sei uno sfigato perché non trovi una fidanzata... sei uno che non si mette nelle condizioni concrete in cui sia possibile trovare la persona che combacia con te.
Quindi datti da fare: il tuo consulente di fiducia ti prescrive di conoscere 100 donne al mese per i prossimi 6 mesi. E' un lavoro duro che va pianificato ma ce la puoi fare. La ricompensa è colossale.
Iscriviti a 5 corsi di salsa e organizza 5 cene in pizzeria con i nuovi compagni di corso. Se hai la casa sufficientemente grande o riesci a farti prestare uno spazio potresti anche organizzare 5 feste. Magari puoi chiedere a una Casa del Popolo o a un circolo Arci. In primavera potrai anche organizzare pik nik all'aperto. Ognuno porta qualche cosa e si fa una bella mangiata.
Non aspettarti di trovare subito la persona che cerchi.
E' come nell'agricoltura: prima si semina e poi si raccoglie. E la fretta fà i gattini cechi.
Conosci persone, maschi e femmine, parla, ascolta, allenati alla vita sociale. Stringi amicizie, cresci nel rapporto con gli altri, SOCIALIZZARE FA BENE. E NUOVI AMICI TI PRESENTERANNO ALTRI AMICI...
Più persone frequenti più ne conoscerai... Non sforzarti di essere troppo simpatico. E ovviamente non fare la neanche la mummia.
Secondo punto: il terrore che ti prende a dire a una ragazza incontrata in un bar che ti piace.
E vorresti non provare terrore?
Magari dopo che lo hai fatto 20 volte la paura un po' ti passa. Ma comunque si tratta di un'emozione vivificante. Io l'ho fatto come esercizio con lo scopo di farmi passare la timidezza verso le donne. Come sistema per sedurre una ragazza non funziona ma è un'esperienza terrorizzante e esaltante. Mette in circolo le endorfine, la dopamina, e tante sostanze benefiche che il cervello produce nei momenti di esaltazione.
La dichiarazione di fascinosità va fatta a puro scopo ludico, senza illudersi che poi lei ti bacia. Se si dice a una ragazza che è bella, con eleganza e buona educazione, sicuramente le farà piacere e dare piacere a una persona è sempre una cosa buona e ti fa guadagnare i Punti Paradiso.
E ti aiuta a giocare con la timidezza e il panico. Così poi quando conosci delle donne in un contesto favorevole al dialogo (corso di salsa) sarai meno timoroso.
Sei un ragazzo intelligente, sicuramente sarai capace di dire qualche cosa di interessante. Ma sappi che quel che cercano le donne è sopratutto essere ascoltate con interesse.
Ascolta le tue sensazioni mentre chiacchieri con una ragazza, cerca di dire quel che pensi, di raccontare quel che hai voglia, quel che senti senti, quel che ti piacerebbe fare. Non usare nessuna strategia PNL, vai liscio e fidati della magnificenza del cosmo. Sicuramente da qualche parte c'è una donna che cerca proprio un uomo come te. Prima o poi la incontrerai e tutto diventerà estremamente semplice. almeno all'inizio. Poi si tratta di far crescere la storia, rispettarsi, celebrare l'amore, esserci.
Grazie
Intanto grazie a tutti coloro che hanno voluto rispondermi e dare il loro contributo.
Quello di cui penso di avere bisogno è di sapere che si può fare, quindi di trovare persone che possono testimoniare e dire "io ero come te ma poi ho trovato una ragazza".
Questo mi serve per avere ancora la forza di andare avanti, ed apprezzo quindi la testimonianza di MalteseCorto.