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Web Corteo Provo a fare un bilancio

Web Corteo
Provo a fare un bilancio

Mia moglie dice che devo smettere di dire “grandioso”. Ma sono veramente gasato da qel che è successo.
Provo a riassumere per punti.

Innanzi tutto ci siamo trovati inizialmente casualmente a chiacchierare in chat ed è venuta fuori un’idea: facciamo qualche cosa… E’ nato così un vero laboratorio creativo che ha lavorato per quasi tre settimane producendo questo web corteo e affrontando per riuscirci una serie di problemi creativi, tecnici, di rapporto tra di noi. Venerdì sera poi tutto magicante ha quagliato e ci siamo trovati che avevamo tutto l’essenziale, i falsi, le pagine web, radio, chat, sotto chat ecc.

Per chi non ha seguito la storia riassumo.
Abbiamo sparso in giro un mucchio di notizie false e divertenti, (giochiamo a fare finta che…) che rimandavano a pagine di falsi e presentazione del gioco. Contemporaneamente ci siamo riuniti su chat e radio web in una specie di assemblea con appendici su forum e blog. Così potevamo vedere in tempo reale quel che avevamo meso in moto dentro e fuori il web, ad esempio, la foto del gruppo di Milano che si stava baciando in piazza Duomo.
(Tutto quanto fatto e pubblicato lo trovi sul sotto argomento “web corteo”).

Insomma il tutto ha funzionato. E tra l’altro si è costituito un gruppo che ha discusso per giorni con molti che a loro volta fanno parte di altri gruppi. Un mcccanismo di contatti con la rete molto interessante.

Un altro aspetto interesante è che siamo riusciti a superare positivamente una serie di diatribe. Non voglio discutere ancora di questo, ma credo sia importante dire che abbiamo stabilto un preciso codice di comportamento all’interno di questo gruppo.
In due parole ci incontriamo qui in pace per fare un gioco. E’ ben venuto chiunque si comporti in modo gentile e rispettoso degli altri e chiunque voglia giocare a QUESTO gioco. Se uno vuole giocare a un altro gioco deve capire che, senza rancore, non ha senso che ci stia in mezzo.
Qui giochiamo a Mago Libero, se vuoi giocare a nascondino va benissimo ma non qui dove stiamo giocando a Mago Libero.
Può sembrare niente ma essere arrivati a condividere questo principio in modo unanime è costato giorni di discussione e anche di tensioni.
Giocare insieme diventa impossibile se non si dichiarano in modo chiaro e esplicito le intenzioni.

Un altro principio che abbiamo chiarito è che ci sono mille cause giuste per le quali lottare e ogniuno ha diritto di scegliere quale per lui è prioritaria ma deve anche capire che altri possono considerare prioritaria un’altra battaglia. Il gioco è quello di mettere una a fianco all’altra ogni idea e punto di vista (un puzzle è fatto di molti pezzi). Cercare di portare tutti sulla popria posizione vuol dire non volere condividere, giocare assieme, creare uno scambio e un ASCOLTO. (non si fa più un puzzle, si dà una mano di colore uniforme) E’ un tipo di rapporto autistico che non ci interessa, pur capendo e rispettando le motivazioni positive che muovono una persona.

La domanda ora è: che succede?
Io non lo so.
Vedo con piacere che Eleonora sta organizzando la proposta di Canzonossima.
Mi sembra molto bello e molto divertente. E soprattutto mi piace che qualcun altro prenda il timone.
Ovviamente sono stato io nell’esperimento del web corteo a tenere le fila.
Ma la mia concezione del gioco è che certi ruoli funzionano solo se si tengono a turno.
NON HO NESSUNA INTENZIONE DI RIFARE UN ALTRO GIOCO NELLO STESSO MODO. Non reggerei il ritmo.
Spero che su questo ci capiamo. Si è creato un luogo per giocare. Ogniuno ne è responsabile se lo vuole e quando lo vuole e quando vuole tira il carro e quando vuole sta a guardare. Questo è un diritto di tutti ma anche mio sennò non è più un gioco è una missione mistica e non mi interessa.
Spero quindi che dopo Canzonossima che vede Eleonora come forza coagulante ci sia un’altra idea con altri guidatori al volante. Questa alternanza credo sia il vincolo se non si vuole un leader. E io non voglio né esserlo né averlo.

Una postilla per questo discorso e importante verifica è la valutazione di questo momento e delle reali possibilità di agire che ci sono.
Per anni ho pensato che volevo avere “un pubblico” sufficentemente grande per poter proporre iniziative bellissime.
Ora, con 44mila abbonati a cacao e altri 60 mila che frequentano i nostri 15 siti internet credevo sinceramente che qualcuno di più sarebbe venuto a darci una mano nella camapgna di sostegno a Dario così come a fare questo gioco del web corteo o a baciarsi in piazza Duomo.
Allora quello che sto pensando è che abbiamo visto male.
Io credevo anche che mio padre avrebbe raccolto molti più voti, magari non che vincesse ma che ci fosse un testa testa.
Invece verifico che la maggioranza dei milanesi di sinistra e attivi vogliono Ferrante.. Ne sono un po’ shoccato.
E sospetto che anche molti che ci leggono sui siti e cacao lo facciano con lo stesso spirito di quando si va allo zoo a vedere gli anmali strani….E noi ci illudiamo di essere capiti….

Dove voglio arrivare?
Al fatto che con degli spettatori, anche se sono migliaia si realizza poco, proprio perché sono spettatori.
Forse il cambiamento che noi cerchiamo richiede proprio, innanzi tutto, il salto epocale, mentale, di passare dallo stato di spettatore a quello di interprete.
E in questo campo l’unità di misura sono le decine non le decine di migliaia.
Si tratta di costruire un rapporto orizzontale, paritario, su basi condivise….
Praticamente un miracolo in questo mondo di merda.
Ed è proprio questo che mi sembra grande il risultato di questi giorni, essere entrato in contatto con persone di valore e aver collaborato al fatto che queste prsone si conoscessero anche tra di loro…Si è allargata la rete insomma…

Bene, credo di aver liberato la mente da tutti gli arrovellamenti che si arrovellavano.
Spero che mi sono capito.

Un bacio a tutti vado a dormire che sono rintronato.

Comunque appena mi riprendo da questo shock emotivo una proposta da farvi ce l’ho che mi ronza in testa.
Ma è veramente pazzesca…