Ho sognato che incontravo Marx e piangevamo insieme.

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Questa mattina mi sono svegliato con ancora in bocca il gusto acido di Report. Quella cosa crudele che fa la Gabanelli. Ieri sera hanno raccontato delle speculazioni edilizie a Roma sotto Rutelli e Veltroni. Non ho pianto solo perché ormai ho il cuore esaurito.
Ecco perché i romani non hanno votato Rutelli.
Lo sapevo anche prima ma quando te lo dice Report non ci sono più dubbi. Forse è un bene che la destra abbia vinto.
Forse vedremo qualche novità tra i progressisti.
E poi mi son chiesto: “Hai visto mai che adesso si scopre che Alemanno è onesto?”
La mia coscienza antifascista mi ha tirato un calcio negli stinchi.
Comunque la mattinata è iniziata in salita.
Poi vado a vedere www.beppegrillo.it.
E leggo che, a causa delle leggi salva Berlusconi, alle prescrizioni e dell'indulto il 95% dei reati non sarà mai punito:
"Bruno Tinti, procuratore aggiunto presso la Procura di Torino, scrive nel suo libro: Toghe Rotte: “…è bene dire che tutte le contravvenzioni in materia antinfortunistica, ambientale, ecologica, di inquinamento; tutti i delitti di corruzione, falso in bilancio, frode fiscale; tutti i delitti di maltrattamento in famiglia e violazione di assistenza famigliare, tutti i delitti di falsa testimonianza, tutti i delitti di truffa, anche ai danni dello Stato o di Enti Pubblici o dell’Unione Europea; tutti questi delitti e tanti altri che non cito non saranno mai puniti. Nessun processo per questi delitti si concluderà con una effettiva. Nessuno che abbia commesso uno di questi delitti andrà mai in prigione”."
Poi leggo anche la storia di Guareschi che si fece il campo di concentramento nazista perchè non aveva voluto aderire alla Republica di Salò e 406 giorni di prigione, dopo la guerra, per aver diffuso due lettere autografe di De Gasperi nelle quali chiedeva agli alleati bombardamenti sull'Italia.

Che palle! Perchè la storia non va più veloce e non riusciamo a vivere senza questa spazzatura?

Quando la depressione raggiunge il livello: "Dio mio che vita di merda!" decido che devo reagire. Tanto è così.
Il problema è che devo fare qualche cosa che mi cambi la prospettiva nella testa. Ad esempio potrei..
So cosa devo fare: qualche cosa che mi porti a un risultato positivo immediato. Anche piccolissimo.
Il cervello ha bisogno di risultati.
Mi metto a sorridere forzatamente tirando in su agli angoli della bocca. Se sorridi dopo un po' il cervello, che è stupido, pensa che tutto vada bene e inizia a produrre DOPAMINA.

Il benessere va conquistato metro per metro.
Dopo cinque minuti passati con la faccia stirata da un sorriso dentato la chimica inizia a fare effetto.
Forse a Fini avrà una crisi mistica e farà in modo che la giustizia inizi a funzionare.

Schivo il calcio della mia coscienza antifascista e le dico a brutto muso: "Cariatide storica, trovami tu un pensiero positivo, una cacca di speranza. Non vedi che sono esaurito?"
Lei mi guarda e mi dice:"La storia avanza lentamente. A volte sembra che torni indietro di 100 anni ma è solo un'illusione ottica. E' in questi momenti che ti trovi solo davanti ai tuoi sogni e devi decidere se continuare a sognare."
Conosco la fonte del discorso. E' Bertolt Brecht. Me lo lesse mio padre 34 anni fa. Un giorno che stavo discutendo con i miei amici del fatto che ci eravamo sbagliati e non ci sarebbe stata nessuna rivoluzione. Ammettere che lo slogan: "Fascisti, borghesi, ancora pochi mesi" era una stronzata pazzesca fu molto duro.

Allora dobbiamo pensare in positivo. Il progresso non lo può fermare nessuno.
Sorrido ancora un po' per convincermi del tutto.
La dopamina fa miracoli.
Sì, sto un po' meglio.
Ma comunque avrei voglia di qualche cosa di selvaggio.
Qualche cosa che...
Va bene. L'obiettivo per oggi è pensarci su. Mi verrà in mente qualche cosa. Qualche cosa di impertinente, sexi, progressista e divertente.
Intanto mi faccio un bagno.
Poi scrivo tutto.
Scrivere mi fa bene.
E anche l'idea che qualcuno poi legge.
Piccoli fatti che succedono. Legami, cospirazioni.
Mi chiedo come ho fatto a vivere quasi tutta la mia vita senza internet.
Scrivo su internet. E' un po' come piangere sulla spalla di un amico. E' consolante.
E magari poi vengono fuori delle idee.
Hai visto mai?
Le vie del Signore sono infinite.


Commenti

anche io mi sento così, ogni tanto vado giù e poi torno su, il mio bioritmo è un onda impazzita, non posso fare a meno di non volere un mondo migliore, è più forte di me, è questa la mia forza, altrimenti non ci sarei neanche.

Jacopo,spero che tu legga questo commento,perchè forse ho da segnalarti una cosa che potrebbe assicurarti dal tuo cervello una buona fornitura di dopamina.

Dunque,ripensavo a quanto hai scritto circa Alcatraz,la città degli alberi,ed Atlantide.

cercavo di immaginarmela con case,strade,ed abitanti

quando aprendo una rivista,ho trovato "la casa passiva",a basso consumo energetico,che grazie all'impiego di materiali e accorgimenti può fare a meno di sistemi di riscaldamento e raffreddamento tradizionali.

Immaginate una casa prefabbricata ad un piano,

una casa circolare.

Al centro la casa è bucata come una ciambella,e dentro al cortiletto rotondo cresce un albero.

Il tetto della casa è ricoperto da un prato.

Pensate ad una città verde,tra gli alberi di un bosco,costruita con questa tecnica.

Ogni casa fa parte del bosco.

La città è il bosco!

 

Ecco il link: 

http://www.kjellgrenkaminsky.se/index.php?blp=30

E se non ti piace la casa a forma tonda,ecco altre quattro soluzioni

http://www.kjellgrenkaminsky.se/index.php?blp=25

 

Allora Jacopo,questa dopamina?

 

Credo che non ti servano nuove idee ma nuovi modi per comunicarle. La strada dell'ottimismo costruttivo, di un gruppo di persone legato da un modo diverso di consumare, di cooperare, di costruire, di vivere il lavoro ed il tempo libero, rappresenta già di per sè già rivoluzione . Affinchè questa non sia troppo silenziosa e preveda tempi lunghi, ci sarebbe bisogno di spintarelle mediatiche, comparizioni televisive, eventi, ...   Io ho iniziato a frequentare il  blog dopo la tua apparizione da Santoro. Capisco la difficoltà, e son sicuro non ti appartengano frasi del tipo "siamo pronti ad imbracciare i fucili", ... ma qualche sistema per comunicare una buona idea ci sarà!

Va bè, ho di nuovo tirato fuori la mia candida idiozia, ma non sempre gli amici sanno usare le parole giuste.

Credo che più o meno tutti concordiamo sul fatto che Report sia una formidabile trasmissione che denuncia in modo sensazionale, chiaro ed efficace le magagne del nostro paese.

Eppure, una trasmissione come questa che dovrebbe in teoria dare molto fastidio al sistema del potere, va in onda regolarmente in prima fascia d’ascolto.

 Neppure durante il  “regno Berlusconi” non è mai stata messa in discussione, né sospesa o quantomeno relegata in fasce d’orario in seconda serata come sembrerebbe logico.

La cosa appare strana, anche perché per esempio, è a tutti noto come Biagi e Santoro, per molto meno sono stati messi a tacere.

La domanda che sorge spontanea è: Come mai  il sistema stranamente non si scompone più di tanto con la Gabanelli, e si  indigna, e va in escandescenze  con Grillo ?

Penso che ci sia un perché e che sia importante comprenderne i retroscena.

La riflessione che propongo trae i presupposti  dalla tua affermazione sulla crudeltà di tale trasmissione.

Anch’io la ritengo crudele, ed aggiungo anche che quasi mai riesco a terminare di vederla fino alla fine, perché per non incazzarmi troppo, cambio canale.

E non solo il solo a farlo, anche molti miei amici hanno la stessa reazione.

Ma cos’è che mi fa, e ci fa così tanto incavolare?

Io penso che sia l’alone di impunità di cui sono permeati i personaggi che ruotano attorno alle vicende che vengono denunciate.

Mai nessuno che paghi, che abbia un minimo di punizione, mai un po’ di giustizia!!!

Dopo aver visto Report, è come  attraversare lo sconfinato deserto dell’impunità.

Alla fine ci si ritrova con un’enorme sete di giustizia  che si accumula alla sete delle volte precedenti, e la cosa non è affatto piacevole.

Nelle fiabe sappiamo bene che alla fine i cattivi perdono e i buoni vincono.

E’ per questo che a tutte le età sia da bambini che da adulti si amano le fiabe, perché alla fine c’è giustizia.

Proviamo ad immaginare la reazione di un bambino e di noi stessi che avremmo se ad esempio il lupo di Cappuccetto rosso alla fine  avesse vissuto felice e contento ed impunito, e che a suggello della fiaba avesse magari anche digerito ottimamente sia la nonna che cappuccetto rosso !!!

Bene, a Report questo succede , “i cattivi” alla fine rimangono impuniti, con l’aggiunta che ci prendono anche per i fondelli,( basti pensare a certe interviste….)

Ma allora mi chiedo:  Quale è il messaggio che il sistema di potere vuole  far passare alla gente?

E sottolineo, a scanso di equivoci, il sistema, e non certamente la Gabanelli  o i  suoi collaboratori.

Io penso che ciò che si vuol far passare sia il senso di impotenza.

Il sistema vuole che ci sentiamo impotenti per incanalarci alla fase successiva: la rassegnazione!

Oltre alla strategia delle multinazionali del dolore e della paura, vogliono aggiungere anche la strategia dell’impotenza e della rassegnazione!

Così il quadro si completerebbe e il loro gioco sarebbe fatto alla perfezione!!!

Dietro le quinte dei potenti del mondo, lavorano alla regia non solo gli economisti, ma anche sociologi, psicologi e categorie similari, che queste cose le conoscono molto bene  e sanno che queste strategie funzionano perché collaudate da secoli.

Basta guardare alla storia per vedere come la paura e il senso di impotenza siano state, e lo sono a tutt’oggi,  armi formidabili per soggiogare uomini ad altri uomini.

Però questa volta rispetto al passato c’è una variante fondamentale: mentre in passato solo pochi eletti erano coscienti degli strumenti usati per sottometterli, oggi milioni di persone sono molto più consapevoli .

La presa di coscienza è un’arma evolutiva formidabile che abbiamo a disposizione.

La presa di coscienza è il propellente fondamentale che ha consentito agli uomini di evolvere, nonostante  e a dispetto di quanto di peggiore uomini abbiano potuto fare ad altri uomini.

La riflessione finale che propongo e conseguentemente questa:

 Poiché presumo che la stragrande maggioranza  degli utenti del blog  sia costituita da gente che ormai conosce bene come vanno le cose, ed è cosciente dei fatti e misfatti di questo paese, mi chiedo quanto tempo sia necessario continuare a torturarci in modo”quasi masochistico” dedicandoci  alla denuncia delle infamie, a scapito invece del tempo da dedicare per  mandare avanti le proposte di alternativa concreta che  hai proposto in precedenti articoli.

Io penso che sia in questo momento prioritario concentrarsi sopratutto nel proporre le alternative citate, senza per questo tralasciare la denuncia che è senza dubbio importante, ma  alla quale a mio parere dovrebbe essere dato uno spazio più ristretto.

Un abbraccio

 

Non è funzionale al sistema, o forse in parte sì ma nel modo in cui anche noi lo siamo nel momento in cui facciamo un pieno di benzina, il fatto che dopo le inchieste trasmesse non accada nulla dipende dalla nostra immobilità e a volte dall'immobilizzazione di un sistema della giustizia che sta funzionando a singhiozzo, grazie anche ai governi che si sono succeduti.
Non dobbiamo fare a meno di informarci nè di pensare e attuare uno stile di vita basato su una economia diversa, che abbia un'etica consapevole e che metta in primo piano come priorità il pianeta e il benessere delle persone, degli animali, e non solo dei potenti.
Tutta questa storia su Report che circola in rete forse serve a tentare di smantellare nella testa della gente gli ultimi punti di riferimento che abbiamo nel panorama mediatico, viene attaccato Santoro, Grillo, Travaglio, Sabina Guzzanti, forse verrà anche il turno di Jacopo, chi lo sa? Non sempre Report si è occupato di qualcosa che desse poi così tanto fastidio al sistema, e poi credo che anche il più stupido dei potenti si sia reso conto che per poter avere un minimo di credibilità, la televisione attuale non possa fare a meno di ospitare tra lo schifo che propinano quotidianamente anche un'altra voce (due voci, per essere precisi, insieme a qualche sprazzo sempre più notturno di verità).
Si possono fare entrambe le cose, informarsi (sempre più difficile) e fare tante piccole e grandi scelte consapevoli.
Non mi sembra il caso visto il momento, vista l'urgenza, di mettersi a ricamare teorie che ci fanno perdere tempo e ci distolgono da quelle che sono le vere priorità del paese e del pianeta.
Prendiamo quello che c'è di buono da tutto, non pensiamo che certi personaggi necessariamente debbano aderire all'immagine idealizzata che ne abbiamo nelle nostre menti, nessuno è sempre uguale, tutti cambiamo, niente è scolpito e sempre uguale, si può mantenere una coerenza oppure no, sono innumerevoli le circostanze e le casualità che determinano le nostre azioni, ognuno ha le sue contraddizioni, i suoi percorsi, noi siamo tanti e ognuno ha le sue idee, i suoi distinguo, cerchiamo di costruire e di prendere ciò che vediamo che c'è ancora di buono, lasciamo quello che non ci piace, ma senza cercare di demolirlo, almeno fino a quando non ne siamo sicuri, lasciamolo a chi vuole andargli dietro, non siamo onnipotenti. Sicuramente la Gabanelli avrà fatto anche lei le sue meschinità, i suoi errori, come li facciamo a volte tutti nel nostro ambito, mettiamoci nei suoi panni, non è certo facile districarsi nell'ambito in cui lavora, nè rinunciare a privilegi acquisiti, se vorrà agirà secondo coscienza, noi avremo tempo e modo di capire e di giudicare.
Prendere atto delle cose fa sempre male, ma poi sta a noi decidere se iniziare a fare qualcosa o se continuare a vivere soffrendo, è difficile, forse è come quando si va dall'analista, ci si trova di fronte alla nostra responsabilità di fronte alla nostra sofferenza, ma non sempre poi agiamo di conseguenza, a volte si sceglie di convivere con la sofferenza e peggio ci si costruiscono delle difese che non ci permetteranno più di prendere atto delle cose se non in maniera cinica o nichilista.
E' solo il mio parere, magari ho detto delle cazzate ma al momento è quello che credo.

 Premesso che rispetto la tua opinione e mi fa piacere dialogare con te, intervengo solo per alcuni chiarimenti che ritengo doverosi per non essere travisato.

Dici che non dobbiamo fare a meno di informarci.. Io non ho escluso l’informazione, ho proposto di dedicare meno tempo alla denuncia per dare la priorità ai progetti alternativi.

Concordo con te che per avere credibilità e far vedere di essere democratico ,  il sistema dia spazio anche a programmi come Report . Ma vedi, è un consentire per avere un ritorno d’immagine, dietro c’è un interesse ben preciso che è quello di apparire ciò che non si è.        E scusa se è poco.

Non concordo invece con la messa in discussione della Gabanelli che non ho fatto.

Ho detto anche in premessa che la trasmissione era in sé ottima.

Non è certo colpa della Gabanelli se le persone sotto inchiesta non vengono punite, lei il suo compito di denuncia lo fa magistralmente, e ha tutta la mia stima..

Se rileggi l’intervento noterai che ho sottolineato che intendevo parlare del sistema potere e non della Gabanelli. Era mia intenzione solo evidenziare l’astuzia e l’intelligenza del sistema nel comprendere che la denuncia dove non c’è punibilità  porta la  maggioranza degli spettatori gradatamente ad un atteggiamento di impotenza e rassegnazione.

Ben diverso sarebbe  se  alla fine  i colpevoli fossero in qualche modo puniti!

Bisogna comprendere che instillare  il senso di impotenza è un’arma potentissima  come  lo è la strategia del dolore  e della paura .

Volevo solo evidenziare l’astuzia del sistema nel trasformare le cose che possono apparire a sfavore a proprio vantaggio, e far notare  come il sistema astutamente sia disposto a perdere qualcosa pur di ottenere sottobosco  in modo molto sottile certe  pesanti contropartite .

Dobbiamo aver coscienza di questo proprio per non .cadere in queste trappole.

Ci vogliono impotenti, rassegnati, paurosi e piangenti, per dominarci

Di questo dobbiamo assolutamente aver coscienza per poter reagire!!

Spero di essere riuscito a spiegarmi.

Un abbraccio

 

Sai è un periodo di caccia alle streghe questo, comunque allora più che Report mi sembra che il programma più emblematico sia Ballarò, seguito (ma da un diverso target) da Porta a Porta, da un pò di mesi a questa parte non fanno altro che ripetere che "lo stipendio non basta più fino alla quarta settimana del mese", "i prezzi aumentano vertiginosamente", "i precari non possono avere un mutuo per comprarsi la casa", etc.

Io penso che se martellano così la gente senza che qualcuno al governo faccia qualcosa evidentemente il motivo è un altro, dai e dai ci stanno convincendo che è così e tanto vale che l'accettiamo e che ci mettiamo l'anima in pace, rassegnandoci ad una vita del cavolo dove lavori per dieci al giorno, due te le fai nel traffico tra andare e tornare, ti rimangono sì e no altre tre o quattro, per preparare la cena, mangiare e finalmente ormai disfatto ti piazzi sul divano a guardarti insulsi teatrini e sentire i loro mantra. Ci vogliono convincere ad accettare di diventare ancora più schiavi.

Ma quanto li paghiamo per rimbambirci e costringerci a vivere con poco più di mille euro al mese?

Mi sa che c'è bisogno di altro e anche di un'altra TV dove magari ritrovare la Gabanelli un giorno.

Ti abbraccio anche io :-)

 

Bel post, complimenti.

E'  vero, certe denunce ormai le fa solo Report. Però non succede nulla. E quando succede qualcosa?

andatevi a leggere questo interessante post sul blog di Sebastiano Gulisano

http://almost58.splinder.com/post/16009982/La+solitudine+del+Reporter

insomma, ... io non mi fido più tanto di Report. Non so davvero più di chi fidarmi...

che periodaccio...

Giuppe

http://www.seavreistudiato.blogspot.com

 

C'è tutta la storiella che ha coinvolto il giornalista Paolo Barnard, noto per le sue coraggiose inchieste giornalistiche trasmesse da Report. Ed è proprio di una di queste inchieste che parla la mail. Qualcuno, forse, la conosce già, ché gira da una decina di giorni, ma non voglio privarvi del piacere di scoprire e assaporare tutto, parola dopo parola, via via che leggete, dunque non anticipo nulla.

un po' ne abbiam parlato anche qui, in occasione del secondo V-day.

link: www.jacopofo.com/node/4616

 

Jacopo,spero che tu legga questo commento,perchè forse ho da segnalarti una cosa che potrebbe assicurarti dal tuo cervello una buona fornitura di dopamina.

Dunque,ripensavo a quanto hai scritto circa Alcatraz,la città degli alberi,ed Atlantide.

cercavo di immaginarmela con case,strade,ed abitanti

quando aprendo una rivista,ho trovato "la casa passiva",a basso consumo energetico,che grazie all'impiego di materiali e accorgimenti può fare a meno di sistemi di riscaldamento e raffreddamento tradizionali.

Immaginate una casa prefabbricata ad un piano,

una casa circolare.

Al centro la casa è bucata come una ciambella,e dentro al cortiletto rotondo cresce un albero.

Il tetto della casa è ricoperto da un prato.

Pensate ad una città verde,tra gli alberi di un bosco,costruita con questa tecnica.

Ogni casa fa parte del bosco.

La città è il bosco!

 

Ecco il link: 

http://www.kjellgrenkaminsky.se/index.php?blp=30

E se non ti piace la casa a forma tonda,ecco altre quattro soluzioni

http://www.kjellgrenkaminsky.se/index.php?blp=25

 

Allora Jacopo,questa dopamina?

 

Grazie, questo è proprio un pensiero felice!

Giuppe

Stavo giusto cercando di capire come cambiare la mia vita. Ci sono momenti in cui mi sento solo come ora, e così ho deciso di leggere il tuo scritto. Sorrido anche io un pò, che mi sento meglio, e domando al mio oracolo "Sarò solo tutta la vita?" e quello mi risponde (non do la risposta letterale che è troppo lunga) dandomi un certificato di laurea in cui mi attesta la capacità di modellare lo spazio-tempo a mio piacimento, poi gli domando "come posso cambiare la mia vita?" e allora mi risponde: "hai il potere di fare tutto ciò che desideri, eccetto un paio di cose. Creare la realtà. Distruggerla."

Non scelgo più, DECIDO DI ESSERE FELICE!

Un abbraccio jacopo! :D

 

 POF POF POF !!! Scelgo di essere felice! :D

... potrei avere un barile di dopamina? ... quella autoprodotta non mi basta proprio!!!...

Giuppe

http://www.giuseppegatto.com

http://www.seavreistudiato.blogspot.com

santa  ... vorrei dire una cosa banale:

                 PER PIACERE LENIN NO!  NO, EH!   NON LO SOGNA'    CHE SENNO' IL PROSSIMO CORSO DI YOGA DEMENZ TI VIENE MALE....