Milioni di persone in anestesia totale

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Ho avuto una grande illuminazione, ieri pomeriggio facendo pipi' su una pianta di rose rosse (che se mia moglie mi scopre mi decapita, che e' convinta che la mia pipi' uccida le rose rosse. Poi dice: hai visto che belle rose fa la nostra pianta? Cazzo, ci faccio la pipi' sopra da 10 anni, per forza sono belle).
Comunque l’illuminazione e' che e' ovvio che questo mondo sembra un autoscontro per schizoidi. Una parte considerevole del genere umano vive in anestesia totale.
Cioe'. Tutti ogni tanto finiamo in anestesia totale, e' fisiologico. Non si riesce a stare sempre attenti a quel che fai, ti rompi i coglioni o soffri troppo. E allora si va in anestesia: stato di trans con cervello spento e attive solo le funzioni vitali-lavorative essenziali. Ma poi c’e' gente che vive costantemente in trans autocancellante. Non ci sono mai. Almeno non mentalmente presenti a quel che succede.
Usano di tutto, stanno connessi a computer, tv, ipod, radio. Oppure si masturbano con il tifo per qualche ideale totalizzante, c’e' gente che pur di anestetizzarsi riesce a fare il tifo per Bersani.
Malati.
Altri sono persi nelle storie di Clooney e la Canalis, altri per le notti brave di Berluscaccio, altri per il Milan, la Formula 1, Amici della De Filippi.
Ne discende che lo scopo della mia esistenza e' riuscire a restare cosciente almeno un po’. Ogni tanto.
Secondo: il nucleo della mia azione sociale deve concentrarsi sull’azione dello svegliare i dormienti. Che poi e' un’idea quasi antica. “La Sveglia” era il titolo di un periodico socialista dei primordi.

Ma come si sveglia una persona (o un popolo)?
Innanzi tutto e' difficile. Non e' che gli urli e si sveglia.
Il sonnambulismo e' talmente profondo, radicato e efficiente che ESSI possono affrontare praticamente qualunque situazione terrena senza svegliarsi da questo coma farmaceutico senza sogni. A volte non si svegliano neanche se gli spari. Figurati che incidenza puo' avere un corteo. Gli unici strumenti risveglianti sono l’arte e l’amore. E per arte non intendo le mostre di pittura organizzate dai mercanti ne' le rappresentazioni teatrali finanziate dal Ministero dello spettacolo triste.

Mettersi a descrivere cos’e' l’arte adesso sarebbe noioso e deprimente.
Comunque dopo questa illuminazione ho deciso di gettarmi con rinnovata determinazione in azioni politico-ludiche perche' il resto non serve a un cazzo.
Quindi vi invito a leggere gli articoli che vi propongo insieme a questo testo e che contengono piani dettagliati per battaglie oniriche.
E vorrei sottolineare che il sogno e la fantasia sono gli unici strumenti di comunicazione in grado di far breccia nelle anestesie totali. Si tratta di una cura omeopatica, il simile cura il simile. Il sogno e' inerente al sonno ed e' l’unica medicina capace di curare l’anestesia totale, che e' una forma di sonno dell’anima.
Detto questo, favorevolmente impressionato dalle mie capacita' di sintesi letteraria, vi saluto cordialmente dalle verdi colline della Libera Repubblica di Alcatraz.
Non acchiapperanno mai i nostri sogni!


Commenti

Carissimo Iacopo.  Pensa un pò se anche questo Tuo buon modo di sognare Ti avvenisse nello stessa area vuota in cui quasi ogni persona spesso senza accorgersene vaga,  di solito tra pallet colmi di inutili  immedesimazioni , fantasticherie e altre stronzate?  E se si scopre che queste stesse peregrinazioni poi in qualche modo continuano a viverci dentro sempre a nostra insaputa condizionando reazioni, scelte interpretazioni etc?  Cosa cambia se ci vado per pensare se Baudo pippo si fa anche lui la canalis oppure se mi faccio trasportare in un gorgo di immagini raccapriccianti oppure se senza manco accorgermene ci dormo per 6 giorni di fila poi vado a mangiare o a incazzarmi così ci ripiombo di nuovo oppure se il  genio creativo va a raccoglierci idee come andare a funghi? Forse cambia quasi solo l'effetto pratico: cioè il tipo di  persone con cui si ha piacere o dispiacere poi di condividerli , siano essi sogni gioiosi o tristissimi nulla, sicchè il furfante le scambia con il furfante, l'isolato con l'isolato, il godereccio come il porco o il ricco furbastro o l'imbranato: ognuno con chi gli sembra lo possa capire di più. Solo chi è:  basso-pelatotrapiantato-inimmaginabilmente ricco-esiamotutticontentiperlui e anche zeppedotato rimane un pò escluso dal giro perchè ha meno scelta , è difficile trovare un altro che abbia i suoi stessi sogni (nascono ciclicamente circa ogni trenta-quaranta anni e solo se sono almeno in due o tre riescono a fare anche una bella guerra). Così essendo praticamente unico , da un lato è costretto a spingere i suoi sogni a forza nella capa dell'italomedionormodotato per non sentirsi del tutto solo e dall'altra è costretto pure a riservare una grossa fetta dello spazio  vuoto che ha in quella grossa testa   alla pura illusione   che le tantissime persone  (a lui i  "pochi ma buoni " dell'uomo sano non bastano per via di  una voragine universale che è peggio di mille buchi neri )  che gli zerbinano attorno, gli stiano appresso per il sano piacere di condividere  i medesimi vuoti megalonicopazzonirici che  vive lui..  Questa illusione in fondo è l'unico toccasana per i suoi incolmabili buchi neri . (Ho sentito però dire che talvolta non gli è riuscito di tapparli bene e li ha sentiti dentro eccome! anche lui, sì),     Per cui, carissimo Iacopo,  tieniamo ben presente che piaccia o non piaccia lui avrà sempre diritto a una doppia porzione di tutto;  anche dei sogni. Temo che per disquisire di cose così fine, devo averne per forza qualcuna che mi giracchia per il dna.  Vi abbraccio tutti e vado subito a vedere. Gilberto Fantini

Caro Jacopo sei veramente una persona illuminata. Hai capito qual'è veramente il problema dei problemi...la maggior parte delle persone vive in uno stato di sonno perenne.  Non è che oggi ci siano più addormentati di ieri ........è che  potrebbero essere più svegli con tutti i mezzi di cui si dispone oggi.                 Quello che hai fatto in questi anni e stai continuando a fare con tutte le tue opere credo che abbia svegliato tante persone e ne  sveglierà ancora tanti in futuro.Purtroppo ci vorrà molto tempo per i grossi cambiamenti...intanto ti ringrazio di cuore per tutto  quello che ci hai donato......

Un grande abbraccio

 

 

E vorrei sottolineare che il sogno e la fantasia sono gli unici strumenti di comunicazione in grado di far breccia nelle anestesie totali. Si tratta di una cura omeopatica, il simile cura il simile. Il sogno e' inerente al sonno ed e' l’unica medicina capace di curare l’anestesia totale , cisco tests che e' una forma di sonno dell’anima.

   

 

Ciao Jacopo, di sti tempi sto leggendo Simone Weil. Penso la conosci, ma ti consiglio di rispolverarla. E' fantastica. Se un filosofo, è da "studiare", nella libera università repubblica di Alcatraz., lei mi sembra ideale. Il suo sguardo è lucido, attento, illuminato come il tuo. Abbracci (abolizione dei partiti politici)

Negli ultimi tempi si stanno affermando sempre di più movimenti di massa come i flash mob e gli smart mob. I primi sono costituiti da un  gruppo di persone che si riunisce all'improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un'azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi. E non hanno un fine politico o di altro tipo. Sono una provocazione estemporanea. Gli smart mob invece usano la stessa dinamica con uno scopo preciso. Invito tutti a leggere questa scheda su wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Flash_mob

Continua così Jacopo, queste azioni di cui tu parli funzionano sul serio. Parliamone e realizziamone qualcuno.

Jacopo, complimenti innanzitutto per il fatto che riesci a formulare concetti di grande profondità durante la minzione, ma la storia della pipì mi ricorda un irresistibile fumetto degli anni settanta in cui si raccontava la storia del mondo riveduta e corretta (quella vera in pratica):

Dio non aveva fatto tutto per l'uomo ma aveva creato tutto per l'albero ed era molto orgoglioso di aver fatto l'albero (la natura) a sua immagine e somiglianza. Gli animali e l'uomo erano stati creati in seguito esclusivamente per alimentare l'albero, sia il cane che l'uomo infatti facevano la pipì e la cacca alla base dell'albero, poi dopo aver servito l'albero per una vita morivano e diventavano concime sempre per alimentare l'albero stesso. Ma un giorno l'uomo si macchiò del peccato originale divenendo invidioso dell'albero e creò un infernale contenitore: il cesso con il quale riusciva a togliere all'albero quello che gli spettava per diritto naturale, riusci perfino a corrompere il cane che iniziò a fare la pipì sulle ruote delle auto e sui pali della luce...
E così via, Dante si travestiva da albero per darsi importanza mentre i militari lo facevano per incolpare l'albero dell'ignominia della guerra... 

Purtroppo non ricordo l'epilogo, spero solo che l'uomo si sia svegliato ed abbia capito che non era ne moralmente giusto ne a lui conveniente prendere il posto dell'albero! 

Natura