Guestbook corso per installatori e progettisti pannelli solari fotovoltaici

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GUESTBOOK RINNOVABILE

Questo spazio é a disposizione degli allievi che hanno frequentato i corsi sulle ecotecnologie proposti da Alcatraz, per commenti, giudizi e consigli...


Commenti

Chi è amico della natura e come me ha una qualifica scolastica non può perdersi questo corso di sicuro aiuto anche in campo professionale negli anni venturi. Il corso è di aiuto a tutti coloro che vorranno intraprendere la professione di installatore o progettista di impianti fotovoltaici, da parte mia che sono agente di commercio per le regioni Veneto ed Emilia Romagna, ero interessato a sapere in soldoni e più concretamente di cosa stavo proponendo. Il corso offre spunto di studio riflessione inerenti alla materia, da sviluppare con comodo a casa propria, forse perchè è stato il primo corso bisogna mettere il punto sulle |, mi sono mancati i riferimenti ad alcune normative e link utili, ma è stato promesso che ai partecipanti veniva messa a disposizione un area protetta con le didattiche del corso nonchè il video del corso e i riferimenti normativi. Per chi non conosce Alcatraz come posto di villeggiatura è ottimo per rilassarsi e le persone cortesi ed ospitali, da considerare che non è un albergo, ed io in mezzo a tanta confidenza e socialità sono stato veramente da dio.

Personalmente sono molto contento di aver partecipato al corso e credo profondamente nell'iniziativa e nel progetto, al quale cercherò di dare il maggior apporto possibile. Vale la pena parteciparvi in ogni caso.
E' stato bello aver dato una dimensiona umana al corso grazie all'apporto di Jacopo

Vorrei fare solo un appunto per migliorare la proposta ed il corso. In qualche occasione ha prevalso l'interesse personale dei singoli partecipanti e meno la globalità del progetto, questo perchè si è giustamente data la libertà ad ognuno di esprimersi ma proprio perchè si deve avere un agire comune bisogna tenere un pò più in mano la situazione del discorso.
Inoltre cito dal sito
"I partecipanti al corso senza esperienza professionale, che avranno seguito con profitto le lezioni, potranno svolgere uno STAGE di formazione presso un’azienda di progettazione e installazione. E quindi conseguire l’esperienza necessaria a realizzare autonomamente un impianto."
Io sono uno di quelli che non ha esperienza professionale ed ha partecipato convinto sia da quello scritto sul sito e dalla conferma via telefonica prima dell'iscrizione di poter diventare installatore, grazie al corso, all'appoggio del Gruppo di Acquisto del Fotovoltaico e al relativo stage in azienda.
Sicuramente preso dall'entusiasmo non ho ben capito ma in ogni caso bisognerebbe specificare meglio che non si diventa installatori ma semplicementi si danno le informazioni e gli strumenti per installarsi il proprio impianto.
In ogni caso dopo lo stage della settimana prossima, vedrò se c'è la possibilità di entrare nell'albo degli installatori magari associandosi con un tecnico abilitato.

Con i "se" e i "ma" non si fa la storia

Credevo di essere stato chiaro ma tutto si può migliorare, ho fatto un'aggiunta che dovrebbe fugare tutti i dubbi. spero.
Grazie per il suggerimento e l'apprezzamento per il corso.

pardon , ho poco tempo e non posso legger tutto;
sono orfano e non ho sussidi,
e piuttosto che assumere uno ormai i datori di lavoro ammazzerebbero i propri figli.

c'è il modo di fare un corso gratis senza stranissime, e impossibili per i non ricchi, trafile?

come alle superiori, per capirci,
in 12 giorni ho preso un secondo diploma studiando da solo, comprese le prove preliminari , spendendo 13.40 eu;
sono l'ultimo che qui ha ancora un'auto, perchè la riparo io, ma per i contanti qui anche quelli che lavorano rubano.

Grazie e Buongiorno a Tutti Voi

Un buon corso adatto ai tecnici che voglio avviarsi nel campo ed anche alle persone che sono interessate a conoscere questa nuova fonte di energia rinnovabile.
Il corso approfondisce anche il Nuovo Conto Energia emanato dal Governo, un ottimo sistema di incentivazione per permettere a chiunque di poter usufruire di questa tecnologia.
Voglio inoltre sottolineare che l'ambiente in cui si sviluppa il corso è nel suo insieme ottimo!

Chi scrive è una profana del mestiere dei progettisti ed installatori di pannelli fotovoltaici, ma che proprio per questa ragione qui, ha scelto di partecipare al corso.
Perchè ca.. l'hai fatto, starete mica chiedendovi??
Ebbene, ho scelto di prender parte, perchè sono fermamente convinta che ognuno di noi abbia il dovere ETICO E MORALE di non sottrarsi all'urgenza di COSTRUIRCI UN FUTURO MIGLIORE.
Da qualche parte si doveva pur cominciare, così ho deciso di partecipare a questo corso tosto,quantomeno x acquisire ed immagazzinare quante più informazioni possibili riguardo la parte teorica del corso, concernente la normativa vigente, le incentivazioni dello stato, il Conto Energia, le possibilità di risparmio dei singoli privati,ecc..
Da questo punto di vista il corso mi è tornato parecchio utile.
Di certo non avrò afferrato tutto ciò che era di natura prettamente tecnica, ma vi garantisco che il mio piccolo bagalio di cultura fotovoltaica me lo son portato a casa!!
AH!! Mi sto dando da fare anche a dispensarla questa nuova cultura, rivolgendomi a chi per ora forse mi guarda ancora con occhi sbalorditi, ma che, ne son certa, un giorno riconoscerà che quella Cassandra aveva ragione!!
E poi sin dal primo giorno mi son confortata io stessa riflettendo sul dato non trascurabile che dopotutto Jacopo Fo non è nè un Ingegnere nè un Installatore, eppure ci ha creduto, e adesso tutti gli credono.......

Chi scrive è una profana del mestiere dei progettisti ed installatori di pannelli fotovoltaici, ma che proprio per questa ragione qui, ha scelto di partecipare al corso.
Perchè ca.. l'hai fatto, starete mica chiedendovi??
Ebbene, ho scelto di prender parte, perchè sono fermamente convinta che ognuno di noi abbia il dovere ETICO E MORALE di non sottrarsi all'urgenza di COSTRUIRCI UN FUTURO MIGLIORE.
Da qualche parte si doveva pur cominciare, così ho deciso di partecipare a questo corso tosto,quantomeno x acquisire ed immagazzinare quante più informazioni possibili riguardo la parte teorica del corso, concernente la normativa vigente, le incentivazioni dello stato, il Conto Energia, le possibilità di risparmio dei singoli privati,ecc..
Da questo punto di vista il corso mi è tornato parecchio utile.
Di certo non avrò afferrato tutto ciò che era di natura prettamente tecnica, ma vi garantisco che il mio piccolo bagalio di cultura fotovoltaica me lo son portato a casa!!
AH!! Mi sto dando da fare anche a dispensarla questa nuova cultura, rivolgendomi a chi per ora forse mi guarda ancora con occhi sbalorditi, ma che, ne son certa, un giorno riconoscerà che quella Cassandra aveva ragione!!
E poi sin dal primo giorno mi son confortata io stessa riflettendo sul dato non trascurabile che dopotutto Jacopo Fo non è nè un Ingegnere nè un Installatore, eppure ci ha creduto, e adesso tutti gli credono.......

Mi sono reso conto durante la permanenza nel Territorio dei Visionari Pallidi che Solaria è una tosta, ma che avesse le idee così chiare me lo conferma quel che ho appena letto.
In altra parte del blog di Jacopo ho lasciato un post per esortare alla partecipazione attiva al Progetto. Un po' colorito, come pezzo, lo ammetto, ma ero ancora in preda all'adrenalina da Corso.
Al secondo corso per pannelli fotovoltaici, FV per gli amici, abbiamo partecipato quasi tutti mossi da ragioni di tipo professionale, mica e' un delitto. Ma, dai discorsi che ho sentito, anche ragioni di tipo etico.
Che, tra i corsi presenti in giro, noi si sia scelto quello di Alcatraz non è solo dovuto alla caratura dei docenti o alla simpatia dei padroni di casa. E' l'Etica il perno di tutto, quella che Jacopo ed Eleonora irradiano gaudiosamente da Santa Cristina.
Ho già iniziato a proporre il Gruppo d'Acquisto a diverse persone, anche imprenditori.
L'osservazione più interessante è venuta da uno di loro.
Quando ho accennato ai meccanismi del Gruppo di Acquisto e ho aggiunto che il promotore è il figlio di Dario Fo subito ha storto il naso (...ehm, non è esattamente della stessa fede politica della famiglia Fo) ma poi ha aggiunto: "comunque non importa, fuor di battuta, le buone idee non sono ne' di destra ne' di sinistra, il progetto mi interessa".
La frase non sara' ne' nuova ne' originale, ma dice la verita'.
Le buone idee finiscono per essere condivise dalle persone dotate di comprendonio e questa lo e'.
Il corso ha ancora bisogno di affinamenti, tutto viene fatto un po' di ...corsa.
Ci sono stati tanti interventi e tante obiezioni da parte di ognuno dei partecipanti, affamati di notizie e di chiarimenti,cosi' una certa quota del tempo a disposizione se n'e' andata, fuhm, in un attimo.
Nemmeno questo e' sbagliato perche' dal contraddittorio, dalla partecipazione, sono destinate a scaturire sempre idee positive (anche stronzate, lo ammetto, ma vale la pena rischiare).
Non che non ci sia stato modo di approfondire i tanti aspetti tecnici e burocratici della faccenda, anzi. Fauri è uno forte.
Solo, molti dei partecipanti hanno lamentato la contumacia del colpevole, il pannello solare. Per un malinteso il docente incaricato della parte pratica del corso non ha portato con se' il materiale didattico; forse se l'e' venduto strada facendo e non ha voluto ammetterlo. Pensa che richiesta di pannelli c'e' in giro !
E' stato interessante il modulo sulle tecniche di vendita. Anche se personalmente ho un grosso bagaglio di esperienza è sempre utile un ripasso ed un confronto su questo fronte, specialmente se il tema è affrontato eticamente.
Il concetto che deve passare e' che non stiamo proponendo il solito aspirapolvere con airbag e cambio a 7 rapporti, sia detto senza offesa per gli aspirapolvere e chi li vende ...e anche i sette rapporti, per chi ce la fa, stiamo proponendo la Democrazia Energetica, mica cazzi!
Ma per far superare i timori e le perplessità a chi nella vita ha altri problemi quotidiani oltre che salvare il pianeta, un'iniezione di ottimismo e la propria disponibilita' nell'aiutarli a fare la scelta migliore sono opportuni.
La mia idea del fotovoltaico e' stata da sempre quella di inserirlo in un sistema piu' articolato, dove la redistribuzione della ricchezza passa per una liberalizzazione dell'energia e delle fonti rinnovabili da cui sia possibile ricavarla.
Per questo suggerisco a tutti i miei colleghi del corso e a quelli che verranno (si', va bene, anche a quelli prima !) di sottoscrivere il contratto di AGSM Energia srl (il link in alto a destra del blog, banner giallo). Io non dormo (si fa per dire...) e conto i minuti che mi separano dalla comunicazione dell'avvenuto distacco dall'ENEL.
Quando l'ENEL avra' compiuto il percorso virtuoso che mi aspetto, forse mi rivedra' come cliente.
Se qualcuno di voi sta facendo una casa, o conosce qualcuno in procinto di comprarla o ristrutturarla, consigliate il riscaldamento sotto al pavimento, abbinato ad una caldaia a condensazione o a un sistema di pompa di calore, di quelle che il tepore della terra ti da' gratis l'energia per scaldarti. Chi riceve questo consiglio ve ne sara' grato per tutta la vita. Scrivera' inni in vostra Lode.
Io che l'ho fatto 8 anni fa, quando nessuno mi parlava di incentivi ne sono ...non entusiasta: dippiu'.
Quindi Cassandra, il mio ingegnere preferito, non temere di passare per una visionaria. Il tempo ti darà ragione. E quando tutti faranno a gomitate per avere un pannello fotovoltaico, tu dirai: "Ah !" (e basta, perchè sei una di poche parole).
Fiorenzo

il luogo è incantevole, la cucina f o r m i d a b i l e, l'accoglienza simpatica, le digressioni nel massaggio in acqua calda,lo joga demenziale e la danza del ventre sorprendenti e stimolanti.
Ma il corso sul fotovoltaico risente di questa atmosfera calma ed informale, e così una buona parte del tempo se ne parte in chiacchiere e reiterazioni di cose già dette ed all'arrivo una fetta del programma si è persa per strada, un po' quello che succede nella scuola pubblica.
Un consiglio per i futuri partecipanti? niente chiacchiere e poche domande, solo quelle necessarie a colmare lacune, e poi buttate fuori quelli che le fanno solo per sfoggiare conoscenze precedenti, perchè non so voi,ma da me 600 euro non crescono sugli alberi!

marcog1324.Prima di tutto Saluto tutto lo staff Di Alcatraz.Ho partecipato al corso sui Pannelli fotovoltaici,è stato molto interessante,e chiaramente ha bisogno di un approfondimento e lo stage secondo è molto importante almeno uno si rende conto di cosa si parla e vede tutte le fasi della realizzazione.L'iniziativa di Jacopo è veramente unica e credo che nei prossimi anni se ne parlerà molto di più attualmente c'è poca informazione e poca gente competente.Spero che queste iniziative arrivino ad un traguardo.
Rigrazio Jacopo e se posso suggerire andate tutti a questi convegni sono importanti e il posto aiuta molto.ciao

La cortesia e l'educazione ritengo possano essere gli elementi caratterizzanti del corso al quale ho partecipato (25-27 maggio).

La cortesia intesa come attenzione alla persona.
Anche se lo staff di Alcatraz non ti conosce, non importa chi sei o cosa sei, da dove vieni, se sei rosso oppure nero, l'importante è esserci. Tutto si è svolto con dei ritmi direi molto naturali ai quali chi vive in una grande città non è più abituato.

L'educazione intesa come rispetto delle individualità.
La mia libertà finisce dove inizia la tua. Le tante domande definite talvolta troppe da qualche allievo, si sono articolate in maniera fluida, non invadente, e sempre è stata data la possibilità a tutti di portersi esprimere. Quasi mai nella mia ultra-ventennale esperienza formativa-lavorativa ho partecipato ad un corso così.
La mia opinione quindi è sicuramente molto positiva. Dunque 600euro bene investiti.

Stufo della mia attività di analista-programmatore, con una formazione complementare in paghe e contabilità economico-patrimoniale (enti pubblici), con i miei 43 anni, pur disponendo di un’ampia esperienza professionale, acquisita in imprese nazionali, sia nel campo della assistenza che dell’attenzione al cliente, ho ritenuto questo corso di progettazione ed installazione di impianti fotovoltaici una nuova sfida che mi permette forse finalmente di realizzare un sogno nel cassetto, precisamente quello entrare in un nuovo contesto lavorativo dove apportare le mie conoscenze informatiche, la mia esperienza professionale, i miei studi ed esperienza pregresse di geometra.

Ulteriori commenti dopo la partecipazione allo stage.

Paradiso delle menti perdute, ho conosciuto tanta gente, che merita attenzione e rispetto, e forse anche maggiore spazio nella società; al di là della loro propensione a fare soldi o a fare etica. Rispetto per tutte le forme di economia.

Il "Corso sul fotovoltaico", pieno di informazioni, iniziali e qualcuna che ha chiarito le idee a chi già sapesse qualcosa, ma per chi è già molto addentrato nella materia, ha avuto poche informazioni di importanza rilevante; io ho approfittato di un piccolo confronto a tavola con i direttori d'orchestra (dissi tra me e me "sono stato invitato al tavolo dei Re") che mi hanno chiarito alcune cose, altre ahimè devono essere ancora schiarite, ma non solo per me. Troppa curiosità, ma tutto sommato un 7 lo diamo volentieri.

JACOPO FO - Uomo
Non saprei come definirlo, se un uomo dall'animo gentile, o la persona che per due volte mi ha fermato e mi parlava come se fossi una persona di cui fidarsi. Mi ha fatto un complimento che mai avevo sentito fino ad ora, non pensavo che saper fare calcoli poteva portare a farmi sentire una cosa del genere, forse dovrei reinventare il mio lavoro e vendere calcoli... che idee assurde che ho!

Se tornassi ad Alcatraz? Andrei a fare un bagno!
Un minuto di sosta non l'ho fatto, ero troppo impegnato a confrontarmi con un Toscanaccio forte, uno di Belluno che era almeno 10 anni avanti, un Ingegnere di Prato pronto a chiarire e a ad assorbire informazioni aggiuntive e tanta altra gente che chiedeva e diceva.

Forse faceva troppo caldo, ma siccome il sabato mi sono svegliato presto, il mio corpo si è abituato al caldo prima e non ho avuto grosse difficoltà. Buono il cibo, ottima la compagnia.

Un segno meno solo al "Gruppo d'Acquisto", credo che le menti pazze e calcolatrici come le mie facciano ragionamenti per pochi e non per molti, sarà un mio limite, ma credo che l'idea è buona ma il tempo deve far cambiare la sua politica.

Caro Jacopo Fo, non so se posso dirlo, ma porterò dentro un ricordo forte di te e delle tue parole, anche se sono qui e tu lì, l'affetto e la stima per una persona non conosce distanze. NM (vibranti)

Saluti a tutti gli alcatraziani e a tutta la famiglia Fo, (permettimi) un bacio alla Signora Fo e un abbraccio a tutti gli uomini (ciao Luca, si gruoss!) e le donne (Mariacristina, Giuliana, gentilissime).

"Ciò che rende l'esistenza preziosa sono solo i nostri sentimenti e la nostra sensibilità" (H. Hesse)

Ecco i calcoli relativi alla resistenza al vento dell'installazione di un impianto solare con inseguitore sul tipo di quello installato a Alcatraz.
Per scaricare il pdf clicca qui

La relazione SINCRO SUN SYSTEM è una relazione sulle fondazioni della struttura portante dell’impianto fotovoltaico e come esse si comportano in base alle forze di sollecitazioni.
Le mie osservazioni sono state altre :
A) quando intendo la struttura dell’impianto fotovoltaico ho parlato del pannello fotovoltaico e non dei tubi zincati interrati o della struttura portante i pannelli.
B) ho detto e ribadisco che l’altezza dal suolo oltre che ridurre notevolmente lo sforzo sul pannello serve per evitare che nelle zone dove nevica ,la neve blocchi il movimento
C) lo spazio minimo crea un movimento d’aria che alza la polvere e ciò si è visto chiaramente
quando ho posato la mano sui tre moduli.
Sono convinto che le osservazioni che ho fatto sono ragionevolmente giuste in quanto tale problema non solo l’ho già affrontato sui telai dei pannelli termici ma anche su vari corsi .
Ribadisco quanto detto , dal mio punto di vista non è un lavoro eseguito a regola d’arte , questo non vuol dire che non funzioni , ma che non sono stati rispettati alcune osservazioni tecniche.
I pannelli volanti o pannelli delle nevi , non sono fantascienza ma possono diventare una realtà se si insegnano tipologie d’installazioni senza prendere in considerazione dove operano le persone che frequentano i corsi.
Quando arriva una semplice bufera di 70-80 km/h ci meravigliamo che i tetti dei capannoni volano via ( mentre le strutture rimangono li ) qui il problema è lo stesso bisogna insegnare correttamente e valutare senza preclusioni chi ragiona in modo differente o che porta delle proprie esperienze.

P:S Osservazioni da semplice idr…..

A) I piedritti come denominati nella relazione fanno forza sul terreno come descritto nella relazione se la forza che consideriamo è parallela al terreno.
B) I piedritti pero se sono sottoposti ad una forza verticale si sfilano come il burro in quanto lisci , il terreno è un fluido e si comporta da fluido e se i pali non hanno nessun sistema di graffa oltre che i pannelli volanti si può assistere a pannelli volanti con telai , è per questo che non si considera l’attrito dei terreni su pali lisci ( è meglio prevenire che curare, se poi basta curare)
C) Come mai quando si fanno fondazioni si usano materiali cementizi o compatti o palificazioni ad alta aderenza ????

Conclusione di buon senso e scherzosa ( non so quanto !!!)

Il buon senso e quello che si deve usare per poi non sentirci raccontare che era una fatto imprevedibile , una catastrofe naturale ecc.
E’ vero che non si può prevedere tutto ma l’accortezza aiuta a ridurre i fatti imprevedibili.
Il vento non è un fatto imprevedibile in nessuna parte dell’Italia , ne è stata la dimostrazione quello che accaduto a Venezia al concerto , dove tutti l’hanno fatto passare per evento eccezionale , ma li si chiamavano H….
Una scuola che crolla e cancella una classe di bambini non è un fatto eccezionale in un paese sismico dove non si seguono le più elementari norme di sicurezza.
Una frana che scende e spazza via paesi non è un fatto eccezionale dove non si seguono le più semplici norme di sicurezza.
Quello che voglio dire è che se fosse volato via l’impianto di Alcatraz sarebbe stato un fatto eccezionale , dopo il corso avessimo installato 500 impianti tipo Alcatraz non avremmo creato un fatto eccezionale in caso di vento , ma riportando una serie di errori in scala , una probabile invasione aliena con centuplicate le possibilità di …….
Giusto per concludere tagliando la testa al toro, su un’impianto di 3 Kwp è consigliabile da 1,5 a 2 mc di CA in base alla tipologia ed all’altezza della struttura da 3700 a 5000 kg .

Buonasera Jacopo,
sono Mario Cenci,un artigiano elettricista il quale ha frequentato ad Alcatraz il corso sul FV DEL 20/22 Luglio.
E' passato Agosto mese di riposo e riflessione, sta passando anche Settembre e l'entusiasmo acceso tra le colline di Gubbio si sta lentamente affievolendo.Sono stato tra coloro che hanno dato un giudizio positivo sullo svolgimento del corso, anche se a dire il vero povero di contenuti tecnici. Infatti sono arrivato carico di aspettative e sono ripartito carico di entusiasmo aspettando di poter tornare per concludere il mio programma .Oggi purtroppo temo che le mie aspettative non vengano soddisfatte:
il tuo blog è privo di contenuti tecnici, il corso è stato rimandato ad ottobre ed io mi stò spegnendo.Ho come l'impressione che tutto quello che stai facendo sia rivolto ad un popolo di utenti e che stai cercando persone qualificate o da qualificare per poter fornire gli impianti chiavi in mano attraverso il gruppo. Hai detto: noi vi diamo l'impianto, oppure il materiale o solamente la progettazione,l'assicurazione o il contratto con la banca, ma il tempo passa i megavatt a disposizione diminuiscono i grandi continuano a fare impianti; insomma non mi sembra la strada giusta. Devo concludere che sono un poco preoccupato e vorrei trovare un po più di sostanza per noi installatori non credi?
Ciao
 

 
 

Sarei interessato ad entrare in questo campo come progettista. Vorrei partecipare al corso per progettista di 2,5 giorni , ma ancora di piu' a quello per lo sviluppo di alcuni progetti completi. Non ho capito dal blog, al di la' di commenti piu' o meno positivi, se questi corsi sono utili o meno. Utili per me significa che rendono indipendenti i partecipanti per fare un'attivita' in proprio e se creano quei contatti con gli altri componenti del gruppo a cui , in caso di difficolta', ci si puo' rivolgere per una superare la difficolta'.

Grazie per l'attenzione

Se sei già un elettricista abilitato 46/90, o se sei architetto od ingegnere questi corsi aggiungono una qualifica al tuo palmares, se non sei nulla di tutto cio, ti garantiscono solo una discreta consapevolezza dell'argomento ed un grazioso attestato da incorniciare

Caro Bartolomeo,

purtroppo  quello che dici è vero. Le questioni burocratiche sono sempre complicate ed inducono ( volutamente o no ) a scoraggiare i progetti.

I tassi degli istituti di credito, non permettono di ammortizzare l'impianto in tempi ragionevoli.

Inoltre rimane sempre l'incognita ENEL ma mi sembra che le cose a conti fatti vadano meglio di prima e poi credo che da questo punto di vista Jacopo stia lavorando e visto che sta ottenendo buoni risultati non credo si fermerà.

Lo Stato manterrà per venti anni  le promesse fatte qualsiasi Governo si sussegua ?

Domanda rivolta a tutti coloro che possono rispondere

Ed ora mi tocca andare a lavorare, ciao a tutti

 

 

 

 

 

Sono Bartolomeo Votto e come Mario ho frequentato il corso del 20/22 Luglio .

A parte il colore della scrittura concordo al 100% con la sua E-Mail.

Si era parlato di impianti, di materiale, di progettazione, di assicurazione, di finanziamento ma a

distanza di 75 giorni non si è visto nulla. ( Dicono a Napoli " sè addurmut a criatura " ).

Ho provato a iscrivermi allo stage sia di settembre che ottobre ma sono stati annullati.

Jacopo come ci dobbiamo regolare?

Cordiali saluti da Bartolomeo.

Ciao Bartolomeo,

il mio era sopratutto uno sfogo dovuto ad un momento di malumore. Sai, avendo puntato molto sulla scommessa aperta dal gruppo di alcatraz mi aspettavo di trovare in questo contesto,visto anche il costo del corso non proprio popolare, tutto quello che serve ad un installatore per fornire ai propri clienti un pacchetto " chiavi in mano" . Non credo che il FV sia la salvezza dell'umanità ma credo fermamente in ciò che Jacopo esprime quando parla di Democrazia Energetica, quando dice che votiamo ogni volta che accendiamo una luce, e che possiamo fare la nostra parte per non accettare passivamente il giogo ( ho scritto giogo )dei Grandi. Un modo per allentare qualche bullone ad un meccanismo sbagliato sia che lo guardi da destra o da sinistra ( io non è che consideri Jacopo un guru anzi, però vedo in lui un uomo giusto mosso da motivazioni umane). Il FV ha un senso da ora e se ho ben capito fino al 31 dicembre 2008 e mi aspetto qualcosa da tutti voi. Io credo di avere molto da dare, non solo critiche, incontiamoci, in questo spazio del blog, cominciamo a fare domande e probabilmente troveremo le risposte che cerchiamo.

A tal proposito credo sia utile rendere pubblica la risposta di Jacopo ( a me ha ridato un pò di " benzina " anche se  lo stage è nuovamente saltato ):

Caro Mario
mi dispiace per la tua delusione.
Ma i tempi generali del progetto sono lenti.
Comunque stiamo per farcela.
Non capisco però se ti riferisci al progetto in generale o agli stage,
ne abbiamo fatti a settembre qui a Alcatraz con grandi risultati e ne
faremo ancora a ottobre,,,, se parli di questo.
Se invece ti riferisci al tuo personale collocamento questo come si è
detto dipende da te, se riesci a formare un gruppo di persone che
vogliono fare l'impianto...
Noi siamo pronti a fornirti tutto l'appoggio. Se invece vuoi aspettare
che noi ti si proponga del lavoro, questo sarà possibile tra breve,
appunto, ma dipende anche dalla tua esperienza... se devi fare il tuo
primo impianto devi muoverti tu...
comunque spero che quel che succederà ora ti faccia superare la
delusione. E' veramente un progetto difficile e portarlo finalmente a
casa tutto intero è quel che ci occupa ogni giorno.
La crisi dei mutui internazionali ha creato grossi ritardi con le
banche e costruire il sistema di acquisto non è stato facile. ora
però, se Dio lo vuole, potremo uscire con una proposta veramente
grandiosa. Il che vale un po' di ritardo. Di megavat da installare ne
abbiamo ancora a sufficienza, i grandi impianti devono aspettare 6
mesi per la Dia e in Sardegna hanno bloccato tutto. Quindi abbiamo
tutto il tempo per fare le cose bene e con calma.
Lo so che è più facile diffidare ma spero che ti ricrederai
Ciao e auguri
Jacopo Fo

Quando decisi, per la prima volta, di interessarmi al FV , capii subito che il settore sarebbe stato sfruttato dai soliti furbetti......Non ebbi torto ed ibernai l'idea. Una sera, facendo zapping capitai dalle parti di Annozero, vidi una inquadratura di Dario Fo. Era un pò che non lo sentivo. Smisi di fare zapping quando qualcuno,non so come nè quando parlò di Fotovoltaico utilizzando la parola 'contributo' . Seguì l'intervento di Iacopo il quale sottolineò che non si trattava di contributo ma di un finanziamento totale, poi disse che nel suo blog si poteva trovare 'tutto'. Rimasi incantato e a tuttoggi posso confermare che nonostante le mie lamentele questo è il posto in cui ,a carattere generale, si trovano le maggiori informazioni, ciò che non capisco sono i miseri interventi postati in questa sezione e soprattutto fatti quasi tutti dalle stesse persone. Dove sono quelli come me, e sono molti, che hanno creduto nel gruppo ?

Ve lo dico io:

1  Sanno tutto e se lo tengono per loro

2  Non hanno capito un cazzo e si vergognano a dirlo

Fatevi sentire.

 

 

Ciao Mario io sono uno di quelli che sa tutto ( ammazza che presuntuoso dicono a Roma!!).

Naturalmente sto scherzando e tanto per iniziare non so perchè scrivendo allineato, quando

vado a trasmettere l ' E-Mail arriva per cavoli suoi.(Come potete vedere va daccapo quanto gli pare)

Diciamo che so qualcosa in più di altri semplicemente perchè ho inziato prima ad interessarmi

delle problematiche del fotovoltaico.

I problemi sono diversi ma ci  provo a spiegare qualcosa, e sinceramente non sò se ci riuscirò.

Mario, il mio nome non ti dice niente, però probabilmente ricorderai che nel pomeriggio del

21 luglio 07 (2° giorno di corso ad Alcatraz) diedi un piano finanziario (che avevo preparato a 

casa) a Maria Cristina e poi fece il giro dello Staff.

Nel piano finanziario erano applicati i parametri forniti da Alcatraz e cioè il costo  di 1 Kw a

€ 7.000+ Iva e l' interesse bancario a 6,22 % (cioè Irs di 4,72 e un Spread di 1,5% che è ottimo

e difficile se non impossibile da trovare in giro) con un costo per un 3 Kw di € 21.000+ Iva al 10%

 per un totale di € 23.100.

Il risultato era che per ammortizzare l' impianto occorrevano 22.5 anni, quindi la rata superava

l' incasso del GSE, ossia senza guadagno del 25%, anzi, rimettendo dei soldini ogni mese.

Esattamente come ha raccontato Mauro by zuppy nella sua E-Mail del 28 settembre scorso.

Il 1° problema, quindi, è l'eccessivo costo dell'impianto. Sto cercando di risolverlo e credo

al 90% che fra un mesetto riuscirò a fornire un impianto da 3Kw  comprendente:

N. 20 Moduli della Suntech Power da 150 W;

N. 1   Inverter Fronius IG 30 da 3000 W;

N. 2   Quadri distribuzione per lato corrente continua e alternata

  --      Viteria e Supporti vari per fissaggio a tetto alla cifra di € 15.400 + Iva 10% per un

           Totale di  € 16.940.  (Chiaramente progetto e installazione a cura degli Alcatraziani);

Il 2° problema per i venditori-installatori si pone al momento di acquistare il materiale perchè

si sente dire che il pagamento deve avvenire all' ordine o se ti vogliono bene ti dicono:  il 30%

all'ordine e il 70% all'arrivo merce in magazzino.

A questo punto se il venditore-installatore ha un bel capitale non c'è problema

perchè anticipa

per 6-8 mesi, installa l'impianto, ed ottenuto la comunicazione positiva dal GSE( più avanti

indicherò per sommi capi come ottenere l'incentivo del GSE) prenderà i suoi soldi dalla banca

alla quale è stato chiesto il finanziamento, perchè se la banca non vede l' impianto funzionante

e il benestare del GSE non molla i soldini visto che il finanziamento generalmente non prevede

ipoteca ma è chirografario.

A questo punto si corrono 2 rischi.

Il 1° è che voi paghiate in anticipo l' impianto e la ditta fornitrice potrebbe sparire e...addio soldi!

Il 2° è che la banca accetti di finanziare il cliente dopo aver fatto le proprie indagini e aspetti

la risposta positiva del GSE per mollare i soldini.

A questo punto l' installatore monta l'impianto,  manda la certificazione al GSE e intanto

che aspetta  la risposta positiva, il signore beneficiario dell'impianto sparisce o dichiara

fallimento e la banca chiaramente non concederà più il mutuo e l'installatore se la

prende in saccoccia. ( Stamm'c accuort! )

Nel caso che il venditore-installatore non possieda il capitale per anticipare il costo dell' impianto,

il mio consiglio è quello di trovare un Finanziatore e mettersi d'accordo. Si guadagnerebbe

di meno ma intanto si lavora. O no!?

 Siccome mi sono dilungato e Mario & C. si sono rotti, faccio un cenno su come

ottenere l'incentivo dal GSE.

1.  Accendere il PC e procurarsi il D.M. del 19.02.07 e la delibera AEEG N. 90/07 sul sito del GSE

      www.gsel.it

2.  Non spegnere il PC ma studiare il decreto e la delibera con l'ausilio del PC per trovare le 

      tante  leggi e leggine cui fanno riferimento.

3. Il SR (soggetto responsabile-proprietario dell'impianto o chi per esso)

    inoltra al gestore di rete (diciamo Enel) il progetto preliminare dell' impianto,

    e richiede al medesimo gestore la connessione alla rete.

    Inoltre il SR precisa se intende avvalersi o meno del servizio di scambio sul posto.

4. Ad impianto ultimato, il SR comunica all' Enel il fine lavori.

5. Il SR si collega al portale web del GSE: https://fotovoltaico.gsel.it  si registra per ottenere

     User ID e Password.

6. Il SR accede al portale Web, inserisce la Scheda Tecnica e stampa gli allegati cartacei.

7. Entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell' impianto, il SR è tenuto a far pervenire

    al GSE la richiesta della tariffa incentivante.

8. Entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione il GSE comunica al SR la tariffa

    riconosciuta.

9. Se qualche virgoletta non è stata posta al posto giusto (scusate il gioco di parole, non giogo 

    di Mario)  il GSE fa richiesta al SR di ulteriore documentazione, e il SR ha 90 giorni di tempo

    per mettersi in regola.

10. Se insiste e persiste nell' errore il GSE escluderà   l' impianto Ftv  dall' ammissione

      alle tariffe incentivanti.  Chiaro?.

11  Il SR verifica e prepara la convenzione per l' incentivazione mediante il portale Web,

       invia tramite posta gli originali firmati e poi il GSE restituisce tramite posta la convenzione.

12. La documentazione finale del progetto dell' impianto firmata da un professionista o da un

      Tecnico iscritto all' albo professionale prevede:

a.   Scheda Tecnica

b.   Elenco dei moduli fotovoltaici e degli inverter

c.   Certificato di collaudo dell'impianto

d. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà autenticata, firmata dal SR

e. Copia, ove ricorra il caso, della denuncia di apertura dell'officina elettrica

A questo punto spero di essere stato utile a qualcuno, questa è la mia E-Mail:

[email protected]  - Tel. 0824947363

Un salutone a tutti: Mario, Mauro, i Corsari del 20/21/22 luglio (fatevi sentire) ed infine un

abbraccio a Jacopo e allo Staff di Alcatraz.

 Spero di fare un salto da Voi per il 27 prossimo così faremo quattro chiacchiere.

CIAO Bartolomeo.

 

 


 

La proposta del nostro gruppo di acquisto NON è di 7000 euro a kw ma inferiore. Abbiamo parlato di 7000 euro solo come punto di partenza. Il problema è che sparare cifre è molto delicato e fuorviante, sopratutto se l'obiettivo è far capire al consumatore finale cosa e quanto pagherà veramente. Sparare numeri parziali bassi fa confusione anche se è un amo efficiente, a noi non interessa. Quello che faremo fra poco è pubblicare i primi preventivi reali con costi inferiori a 6500 euro +iva a kw, COMPRESO PROGETTO, PRATICHE ECCETERA, per impianti da 3 kw complessivi. Nel tuo preventivo invece NON consideri i costi di progettazione e pratiche burocratiche-banca-assicurazione Ovviamente questo non è possibile sempre, ed è questo il problema dei preventivi non specifici: ci possono essere costi aggiuntivi in particolari condizioni del tetto. Per questo pubblicheremo i prezzi di progetti realizzati e non preventivi ipotetici.
Attenzione anche sul discorso del costo globale dell'impianto, il preventivo non può essere 23000 euro, non consideri i costi di un eventuale finanziamento (interessi passivi), e non consideri né in che zona è l'impianto né in che categoria di premio del Gse rientra l'impianto. Se rifai bene i conti vedi che al centro sud un impianto sarebbe conveniente anche al costo di 7000 euro con un premio di 46 centesimi a kw (contratto a scambio). Il finanziamento del governo è stato infatti fissato proprio sul dato di mercato dei 7000 euro.

Come altri ho partecipato al Corso più Stage (progettisti) organizzato dal 23 al 25 Nov 2007 (stage fino al 30/11) e volevo riportare le mie osservazioni ed un commento finale:

  1. L'alloggio all'Alcatraz non è male, peccato che l'acqua calda alla mattina non arriva sempre. Complice dei pannelli solari non efficienti? Non so, ma vi consiglio di guardare quello centrale perché mi pareva avesse condensa dentro (=rotto);
  2. La "struttura didattica" é stata molto carente: non si può far tutto in una palestra con dei tavolacci e quattro ciabatte (prese elettriche) buttate lì per terra. Senza nemmeno una connessione in rete obbligando lo scambio di penne USB per trasferirsi i dati. Non dico di dotarsi di poltroncine professionali ultracomode (e costose) ma almeno di sedie con appoggio rivolte a dove si proiettano i materiali del corso...
  3. Obiettivi dello Stage: alla fine questo stage doveva rendere in grado di condurre un progetto dalla A alla Z. In realtà mi sa che ci fermiamo più o meno alla N... fortunatamente Fabio (il nostro insegnante) ci ha saputo dare diverse informazioni utili e anche progettualmente parlando ha mostrato qualcosina. Ma, anche da quello che ho sentito, tutti ci aspettavamo molto di più! Io sinceramente so da dove iniziare per condurre una trattativa sul FV ma non saprei portare a termine un lavoro di progettazione.
  4. Alla fine del corso ho tante informazioni, utili, però sinceramente molte le avevo reperite già in Internet o a corsi (assolutamente Gratuiti) di ditte di vendita di pannelli. Il "vuoi intraprendere una nuova professione" mi sembra sinceramente un po' fuorviante anche perché ora come ora io non so da dove cominciare.
  5. Lo Stage per Installatori: mio fratello ha partecipato a questo. Però mettersi in 10 a guardare 2 operai che lavorano non è uno stage. So che abbiamo ottenuto uno sconto facendo notare il disservizio ma non volevamo uno sconto: volevamo la formazione promessa! Capisco che non si può fare un'installazione con degli studenti ma per uno stage dovrebbe esserci MINIMO un responsabile che spieghi (indipendentemente dalle domande fatte agli operai), un programma con orari precisi (e non arrivare alle 9.00 per aspettare degli operai che arrivano dopo le 10.00 e se ne vanno alle 12.00) e MATERIALE da poter poi riconsultare.
  6. Non c'entra col corso ma mi ha incuriosito: l'acqua... perché fate il "pistolotto" sul fatto che beviamo acqua in bottiglia a fine corso, dicendo che ad Alcatraz ci sono i purificatori (che rivendete con Merci Dolci) che rendono l'acqua buona da bere (poi ho provato e confermo!) facendo comprare al BAR tante belle bottiglie da € 1,5 (per l 0,75)?
  7. Nota positiva: c'era gente molto competente tra i corsisti e si è potuto scambiare informazioni veramente utili (sopratutto confrontandosi con gente di zone diverse). Fabio (l'insegnante dello stage) é stato molto chiaro e competente nell'esposizione oltre ad aver dimostrato una pazienza ed una disponibilità fuor d'ogni dubbio. Lo abbiamo subissato di domande ed ha praticamente sempre risposto!

Giudizio: secondo me questo Corso + Stage non ha mantenuto le promesse. Mi aspettavo di più anche perché poi speravo di poter entrare a far parte della schiera di progettisti e installatori (tramite mio fratello che ha partecipato allo "stage per installatori") per divulgare ulteriormente questo fenomeno. Invece mi ritrovo a non avere alcuna competenza se non qualche nozione utile al solo studio di fattibilità preliminare.

Per quanto riguarda l'accoglienza, nulla da eccepire, gentilissimi e cordialissimi. E si mangia molto bene (per lo più vegetariano).

Concordo con Orlando e Giammario circa i contenuti tecnici. noto che non siamo solo in due a lamentarci come dice Jacopo.

Io ho addirittura frequentato il corso in Luglio e non sono riuscito a fare lo Stage perchè a Settembre mi hanno avvisato che era stato rimandato ad Ottobre, poi alla fine di Novembre poi il silenzio totale.

Ammetto di essere andato giù pesante con le  email spedite a Jacopo ma tutto sommato il materiale e le informazioni acquisite girando per la rete e per L'Italia mi bastano e mi sono convinto che tutti cercano solo installatori, li vogliono qualificati e pagarli poco magari con la speranza in futuro di tenersi il guadagno dovuto alla diminuizione dei costi del materiale.

Per tutto il resto ad Alcatraz è tutto fantastico

Ciao e buona fortuna

Sono pienamente daccordo con tutto ciò brillantemente esposto da Orlando.

Sono dell'opinione che il materiale (vedi progetti realizzati) debba essere consegnato ad inizio stage, in modo che man mano che si avanza ognuno pùò consultare il proprio materiale o meglio studiarselo in anticipo in modo da poter esporre i dubbi maturati.

Mia personale opinione è che alcatraz (jacopo nella fattispecie) voglia creare realmente figure professionali in grado di espandere la cultura "ecologica", ma POLO TECNOLOGICO NO (la concorrenza non fa bene a chi vuol guadagnare) checchè se ne dica. L'ostruzionismo dimostrato nel voler consegnarci Capitolato (soprattutto dopo che maria cristina ha detto che lei lo lascia a tutti gli interessati) e progetti vari penso lo dimestri.

In conclusione la buona volontà ce la mettono tutti, ma l'organizzazione dei corsi lascia al quanto a desiderare. Sicuramente andra bene così strutturata per chi vuol fare joga demenziale ma un corso tecnico ha bisogno di ben altro.

ciao a tutti

Gianni


 

Ho riflettuto a lungo sulle critiche che alcuni allievi dei nostri corsi ci hanno mosso in questo spazio che abbiamo messo a disposizione proprio per migliorare la qualità del nostro lavoro e per dar modo a chi sta decidendo se seguire una formazione con noi di scegliere avendo le idee ben chiare su quello che possiamo effettivamente offrire. L'ultima cosa che in effetti vogliamo è che qualcuno segua un nostro seminario e poi non resti soddisfatto. E in effetti le critiche ci permettono di dare un'idea ancora più chiara (per difetto) della caratteristica del nostro progetto formativo. Alcuni allievi portano quì un'osservazione che non mi sento di condividere. Scrivono che il corso non è tecnicamente completo. E questo non mi sembra proprio una critica che posso condividere vista la preparazione scientifica di Fauri che oltretutto è uno stimato professore universitario e un capace professionista che fa progetti dalla Cina all'Africa. Questa critica viene poi associata all'altra, essenziale, di non dare possibilità di sviluppo dell'attività dopo il corso in termini di connessione alla rete che il gruppo d'acquisto sta costruendo. Le due critiche non a caso vengono dalle stese persone. Ma allora mi chiedo: COSA è UN'INFORMAZIONE SCIENTIFICA E TECNICA SUFFICIENTE? COSA è UNA CONNESSIONE EFFICIENTE ALLA RETE? Io ho seguito parecchie lezioni e mi è sembrato che le informazioni fossero molte di più di quelle necessarie a progettare o costruire un impianto e gestire tutti gli aspetti finanziari. Il nostro sforzo è stato proprio quello di selezionare le informazioni importanti invece di imbottire gli allievi di una pioggia di dati superflui. Il sapere fine sé stesso nei nostri corsi certo non lo trovate, non è questo lo scopo. Sono corsi pratici. Anche le critiche per le possibilità offerte dal corso e dal laboratorio pratico hanno lo stesso taglio. E anche qui c'è una confusione sugli obiettivi. Certamente NON vogliamo costruire una rete controllata da noi che offra un bel pacchetto per permettere a chiunque di iniziare domani a installare o progettare. Noi stiamo faticosamente costruendo una rete formata da professionisti che dimostrano di sapersi muovere da soli e di avere la capacità di connettersi alla pari. Chi offre l'adesione incondizionata a un gruppo lo fa VENDENDO il servizio di organizzare la partecipazione dei singoli professionisti. Ma che noi si voglia fare questo non c'è scritto da nessuna parte. Il nostro obiettivo è diverso: dare a chi vuole entrare nel settore fotovoltaico camminando con le proprie gambe gli strumenti e i contatti per farlo. Questo vuol dire indipendenza, maggiori soddisfazioni, prospettive e guadagni, ma vuol dire anche maggior fatica. Fatica maggiore in una situazione di difficile inizio come questa. Ma anche qui stiamo verificando che le connessioni alla rete che offriamo sono quelle giuste, tant'è che molti hanno trovato che offriamo esattamente quello che desideravano trovare. E il fatto che lentamente si stiano creando gruppi che gestiscono localmente il gruppo d'acquisto ne è la prova. Comunque la verifica di quanto sostengo l'avremo solo tra qualche mese: se riusciremo a realizzare decine di impianti grazie all'aiuto dei tecnici che stiamo formando vorrà dire che la nostra ipotesi di lavoro funziona. Se non succederà avremo fallito. che a pochi mesi dall'inizio dei corsi già si emetta una sentenza nefasta mi sembra essere un po' precipitosi. anche a me piacerebbe chi fosse possibile realizzare un'impresa come questa in un batter d'occhio, ma disgraziatamente nel nostro universo, per il momento, non succede. E qui sta la vera questione: realizzare un progetto come questo non è un'impresa che si può pensare di portare a termine schioccando le dita. Solo se troveremo un gran numero di persone disposte a impegnarsi veramente potremo superare le resistenze delle banche, le carenze del mercato, la sfida delle continue novità tecnologiche, dei prezzi e delle difficoltà organizzative, di comunicazione e logistiche. Costruire un gruppo d'acquisto fotovoltaico non è un pranzo di gala. Collaborare alla pari è la cosa più difficile. Vedremo. Per ora facciamo tesoro delle critiche non distruttive e continuiamo a lavorare sperando di riuscirci. E sperando che chi ora dà un giudizio negativo possa col tempo ricredersi.

Caro jacopo,

il Natale,come tradizione, rende tutti più buoni e trovo giusto approfittare di questa occasione per addolcire i toni ed iniziare a rendere costruttive le critiche esposte ( almeno per quanto mi riguarda ).

Se non avessi a cuore la vostra volontà e non condividessi molti dei vostri obiettivi non starei qui a discutere sulla maniera per raggiungerli, per cui attendo fiducioso l'evolversi degli eventi.

Auguri sinceri.

 

Penso che nessuno voglia azzoppare l'iniziativa formativa o che abbia messo in dubbio la professionalità dell'Ing. Fauri, anzi. E penso che le critiche da me espresse siano state molto costruttive (penso d'aver dato consigli pratici per migliorare i corsi futuri).

"l nostro obiettivo è diverso: dare a chi vuole entrare nel settore fotovoltaico camminando con le proprie gambe gli strumenti e i contatti per farlo."

Beh, ma a dire il vero l'obiettivo del corso che io ho frequentato (almeno quello dichiarato a suo tempo) era dare gli strumenti per poter FARE, non di indicare dove trovare altre informazioni... per quello (per quanto mi riguarda) c'è il ben più economico Internet.

"Il sapere fine sé stesso nei nostri corsi certo non lo trovate, non è questo lo scopo. Sono corsi pratici."

Se abbiamo detto certe cose (non solo io) penso che questa cosa non si sia verificata al 100%. Obiettivamente, se sono così pratici e "abilitanti" com'è che non saprei progettare nulla (ora come ora)? D'accordo, facciamo che sono "de coccio", però sinceramente ho avuto conferma che altri colleghi hanno lo stesso problema. Quasi tutti coloro che non hanno esperienza di progettazione. Vorrei conforto dagli altri corsisti su questo.

In definitiva, capisco che esser "attaccati" sulla propria "creatura" sia fastidioso ma i miei non sono stati attacchi o critiche distruttive. Vorrei veramente che i prossimi corsi fossero più utili e più abilitanti perché quello a cui ho partecipato io non lo è stato al 100%. E purtroppo, se altri hanno mosso le mie stesse critiche, potrebbe anche essere che io abbia almeno in parte ragione.

Buone Feste!

santa
ciao a tutti voi corsisti alcatraziani,  io ho partecipato al corso insieme alla mia amica mila che è un  valido ingegnere civile con esperienze soprattutto nel settore pubblico;  io invece sono un 'imprenditrice nel terziario avanzato e con la mia società ho fatto storia nel sud comprese isole con la 626 nei piccoli e medi comuni e qualità e ambiente nelle piccole e medie imprese soprattutto nel settore agroalimentare e turismo-beni ambientali e beni culturali , faccio questa breve presentazione per spiegare la scelta strategica di seguire un corso organizzato ad alcatraz e non magari sotto casa:
1) io ho praticamente una idea fissa nella testa che bisogna trovare il modo di operare , da un punto di vista contrattuale-commerciale nei piccoli comuni e per questo ho quasi definito del tutto una linea progettuale -operativa; di conseguenza quale migliore luogo per me, commerciale, che un'aula piena di ingegneri e installatori provenienti da tutta Italia con tutte le problematiche e le difficoltà ed i quesiti risolti e non risolti, praticamente ho avuto la possibilità di avere un  quadro della situazione in Italia;                 
2) ad alcatraz è stato fatto un'esperimento rivoluzionario, mi riferisco ad un gruppo di giovani che sono stati addestrati per implementare la cultura del solare-fotovoltaico, io ho seguito il loro blog e quando sono stata al corso li ho praticamente rapiti per farmi raccontare le loro esperienze, le loro paure superate dopo le prime assemblee nei comuni limitrofi ad alcatraz, le domande della gente, la presenza e non delle istituzioni locali, l'interessamento e non della comunicazione locale......etc.  tutti dati che a me servivano per continuare a delineare un quadro dai colori un po sfogati, di questa idea che avevo dei piccoli comuni di cui sopra;    bé quando le parole dell'emerito Prof Fauri divenivano troppo tecniche me ne andavo a godere la compagnia della mia amica eleonora, anche perchè per quel pezzo rimaneva in aula la mia amica ing. mila;       
3) premesso che io non sono un tecnico ma un comunicatore, l'esperienza fondamentale è stato lo stage, in quanto ho avuto la possibilità di fare una serie di sopralluoghi con il giovane emanuele e due colleghi di stage, uno istallatore e l'altro commerciale , nelle case o meglio sui tetti delle case di alcuni proprietari che avevano aderito al gruppo di acquisto, ho precisato, parlando di emanuele, dire il giovane emanuele perchè da un punto di vista della comunicazione e dell'esatta dialettica da usare nell'esporre praticamente un pacchetto-prodotto lui è stato eccellente ed io lo sono stata ancor di più perche dall'alto della mia professionalità ed età (ho 50 anni ) l'ho seguito come un cagnolino zitta e muta (e ce ne vuole a far star zitta me) e registrato il metodo (non è certo mancato il divertimento, non vi dico quando vedevo emanuele ed i miei due compagni di stage camminare allegramente suile tegole dei tetti, col cavolo che li seguivo zitta e muta, io soffro di vertigini e loro facevano i maschioni ritti sulle tegole a chiacchierare,  sparandosi le pose con le mani in tasca,se c'era l'olmo che faceva ombra o altro, ed io ad urlare         "ne possiamo parlare a terraaaaa ) ";            
4)      rispetto alla questione piccoli comuni ho messo in croce tutti sia per avere delle spiegazioni sia per darne perchè a un certo punto il famoso quadro di cui prima cominciava a colorarsi per bene e allora anche le pietre di alcatraz hanno detto a jacopo "per piacere ascoltala che non si sopporta più " ed il nostro prof di stage , fabio il pazientone, cominciava a perdere visivamente peso ora dopo ora martellato dalle mie richieste di esperienze e protocolli sui piccoli comuni da girare al prof Fauri (a proposito dei propositi non mi servono più )  
5) dulcis in fundu vi invito a guardare il sito di "comuni virtuosi" e  propongo di rivederci ad alcatraz  nel mese di marzo in una due giorni operativa per fare il punto della situazione ............la sera però si gioca a burraco perchè ho una vendetta in corso dato che qualche ragazzuolo, collega di stage , che avevano appena imparato ,mi hanno stracciata.
buon annooooooo
santa

I primi allievi dei nostri corsi iniziano a lavorare fattivamente per realizzare gli impianti del gruppo d'acquisto, a riprova del fatto che facciamo fatti e non chiacchiere. Quello che alcuni allievi non hanno compreso è che costruire una rete di professionisti non è cosa che si realizzi in un giorno. E che è necessario l'impegno individuale, la sola formazione serve fino a un certo punto se non c'è na volontà e un metodo di lavoro efficaci.
E' quindi una grande soddisfazione ripubblicare qui la riflessione di un allievo,Matteo, del 13 gennaio, postata all'interno del dibattito sul gruppo d'acquisto dei pannelli fotovoltaici in http://www.jacopofo.com/pannelli-solari#comments.
Eccola:
Vorrei dire una cosa...
Ho partecipato ai primi due corsi per allestitori organizzati ad Alcatraz, anch'io mi sono lasciato andare al pensiero che automaticamente avrei trovato un lavoro che mi sarebbe piaciuto, che mi avrebbe fatto guadagnare, che mi avrebbe lasciato un sacco di tempo per attività più interessanti come baciare la mia ragazza, fare surf, dormire, ecc.
Lo ammetto: mi sono lasciato contagiare in modo sbagliato dal contagioso entusiasmo di Jacopo. Sono ritornato a casa con un retrogusto di delusione, ci ho messo un po a rimettere in ordine le cose. Sicuramente i corsi hanno delle lacune, forse dovute al fatto che a Alcatraz perfino gli ingegneri usano di più l'emisfero sinistro del cervello di quello destro. Ma ciò che conta è che in mezzo a quei boschi sta nascendo qualcosa di speciale. Ognuno di noi ha portato qualcosa e ha ricevuto qualcosa. Chi apre la strada fa più fatica si sa. Probabilmente presto ad Alcatraz si terranno corsi eccellenti, da cui usciranno tecnici eccellenti che costruiranno impianti eccellenti. Tutto ciò grazie anche a chi ha partecipato ai primi corsi. La storia dell'evoluzione dell'uomo è tutta fatta di cose così. Provate ad immaginre cosa sarebbe successo se, prima di partire per il polo sud, Hamundsen avesse cercato di fare un'esatta valutazione dei rischi legati al freddo, alla neve, al ghiaccio, alle bufere, ai venti, ecc. Ci staremmo ancora chiedendo da che parte è il Polo Sud, invece Hamundsen ha detto sarà dura ma ce la farò, si è venduto anche la casa per autofinanziarsi ed è partito. Dunque diamo un po di fiducia al nostro Fo/Hamundsen
Idem per il gruppo d'acquisto: chi è entusiasta spesso tende a sottovalutare i problemi e a vedere solo i lati positivi, però fa le cose. Scontrarsi con la burocrazia fa male, ma sono sicuro che il risultato finale sarà una vittoria schiacciante dei fotovoltaici sui burocrati. Dobbiamo avere fede! e soprattutto dare fiducia a chi sta cercando (senza guadagnarci niente) di metterci in condizione di usufruire di un servizio che ci spetta!
Ricordiamoci sempre di ringraziare per ciò che riceviamo invece di lamentarci per ciò che non abbiamo, buon fotovoltaico a tutti!!!
Matteo

Salve,

mi chiamo Mario Barbato ho partecipato al corso sul fotovoltaico, organizzato da Jacopo Fo il 28 29 e 30 Settembre e successivamente ho aderito allo stage dal 26 al 30 Novembre. Complessivamente il pacchetto formativo mi è sembrato esauriente perché è stata fatta luce su tutte le fasi, sia tecniche che amministrative, che permettono la realizzazione di un sistema fotovoltaico. Per tale ragione il corso è stato per me efficace, perché pur conoscendo in parte l’argomento dal punto di vista prettamente tecnico, non avevo idea della complessità che vi è dietro la messa in esercizio di un sistema del genere. Anche se internet è un ottimo strumento di lavoro per reperire informazioni il corso è stato per me molto utile per fare chiarezza sulle moltitudini di informazioni che avevo accumulato precedentemente. Dopo il corso avevo una visione d’insieme molto chiara grazie alla professionalità e disponibilità degli insegnanti che hanno tenuto il corso Prof. Maurizio Fauri, Ing . Tommaso Bezzi e Ing Fabio Giaccaglia.

Inoltre il trattamento (vitto e alloggio) e l’accoglienza da parte dello staff di Alcatraz è stato ottimo, per non parlare poi della cucina.

Per concludere il corso mi è risultato molto utile.

Mario Barbato 

 

 

Salve, sono Francesco. Ho frequentato il corso sul fotovoltaico con ing. Fauri in aprile 2009, e devo dire che ne sono stato soddisfatto. Essendo questo corso nato per installatori, progettisti e promotori, è davvero esauriente e soprattutto convincente, visto che tocca non solo aspetti tecnici ma anche finanziari e pratici.

Purtroppo non ho seguito lo stage successivo per motivi di lavoro, e non ho visto la realizzazione pratica del progetto e del montaggio. Il primo corso non è sufficiente per poter dire di saper eseguire un progetto o un impianto. Il prezzo sarebbe stato ragionevole (visto che sei praticamente in vacanza in pensione completa in un posto fantastico...). Ora vedrò se ne vengo fuori io con la letteratura e con l'inventiva, altrimenti tornerò. Credo comunque che il corso mi abbia dato delle ottime basi. Insomma, ti apre gli occhi.

Confermo l'ospitalità deliziosa, la cucina speciale, l'amenità del luogo... davvero, si sta bene. Ci si sente tra amici.

 

Saluto e ringrazio tutti, Francesco

Ripubblico qui la recensione lusinghiera di Troisi postata in http://www.jacopofo.com/node/1903#comment-11234

Siamo energia rinnovabile
Ciao a tutti!
e' appena terminata – ahime’ - la mia settimana formativa ad Alcatraz. Ci avevo preso gusto... ;)
Ho seguito prima il corso sul fotovoltaico, e dopo - invogliato anche da un contesto particolarmente interessante - sono rimasto a seguire lo stage (che si dice ‘staash’ e non steig! perche' viene dal francese!).
Qui voglio solo scrivere due righe di apprezzamento per questa esperienza formativa che in realta’ si spinge un po’ oltre la semplice formazione tecnica.
Ho trovato il corso e lo stage professionalmente molto interessanti, e credo proprio che mi saranno molto utili per i miei progetti...
I corsi sono stati tenuti da seri ed entusiastici professionisti del settore i quali non hanno esitato a mettere a disposizione le loro preziose conoscenze derivate da esperienze sul campo - e tutti sappiamo quanto tutto questo sia prezioso...
Ma da aggiungere alla qualita’ dell’aspetto tecnico del corso, c’e’ il contesto, che e’ fantastico sotto tanti aspetti.
Tenendo sempre presente che, come dice Jacopo, Alcatraz non e’ un albergo, e che quindi puo’ essere richiesto un po’ di spirito di adattamento ed avventura – che comunque probabilmente gia’ hai se stai stravolgendo la tua vita per dedicarti alle energie rinnovabili – Alcatraz e’ secondo me uno dei posti piu’ civili al mondo, nel senso piu’ profondo del termine.
Spesso tendiamo ad associare la parola ‘civilita’’ ad immagini come: traffico, grattacieli, cemento, asfalto, stress, fast food, denaro a tutti i costi, etc. In tal caso Alcatraz sarebbe molto incivile...
Ma la civilta’ che intendo io e’ quella che abbiamo dentro come quegli animali che vivono in gruppo. Non per niente ci sono animali piu’ civili dell’uomo, il quale e’ infatti l’unico animale che uccide i sui simili per puro divertimento...
Ad Alcatraz ho trovato un concetrato di civilta’ e di persone civili; dal fondatore Jacopo Fo che ci ha accolto e poi ispirato con i suoi interventi durante il corso, a tutto lo staff e tutti gli ospiti e tutta le gente che vi orbita attorno.
Tra le verdi colline di Alcatraz si respira armonia, buone maniere, solidarieta’, la buona etica e cooperazione. Non sono in grado di dire se tutto cio’ dipenda dal fatto che chi arriva ad Alcatraz e’ gia’ una persona civile o se e’ l’ambiente Alcatraz che e’ contagioso e che fa venir fuori “l’animale” che e’ in noi. Ma probabilmente entrambi le cose sono vere...
Adesso che il corso e’ finito, e che ci siamo caricati di energie mentali... e caloriche – Angela in cucina e’ fenomenale! – c’e’ da prendere quanto imparato, aggiungere del nostro ed iniziare a lavorare in questo grande team senza Boss, perche’ e’ l’unione che fa la forza. Per vincere questa battaglia contro il degrado sociale e ambientale, bisogna essere responsabili e uniti!
A presto!
Sergio