La Rivoluzione Pigra - Manuale di Jacopo Fo - INDICE

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Manuale definitivo dello Yoga Demenziale. Leggi un'anticipazione del libro che uscirà nell'autunno 2009 edito da Fazi Editore.

 

LA RIVOLUZIONE PIGRA

Il manuale definitivo dello Yoga Demenziale.
Il testo che mette a tua disposizione tutte le nuove scoperte sulle trappole della mente, le illusioni mentali e i qui pro quo esistenziali.
Se mai ho scritto qualche cosa che ti ha interessato sappi che questo libro e' per me il punto di arrivo di 30 anni di esperienze disastrose alla ricerca del senso della vita. Che peraltro non ho trovato anche se ogni tanto l'ho incrociato, di notte, mentre correva nudo lungo la superstrada. Quello che di certo posso dirti e' che, inspiegabilmente, aveva delle linee blu e bianche dipinte sul membro.
Ma non ho mai capito perche'.

 

 

Capitolo primo
Stai facendo una fatica boia per procurarti devastazioni permanenti.
Smettila.

C'e' qualche cosa che non funziona nel mondo contemporaneo.
Basta accendere la televisione per accorgersene: e' pieno di defunti che cercano di sembrare persone intelligenti.
La meta' del cibo prodotto ogni anno su questo pianeta viene buttata via e 10 milioni di persone ogni anno muoiono di fame. Molti di piu' muoiono perche' mangiano troppo.
Milioni di persone muoiono per la mancanza delle medicine piu' elementari e milioni di persone muoiono per troppe medicine.
Gli abitanti delle ricche citta' industriali spendono miliardi per comprare vestitini eleganti ai loro figli e poi, grazie a un modernissimo sistema di inquinamento urbano, gli fanno respirare l'equivalente di 11 sigarette al giorno, privandoli cosi' di almeno 6 anni di vita.
Ci si scanna, con decine di migliaia di morti ogni anno, per accaparrarsi le materie prime e i giacimenti di petrolio e poi non si fa quasi niente per recuperare queste materie prime riciclando. E non si realizza quasi nulla per risparmiare energia isolando le case e ottimizzando motori, lampadine e caldaie.
Milioni di bambini e di donne vengono ogni anni stuprati ma nelle scuole non si tengono corsi di educazione ai sentimenti, all'amore e al sesso.
Potremmo limitare enormemente il potere devastante del terrorismo, della criminalita' organizzata, dell'evasione fiscale e delle truffe finanziarie abolendo il segreto bancario e i paradisi fiscali ma non lo facciamo.
La nostra societa' e' un gioiello di demenza collettiva. (Patatine fritte su per il culo!)
La collettivita' umana non riesce neppure a esprimere una condanna unanime per la tortura. Non riesce a difendersi dal crimine. E almeno la meta' degli esseri umani fa ricorso massiccio ad alcool, sonniferi, eccitanti, droghe pesanti.
Insomma la situazione non e' ottimale. Per volerla dire tutta siamo un po' nella merda.



Commenti

Lo aspetavo da tanto! Era ora! :D

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

OOOOOOOO Finalmenteeeeeee!!!!
Basta musattoni, ne abbiamo pieni i xxxxoni
basta musi tristi fin troppi ne abbiamo visti
alimentare rabbia e malcontento
non giova a un pacifico cambiamento
Portiamo Orgogliosamente Felicità con la rivoluzione pigra!!!!
Sperimenta gli incredibili effetti della rivoluzione pigra? beh oooncheee

adelante adelante Pof revolutioooooonnnnnnnnnn

POF!

adoro questo tipo di libro, assieme alla clinica verde... grazie, davvero. c'è la possibilità di parlare con qualcuno che ha bisogno di cambiare prospettiva e ci sta provando anche leggendo le sagge e divertenti pagine di jacopo?

...leggerti.

Fino a non molto tempo fa, come alcuni dei miei colleghi hanno detto ora, la prima cosa che facevo era di picchiare (o ad andar bene spegnere) la sveglia. E poi mi alzavo ingrugnata e mi sentivo perennemente "assillata" dall'orologio.
Avevo la pressione alta, ed ero sempre aggressiva, polemica e di pessimo umore.
Adesso...
Ho buttato a mare una vagonata di zone erronee e riscoperto le zone erogene.
Ho smesso di portare l'orologio da polso.
Ho cominciato di nuovo a vestirmi da giovane.
Nell'ultimo anno ho perso più di 10 chili e sto continuando, lentamente, a perdere.
C'è voluto qualche anno, ma adesso quando suona la sveglia al mattino, mentre una vocetta oscura mi bisbiglia ohccheppallebisognanadarealavorare, canticchio mentalmente il motivo della sveglia (uso gli mp3 del cellulare, e ci ho messo una robina di trombette allegra e dinamica) e intanto mi stiro come un gatto, in tutte le pose strane e direzioni che i muscoli mi suggeriscono. Poi penso agli amici che posso vedere, o alle cose piacevoli che posso fare nonostante il lavoro (compresa questa che sto facendo ora) e così trovo la forza di alzarmi.
Qualche volta che ho proprio ancora sonno, dormo ancora mezz'ora (pazienza, recupererò il ritardo, ma che piacere quel girarsi e dormire ancora un pochino).
Sono più contenta, e la gente dice che sono più bella.

Jacopo scrivi da sbellicarsi. E migliori con l'età come il vino!
E dato che leggendoti mi vengo in mente com'ero fino a poco tempo fa, mi diverto il doppio.

A mio modesto avviso si tratta del tuo miglior libro (e pensare che gli altri li ho pagati :-)).

Poiché ti stimo profondamente non perdo l'occasione per romperti un po' i c*****ni (sembra strano ma è vero): se il Waslawich da te citato è il Paul di Palo Alto, per intenderci quello del bue ripieno di orzo lanciato dalle mura della città per sciogliere l'assedio, beh, cavolo, non si scrive così; probabilmente adesso sbaglierò anch'io (non ho i suoi libri sottomano) ma mi pare che sia Watzlawick.

Ciao.

A proposito di questi meccanismi distruttivi e dell’impressionante varietà di piccole e grandi sofferenze psicofisiche che ne conseguono, la loro risoluzione è tecnicamente assai semplice da risolvere. Da tempo applico con amici grandi e piccoli un mio articolato e veloce congegno (nato per gioco e progredito con pazienza di anni ed in profonda meditazione) che sta ripristinando con esiti belli e irreversibili le loro potenzialità, avvicinandoli man mano alla saggezza ed alla contentezza. Sono lieto, se ne siete interessati, di essere contattato. Gilberto Fantini.

Ho letto il capitolo sul come evitare di incazzarsi,affrontare i problemi piccoli etc,ho detto - uh che bello,adesso lo stampo e me lo leggo con la calma e lo faccio leggere ai miei amici,è proprio utilissimo..-Poi la stampante ha iniziato a fare le bizze,a stamparmi solo metà foglio,a non fermarsi più nonostante tutti i miei ordini e le mie suppliche,e mi sono incazzata con la stampante!!!!!!!!!Ad un certo punto ho fatto un passo indietro e mi sono osservata:non c'è niente di più comico di vedere una donna dotata di QI medio(o perlomeno così si suppone)incazzarsi e inveire contro un freddo e non pensante macchinario proprio nel momento in cui sta apprezzando gli insegnamenmti contro le incazzature!!! Ho dovuto mettermi a ridere!

topic68
a proposito del rapporto tra mente razionale e mente non razionale mi permetto di suggerire un libro da leggere, per chi non lo conoscesse...
Damasio, "L'errore di Cartesio", Adelphy

scusa,
ma pensi veramente che dire a quella vocina "che cazzo dici?" sia la soluzione?
a me sembra un pò come quando 2 parlano e non si ascoltano, ogniuno pensa di convincere l'altro alzando sempre di più la sua voce sino a non sentire più l'altro... un modo forse per fingere che è il mondo quasi a parlare e non noi... un modo per autoconvincersi...
mi sembra il tranning autogeno degli americani...
gli indigeni che tu citi sanno fare silenzio dentro di se...
la realtà che viviamo è finta... falsa... una cazzata mentale... tutte le realtà... anche la tua con tutti i tuoi buoni propositi...
il silenzio è la verità...
quando tutto tace e non si vede più con gli occhi ma si è e basta...
vedi la vocina se l'ascolti senza prenderne parte muore da sola...
perchè è una cazzata come tutto il resto...

Ciao e non vi offendete....
questa è "la Vera e grande comicità della vita" non ditemi che non state allo scherzo!
voi che vi vestite da clown... dovreste essere i primi a saperlo no?

Il tuo discorso è giusto in generale. Arrivare al silenzio interiore è bello.
Nel sesso è uguale, il vero scopo è perdere completamente il controllo, lasciarsi andare a movimenti spontanei e istintivi.
Ma come per arrivare al sesso spontaneo è necessario conoscere l'esatta localizzazione del Punto G, L e clitoride (maschile e femminile) e iniziare a sperimentare orgasmi completi così nel percorso di liberazione della mente dalle paranoie è necessario sapere come funzionano queste paranoie e come disinnescarle.
Certo che se arrivi alla consapevolezza le paranoie se ne vanno da sole ma in pratica conviene disinnescare le paranoie subito, visto che è così semplice riuscirci, così ci si evolve più rapidamente e si soffre di meno.
Io non voglio limitarmi a fare una cosa giusta. Voglio fare la cosa giusta che funziona veramente.

liberare la mente dai pensieri, dalle paranoie, da tutto quello che c'è dentro, non è possibile attraverso l'uso della mente stessa.
a volte può accadere che ci sia l'illusione di essercene liberati, ma alla prima provocazione, alla prima prova, si ricade.
ciò che invece è utile a tal fine è la meditazione

E per meditare cosa usi?

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

E per meditare cosa usi?

Meditazione non è un atto, bensì uno stato
Qualsiasi atto volitivo la nega

E' una contraddizione in termini, ma concordo con il significato di meditazione.

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

di molti argomenti trattati in questo romanzo avevo già letto sparsi qua e la sul cacao, ma averli raggruppati e collegati da un filo logico che ambisce a condurci verso un miglioramento della nostra vita (e di quella delle persone che ci circondano di conseguenza) fa davvero piacere!
pero mi aspetto un capitolo dedicato a come convincere la gente che ci circonda a leggere questi racconti "pazzeschi" non dico convincendosi che siano l'unica verità, ma quantomeno cogliendone li intenti e non tirancodi dietro oggetti.. =)

saluti

Io vorrei farli questi esperimenti, ma i miei amici non sono mai disponibili. Mi sono fatto aiutare da mia madre. L'esperimento della banconota funziona, sono riuscito a velocizzare i miei riflessi. Ora quello del braccio non mi riesce. Così ho provato quello che proponi su Guarire Ridendo. Cioè di appoggiare il braccio contro un muro e spingere con forza. Ho sentito la freschezza, due volte a distanza di molto tempo. fatto sta che poi ho cercato di esercitarmi immaginando la freschezza del mio braccio. Ci ho provato con un cassetto, per una settimana e passa 2 o 3 volte al giorno e a volte non percepivo il peso del cassetto. Il momento dopo sì. La cosa era frustrante. Fatto sta è che ogni volta che sollevo un peso cerco di pensare alla freschezza provata. Ma non sento differenze. sapresti come aiutarmi?. grazie molte jacopo. :)

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

Gli esercizi non vanno fatti con troppo impegno. Sono giochi. Se sei troppo puntato verso il risultato, se stai "troppo attento" non funziona. Forse dovresti applicarti a trovare più amici. Quando trovi molta gente con la quale divertirti poi gli esercizi ti riescono.
Sono meccanismi che coinvolgoni illivello emotivo... Lasciarsi andare...
Hai provato a camminare per un paio d'ore in un bosco senza proccuparti di pensare a niente...

L'intelligenza istintiva si chiama pensiero laterale..non sono una esperta ma un pò di anni fa lessi un libro( che ho ancora ma a casa in italia) che s'intitolava così: "Pensiero laterale" sottotitolo: come diventare creativi sostanzialmente questo libro sosteneva che molto spesso nel percorso formativo ed educativo si mortifica l'aspetto creativo ovvero le idee che vengono fuori per associazioni d'idee, per pura curiosità, per semplice spirito di osservazione e metteva in risalto che le grandi scoperte avvengono "per caso" ad esempio, la pennicillina (sempre nel libro) fu scoperta perchè lo scopritore (che me meschina non ricordo il nome anche se famosissimo...non sono brava con i nomi) notò che nel vetrino dove si formava la muffa non crescevano virus...e invece di buttare via tutto un pò annoiato si è fermato e si è chiesto perché ciò avveniva...."scoprendo" (no l'ha inventata, già c'era!!)la pennicillina.....il percorso di apprendimento mortifica questa parte creativa....ecco perché molti grandi scienziati, anche premi nobel...non erano professori ma neanche laureati!!!Quì ora ci metto del mio!Ad esempio...Guglielmo Marconi (fisico) non era laureato e i professori dell'università di bologna dove lui seguiva i corsi (senza dare gli esami, per curiosità) prendevano alla leggera la sua idea di trasmettere le onde radio da un continente all'altro...infatti la terra è tonda..le onde radio viaggiano in linea retta...perciò esse, se trasmesse in Gran Bretagna si sarebbero perse nello spazio. Invece G.Marconi provò e trasmise per la prima volta da londra (non ricordo se è proprio londra) a New York....ora vi chiederete: ma allora come sono arrivate le onde in america?....a quel tempo non si conosceva la ionosfera...che riflette le onde radio..in sostanza fa da specchio per tutti i segnali radio. Ci sono altri esempi...ad esempio Faraday...si prese gioco in modo plateale ( mettendo su un pubblico esperimento) di un considerevole numero di professoroni dell'università di parigi (mi pare).....essendo lui un semplice tecnico....ma da un certo punto di vista era avvantaggiato!!!
Ho imparato anch'io...ad allenare il mio pensiero laterale ...nella quotidianità..spesso mi capita di andare di fretta ed erroneamente mi affido al pensiero razionale....ma ora ho imparato a dare sempre tempo al tempo....ho evitato enormi perdite di tempo...fermandomi un attimo a ragionare....semplicemtne facendo parlare tutte le parti del mio cervello!E sono giunta alla conclusione che il pensiero laterale ha ragione all'80 per cento dei casi...che lui ha visto la cosa più utile da fare molto prima di quello razionale...basta un attimo fermarsi a pensare e cercare di capire perché si ha in testa un'idea fissa!
Spero di non essere stata noiosa.....la prossima volta che mi collego scriverò il titolo preciso del libro se a qualcuno interessa..è una edizione scientifica divulgativa (edizione scientifica BUR)....non divertente come il libro di Jacopo ma molto interessante!!
ciao ciao

Condividere le conoscenze, queste e tutte quelle che coloro i quali gestiscono l'informazione evitano accuratamente di fornirci: questo è il "cuore" della rivoluzione contemporanea.

Ognuno di noi può far in modo che queste conoscenze siano alla portata del prossimo.

Effettivamente nel mio piccolo ho avuto modo di sperimentare alcune delle cose scritte da Jacopo. Ad esempio quando sono alle prese con problemi lavorativi particolarmente ostici mi capita spesso di trovare la soluzione nel dormiveglia, fase in cui a tutto penso (sesso, morte, famiglia, amici, ecc.) tranne che alle questioni professionali.

Ad ulteriore conferma, se mai ce ne fosse bisogno, è notizia di 2/3 giorni fa:

- LONDRA (4 marzo) - Erano 140 anni che la risoluzione dell'equazione Schwarz-Christoffel sfuggiva ai matematici di mezzo mondo: poi, nel bel mezzo di una noiosa conferenza a Parigi, il professor Darren Crowdy, dell'Imperial College di Londra, ha visto la luce. Si è dunque alzato all'improvviso, e, pronunciando un: «Mi scusi, permesso», ha abbandonato la sala per mettersi subito al lavoro.

«La soluzione della formula mi è di colpo saltata in mente, racconta il professor Crowdy. Mi sono alzato e me ne sono andato: ero talmente eccitato che ho dovuto mettermi al lavoro subito» -
fonte: acid34.blogspot.com

Banche etiche, altro commercio, energie rinnovabili, borse alternative, vday, ecc.: diffondiamo la conoscenza, è l'unica "arma", ma molto potente, che abbiamo.

 

andgam

... mano a mano che cresciamo,che ci allontaniamo dal nostro essere bambini,ci allontaniamo dalla spensieratezza.dimentichiamo quello che siamo,l'importanza che abbiamo,la bellezza della natura...e cresciamo e cresciamo ma ci riempiamo il cervello sempre piu di pensieri che finiscono solo per ammalarci. riscoprirsi è un processo bellissimo,inspiegabile,straordinario...ma non ci deve piu di tanto stupire,la vita è semplice.siamo noi che la complichiamo,ci dimentichiamo della sua semplicità,che sta tutta nella sua bellezza.chi non sa assaporare questa bellezza è una persona cieca.e piu tempo passa e piu difficile sarà fargli riaprire gli occhi.ci ho provato con mia madre,con mio padre,ma è difficile renderli partecipi della bellezza della vita,della mia serenità...sono sensazioni che solo provandole capisci.
quando sei consapevole di essere superman tutto è migliore.
ciao jacopo sei un grande!

alessandro

sono una ragazza siciliana,non so da dove cominciare,vorrei dirti e chiederti miliardi di cose...
prima di tutto voglio esprimerti la mia stima e la mia ammirazione,l'esistenza di uomini come te e tuo padre mi dà speranza e voglia di andare avanti.Dario Fo è l'uomo con il sorriso più bello e contagioso che abbia mai visto e se avessi avuto lui come insegnante,sicuramente sarei stata più colta e meno depressa.Ho letto il tuo blog e alcuni tuoi libri, sei riuscito a farmi morire dalle risate(cosa non facile), mi hai anche fatto molto riflettere, ma purtroppo non sono riuscita a mettere in pratica i tuoi insegnamenti.Combatto ogni giorno contro la mia negatività e il mio pessimismo ma sono troppo forti e ne esco sempre sconfitta. é da circa quattro anni che mi dedico assiduamente all'introspezione e a ricerche "di tipo spirituale". Ora più che mai sento l'esigenza di un modo diverso di vivere e di vedere la vita.Purtroppo tutto quello che ho letto non mi ha aiutata molto,ognuno dice la sua e detta le sue regole, il risultato è stato di trovarmi nella confusione più totale e di ridurmi all'immobilità.Per esempio,nel tuo libro "la rivoluzione pigra",scrivi che è importante coltivare i desideri e i sogni ad occhi aperti,invece i buddisti sostengono che la strada giusta è eliminare il desiderio perchè ci proietta nel futuro e non ci fa vivere il presente.Chi ha ragione?
Ormai sono parecchi mesi che passo quasi tutte le mie giornate chiusa a casa,non ho voglia di fare nulla,non ho amici,sono sola.In base a ciò che ho vissuto,mi sembra impossibile trovare persone sensibili e interessanti.Vorrei condurre in compagnia la mia ricerca spirituale ma la gente che ho conosciuto sembra non essere per nulla interessata.Ho frequentato e lasciato tre diverse università nella disperata ricerca della mia strada.
Sento il bisogno di creare qualcosa ma non so cosa,non ho ancora capito cosa mi appassiona veramente e questa immobilità mi fa impazzire.
Al mattino, non riesco a trovare un solo buon motivo per alzarmi dal letto,lo faccio solo perchè se non mi alzassi i miei genitori penserebbero che sono morta(ed è così che mi sento).La prospettiva di cadere nella routine e di fare un lavoro che odio mi fa orrore,ma non so che pesci prendere.
Non posso scrivere sul tuo blog tutta la mia vita,quindi mi fermo.Alla fine non so esattamente cosa chiederti,forse qualche consiglio o solo un po'di conforto.

Grazie per la tua pazienza.Un grande abbraccio.

cara etna, oggi girando un pò per il sito ho letto la tua lettera  del 16 ottobre e mi sono sentita vicina a te perchè alcune delle cose che dici le ho provate anche io per molto tempo.Volevo dirti che questa grande insoddifazione ed insofferenza non ci passa se restiamo chiuse in noi  e in casa. Ciò  perchè se restiamo sole non avremo la possibilità di cogliere nessuna opportunità che ci consenta di cambiare. Tuffarci nella mischia (nella quale io mi sono sentita sola, non accolta, anche estranea) ci consente , resistendo ai nostri timori, di incontrare persone e occasioni di crescita e cambiamento che poi ci fanno trovare noi stesse.

stare in casa ci tranquillizza, è una strada che ci sembra l'unica possibile per stare bene, ma non funziona dopo un pò, perchè in realtà non fa altro che peggiorare lo stato di cose che vorremmo cambiare. Tutto scorre! Non pensare che se fai una scelta è per sempre! Puoi fare un lavoro oggi e poi cambiarlo con uno che ti piace di più. Oppure conoscere gente così così e poi domani dell'altra che ti piace frequentare...Allora la soluzione è muoversi, incontrare, impegnarsi a uscire, chiamare anche qualcuno che è stato già nella nostra vita e che magari potrebbe voler incontrarci. Oppure conoscere nuove persone ecc.. Lo so, lo so è una cosa difficilissima ma se decidi ce la puoi fare...ricorda non vivremo mai la vita che vorremmo se nemmeno ci proviamo. lasciamo però a casa i timori di non riuscirci, non è che bisogna raggiungere un ideale di come si dovrebbe essere e di come gli altri vorrebbero che fossimo. Viviamo senza pretendere troppo da noi stesse e poi ti assicuro la nostra crescita avverrà in modo spontaneo. Io volevo fare delle cose, essre in un modo e non ci sono riuscita ma poi ho scoperto che come sono va benissimo ( a me e anche agli altri, anzi gli piaccio più così) e che tante cose ancora posso fare. Detto questo ti assicuro non perderai la tua spiritualità (ricorda che il buddismo dice di non essere schiavi delle passioni, non di non conoscere i nostri desideri e le nostre paure) e che non tutte le passioni sono insane...

ti abbraccio, giuliet_73

 

Erano settimane che nn passavo dal blog di Jacopo,avendo ormai perso la speranza di una sua risposta,e guarda caso oggi ho deciso di dare un'occhiata e ho trovato il tuo commento fatto da poco.

Mi ha fatto molto piacere e ti ringrazio di cuore.Le cose che hai scritto purtroppo sono verità che già conosco,ma la mia immobilità è dovuta soprattutto al fatto che non so in quale direzione devo andare,cosa fare...non riesco più ad agire senza avere almeno un obiettivo chiaro,una passione definita e forti motivazioni.

Comunque,cercherò di mettere in pratica i tuoi consigli.

un abbracccio

Tu sei già illuminata, sai già cosa fare, non fartelo dire dai libri buddisti ne da nessun buddista ne da nessun budda, non ti serve, lo sai già. Un abbraccio. :)

 

POF POF POF !!! Scelgo di essere felice! :D

Ma non riesco a scaricarlo. Sulla parola clikka qui non è attivo nessun link, forse non è più attivo oppure il mio browser che non lo vede (a volte hanno delle strane impostazioni)