Difesa dello Spazio Intergalattico

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sento il bisogno di reinventare la realtà.
Una pulsione artistico schizofrenica.
La lotta politica come forma di finzione.
Il falso come forma di sopravvivenza emotiva in questo mondo alieno.
Voglio giocare a "facciamo finta che siamo in un Mondo Migliore pieno di esseri veramente umani!".
Non è vero?
Non importa. Il cervello non è molto intelligente: se ti metti a sorridere per finta dopo un po' il cervello si convince che tutto vada bene e si sente felice.
Scusate ma rinuncio a credere che Bush esista veramente.
Quindi ti propongo un gioco.

Ho voglia di dire NOI... Tipo che uno ti rompe i coglioni e tu gli dici:"Testa di cazzo, stai attento e fatti bene i conti... Se mi tocchi ti trovi contro tutto il Popolo degli Alberi...Siamo tanti, siamo cattivi e siamo vendicativi..."
Oppure: "Sai, Paola, ti dirò un segreto, io faccio parte del Popolo degli Alberi, da piccolo invece della Geografia, ci facevano studiare la Clitoride.".
Cioè, non so se mi capisci, se anche tu ti hai avuto questa sensazione, con questo desiderio di essere uno in una moltitudine.
E' un trip da formica rossa.
Comunque credo che si possa appagare subito questo desiderio. FACCIAMO UN POPOLO.
Ci autoproclamiamo.
Ci stai?
E visto che un popolo esiste solo quando ha una Legge avrei buttato giù due regoline giusto per limitare il numero di coglioni e invalidarli.
1) Fa parte del popolo nominato Popolo degli Alberi chiunque lo decida proclamandolo nei commenti a questo messaggio che diventa l'albo degli appartenenti al popolo stesso.
2) Ogni appartenente al popolo deve essere effettivamente bello dentro e onesto fuori. In caso contrario verrà esiliato da un consiglio di almeno 12 menbri del Popolo degli Alberi.
3) Tutti membri del popolo possono dire noi facciamo questo, noi facciamo quello facendo intendere di avere un popolo dietro e di non essere soli come una particella di sodio in una bottiglia di acqua minerale (evento di per sé impossibile dal punto di vista chimico). Ma devono evitare di dire stronzate fuori dalla Legge di Natura.
4) Tutti i membri del popolo si riconoscono tra loro a colpo d'occhio percé hanno una Grande Intenzione e sanno percepire il battito delle ali delle farfalle (disgraziatamente questo fenomeno di iperpercezione si verifica solo in presenza delle rarissime farfalle blu. In altre situazioni abbiamo i sensi ottusi grossomodo quanto il resto della popolazione).
5) I membri del popolo hanno diritto a scrivere con le loro gesta una pagina del Grande Libro delle Gesta del Popolo degli Alberi.
6) Almeno una volta nella vita tutti i membri del popolo partecipano al grande raduno annuale del Popolo degli Alberi, nelle Foreste Primordiali. E danzano per ore il Tin Ka Ton Ka.
E qui le regole sono finite che oltre il 6 si fa confusione e ci si dimentica tutto come è successo ai seguaci dei dieci comandamenti che, oggettivamente, son troppi: E si vede.

Detto questo ho posto la tua vita di fronte a un bivio: vuoi essere una persona del Popolo degli Alberi o no?

Che la pace del Popolo degli Alberi sia con te.
Stormiremo insieme all’alba nei Grandi Boschi del Walalla.


Commenti

IO CI SONOOOOOOOOOOO!!!

Sono una ninfa dei boschi
ecco un documento che lo dimostra http://www.picbasic.it/elena2/page9.html

è un pò triste ma in quel periodo lì non c'avevo voglia di ridere

comunque per il resto sono una ninfa dei boschi molto ridente

se serve qualche altra certificazione fatemi sapere che provvedo!!!!

io ci sono io ci sono io ci sonooooooooooooooo!!!!!

volevo solo dirti che sei una ninfa dei boschi bellissima.Davvero.
Fabio

Ammazza che bona che sei, Elle!!! :-)
Condivido in pieno quello che scrive Fabio: sei proprio una bella creatura...
e che tette!!! ;-) (sì, sono una lady, ma quando ce vò ce vò:-)... e poi da ninfa a ninfa... si potrà, no?)

ho esultato qualche secondo

sigh...

MA NON SONO MICA IO QUELLLAAAAAAAAA!!!
CHE SE ERO IO VI MANDAVO UNA GIGANTOGRAFIA CON SCRITTO " SONO ELLLEEEEEEEEEEEE"
E POI UNA SECONDA GIGANTOGRAFIA CON PARTICOLARE E SOTTO SCRITTO:
"SIAMO LE TETTE DI ELLLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!"

a me mi trovate cercando nel chi sono
quando ero giovane e bella una fotilla mia la postai

ma niente a che vedere coon quella sventola nuda che avete osannato

sigh..... che figuraccia :ò(

ma no vi assicuro che Elle è una supergnocca anche dal vivo!!! :DDDD

Bell'Elle!!!: se c'è qualcuno qui che c'ha fatto la figuraccia, quella sono IO (non tu)!!! Ieri, per risparmiare tempo, non ho "navigato" in profondità il link da te postato. Mannaggiaammè, mannaggia!
Ora l'ho fatto, seguendo l'esempio del prode Fabio, e posso dirti che tu NON HAI NULLA DA INVIDIARE alla signorina con le tettine al vento della pagina iniziale..!. anzi, delle due... ;-)

Bàzi

Grassie Grasssisssimeeeeeee

ollèèèèèè a destra * elle si inchina graziosamente a destra*

olllèèèèèèè a sinistra * elle si inchina graziosamene a sinistra*

poi schiaccia un occhio
porta l' indice alla bocca chiusa
modula un

SSSSSSSSSHHHHHHHHHHHHHHH!!!

strabuzza e gli occhioni e sussurra

" sssshhhhhh------ popolo del bosco sshhhhhhhh!
basta scrivere elle di quì e di là
jacopo non mi deve vedere
che io gli stò parcheggiata sulle scarpe da un anno e mezzo
e quando fà qualcosa che non sono d'accordo..."

* elle tira fuori un ago da calza dal taschino e lo infilza con violenza a terra- poi tira su l'angelico musino e dice *:

"Zaccheteeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!"

* poi elle ridacchia e sparisce l'ago da calza dentro la manica

e fischietta*

"fiùùùùùùùùùùùùù fiùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù!!!"

+++

ot, senti un pò zena, io mi son pensata, che se noi donne ci spalmiamo di fango come quella lì della foto, poi il fango quando asciuga tira da maledetti, e magari ci tira su le tette che guardano al paradiso come quella della foto

tè che dici?

poi quà nel bosco ci staremmo bene tutte pittate di fango
a me mi piacerebbe moltissimo,
però ora fa freddo, non saprei......
mumble....

*

" plicchete placchete "... elle si allontana saltellando

poi

scompare in una nube di foglie scoppiettanti

POF!

aver navigato sul tuo link e nelle pagine 2004 e 2005, quindi, a meno che tutte le foto che hai messo di te siano in realtà di qualcun altro, resto della mia idea...:-)
Ciao
Fabio

ciho un sorriso così grande in questo momento che non riesco neanche a parlare, e a scrivere mi si incrociano le dita

così jfkewnmsàhèrkemsmms----sòspsdkssojo

ahhhhhhhhhh grazie!!!!!

ma cosa dico

GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!

YEPPPA YEPPPPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

trall-lllàààà-llllàààààààààà!
Adoro gli uomini galantiiiiiiii!!!

Grazie Fabio!!! :ò))))))

Sì sì, ci sono anche io!
Bella l'idea: Cinzia ti dirò un segreto faccio parte del popolo degli alberi! E lei: Davvero? Ed io: sì sì. E lei: prendimi tra le tue braccia tesoro! :D :D :D

Ghghghghgh! :D

E' bello sentirsi parte di un popolo! :D :D :D

POF POF POF !!!
Scelgo di essere felice! :D

Ah! che bello finalmente trovato il mio posto in un popolo! Ultimamente mi sentivo apolide! Sono una quercia, l'albero sacro dei fenici, d'altronde una che si chiama tanit, non poteva essere altro!
Fatemi sapere quando il primo raduno. Che porto le ghiande per i maiali, le metto fuori dal bosco e così ingordi come sono, si fermano lì e non entrano a turbare la nostra pace.
Mica si danno le perle ai porci!
Che la pace del popolo degli alberi sia con noi!

Eh sì, non perderò quest'occasione per far parte di un popolo e, già che ci sono, di essere alta! Un abbraccio a tutta la flora del mio popolo! Luigia

Angelo51
E' una vita che cerco il mio popolo
la mia gente.

E' una vita che cerco la mia storia
il mio posto....
un bosco
dove passi lenti
di un pacifico esercito
possano raccontare
insieme al fruscio del vento
la loro favola antica.

E' una vita che sogno
facce sorridenti
illuminate dalla danza
di un fuoco amico.

E'una vita che aspetto di raccontare
e farmi raccontare
LA NOSTRA STORIA.
Storia di fatica
e di amicizia
di caldarroste passate
di mano in mano
fino a scaldarle tutte
tutte......
fino a sentir battere
un unico
cuore.

se tu sei questo popolo....
popolo sincero
onesto
allegro e fiducioso
aperto
solidale
LIBERO......
allora io.....non sarò più orfano.

W IL POPOLO DEGLI ALBERI

Anch'io ci sto!!! per il curriculum può bastare il bosco incantato che abbiamo scritto in città segreta?

"il peggior peccato del nostro tempo è dire:tanto non posso cambiare nulla"

orpa il bosco incantatooooooo!
jacopo ci dovresti fare un viaggetto anche tu, nessuno posta il link? io ho il piccì in pieno virus e sono a prestito, non saprei come arrivare in città segreta, sighhhhh

a proposito amichetti del bosco, il mio virus stà mandando mail a tutti gli indirizzi... il mio piccì volevo dire, sigh.... attenti che sono virulenta!

Ovviamente vale anche per me! :D :D :D

POF POF POF !!!
Scelgo di essere felice! :D

ha un bel colore , scorre limpida , è ecologica , non inquina , ti fa crescer sano, alto , forte e folto. Io ne produco tanta e i giorni di caldo , a volte mi diverto a farla gocciolare sulle auto che mi parcheggiano sotto , è appiccicosa e per toglierla son c...! Mi piacciono i bambini che mi si arrampicano ,loro non se ne accorgono ma mi piace carezzarli con le foglie nuove , che son più sensibili. Mi difendo dai taglianti, loro non lo sanno,ma io so come attirare i fulmini e dapo odorano di barbecue .Se ci sono due amanti sotto di me accellero il mio battito e produco tanto ossigeno, i malinconici li risollevo scuotendo i rami ed in primavera è bello sentire il vocìo dei pulcini ed il rincorrersi degli scoiatttoli.Il fuoco mi fa un pò paura ma ci sto attento, trattengo il fiato così non mi scotta. Adoro la pioggia . Credevo di essere rimasto solo , mi sbagliavo .Il vento mi porta le vostre voci ,un giorno, allungandoci un po , uniremo le nostre radici

Ho anch'io voglia di dire NOI..!

E non vedo l'ora di danzare il Tin Ka Ton Ka! hi hi...

non posso resistere alle parole - popolo degli alberi- e -tinkatonka-
Ci sono anch'io

Sto studiando la vostra civiltà per riuscire a soddisfare tutti e sei i punti, ma nel frattempo sono pronto ad un alleanza con il vostro popolo!
Viva i piedi nell'erba e la testa ne cielo!

Bellissima questa iniziativa.....
Mi viene in mente una scena de "Il signore degli Anelli" nella quale dei vecchi e saggi alberi aiutano dei piccoli Hobbit a sconfiggere uno stregone malvagio.....mi sono sempre piaciuti quei grossi alberoni che, con la loro calma infinita, la loro saggezza e i loro passi lenti hanno rovesciato le sorti di un destino che sembrava ormai inevitabile.
Non posso non scegliere di appartenere a questo popolo.
Evviva il popolo degli alberi, evviva tutti NOI che abbiamo SCELTO!!!
Anna

condivido ...canalizzare l'energia della rabbia e dello sdegno in pulsione artistica mi sembra l'unico modo per non morire soffocati dalla bile.

un germoglio che si evolve,cresce e si rafforza.
sarà un albero?o un cespuglio?non so...
ma vivrà libero,nel bosco,fra i suoi simili.

eccoci....

dal sud del sud d'Europa e nord del nord d'Africa (la Sicilia)
un paradiso organizzato d'inferno(per tutti tranne qualcuno!)
gioia ed armonia infinita...
dani

tin ka ton ka tun ka ta
trullallero trullallà
nel boschetto ognun ci va
per scoprire, chi lo sa,
se si è verdi o lillà;
"ma che importa", si dirà
e tutti insieme ci si abbraccerà!

...oggi mi prudono un po' le foglie... sarà l'autunno...

Visto che al momento vivo in Svezia, e alberi vi assicuro che ce ne sono parecchi, mi autoproclamo: sono anch'io nel Popolo degli Alberi!

Prima dell'avvento della gnocca questo era un blog serio!

ehehehehe

giornalettismo.ilcannocchiale.it
(no, non sono io quella gnocca là. E' Ratzinger)

Secondo me jacopo dovrebbero impedirti con ogni mezzo di scrivere prima delle 10 di mattina.....
:D

anch'io anch'io..
dopo gli ultimi anni passati a sognare nei campi e nei boschi (lo confesso spesso con le forbici in mano per potare) voglio far parte di questo serissimo Popolo degli Alberi.Ovviamente io rappresento solamente i miei cari alberi, anzi mezzi alberi, infatti parlo di miei cari lamponi... ma come fareste senza di loro??? senza dei loro succosi frutti?? Ultimamente mi sento sempre di più senza patria e senza appartenenza politika, ma se questo popolo mi accoglie vado a comperare uno stock di nasi rossi per festeggiare la prossima fine anno
Abbracci gratis a tutti da
Bruna

Aderisco pienamente !
Voglio essere una persona del popolo degli Alberi !
Che lo spirito zuzzurellone sia sempre con noi!

Carlo

Come mancare a qualche cosa che si preannuncia esilerante e piacevole.
Davide Calabria

L'aspetto migliore di iniziative che sono alla nostra portata è che il risultato lo puoi ottenere subito!
Pochi giorni fa ero soltanto un cane sciolto apolide e ora faccio parte della nazione degli Alberi.
Il mio cuore vola alto!
Come sempre GRAZIE!
Grazie grazie grazie.
Sono grato ad ogni membro del popolo degli Alberi perché mi permette di sognare.
Sognare è vivere.

Mi iscrivo anch'io, con una delega speciale che mi dà diritto di arrivare in ritardo sfacciato a qualsivoglia appuntamento, colloquio o iscrizione ad albi vari..

abbraccio gigante *

fede

Obbedisco!

Raccontare l’esperienza dello scorso fine settimana non è impresa facile… Partiamo dall’inizio: Jacopo invita ad una nuova iniziativa: un “corso” di manutenzione del bosco… riservato a persone già socie della Libera Università di Alcatraz, con piena ospitalità nelle strutture della Repubblica…

Io, Daria, Quadry e Danae accettiamo la sfida e partiamo alla volta del magico bosco di Alcatraz.

La manutenzione di un bosco è un lavoro prettamente manuale che richiede tempo e un minimo di sforzo (minimizzo); respirare il profumo del bosco, camminare sul terreno vivo, aiutare i processi di creazione dell’humus, ridurre l’erosione delle colline e dare il proprio contributo alla natura perché possa continuare a crescere forte e rigogliosa è un’esperienza mozzafiato (nel vero senso della parola!!).

L’impegno fisico è ripagato dalla soddisfazione morale, dal buon cibo e dalla compagnia degli abitanti della Repubblica. Certo ora mi sento veramente appartenente al popolo degli alberi, ma non solo, la magia del bosco mi ha risvegliato antichi poteri da Druido.

Popolo degli alberi, il percorso è stato tracciato, le ramaglie calpestate e i tronchi radunati. Vi esorto a partecipare e vivere una piccola rivoluzione interiore. L’esperienza che abbiamo vissuto è una modifica dell’approccio alla vita, un passaggio personale dal dire al fare. Quattro ore intense o sei ore ad un ritmo più idoneo ai non esperti sono un toccasana che non ci si può lasciar sfuggire.

Se poi ci si sente di aver ricevuto più di ciò che si è dato è sempre possibile mettersi in pari con la propria coscienza sottoscrivendo una quota di cacao (fai un regalo ad uno sconosciuto!!).

Popolo degli alberi: ADUNATA!! Non ve ne pentirete!!

M.

PS Si è capito che mi è piaciuto molto?
PPS Da vero Popolo degli Alberi formiamo il gruppo dei boscaioli di Alcatraz???
PPPS Invoco i poteri del Druido per allargare la base rivoluzionaria ed auguro a tutti BUON BOSCO!!!

ho letto i racconti! bellissimi e che invidia!

confesso che l' idea di caricarmi in spalla anche i rami del bosco un pò mi frena, stò nu poco a pezzi,
magari ci penso,
a quando il prossimo evento? baci ele

Car'Elle, non temere... "l'idea di caricarti in spalla anche i rami del bosco" è sbagliata... Sono loro che caricano te!!!

La magia dei boschi si dovrebbe ripetere nel ponte dell'8 dicembre... Se ci sarà la neve... sarà ancora più bello!!! (o forse non se ne fa nulla...) Chi Vivrà vedrà.

M.

Suvvia Elle non farti spaventare dai legnetti magici...
Vedrai quanto ti farà bene!
Andiamo allora??
:D

che dire sono state giornate magiche, stancanti e rigeneranti, piene di gioia di emozioni e sensazioni difficili da spiegare...
lavorare nel bosco è un toccasana contro gli stress della città, del lavoro, è tornare indietro a un contatto dimenticato con la terra, col lavoro, è partecipare e sentirsi parte di un qualcosa, è sedersi a tavola ed essere grati per il cibo che viene sentito come qualcosa di guadagnato davvero, è poter ricambiare con qualcosa di più dei soldi tutto quello che ci viene donato ad alcatraz che va al di là del vitto e alloggio

Tornare nei boschi
è tornare alla terra
è radicarsi
tornare al centro
a se stessi
è piantare i piedi nella
TERRA
Terra che accoglie
che serba in sè
custodisce
ventre gravido
terra che culla
terra che crea
terra che fa crescere
terra che nutre
terra violata
terra velata
come la Donna
come la Dea
ridarle dignità
per ritrovare la propria dignità
tornare a sentirla
per tornare a sentire
tornare a viverla
per tornare a vivere

Ragazzi, che dire? Un'esperienza rigenerante al massimo grado.
Il corpo si è rigenerato, la mente non ne parliamo...
Passare del tempo nei boschi è davvero un'esperienza sconvolgente.
La vogliamo ripetere?
Poi se siamo un po' di più è meglio, si fa molto prima e la soddisfazione si moltiplica.
Allora lancio la data prossima del ponte dell'8 dicembre, visto che alcatraz è aperta in quei giorni.
Chi viene?

P.S.
Mettiamo qualche immaginina con le nostre facce da "beh ooonche" rigenerate???

Bacibacibaci!!!!!!

TANTE CACCHE!!!
Non ho mai pestato tanta cacca in un solo week end!!! Sarò di certo fortunata questa settimana! Non vi preoccupate però, la cacca non è nel bosco, si trovava solo nella zona vicino al cippatore! Oh, ma che bello strumento quel cippatore che sminuzza tutti i tronchi! Quando arrivi vicino alla tonnellata, dopo solo qualche ora di lavoro di squadra, ti senti davvero di essere stato utile, di aver concluso qualcosa. Ma questo è solo un piccolo aspetto. Camminare tra i boschi (già camminare per molti di noi è una novità.... figuriamoci tra i boschi) ti permette di riavvicinarti alla terra, di respirare a pieni polmoni e di ASCOLTARE. Ma quando mai nella tua vita quotidiana hai la fortuna di fermarti ad ascoltare? Puoi ascoltare gli animali, i rumori della natura, il vento, e soprattutto te stesso! il tuo respiro, il tuo corpo (che diciamoci la verità, tra le pendenze del bosco si ansima un po'!). Alla fine ti senti sudato e felice! e affamato, ma ad Alcatraz puoi stare tranquillo che non solo c'è cibo in abbondanza ma anche di altissima qualità. Una cucina indimenticabile! Risolti all'improvviso tutti i problemi d'insonnia (mi sa che anche solo 4 ore su e giù tra i boschi faccian passare un po' tutti i mali, o almeno sei così stanco che non ci pensi più!). Che dire, è stata proprio una bella esperienza. E vorrei aggiungere che è adatta a tutti, ognuno segue i ritmi del proprio corpo! Speriamo di rifarlo spesso!
Per Marco: se nevica vai tu che io gioco a burraco!
Un bacio a tutti e soprattutto a chi leggendo queste pagine decide di partecipare alla cura del bosco e di formare con noi un gruppo sempre più numeroso!
Daria

Ti rendi conto che con internet ci vivo (oggettivamente, siamo in pochi) ma non conosco cosa sono i tag html permessi? Ed ogni volta che entro in un sito vengo preso dalla sindrome dell'impiccawebmaster, perché impiego mezz'ora prima di capire se e quali tasti schiacciare?
Forse dovrei studiare il linguaggio html, forse non dovrei rinunciare ad impiccare i webmaster. Anche se sono contrario alla pena di morte, i webmaster sono da uccidere lo stesso: a sinistra si trovano soltanto contraddizioni, ma a destra c'era il duce e allora è meglio ogni tanto contraddirsi.
Forse era ora che provassi ad iscrivermi al blog di jacopo. Forse. Erano anni! Erano anni...
Ah già, caro Jacopo. A saperlo, io ci venivo nel bosco. A saperlo. Perché in tutti questi anni da Alcatraz non mi è mai arrivata una mail. Mi sono sempre domandato il perché. Poi ho intuito che non mi ero mai iscritto, ma nemmeno tu mi avevi mai iscritto d'ufficio. Hai sbagliato. Ogni tanto, ho qualche certezza.
Tra l'altro, se vi raggiungevo nel bosco, poi mi raggiungeva anche Antonella, così nello yoga demenziale buttavamo anche i ritmi della tammorra.
Caso strano, forse frutto di atavici condizionamenti, le foglie e la natura che ti regalano i colori e i frutti più golosi: domenica sono riuscito a trascinare proprio Antonella e la piccola Eleonora in un altro bosco. Un bosco dell'appennino casertano, Torcastelnonsocosa. Avevo appena letto il capitolo di Gomorra sulle discariche e la camorra dei rifiuti. Ho sfidato l'attraversamento di Mondragone, ho pure comprato e azzannato una mozzarella di quelle che lasciano il fiato di bufala e il fegato alla diossina, ma prima di Baia Domizia ho girato a destra (venivo da Pozzuoli) verso l'interno. Lì, forse, sugli appennini la camorra non ha ancora stoccato rifiuti tossici.
Ho convinto Antonella con la scusa delle castagne. Ne abbiamo raccolto quattro o cinque chili, con la piccola Eleonora regista. Sembrano sane. Le castagne, Eleonora ed Antonella.
Ho portato Antonella ed Eleonora in un bosco. Dalle loro espressioni, era come se fosse la prima volta. Era la prima volta. Ne valeva la pena.